Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

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C’è tempo fino al 29 marzo 2023 per presentare candidature per l’edizione 2024 del Premio Regione Imprenditoriale Europea (EER Award).

L’iniziativa, ideata dal Comitato europeo delle Regioni a partire dal 2011, premia, ogni anno, fino a tre regioni dell’UE che si distinguono per l’adozione di strategie imprenditoriali innovative e lungimiranti, in linea con gli obiettivi delle politiche e iniziative UE per il settore. Alle regioni selezionate che presentano la strategia più credibile, promettente e orientata al futuro viene conferito il marchio di “Regione Imprenditoriale Europea”.

L’edizione di quest’anno del Premio è dedicata al tema “Le città e le regioni verso una crescita sostenibile, resiliente e digitale” e vuole mettere in evidenza le azioni locali e regionali dirette a sostenere, nei prossimi due anni, la transizione verde e digitale delle PMI, rafforzando la competitività e la resilienza a lungo termine delle economie locali.

Possono candidarsi per il marchio EER gli enti territoriali dell’UE di livello sub-statale aventi competenze a livello politico per attuare una visione imprenditoriale globale, indipendentemente dalle loro dimensioni, ricchezza o competenze specifiche. Sono compresi le comunità autonome, i Länder, le province, le contee, le aree metropolitane, le grandi città, nonché i territori transfrontalieri dotati di personalità giuridica, come i GECT e le Euroregioni. Per essere ammissibili i candidati devono avere le competenze a livello politico necessarie per attuare una strategia globale mirata alle PMI e all’industria.

Le regioni vincitrici saranno proclamate nel corso della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che si terrà a luglio 2023.

Il marchio EER è stato creato in collaborazione con la Commissione europea e ha il sostegno di parti interessate a livello dell’UE come SME United, Eurochambres, Social Economy Europe e EURADA. Fino ad oggi è stato riconosciuto anche a 2 regioni italiane: le Marche nel 2014 e la Lombardia nel 2016.

Scadenza: 29 marzo 2023

Europa Digitale: prossima apertura di un nuovo bando per programmi educativi specializzati e interdisciplinari

Europa Digitale: prossima apertura di un nuovo bando per programmi educativi specializzati e interdisciplinari

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E’ stato pubblicato sul portale Funding & Tenders il bando di Europa Digitale per programmi di educazione e moduli specializzati in aree di competenza chiave, in partenza il 29 settembre 2022.

L’azione mira ad accrescere e migliorare l’offerta educativa e il numero di studenti specializzati in aree di competenza chiave nel digitale, espandendo la distribuzione geografica dei corsi, le possibili opportunità e la rilevanza degli ultimi sviluppi tecnologici. L’intento è dare supporto a corsi interdisciplinari di formazione per esperti, favorire maggiore cooperazione tra istituzioni educative pubbliche e il settore privato e incoraggiare il lavoro collettivo per lo sviluppo di ecosistemi di eccellenza in grado di attrarre, formare e trattenere i migliori talenti digitali europei.

Le proposte dovranno progettare e realizzare un programma di educazione terziaria di 60, 90 o 120 crediti accademici (ECTS) in uno o più delle seguenti aree tecnologiche: dati, Internet of Things (IoT), Blockchain, cybersicurezza, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e quantistica, insieme ad altri corsi interdisciplinari, applicativi e di specializzazione. I corsi dovranno riflettere le attuali novità tecnologiche e fornire opportunità agli studenti di accesso a tecnologie digitali, strumenti e dati adeguati e flessibili, per favorire lo scambio di buone pratiche con stakeholder esterni, la crescita della diversità tra i partecipanti e la formazione degli educatori, con un’attenzione particolare ai temi della transizione verde e della sostenibilità.

Le attività finanziabili sono la realizzazione di partenariati sostenibili e integrati tra istituti d’educazione superiore, centri di ricerca o d’eccellenza nelle tecnologie digitali e imprese innovative, nonché il miglioramento e l’aggiornamento delle attrezzature tecniche disponibili. Inoltre, le attività dovranno affrontare la carenza di insegnanti e staff specializzato garantendo insegnamenti di qualità e il sostegno nell’accesso all’educazione digitale per tutti gli studenti.

