Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell’istruzione superiore

Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell'istruzione superiore

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Obiettivo generale del bando è testare ed esplorare strumenti di cooperazione transnazionale più approfondita per sviluppare una dimensione realmente europea nel settore dell’istruzione superiore, basata su valori condivisi, come indicato nella Strategia europea per le università e ribadito nelle Conclusioni del Consiglio su una strategia europea volta a rafforzare il ruolo degli istituti di istruzione superiore per il futuro dell’Europa e nella Raccomandazione sulla costruzione di ponti per un’efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell’istruzione superiore.

Il bando è articolato in 2 topic distinti. Una candidatura può riguardare solamente uno dei due topic:

  • Marchio di diploma di laurea europeo congiunto

Sostegno allo sviluppo e alla sperimentazione di criteri europei per l’assegnazione di un Marchio di diploma di laurea europeo congiunto. L’obiettivo è incoraggiare e rendere più agevole, per gli istituti di istruzione superiore impegnati nella cooperazione transnazionale, fornire programmi congiunti e rilasciare diplomi congiunti, in conformità con gli strumenti di Bologna, nonché adottare misure per riconoscere il valore di esperienze di apprendimento transnazionali innovative e aumentare la visibilità, l’attrattiva e la reputazione, sia in Europa che altrove, dei programmi congiunti forniti da alleanze di istituti di istruzione superiore europei.

  • Strumenti di cooperazione istituzionalizzata dell’UE per esplorare la fattibilità di un possibile status giuridico europeo per le alleanze di istituti di istruzione superiore

Sostegno alla sperimentazione di strumenti di cooperazione istituzionalizzata esistenti a livello europeo per facilitare una cooperazione transnazionale più approfondita, a lungo termine e flessibile tra gli istituti di istruzione superiore. L’obiettivo è offrire alle alleanze degli istituti di istruzione superiore la possibilità, su base volontaria, di agire insieme con una personalità giuridica, prendere decisioni strategiche comuni, sperimentare assunzioni congiunte, elaborare programmi di studio congiunti o mettere in comune risorse e capacità umane, tecniche, di dati, di istruzione, di ricerca e di innovazione.

Beneficiari del bando sono istituti di istruzione superiore che abbiano ottenuto la Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE) e/o organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione e della formazione o in altri settori pertinenti al bando. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

Coordinatore di progetto può essere unicamente un istituto di istruzione superiore titolare di Carta Erasmus.

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 200.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere una durata di 12 mesi, indicativamente con inizio da febbraio-marzo 2023.

La Commissione europea e l’Agenzia esecutiva EACEA hanno organizzato una sessione informativa online su questo bando. L’appuntamento è per il 28 giugno 2022, dalle ore 10.30 alle 12.30. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Scadenza: 6 ottobre 2022

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete su insegnanti e dirigenti scolastici

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete su insegnanti e dirigenti scolastici

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Obiettivo è sostenere una rete europea di soggetti pertinenti (responsabili politici, professionisti, ricercatori e parti interessate) per promuovere la cooperazione, nonchè lo sviluppo e l’attuazione di politiche a diversi livelli di governance e sostenere la politica della Commissione Ue su insegnanti e dirigenti scolastici, nel contesto dello Spazio europeo dell’istruzione.

Obiettivi specifici:

  • Creare e sviluppare costantemente una rete ampia, sostenibile e inclusiva per facilitare il dialogo e la cooperazione tra esperti provenienti dalla politica, dalla ricerca e dal campo professionale;
  • Analizzare e co-produrre conoscenze su opportunità, sfide e strategie nei sistemi educativi, al fine di sostenere lo sviluppo e l’attuazione delle politiche a diversi livelli di governance, nonché ispirare gli interventi della Commissione Ue su insegnanti, scuole e dirigenti scolastici;
  • Individuare, condividere e promuovere pratiche efficaci e stimolare l’innovazione e lo sviluppo strategico nelle politiche;
  • Diffondere risultati e raccomandazioni all’interno e all’esterno della rete e ispirare il dibattito a livello di UE, compresa la cooperazione nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione;
  • Contribuire allo sviluppo di contenuti per gli strumenti di divulgazione della Commissione Ue, tra cui la piattaforma online per l’istruzione scolastica School Education Gateway;
  • Monitorare e valutare l’impatto delle attività della rete sulla base di indicatori concreti e misurabili.

