FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria
FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria
I soggetti ammissibili al finanziamento sono le imprese acquicole, ossia che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 95, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 508/2014, l’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.
Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.
In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.
Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:
- la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
- la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
- la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.
La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:
€ 5.000,00 quale limite minimo;
€ 50.000,00 quale limite massimo.
Le categorie di spese ammissibili sono:
- ammodernamento di imbarcazioni di servizio asservite ad impianti di acquacoltura marine in possesso della Licenza di pesca di “V categoria” e non iscritte ad altre categorie di pesca;
- spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).
Scadenza: 9 agosto 2022