Possono partecipare al bando i consorzi composti di enti legali, pubblici o privati, con sede in uno degli Stati membri UE, dell’Area economica europea o associati al programma Europa Digitale 2021-2027. I partenariati dovranno garantire la diversificazione delle attività ed essere composti da almeno sei partecipanti, dei quali almeno tre istituzioni educative che rilascino certificazioni da tre Stati differenti, un minimo di due PMI e almeno un centro di ricerca o di eccellenza con comprovata esperienza in una delle aree tecnologiche emergenti suddette.

Il budget disponibile è pari a 56 milioni di euro, erogati tramite accordi di sovvenzione a un tasso di cofinanziamento del 50% e per un importo massimo per progetto di 10 milioni di eur

Scadenza: 24 gennaio 2023

Meccanismo per collegare l’Europa – Trasporti: invito a presentare proposte 2022

Meccanismo per collegare l'Europa - Trasporti: invito a presentare proposte 2022

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Il 13 settembre si sono aperti 9 bandi, per complessivi 41 topic per progetti finalizzati a nuove infrastrutture di trasporto europee potenziate e migliorate nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore Trasporti, il sotto-programma che costituisce lo strumento di finanziamento chiave dell’UE per lo sviluppo di reti di trasporto transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse (con particolare attenzione ai nove corridoi della rete centrale), che sostiene progetti che migliorano la multimodalità e le infrastrutture e che promuovono l’innovazione e nuove tecnologie.

I progetti finanziati nell’ambito di questi nuovi bandi contribuiranno ad aumentare la sostenibilità della rete di trasporto, e quindi al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo di ridurre le emissioni dei trasporti del 90% entro il 2050.

Il budget del bando ammonta a 5,12 miliardi di euro e contribuirà alla realizzazione di progetti infrastrutturali sulle reti Core e Comprehensive TEN-T nei seguenti settori:

  • ferrovie
  • vie navigabili interne
  • porti marittimi e interni
  • sicurezza stradale
  • terminali strada-ferrovia
  • piattaforme logistiche multimodali
  • hub multimodali per i passeggeri
  • applicazioni intelligenti e interoperabili per i trasporti
  • mobilità sicura e protetta
  • resilienza delle infrastrutture

Nello specifico i bandi sono i seguenti:

  • CEF-T-2022-SIMOBGEN – Projects related to smart and interoperable mobility- General envelope

Comprende 13 topic e ha un budget complessivo di 400.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPCOEN – Projects on the Comprehensive Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 350.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPGEN – Projects on the Comprehensive Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 250.000.000 euro

  • CEF-T-2022-CORECOEN – Projects on the Core Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 2.000.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COREGEN – Projects on the Core Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 1.620.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBCOEN – Projects related to safe and secure mobility – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBGEN – Projects related to safe and secure mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SUSTMOBGEN – Projects related to sustainable and multimodal mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SIMOBCOEN – Projects related to smart and interoperable mobility – Cohesion envelope

Comprende 2 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

Per tutti i bandi: una proposta progettuale deve riguardare un solo topic del bando

Possono inviare candidature per progetti: uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali o enti pubblici o privati con sede in uno Stato membro dell’UE, con l’accordo dello Stato membro o degli Stati membri interessati.

Scadenza (per tutti i topic): 18 gennaio 2023

Europa Creativa – CULTURA: bando “Music Moves Europe” (CREA-CULT-2022-MME)

Europa Creativa - CULTURA: bando “Music Moves Europe” (CREA-CULT-2022-MME)

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Il bando è focalizzato sulla distribuzione sostenibile della musica e si concentra su tre aspetti rilevanti per lo sviluppo del business nel settore della musica dal vivo: livestreaming, cooperazione tra locali musicali ed esportazione della musica.