Sostegno a un solo progetto riguardante una rete europea di politica.

Tematiche prioritarie per la rete:

  • Formazione iniziale e continua degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Continuità e coerenza del supporto allo sviluppo di competenze degli insegnanti e dirigenti scolastici;
  • Salute degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Reti e comunità professionali degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Rendere le carriere dell’insegnamento più varie e attraenti;
  • Sostegno agli insegnanti e ai dirigenti scolastici per rendere le scuole più inclusive ed eque;
  • Sviluppo e condivisione di pedagogie innovative, approcci e politiche efficaci che rispondano ai bisogni attuali;
  • Sviluppo di scuole per rispondere a situazioni di crisi, come l’accoglienza e l’integrazione di rifugiati e migranti.

Attività finanziabili:

  • Creazione e ulteriore sviluppo della rete; cooperazione con istituzioni e organizzazioni partner all’interno e all’esterno della rete;
  • Attività volte a sviluppare, testare, adattare e adottare/attuare politiche e pratiche innovative;
  • Scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento tra pari, peer reviews, visite di studio e workshop, organizzazione di conferenze e seminari;
  • Ricerche congiunte, indagini, studi e analisi, compresa l’analisi per Paese o la mappatura di approcci e pratiche; analisi delle riforme recenti o in corso;
  • Sensibilizzazione e diffusione dei risultati;
  • Raccomandazioni politiche, valutazione e monitoraggio delle attività di rete.

Beneficiari sono persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto per un massimo di 1.200.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 15 soggetti di 15 diversi Paesi ammissibili.

Sono ammissibili anche reti, che siano legalmente costituite come persone giuridiche, composte da almeno 15 membri provenienti da 15 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere durata di 48 mesi, indicativamente con inizio da marzo 2023.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

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Obiettivo del bando è sostenere una rete europea di soggetti pertinenti (responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate) per analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio, promuovere la cooperazione tra le diverse parti interessate, diffondere più ampiamente pratiche efficaci e approcci innovativi e sostenere la politica della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzione, nel contesto dello Spazio europeo dell’istruzione.

Obiettivi specifici:

  • Creare e sviluppare costantemente una rete ampia, sostenibile e inclusiva per facilitare il dialogo e la cooperazione tra responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate;
  • Analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità di bambini e giovani provenienti da un contesto migratorio, al fine di sostenere lo sviluppo e l’attuazione delle politiche a diverse governance livelli, nonché ispirare gli interventi della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzionei
  • Individuare, condividere e promuovere pratiche efficaci e stimolare l’innovazione e lo sviluppo strategico nelle politiche;
  • Diffondere risultati e raccomandazioni all’interno e all’esterno della rete e ispirare il dibattito a livello di UE, compresa la cooperazione nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione;
  • Monitorare e valutare l’impatto delle attività della rete sulla base di indicatori concreti e misurabili.

Sostegno a un solo progetto riguardante una rete europea di politica.

Tematiche prioritarie per la rete:

  • Sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Garantire una valutazione completa e multidimensionale dei bambini rifugiati appena arrivati e delle competenze dei giovani;
  • Riconoscimento delle qualifiche degli alunni e degli studenti neo-arrivati;
  • Supporto all’acquisizione della lingua di scolarizzazione pur preservando le lingue e le culture esistenti;
  • Salute mentale e benessere degli alunni rifugiati e immigrati, apprendimento sociale ed emotivo, lotta ai traumi nell’ambito e attraverso l’istruzione;
  • Prevenzione della discriminazione e del bullismo, gestione dei conflitti interculturali;
  • Insegnamento su migrazioni, conflitti, guerre;
  • Digitalizzazione inclusiva;
  • Sostegno olistico all’integrazione, coinvolgendo famiglie e comunità più ampie;
  • Raccolta sistematica di dati rivolti alla politica.

