Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Nuovo sportello “Sottoinvestimento 7.1 PNRR” – Investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi

Con una dotazione di 350 milioni di euro, apre il giorno 11 novembre 2024 un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato al sostegno per lo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e di una maggiore sostenibilità dei processi di produzione.

Le risorse stanziate sono parte della dotazione complessiva del sottoinvestimento 1, pari a 2 miliardi di euro a valere sulle risorse della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto della già citata Misura M1C2-I7 per il “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche” il cui scopo è incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per sostenere, in relazione al sottoinvestimento 1, i settori dell’efficienza energetica, la produzione rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile del processo produttivo.

La circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n.42927, fornisce indicazioni operative in merito alle caratteristiche dei programmi di sviluppo ammissibili e precisazioni specifiche relative all’applicazione delle disposizioni di cui al Titolo II del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 14 settembre 2023 e del connesso regime SA.109439 (2023/N) – Italy.

Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.

Scadenza: bando a sportello

European City Facility: 7° bando

European City Facility: 7° bando

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Resterà aperto fino al 18 dicembre il 7° bando dello European City Facility (EUCF), lo strumento finanziato nel quadro di LIFE -Sottoprogramma Transizione all’energia pulita per sostenere municipalità e autorità locali nello sviluppo di un concept di investimento (Investment Concept) relativo all’attuazione di azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Il bando è in tutto analogo ai bandi precedenti. I suoi destinatari sono le municipalità e le autorità locali e i loro raggruppamenti, stabilite in uno Stato membro UE oppure in Islanda o Ucraina che presentano i seguenti requisiti:

  • hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile-PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani di natura simile),
  • dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Un concept di investimento traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario con il fine di mobilitare i finanziamenti necessari a realizzarlo: fornisce agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce, e quindi permette di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento rendendo quindi accessibili i finanziamenti per realizzarli.

I progetti di investimento nel settore dell’energia sostenibile possono riguardare tutti gli investimenti sul lato della domanda di energia che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche e al conseguimento di risparmi energetici, in particolare relativamente ai seguenti settori: edifici pubblici (compresi gli alloggi sociali e gli alloggi pubblici), edifici privati residenziali e non residenziali, energie rinnovabili integrate negli edifici, reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, mobilità urbana sostenibile, infrastrutture energetiche innovative, infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile e illuminazione pubblica (elenco non esaustivo).

Il bando finanzierà un massimo di 71 progetti, con un contributo finanziario fisso di 60.000 euro a progetto a sostegno delle attività necessarie allo sviluppo del concept di investimento. La sovvenzione può coprire i costi del personale interno oppure per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento. Sono finanziate attività come studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie, audit energetici e altre attività di supporto.

Il budget del bando è leggermente ridotto rispetto al bando precedente e ammonta a 4,260 milioni di euro suddivisi su 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,74 milioni (saranno finanziate 29 proposte)
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,08 milioni (saranno finanziate 18 proposte)
  • Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,44 milioni (saranno finanziate 24 proposte)

Scadenza: 18 dicembre 2024

SPOKE 6 – ENERGY STORAGE

SPOKE 6 – ENERGY STORAGE

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Destinatari: Università statali ed Enti pubblici di Ricerca vigiliati dal MUR

Dotazione finanziaria complessiva: 1.205.000 di euro

Partizione finanziaria:

Tale dotazione finanziaria è ripartita 7 microtask come descritti nell’Allegato 3 presente nel bando.

Una quota della dotazione finanziaria del presente avviso è destinata alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

In particolare, la richiesta di finanziamento può essere presentata nella finestra prevista a partire dalle ore 12.00 del 26/08/2023 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 27/09/2024.

Scadenza: 27 settembre 2024 14:00

Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

Al via la nuova call di InnoEnergy per sostenere soluzioni energetiche sostenibili

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È aperto il bando di EIT InnoEnergy dedicata a imprese e startup del settore dell’energia sostenibile.

L’obiettivo del bando è supportare aziende con modelli di business scalabili e tecnologie rivoluzionarie che possano:

  • ridurre i costi nella catena del valore energetica
  • ridurre le emissioni di CO2
  • garantire l’operabilità del sistema energetico
  • creare una crescita sostenibile
  • migliorare la competitività
  • creare posti di lavoro

Le proposte devono trattare una delle seguenti aree tematiche o qualsiasi altra innovazione energetica sostenibile:

  • energia per il trasporto e la mobilità
  • accumulo di energia
  • energia rinnovabile
  • edifici e città intelligenti ed efficienti
  • efficienza energetica
  • economia circolare
  • smart electric grid

La call è aperta a tutte le start-up e le imprese che abbiano un’idea di business, un prototipo comprovato, un proof of concept o un prodotto/servizio già sul mercato in una delle aree tematiche sopra menzionate e che rispondano a un’esigenza del mercato. Inoltre, i soggetti devono avere sede nei paesi partecipanti a Horizon Europe. Le entità non provenienti dall’UE o dai Paesi Terzi (quelli non associati a Horizon Europe) possono ricevere il supporto finanziario, previa approvazione dell’EIT.