Si intende sostenere un solo progetto che realizzi le seguenti attività:

  • implementazione di un regime di sostegno finanziario che ridistribuisca fondi a operatori del settore musicale europeo attraverso bandi aperti. Il regime di sostegno deve prevedere almeno 3 bandi (idealmente almeno uno all’anno) per sovvenzionare progetti inerenti i tre aspetti rilevanti per lo sviluppo del business della musica dal vivo sopra indicati. I bandi dovrebbero ridistribuire almeno 60 grant. Almeno 80% della sovvenzione UE destinata al progetto dovrebbe essere utilizzato per sostenere i progetti selezionati a seguito dei 3 bandi.
  • un programma di attività di capacity-building a beneficio del settore della musica dal vivo. Il programma può includere workshop, tutorial, ecc. che coinvolgono rappresentanti del settore musicale e artisti, comprese le seguenti attività:
  • cooperazione tra locali musicali in Europa per migliorare la circolazione transfrontaliera di artisti (emergenti) e affrontare le sfide comuni,
  • sviluppo di concetti innovativi per la distribuzione sostenibile della musica, con particolare attenzione alla musica dal vivo,
  • scambi tra professionisti in Europa e al di fuori dell’Europa per affrontare le sfide e le opportunità legate all’esportazione della musica,
  • promozione della musica europea in fiere internazionali.

Il progetto proposto deve avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari:

Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Tali Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE e altri Paesi terzi associati al programma come indicato in questo documento.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

Il progetto deve essere presentato da un consorzio costituito da almeno due entità di due diversi Paesi ammissibili. Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Risorse finanziarie disponibili: 4.500.000 €

Scadenza: 12 gennaio 2023

Meccanismo per collegare l’Europa – Energia: Studi preparatori per progetti sulle energie rinnovabili 2022

Meccanismo per collegare l’Europa – Energia: Studi preparatori per progetti sulle energie rinnovabili 2022

 

 

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Il sito di CINEA, l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, segnala un bando per studi preparatori per sviluppare e identificare progetti transfrontalieri relativi alle energie rinnovabili (CB RES, ovvero cross-border projects in the field of renewable energy) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – Energia, che andranno a finanziare studi che contribuiscono allo sviluppo della futura generazione di progetti CB RES che prevedono la fornitura di una qualsiasi delle tecnologie RES.

Tali studi possono aiutare i promotori dei progetti a selezionare l’idea di progetto migliore e a definire l’accordo di cooperazione per realizzarla, e sostenere così progetti prima che abbiano acquisito lo status ufficiale di progetto CB RES.

Uno studio può essere concepito come uno studio di prefattibilità. Il contributo erogato potrebbe anche essere utilizzato per fornire un supporto tecnico, economico o giuridico per la creazione/l’avanzamento della cooperazione transfrontaliera con l’obiettivo di selezionare il miglior concetto di progetto. Nell’ambito dello studio preparatorio è possibile coprire anche alcuni aspetti più ampi relativi al sistema, ad esempio l’integrazione di investimenti aggiuntivi per lo stoccaggio, o di investimenti relativi al trasporto e/o al digitale per elementi sinergici.

Uno studio può essere utilizzato per iniziare a esplorare (principalmente attraverso studi a tavolino) i possibili siti nel territorio degli Stati membri (e dei Paesi terzi, se del caso), al fine di determinare i Paesi ospitanti e i Paesi off-taking (contributori), nonché altri compiti esplorativi necessari per valutare i costi e i benefici complessivi del progetto. Dovrebbe consentire di identificare e formalizzare il meccanismo di cooperazione di base e può includere attività di comunicazione e di coinvolgimento delle parti interessate.

Scopo del sostegno è di permettere alle idee progettuali di superare gli ostacoli che in passato hanno impedito ai progetti di cooperazione di andare avanti (come l’incertezza sulla ripartizione dei costi e dei benefici tra gli Stati membri coinvolti o l’ulteriore complessità della creazione di un sostegno transfrontaliero).