Attività finanziabili:

  • Creazione e ulteriore sviluppo della rete; cooperazione con istituzioni e organizzazioni partner all’interno e all’esterno della rete;
  • Attività volte a sviluppare, testare, adattare e adottare/attuare politiche e pratiche innovative;
  • Scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento tra pari, peer reviews, visite di studio e workshop, organizzazione di conferenze e seminari;
  • Ricerche congiunte, indagini, studi e analisi, compresa l’analisi per Paese o la mappatura di approcci e pratiche; analisi delle riforme recenti o in corso;
  • Sensibilizzazione e diffusione dei risultati;
  • Raccomandazioni politiche, valutazione e monitoraggio delle attività di rete.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto per un massimo di 1.200.000 €

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 15 soggetti di 15 diversi Paesi ammissibili.

Sono ammissibili anche reti, che siano legalmente costituite come persone giuridiche, composte da almeno 15 membri provenienti da 15 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere durata di 48 mesi, indicativamente con inizio da marzo 2023.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Bando Erasmus per scambi virtuali nel campo dell’istruzione superiore e della gioventù

Bando Erasmus per scambi virtuali nel campo dell’istruzione superiore e della gioventù

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I progetti di scambi virtuali consistono in attività online interpersonali che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali e consentono a ogni giovane di età compresa tra 13 e 30 anni di accedere a un’istruzione internazionale e interculturale di alta qualità (sia formale che non formale) senza bisogno della mobilità fisica. Pur senza sostituire del tutto i benefici di quest’ultima, i dibattiti o la formazione virtuali dovrebbero comunque consentire ai partecipanti agli scambi virtuali di godere di alcuni dei vantaggi propri delle esperienze educative internazionali. Le piattaforme digitali rappresentano un valido strumento per ovviare almeno in parte alle restrizioni globali alla mobilità causate dalla pandemia di COVID-19.

Gli scambi virtuali del programma Erasmus+ possono essere agevolmente inseriti nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore, si svolgono in piccoli gruppi e devono essere moderati da un facilitatore esperto.

Le organizzazioni partecipanti possono scegliere liberamente i temi su cui incentrare le proprie attività considerando sempre la dimensione di genere, riservando un’attenzione particolare all’inclusione delle persone vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico e delle persone impossibilitate a candidarsi per la mobilità fisica.

Per poter beneficiare di una sovvenzione Erasmus+, le proposte di progetti relativi agli scambi virtuali nel campo dell’istruzione superiore e della gioventù devono soddisfare i criteri seguenti:

Possono presentare una proposta in veste di coordinatore le organizzazioni pubbliche o private attive nel campo dell’istruzione superiore o della gioventù (istruzione non formale) e gli istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale.

L’organizzazione presenta domanda a nome di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto e deve essere legalmente stabilita e ubicata in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma. Ciascuna proposta di progetto può coinvolgere organizzazioni e partecipanti di una sola delle regioni ammissibili di paesi terzi non associati al programma.

Le organizzazioni partecipanti possono rientrare nelle categorie seguenti:

  • organizzazioni giovanili;
  • istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale;
  • vettori di cambiamento nel sistema dell’istruzione (dirigenti universitari, dipartimenti internazionali, decani, agenzie di qualità ecc.); organizzazioni pubbliche o private attive nei campi dell’istruzione superiore o della gioventù e stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma o in uno dei paesi terzi ammissibili non associati al programma.