I partecipanti selezionati riceveranno:

  • supporto personalizzato per ridurre i rischi e potenziare il loro business attraverso una serie di servizi che coprono mercato, coinvolgimento dei cittadini, finanza, tecnologia e proprietà intellettuale, vendite, catena di fornitura, governance, regolamentazione e capitale umano;
  • accesso al network di EIT InnoEnergy: partner e esperti di alto livello che potranno fungere da mentori;
  • investimenti in capitale: EIT InnoEnergy offre investimenti in capitale e fornisce supporto nelle fasi di ingresso sul mercato e di crescita.

Le prossime scadenze per partecipare sono:

  • 30 giugno 2024 – secondo cut-off
  • 30 settembre 2024 – terzo cut-off
  • 31 dicembre 2024 – quarto cut-off e chiusura della call.

Scadenze: 30 giugno 2024; 30 settembre 2024; 31 dicembre 2024

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

In partenza il bando ENFIELD per attività di ricerca su manifattura, spazio, sanità ed energia

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Rimarrà aperto fino al 31 luglio 2024 il bando ENFIELD per attività di ricerca nei settori della manifattura, dello spazio, della sanità e dell’energia. 

Il bando mira ad attrarre partner alta intensità di ricerca e sviluppo per ricerche applicate relative a sfide scientifiche/tecnologiche specifiche nei settori dell’energia, della sanità, della manifattura e dello spazio, contribuendo alla creazione della rete ENFIELD e all’adozione di tecnologie AI per aumentare la competitività complessiva dell’UE.

I vincitori beneficeranno di visibilità, opportunità di networking sovvenzioni di ricerca rivolte ad accrescere le opportunità di disseminazione e sfruttamento delle soluzioni di ricerca proposte.

Possono partecipare al bando consorzi composti da almeno 2 enti legali, ossia centri di ricerca o aziende private a scopo di lucro di qualsiasi dimensione, stabilite in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.

Il budget totale è pari a € 1.100.000 e verrà assegnato ad almeno 8 beneficiari, per sovvenzioni massime di € 60.000 per ciascun progetto.

Scadenza: 31 luglio 2024 

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

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Con delibera di Giunta regionale n. 805 del 14 maggio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
Oltre ai benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, ci si aspetta che le Comunità possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.

Beneficiarie del contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (D.Lgs. 199/2021, il DM 414/2023 e il DD 22/2024).
La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite in conformità con la sopracitata normativa e ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Non possono presentare domanda di contributo i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia.

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 12/06/2024 alle ore 13.00 del 31/10/2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l’innovazione energetica

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l'innovazione energetica

È in arrivo la CETPartnership Joint Call 2024, il bando cofinanziato nell’ambito della CETPartnership, che mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione nel settore dell’energia.

La call si compone di 10 moduli (Call Modules), ciascuno rivolto a diverse tecnologie o sistemi energetici, con approcci orientati alla ricerca e all’innovazione in vari livelli di maturità tecnologica (TRLs):

  1. Data spaces and interoperability finanzia un progetto pilota che creerà un framework IT per collegare in modo interoperabile i data spaces a livello multilaterale e intersettoriale. Il progetto partirà da un livello TRL 3 e dovrebbe raggiungere un TRL 6 o superiore. Il budget per questo modulo è di circa 5 milioni di euro.
  2. Energy system flexibility: renewables production, storage and system integration mira ad aumentare la flessibilità del sistema energetico, concentrandosi su energie rinnovabili, stoccaggio e integrazione del sistema. Qui, il progetto dovrebbe iniziare a un TRL 3 e terminare con un aumento di 1-2 livelli TRL. Il budget per questo modulo varia tra 1 e 2 milioni di euro.
  3. Advanced renewable energy (RE) technologies for power production è suddiviso in due sezioni: una per progetti che partono da TRL 3 e l’altra per progetti che partono da TRL 5. I progetti possono riguardare l’energia rinnovabile e possono coinvolgere istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e aziende private. I budget variano da 1 a 2 milioni di euro per la prima sezione e da 2,5 a 5 milioni di euro per la seconda.
  4. Carbon capture, utilisation and storage (CCUS), dedicato alla cattura e stoccaggio del carbonio, punta a contribuire alla decarbonizzazione globale e a sviluppare tecnologie per il CCUS. I progetti devono concludersi con un TRL 5 o superiore e devono includere partner industriali attivamente coinvolti nella ricerca e innovazione. Il budget varia da 1 a 4 milioni di euro.
  5. Hydrogen & renewable fuels mira a facilitare la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno e combustibili rinnovabili. I progetti dovrebbero concludersi con un TRL 5 o superiore e coinvolgere partner industriali.
  6. Heating and cooling technologies offre finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su tecnologie di riscaldamento e raffreddamento a zero emissioni. Questi progetti inizieranno a un TRL 3 o superiore e dovranno raggiungere un TRL 4 o superiore. Il budget disponibile per il bando varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  7. Geothermal energy technologies si concentra sulle tecnologie geotermiche per il riscaldamento e il raffreddamento. Questo modulo mira a contribuire alle soluzioni a zero emissioni in linea con gli obiettivi del CETPartnership. I progetti dovrebbero iniziare a un TRL 3 o superiore e concludersi a un TRL 4 o superiore. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro e richiede il coinvolgimento di partner industriali.
  8. Integrated regional energy systems mira a sviluppare soluzioni energetiche regionali integrate, supportando progetti che iniziano a TRL 4-6 e che raggiungono almeno TRL 7. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  9. Integrated industrial energy systems punta a sviluppare soluzioni che consentano siti produttivi industriali a zero emissioni di carbonio. Questi progetti dovrebbero iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 8 o inferiore, con la partecipazione di almeno un partner industriale. Il budget è compreso tra 1,5 e 5 milioni di euro.
  10. Clean energy integration in the built environment mira a trasformare l’ambiente costruito in un produttore-consumatore di energia rinnovabile. I progetti devono iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 5 o superiore. Questo modulo incoraggia la partecipazione di cluster di innovazione e reti di startup. Il budget varia da 1 a 5 milioni di euro.