I progetti che contribuiscono agli obiettivi di REPowerEU e alle iniziative annunciate nell’ambito del piano REPowerEU a partire da maggio 2022 sono particolarmente rilevanti per il bando, così come i progetti che accelerano la diffusione dell’idrogeno rinnovabile in sostituzione del gas naturale, del carbone e del petrolio nelle industrie e nei trasporti difficili da decarbonizzare.

Il budget per uno studio dovrebbe rientrare fra 100.000 e 350.000 euro.

Budget del bando: 1 milione di euro

Scadenza: 10 gennaio 2023

Europa Creativa – CULTURA: bando “Sostegno ai profughi e ai settori culturali e creativi ucraini” (CREA-CULT-2023-COOP-UA)

Europa Creativa - CULTURA: bando “Sostegno ai profughi e ai settori culturali e creativi ucraini” (CREA-CULT-2023-COOP-UA)

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Obiettivo del bando è quello di aiutare le organizzazioni culturali e creative, gli artisti e i professionisti della cultura ucraini ad affrontare le seguenti sfide a breve e medio termine:

Obiettivo 1 – Breve termine

  1. sostenere gli artisti e le organizzazioni culturali ucraini per creare ed esporre le loro opere e arti in Ucraina e nei Paesi partecipanti a Europa Creativa.
  2. aiutare i profughi ucraini, in particolare i bambini, in Ucraina o nei Paesi partecipanti a Europa Creativa, ad accedere alla cultura e/o facilitare la loro integrazione nelle nuove comunità attraverso la cultura. In questo contesto, va prestata attenzione alle conseguenze della guerra sulla salute mentale.

Obiettivo 2 – Medio termine

 

  1. preparare la ripresa postbellica dei settori culturali ucraini attraverso valutazioni dei bisogni, sviluppo delle capacità e pianificazione degli investimenti.
  2. preparare e formare i professionisti del patrimonio culturale ucraini riguardo alla protezione del patrimonio ucraino dai rischi.

Progetti di cooperazione culturale tra l’Ucraina e altri Paesi partecipanti a Europa Creativa che incoraggiano lo sviluppo, la sperimentazione, la diffusione o l’applicazione di pratiche concrete su come la cultura e le arti possono contribuire alla resilienza in tempo di guerra e alla ripresa postbellica.

Si intende sostenere 3 progetti mirati agli obiettivi di breve e medio termine sopra indicati, ovvero:

  • 1 progetto mirato all’obiettivo 1 a) e 1 progetto mirato all’obiettivo 1 b).
  • In entrambi i casi, il progetto proposto deve prevedere almeno le seguenti attività:
  • sostegno finanziario a terzi, ovvero attuazione e gestione di almeno tre bandi aperti per selezionare e finanziare un ampio numero di piccoli progetti realizzati da attori culturali e creativi. Almeno il 70% della sovvenzione UE destinata al progetto dovrebbe essere utilizzato per sostenere questi piccoli progetti.
  • attività di informazione e supporto per i potenziali candidati dei piccoli progetti.
  • 1 progetto mirato all’obiettivo 2.

Il progetto proposto dovrà prevedere attività orientate a tutte e due le sfide dell’obiettivo 2 (a. preparare la ripresa postbellica dei settori culturali ucraini; b. preparare e formare i professionisti del patrimonio culturale).

Le attività dovrebbero aiutare i settori e gli stakeholder pertinenti a preparare, organizzare e avviare azioni che supportino gli sforzi di ripresa di tutti i settori culturali e creativi in Ucraina. Un’adeguata attenzione dovrebbe essere dedicata alla protezione del patrimonio culturale, in particolare del patrimonio a rischio.