Altri soggetti possono partecipare al consorzio in altra veste, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc. Le entità affiliate non sono ammissibili al finanziamento. Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno quattro organizzazioni (beneficiari; entità non affiliate). I consorzi devono soddisfare le condizioni seguenti:

  • almeno due istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di due Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma e due istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di due paesi terzi ammissibili non associati al programma appartenenti alla stessa regione (tranne nel caso dei progetti con la Russia, nei quali soltanto la Russia deve figurare come paese terzo non associato al programma); e
  • il numero di organizzazioni degli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi associati al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma;
  • nel caso dell’Africa subsahariana, i richiedenti sono incoraggiati a coinvolgere nella loro proposta partecipanti provenienti da un’ampia gamma di paesi, compresi i paesi meno sviluppati e/o i paesi partner con minore esperienza nell’ambito di Erasmus+.

Il finanziamento di questa azione avviene su base forfettaria. L’importo forfettario di ogni sovvenzione sarà determinato in base al bilancio dell’azione proposta stimato dal richiedente. L’ente che assegnerà la sovvenzione ne fisserà l’importo forfettario in base alla proposta, al risultato della valutazione, ai tassi di finanziamento e all’importo massimo della sovvenzione indicato nell’invito a presentare proposte.

La sovvenzione dell’UE per progetto ammonterà a un massimo di 500 000 EUR, con un investimento massimo di 200 EUR per partecipante (pertanto un progetto del valore di 500 000 EUR dovrebbe raggiungere almeno 2 500 partecipanti). La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto.

Gli scambi virtuali nell’ambito dei progetti nel campo dell’istruzione superiore e della gioventù hanno una durata di 3 anni e le attività devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni che vi partecipano.

Scadenza: 20 settembre 2022

Erasmus for Young Entrepreneurs

Erasmus for Young Entrepreneurs

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È online sul portale Funding & Tenders Opportunities il bando “Erasmus for Young Entrepreneurs” (EYE), nell’ambito del Programma Mercato Unico (SMP COSME).

EYE è il programma, gestito dal Consiglio Europeo per l’Innovazione e l’Agenzia esecutiva per le PMI, volto a facilitare lo scambio transfrontaliero di conoscenze e di esperienze tra PMI, favorendo l’incontro tra nuove aspiranti attività e aziende esperte per promuovere la competitività europea.

Il budget totale disponibile è pari a 40 milioni di euro, più della metà dei quali saranno destinati al supporto finanziario di terze parti (FSTP, ovvero nuovi imprenditori). I fondi saranno distribuiti su due tipi di progetto:

Tipo 1: progetti su larga scala, per un finanziamento tra 2 e 4 milioni di euro ciascuno e mirati a proporre almeno 800 nuove relazioni tra imprese

Tipo 2: progetti su piccola scala, per un massimo di 2 milioni di euro di contributi ciascuno e volti a realizzare almeno 400 occasioni di matching

I progetti finanziati dovranno provvedere a fornire supporto a nuovi imprenditori grazie all’aiuto di personale esperto, favorire lo scambio di informazioni, idee e la costruzione di reti tra partecipanti da diversi Stati Membri, in modo da promuovere la transizione ecologica, digitale e competitiva dell’UE.

Possono partecipare enti pubblici e privati situati in uno Stato Membro dell’UE o in uno dei Paesi associati al SMP, nonché organizzazioni internazionali, in un consorzio composto da almeno sei membri da quattro Stati differenti (per un massimo di dieci partecipanti), dei quali la metà con più di cinque anni di esperienza nell’implementazione dell’EYE, compreso il capofila.

La scadenza per la presentazione delle proposte è l’8 giugno.

Scadenza: 8 giugno 2022

Bando European Youth Together nell’ambito del programma Erasmus+

Bando European Youth Together nell’ambito del programma Erasmus+

 

L’European Youth Together è un’azione appartenente alla KA3 del programma Erasmus+ che si rivolge alle organizzazioni giovanili che intendono creare partenariati transfrontalieri, e cioè aggiungere una dimensione europea alle loro attività e poterle collegare alle politiche giovanili dell’UE, soprattutto alla strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027. L’obiettivo è quello di creare reti che promuovono i partenariati regionali consentendo ai giovani di tutta Europa (Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al programma) di avviare progetti congiunti, organizzare scambi e promuovere iniziative di formazione (ad es. per animatori) mediante attività sia fisiche sia online.