Il bando si svolgerà in due fasi:

  • Fase 1: Presentazione di una pre-proposta, un consorzio di progetto dovrà scegliere un Call Module per la pre-proposta.
  • Fase 2: Presentazione di una proposta completa, solo se la pre-proposta è invitata a partecipare alla fase 2.

Il bando prevede criteri di idoneità transnazionale applicabili a tutti i consorzi di progetto, requisiti specifici per ciascun modulo e criteri nazionali o regionali per i partner che richiedono finanziamenti da agenzie di finanziamento. Per l’Italia, i fondi saranno erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull’energia

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull'energia

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La European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha pubblicato un nuovo bando, in apertura il 30 aprile e in scadenza il 22 ottobre 2024, che finanzia progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF).

In particolare, il bando cofinanzia studi e lavori sia per projects of common interest (PCI) sia per projects of mutual interest  (PMI) e si concentra su due topic:

  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Studies (CEF-E-2024-PCI-PMI-STUDIES): l’obiettivo di questo argomento è supportare l’implementazione di PCIs e PMIs attraverso studi e ricerche preliminari, che includono attività di preparazione, mapping, valutazione, test e validazione, nonché misure tecniche di supporto come identificazione del sito e preparazione del pacchetto finanziario.
  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Works (CEF-E-2024-PCI-PMI-WORKS): questo topic riguarda i progetti di lavori per l’implementazione di PCIs e PMIs. I lavori possono comprendere l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti, sistemi e servizi, inclusi software, nonché attività di sviluppo e costruzione.

Possono partecipare al bando le entità giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE (inclusi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) o in paesi non UE associati al programma CEF o paesi che sono in fase di negoziazione per un accordo di associazione.

Il budget complessivo è di € 850.000.0000.

Scadenza: 22 ottobre 2024

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

Bando a Cascata a favore delle imprese della Regione Emilia-Romagna SPOKE 2 – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia“Clean energy production, storage and saving”

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Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  1. Tecnologie, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
  2. Tecnologie e sistemi per il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio dell’energia. Integrazione del settore Smart: reti energetiche flessibili, integrate, resilienti e digitalizzate (HPC)
  3. Tecnologie, sistemi e componenti per la produzione, la distribuzione, l’accumulo e l’uso diretto di idrogeno verde e per la produzione di e-fuel
  4. Cattura, sequestro, purificazione e utilizzo della CO2 anche attraverso l’uso di idrogeno verde o di fonti rinnovabili.

Scadenza: 7 giugno 2024

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025: aperte le candidature

Sono aperte le candidature per le borse di studio EUROfusion Bernard Bigot 2025.

Le borse di ricerca EUROfusion Bernard Bigot sostengono l’istruzione e la formazione di una nuova generazione di scienziati che operano nel campo della fusione nucleare in linea con la European Research Roadmap to the Realisation of Fusion Energy. Le borse di studio sono intitolate al dottor Bernard Bigot, ex Direttore generale dell’Organizzazione ITER dal 2015 al 2022.

Le borse di studio finanzieranno progetti di ricerca post-dottorato individuali per 2 anni, a partire dal 2025.

La sovvenzione contribuirà agli stipendi, alle attività di ricerca e di formazione di un massimo di 10 ricercatori a inizio carriera.

Possono partecipare ricercatori e ingegneri di tutte le nazionalità in possesso di un titolo di dottorato (PhD) che abbiano completato il dottorato e difeso la tesi nei due anni precedenti la scadenza della domanda.

Il candidato dovrà essere impiegato da un membro del Consorzio EUROfusion o da uno dei suoi enti affiliati durante il periodo di sovvenzione.

I candidati interessati dovranno preparare la domanda congiuntamente con uno o più istituti affiliati a EUROfusion, che presenteranno la domanda e si offriranno di assumere il candidato per la durata proposta del progetto.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 6 maggio 2024.

Scadenza: 6 maggio 2024

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