Politica comune della pesca: al via un bando per migliorare le basi scientifiche per una sua migliore gestione

Politica comune della pesca: al via un bando per migliorare le basi scientifiche per una sua migliore gestione

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte per migliorare le conoscenze al fine di rafforzare le basi scientifiche delle decisioni di gestione nell’ambito della Politica della pesca comunitaria, con scadenza fissata al 20 febbraio 2025. 

L’invito sosterrà progetti volti a rafforzare le conoscenze scientifiche necessarie per supportare la progettazione di politiche basate sulla scienza per la conservazione e la gestione della pesca.

Le azioni ammissibili possono includere:

  1. raccolta di campioni o dati sul campo ed elaborazione di campioni che esulano dall’ambito dei programmi nazionali di raccolta dati,
  2. armonizzazione o miglioramento dei protocolli,
  3. sperimentazioni, meta-analisi, modellazione, sviluppo di metodologie per le valutazioni degli stock,
  4. validazione o preparazione dei dati per l’inserimento nei modelli
  5. ampliamento delle banche dati esistenti
  6. collegamento di iniziative esistenti e sviluppo di attività di networking tra scienziati dell’UE e/o con l’industria della pesca dell’UE

Possono partecipare al bando centri di ricerca, istituti, fondazioni, università e altri enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica attivi soprattutto nella scienza marina o della pesca applicate alla gestione della pesca, stabiliti nei Paesi membri UE.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno due membri stabiliti in due diversi Paesi UE. 

L’invito è finanziato dal programma di lavoro 2024-2025 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) con un budget di € 2.600.000.

Scadenza: 20 febbraio 2025

FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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C’è tempo fino al 18 febbraio 2025 per partecipare al bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile nei bacini marittimi dell’UE, che si è aperto oggi, 26 settembre, nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic):

Topic 1. Cooperazione regionale marittima che promuove la specializzazione intelligente e l’innovazione nell’economia blu sostenibile (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-I3)

Obiettivo: sostenere e animare la piattaforma tematica di specializzazione intelligente (S3) per un’economia blu sostenibile. I progetti svolgeranno attività volte a istituire e rafforzare partenariati interregionali strategici che sviluppino e attuino soluzioni altamente innovative per affrontare le priorità dell’economia blu sostenibile dell’UE.

Settori di interesse: pesca, acquacoltura, energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero e marittimo.
Ambito geografico delle attività: i bacini del Mar Nero, dell’Atlantico e del Mediterraneo occidentale, nonché le zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 3,8 milioni di euro
Topic 2. Dimostrare la fattibilità e i benefici ambientali dell’agricoltura oceanica rigenerativa e dare impulso all’innovazione sulle alghe (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-OCEANFARMING)

Obiettivo: dimostrare la fattibilità della creazione e della gestione di allevamenti oceanici in varie regioni marine dell’UE.
I progetti dovrebbero misurare e quantificare i benefici ambientali dell’agricoltura rigenerativa di specie locali di alghe marine o di alghe marine in combinazione con molluschi e stimolare l’innovazione delle alghe sostenendone lo sviluppo e immettendo sul mercato nuovi prodotti e servizi a base di alghe.

Ambito geografico: Mar Nero, Mar Baltico, Mare del Nord, bacino atlantico e bacino del Mediterraneo, nonché zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 1,9 milioni euro

Scadenza: 18 febbraio 2025

FEAMPA – Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

FEAMPA - Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

technologiesL’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha lanciato il bando “Migliorare le conoscenze scientifiche per rafforzare le decisioni di gestione basate sulla scienza nell’ambito della Politica Comune della Pesca (PCP)” con il quale promuove lo sviluppo e il rafforzamento delle conoscenze scientifiche necessarie per sostenere la base scientifica delle misure di conservazione e gestione della pesca.

Il bando, finanziato dal FEAMPA (il Fondo europeo affari marittimi, pesca e acquacoltura), persegue prioritariamente il rafforzamento della scienza della pesca orientata alle politiche, un migliore utilizzo dei dati scientifici raccolti, una migliore cooperazione tra gli scienziati e il settore della pesca e il contributo al sostegno della comunità scientifica dell’UE nello sviluppo e nel mantenimento delle competenze rilevanti per fornire consulenza scientifica di alta qualità.