Importanti priorità tematiche per entrambe le sotto-azioni sono la messa in atto e la promozione degli obiettivi per la gioventù europea e, più in generale, della strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027. Gli obiettivi per la gioventù europea sono ripresi anche negli orientamenti politici della Commissione enunciati dalla presidente von der Leyen.

Le proposte di progetti possono riguardare anche i temi della “Conferenza sul futuro dell’Europa”. I giovani e le organizzazioni giovanili sono attori chiave nella ripresa dopo la pandemia di COVID-19. Le reti giovanili dovrebbero esaminare modi per creare solidarietà e inclusività e migliorare la qualità della vita dopo la pandemia commisurati alle sfide relative alle competenze digitali e agli stili di vita verdi sostenibili.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • la promozione e lo sviluppo di una cooperazione strutturata più transnazionale, sia online sia offline, tra le diverse organizzazioni giovanili al fine di costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla partecipazione democratica e inclusiva di tutti, pur in un contesto di regresso delle strutture socioeconomiche, e in linea con la strategia dell’UE per la gioventù, gli obiettivi per la gioventù europea e il dialogo con i giovani
  • l’attuazione dei quadri e delle iniziative dell’UE, quali le raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo, nella misura in cui riguardano il settore della gioventù
  • iniziative volte a incoraggiare la partecipazione dei giovani al processo democratico e alla società attraverso l’organizzazione di attività formative, la messa in risalto degli elementi comuni tra i giovani europei e l’incoraggiamento di discussioni e dibattiti sul legame tra i giovani e l’UE, i suoi valori e le sue fondamenta democratiche, anche dando ai giovani maggiore voce in capitolo nel processo di ripresa dopo la COVID-19
  • la promozione della partecipazione delle categorie di giovani sottorappresentate alla politica, alle organizzazioni giovanili e ad altre organizzazioni della società civile mediante il coinvolgimento di giovani vulnerabili e provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati
  • nuovi metodi per fornire alle organizzazioni giovanili gli strumenti necessari alla gestione delle conseguenze della pandemia di COVID-19, mediante il sostegno a modalità innovative di cooperazione e alla creazione, allo sviluppo e alla gestione di reti. In tale ambito potrebbero rientrare, a titolo indicativo, il rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale attraverso metodi di apprendimento non formale e modelli organizzativi quali le modalità alternative di scambio e l’assistenza reciproca
  • il rafforzamento della dimensione europea delle attività delle organizzazioni giovanili, comprese le attività finalizzate al miglioramento della vita d’insieme dopo la pandemia e al contributo alla progettazione di modi di vita transnazionali sostenibili per il futuro

Per realizzare un progetto European Youth Together, le attività proposte devono essere direttamente collegate agli obiettivi generali e specifici dell’azione e devono essere specificate in una descrizione del progetto estesa a tutto il periodo della sovvenzione per cui è fatta domanda. Le attività devono essere eseguite a livello europeo, nazionale, regionale o locale ed essere di natura transfrontaliera.

Di seguito alcuni esempi di attività che si possono proporre:

  • attività che agevolano l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività delle politiche dell’UE;
  • attività di mobilità, compresi gli scambi per creare reti e/o beneficiare di una formazione non formale o informale;
  • attività di sensibilizzazione, informazione, diffusione e promozione sulle priorità strategiche dell’UE nel campo della gioventù.

Possono presentare un progetto le ONG impegnate nel campo della gioventù, gli enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale.

Scadenza: 22 marzo 2022.