Le proposte dovrebbero anche basarsi sul nuovo status di candidato dell’UE dell’Ucraina e aiutare i settori culturali e creativi di questo Paese a prepararsi per le opportunità future che potrebbero derivare da tale status.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari del presente bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Tali Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE e altri Paesi terzi associati al programma come indicato in questo documento.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti), per un massimo di 2.000.000 € per il progetto mirato all’obiettivo 1 a) e 1 b)  e 1 milione di euro per il progetto mirato all’obiettivo 2.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due organizzazioni, di cui almeno 1 stabilita in Ucraina e 1 stabilita in un altro dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa.

Scadenza: 29 novembre 2022

Next Generation Internet: nuovo bando NGI0 Entrust per l’affidabilità e la sovranità dei dati

Next Generation Internet: nuovo bando NGI0 Entrust per l'affidabilità e la sovranità dei dati

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Il Consorzio NGI0 Entrust lancia un bando dal valore di 9,6 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo di piccole e medie dimensioni a favore di tecnologie che favoriscano l’affidabilità e la sovranità dei dati nel campo dell’Internet di prossima generazione.

In particolare, il bando mira a sovvenzionare ricercatori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 luglio 2025, per permettere loro di apportare un contributo nella creazione di una rete Internet aperta e affidabile per tutti.

I risultati dei progetti saranno disponibili attraverso una licenza open source, così da consentire a tutti di leggere, validare ed utilizzare il codice sorgente per creare tecnologie adatte ai propri scopi.

I progetti vengono valutati in base ai loro meriti tecnici, alla rilevanza strategica per l’Internet di prossima generazione e al rapporto qualità-prezzo complessivo.

Le proposte di progetto verranno sottoposte ad una prima fase di valutazione in termini di allineamento con gli obiettivi e i criteri del bando. Successivamente, verranno valutati non solo in base ai criteri minimi rispettati, ma verrà considerato anche il potenziale impatto sulla società.

Una prima proposta può richiedere una sovvenzione massima compresa tra 0 e 50.000 euro. In altre parole, una proposta superiore a 50.000 euro deve essere preceduta da uno o più progetti di minori dimensioni all’interno di NGI0, che devono essersi conclusi con successo. L’importo massimo per ciascun beneficiario nell’arco di vita di NGI0 Entrust è di 500.000 euro.

Potrà partecipare al bando qualsiasi categoria di persone, dando priorità agli abitanti dell’UE e dei Paesi associati a Horizon Europe.

Scadenza: 1° ottobre 2022

Progetto pilota “Istituire un Hub europeo del patrimonio per sostenere un follow-up olistico e efficiente dell’Anno europeo del patrimonio culturale”

Progetto pilota “Istituire un Hub europeo del patrimonio per sostenere un follow-up olistico e efficiente dell'Anno europeo del patrimonio culturale”

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è sostenere gli enti privati che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.

Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:

  • censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
  • attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
  • restauro di materiale archivistico e documentale;
  • recupero e conversione di database;
  • spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

  • Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”

Azione preparatoria "Programmi sportivi di base e innovazione dell'infrastruttura”

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per l’Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”. L’obiettivo è incoraggiare il settore sportivo a sviluppare e promuovere nuovi modi di praticare lo sport di base adeguando le infrastrutture e/o l’offerta di attività e programmi sportivi.

Il bando intende infatti sostenere progetti che promuovono nuove forme di praticare sport attraverso:

  • l’adeguamento delle infrastrutture esistenti e lo sviluppo di impianti sportivi leggeri;
  • l’organizzazione di nuove forme di attività fisica e l’integrazione con le attività tradizionali nell’offerta di attività sportive;
  • approcci innovativi ai programmi di allenamento;
  • attività sportive intergenerazionali e sensibilizzazione dei giovani per aumentare la loro partecipazione;
  • l’uso della tecnologia digitale e dei social media.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.945.500 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per massimo 400.000 €.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota "Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa"

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere un progetto che promuova il ruolo attivo dello sport nella sostenibilità e nella trasformazione ambientale. Il progetto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonti di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati e su metodi per coinvolgere comunità di cittadini e stakeholder del settore dello sport per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili. L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto deve avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.437.074 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 12 ottobre 2022

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