I progetti possono sostenere, fra le altre, le seguenti attività:

  • raccolta ed elaborazione di campioni e/o dati sul campo che non rientrano nell’ambito dei programmi nazionali di raccolta dati (ad es. campioni ambientali e/o biologici, dati sociali ed economici, ecc.),
  • armonizzare e/o migliorare i protocolli di raccolta, trattamento e gestione dei dati al servizio del processo di consulenza scientifica,
  • sperimentazioni (ad es. esplorazione di metodi per migliorare i sondaggi, raccolta di dati, metodi di monitoraggio, valutazioni del rischio, ecc.),
  • meta-analisi, convalida dei dati e/o preparazione dei dati da inserire nei modelli,
  • modellazione: sviluppo, miglioramento, operatività, test e/o validazione dei modelli (ad es. aggiunta di matrici di errore relative all’età, incorporazione di driver ambientali, sociali e/o economici, considerazione delle interazioni tra più specie, adattamento dei modelli alle aree geografiche,…),
  • sviluppo di metodologie per la valutazione degli stock, compreso il perfezionamento dei parametri di valutazione degli stock, o l’inclusione di metodi con dati limitati e quelli idonei a fornire consulenza su specie sensibili molto rare,
  • espansione delle banche dati attuali/creazione di nuove banche dati e collegamento con le iniziative esistenti per migliorare la qualità dei dati e fornire consulenza scientifica,
  • sviluppo di nuovi formati o frequenze di consulenza.

I progetti dovrebbero anche sviluppare attività di networking tra gli scienziati dell’UE e/o con l’industria della pesca dell’UE (ad esempio analisi multidisciplinari, seminari, riunioni di benchmark, consultazioni delle parti interessate, collegamento in rete di campioni esistenti, ecc.).

Le proposte progettuali possono essere presentate da centri di ricerca, istituti di istruzione, università, fondazioni ed enti scientifici attivi principalmente nelle scienze della pesca o nelle scienze marine applicate alla gestione della pesca stabiliti nei Paesi UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare – PTOM).

Il bando ha un budget di 2,6 milioni di EUR che andranno a finanziare circa 7 progetti. I progetti beneficeranno di un contributo pari all’80% dei costi ammissibili, per un valore compreso fra 400.000 e 600.000 euro.

Durata dei progetti: 18/24 mesi.

Scadenza: 19 settembre 2023

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato un bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile attraverso una cooperazione a livello di bacini marittimi dell’UE.

Il bando comprende 6 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ):

Topic 1. Diversificazione delle attività di pesca nell’area dell’Atlantico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-1-ATLANTIC)

Obiettivo: sostenere la diversificazione delle fonti di reddito per le comunità di pescatori nell’area dell’Atlantico promuovendo attività legate all’economia blu sostenibile.

Priorità:

  • Integrazione nell’offerta turistica locale/regionale/di bacino marittimo dei prodotti e servizi turistici forniti dai pescatori e dalle loro associazioni;
  • sostegno ai pescatori e ad altri stakeholder interessati, nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci;
  • sostegno alla creazione di posti di lavoro nel campo dell’economia blu sostenibile.

Budget: 2 milioni di euro

Topic 2. Guidare la preparazione e la risposta all’inquinamento marino nel Mar Nero (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-2-BLACK)

Obiettivo: preparare e adattare le capacità per una risposta coordinata alle nuove sfide legate all’inquinamento marino da parte delle autorità/organizzazioni nazionali competenti in materia, con particolare attenzione all’inquinamento causato dai conflitti armati. Ciò avverrà attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi curricula formativi, basati sull’identificazione delle caratteristiche specifiche e dei bisogni di risposta legati all’inquinamento del mare oppure sull’analisi dell’attuale offerta di formazione in materia di risposta all’inquinamento marino.

Priorità:

  • Identificare tipi e impatti specifici di inquinamento marino che dovrebbero essere affrontati, compreso quello causato dai conflitti armati, e dare priorità ai potenziali rischi ambientali (comprese le sostanze pericolose, l’eutrofizzazione, i rifiuti, il rumore) e alle minacce alla biodiversità marina e costiera.
  • Definire curricula formativi per affrontare le tematiche di cui al punto precedente (i curricula devono essere complementari e non sovrapponibili a quelli esistenti).

Budget: 600.000 di euro

Topic 3. Trasporti e porti sostenibili nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-3-MED)

Obiettivo: riduzione delle emissioni dei porti e delle navi e promozione della transizione verso la carbon neutrality del settore dei trasporti marittimi nel Mediterraneo, garantendo sinergie con la partnership Zero Emission Waterborne Transport di Orizzonte europa. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’Iniziativa WestMED.