Erasmus+ (2021-2027): bando 2022

Erasmus+ (2021-2027): bando 2022

 

Bando generale 2022 nell’ambito del programma Erasmus+, il programma dell’UE a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Sostegno a progetti riguardanti:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
▪ Mobilità individuale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù
▪ Attività di partecipazione dei giovani
▪ DiscoverEU – Azione a favore dell’inclusione
▪ Scambi virtuali nel settore dell’istruzione superiore e della gioventù
Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni
▪ Partenariati per la cooperazione:
– Partenariati di cooperazione
– Partenariati su piccola scala

▪ Partenariati per l’eccellenza:
– Centri di eccellenza professionale
– Teacher Academy di Erasmus+
– Azione Erasmus Mundus

▪ Partenariati per l’innovazione:
– Alleanze per l’innovazione
– Progetti lungimiranti

▪ Sviluppo delle capacità nei settori dell’istruzione superiore, dell’istruzione e formazione professionale, della gioventù e dello sport

▪ Eventi sportivi senza scopo di lucro
Azione chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione
▪ European Youth Together
Azioni Jean Monnet
▪ Jean Monnet nel settore dell’istruzione superiore
▪ Jean Monnet in altri ambiti dell’istruzione e della formazione

Il bando è rivolto a qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Tuttavia, per ogni singola azione sopra indicata sono ammissibili organismi ben specificati come dettagliato nella “Guida al programma”. Inoltre, i gruppi di giovani che operano nell’animazione socio-educativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono presentare candidature per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori socio-educativi, per le attività di partecipazione dei giovani e per l’azione DiscoverEU. Il bando è aperto a soggetti stabiliti negli Stati UE e nei Paesi terzi associati al programma (voce “Aree geografiche” a fondo scheda). Alcune azioni sono aperte anche a organismi dei Paesi terzi non associati al programma. Per conoscere la corrispondenza tra azioni e Paesi ammissibili si veda la “Guida al programma”.

Scadenze

Azione chiave 1
– Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 23 febbraio 2022
– Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e per adulti: 23 febbraio 2022
– Mobilità individuale nel settore della gioventù: 23 febbraio 2022; 4 ottobre 2022
– Mobilità internazionale con Paesi terzi non associati al programma: 23 febbraio 2022
– Accreditamenti Erasmus: 19 ottobre 2022

Azione chiave 2
– Partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù: 23 marzo 2022
– Partenariati di cooperazione nel settore dello sport: 23 marzo 2022
– Partenariati su piccola scala ridotta nei settori istruzione scolastica, IFP, istruzione degli adulti e gioventù: 23 marzo 2022; 4 ottobre 2022
– Partenariati su piccola scala nel settore dello sport: 23 marzo 2022
– Centri di eccellenza professionale: 7 settembre 2022
– Teacher Academy di Erasmus+: 7 settembre 2022
– Azione Erasmus Mundus: 16 febbraio 2022
– Alleanze per l’innovazione: 15 settembre 2022
– Progetti lungimiranti: 15 marzo 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore dell’istruzione superiore: 17 febbraio 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore dell’IFP: 31 marzo 2022
– Sviluppo delle capacità nel settore della gioventù e dello sport: 7 aprile 2022
– Eventi sportivi senza scopo di lucro: 23 marzo 2022

Azione chiave 3
European Youth Together: 22 marzo 2022

Azioni Jean Monnet
Per tutte le azioni: 1 marzo 2022

Infoday sul nuovo bando Erasmus+ “Alliances for Innovation 2021”

L’8 giugno 2021 l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) assieme alla Commissione europea organizzano infoday sul nuovo bando Erasmus+ “Alliances for Innovation 2021”.

Le alleanze per l’innovazione mirano a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa stimolando l’innovazione attraverso la cooperazione e il flusso di conoscenza tra l’istruzione superiore, l’istruzione e la formazione professionale e il più ampio ambiente socioeconomico, compresa la ricerca. Mirano inoltre a potenziare la fornitura di nuove competenze e ad affrontare le discrepanze tra competenze progettando e creando nuovi curricula di istruzione e formazione professionale e implementando una serie di attività settoriali o intersettoriali. Per quanto riguarda il cambiamento dei profili professionali, l’attenzione dovrebbe essere concentrata sulle competenze digitali e verdi.

L’obiettivo dell’evento sarà di spiegare il contesto politico, le nuove opportunità di finanziamento e il nuovo processo di presentazione delle domande nell’ambito del nuovo bando.

Per maggiori informazioni e partecipare al webinar, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

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