Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando 2023 Memoria Europea (CERV-2023-CITIZENS-REM).
L’obiettivo della Call è sostenere progetti volti a commemorare eventi significativi della storia europea moderna e a sensibilizzare i cittadini dell’UE sulla storia, la cultura, il patrimonio culturale e i valori comuni, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, finalità, diversità e realizzazioni, compresa l’importanza della comprensione e tolleranza reciproche. Il bando contribuisce alle seguenti Iniziative politiche dell’UE: Strategia dell’UE per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica 2021-2030, Piano d’azione dell’UE contro il razzismo 2020-2025, Quadro strategico dell’UE per l’uguaglianza, l’inclusione e la partecipazione dei Rom.
Vengono sostenuti progetti nazionali e transnazionali riguardanti una o più delle seguenti priorità:
- Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società fondata sullo Stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali
I progetti dovrebbero concentrarsi sul passaggio dal regime autoritario e totalitario alla democrazia nei diversi Paesi europei, sulle loro somiglianze e differenze, nonché sugli insegnamenti appresi per il futuro per difendere e sostenere valori dell’UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.
- Rafforzare la memoria dell’Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e contro l’umanità per consolidare la democrazia nell’UE
I progetti dovrebbero concentrarsi su crimini specifici quali l’Olocausto, i crimini totalitari o altri crimini del XX secolo come i genocidi, i crimini di guerra e quelli contro l’umanità, analizzando come sono stati organizzati, quali attori hanno coinvolto e come sono stati commessi. I progetti sono incoraggiati a trovare nuovi modi di ricordare ed educare su questi crimini, per proteggere la società dalle minacce ricorrenti di odio, discriminazione, razzismo, antisemitismo, antiziganismo e fobia verso la comunità LGBTIQ. I progetti possono anche concentrarsi sullo sviluppo di reti di giovani Ambasciatori europei che promuovono la memoria, oppure sulla lotta alla distorsione, banalizzazione e negazione dell’Olocausto, nonché sulla digitalizzazione di materiale storico e testimonianze a fini educativi e formativi. I progetti possono inoltre analizzare e dare risalto alla Resistenza e/o all’opposizione organizzata al regime totalitario.
- Migrazione, decolonizzazione e società europee multiculturali
I progetti dovrebbero esaminare il lascito del colonialismo, all’interno e al di fuori dell’Europa, e il suo impatto sulle società multiculturali europee contemporanee. I progetti possono anche riguardare il vissuto comune europeo di migrazione collegato a eventi come guerre, periodi di transizione, colonizzazione e decolonizzazione, effetti economici, persecuzioni o altro.
- Integrazione europea e sue realizzazioni più significative
I progetti dovrebbero esaminare e promuovere i momenti determinanti e i punti di riferimento dell’integrazione europea, nonché la sua storia e come questi cambiamenti hanno avuto impatto sulla vita quotidiana degli europei. I progetti possono concentrarsi su diritti specifici garantiti nell’Unione come la libertà di movimento, su risultati specifici come la moneta unica o su momenti determinanti come l’adesione di Paesi.
I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.
La sovvenzione richiesta per un progetto non può essere inferiore a 50.000 euro.
Il bando si rivolge a persone giuridiche pubbliche e private stabilite negli Stati UE (incluso i Paesi e Territori d’Oltremare) o nei Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione al programma CERV.
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (coordinatore di progetto + almeno un co-applicant).
Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente, pubblico o privato, senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.
Partner di progetto (co-applicant) possono essere sia enti a scopo di lucro che senza scopo di lucro. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o organizzazioni internazionali.
Il bando verrà aperto il 16 febbraio 2023 e scade il 6 giugno 2023.
Scadenza: 6 giugno 2023