Priorità

  • Monitoraggio e previsione tecnologica sul trasporto ecologico nel Mediterraneo, compresi il consumo di energia, le catene tecnologiche nei combustibili marittimi alternativi e le pratiche e le opportunità per lo sviluppo strategico di infrastrutture per promuovere le fonti sostenibili per il trasporto marittimo verde;
  • Promozione delle comunità energetiche nei porti del Mediterraneo, ad es. supportando/anticipando la transizione al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili/tecnologie alternative, tra cui idrogeno verde, elettrificazione, vento, ecc.;
  • Promuovere la transizione delle navi commerciali (compresi i piccoli traghetti locali e le navi di servizio) e dei pescherecci al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili-propulsione/tecnologie alternative (idrogeno verde, elettrificazione, vento).

Budget: 2,4 milioni di euro

Topic 4. I cluster marittimi come abilitatori innovativi per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-4-MED)

Obiettivo: promuovere un’efficace rete di cluster marittimi in tutto il Mediterraneo al fine di sostenere le PMI e le MPMI dell’economia blu. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’iniziativa WestMED.

Priorità:

– creazione di nuovi cluster marittimi nazionali e rafforzamento della cooperazione tra i cluster del nord e del sud del Mediterraneo e tra cluster, PMI, università e centri di ricerca, attori istituzionali e istituzioni finanziarie.

– maggiore coinvolgimento dei cluster marittimi nella definizione delle politiche a livello regionale/nazionale, in particolare per quanto riguarda la definizione/aggiornamento di strategie di specializzazione intelligente.

Budget: 1 milione di euro

Topic 5. Turismo marittimo e costiero sostenibile nelle Regioni Ultraperiferiche (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-5-OR)

Obiettivo: sostenere l’economia blu nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) attraverso progetti che promuovono soluzioni innovative e sostenibili nel turismo costiero e marittimo e contribuiscano a proteggere la biodiversità marina, tesi in particolare a preservare l’ambiente marino e costiero e il patrimonio culturale marino e a rafforzare l’attrattiva delle zone costiere come risorsa per la competitività nelle RUP dell’UE.

Priorità:

Sostegno a progetti che svilupperanno un approccio multidimensionale e integrato all’offerta turistica nelle RUP, affrontando almeno uno dei seguenti temi:

  • Progettazione di pacchetti di ecoturismo smart e promozione del patrimonio di biodiversità;
  • Innovazione nella gestione delle destinazioni.

Budget: 1 milione di euro

Topic 6. Agricoltura oceanica rigenerativa nella regione del Mar Baltico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-6-BALTIC)

Obiettivo: ri-orientare i pescatori dalle attività di prelevamento alle attività di rigenerazione degli oceani, come esempio concreto di ripristino dell’ecosistema, in particolare sostenendo i pescatori e gli altri stakeholder nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci, se possibile in connessione con le aree marine protette.

Priorità:

  • mantenimento e creazione di posti di lavoro per le comunità locali;
  • bisogni di riqualificazione
  • sviluppo di future opportunità commerciali che creeranno valore aggiunto e al tempo stesso rigenereranno gli ecosistemi marini.

Budget: 600.000 di euro

Per tutti i topic sono ammissibili a presentare una proposta progettuale persone giuridiche, pubbliche e private stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’Oltremare (PTOM) che si affacciano sul bacino oggetto del topic. Per alcuni topic sono ammissibili anche soggetti stabiliti in Stati extra-UE che si affacciano sul bacino interessato, e nello specifico:

Per il topic 2 (Mar Nero) sono interessati anche: Moldova, Ucraina, Georgia e Turchia

Per i topic 3 e 4 (Mediterraneo) sono interessati anche: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.

Le proposte progettuali in generale devono essere presentate da consorzi di almeno 3 proponenti/partner di almeno 2 diversi Paesi UE ammissibili; per i topic 2, 3 e 4 nel partenariato deve essere compreso almeno 1 soggetto di un Paese non UE; per il tema 5 il partenariato deve essere costituito da almeno 2 soggetti indipendenti di due diverse RUP.

Il contributo UE può coprire fio all’80% dei costi ammissibili del progetto, ad eccezione del topic 5 per il quale il contrubuto può arrivare all’85% dei costi. Il contributo massimo per progetto dovrebbe essere compreso fra 400.000 e 1.000.000 euro

Per la presentazione di una proposta progettuale la documentazione specifica per ogni topic è scaricabile dalla pagina del topic accessibile attraverso la pagina web che raccoglie tutti i topic del bando sul portale Funding & tender.

Scadenza: 31 gennaio 2023