Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti – anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti - anno 2024

Bene culturale emilia

In attuazione della L.R. 21/2023, nuova legge regionale in materia di promozione culturale, la Giunta, con Delibera n. 933/2024 ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da Fondazioni e soggetti costituiti, partecipati o controllati da Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti.

L’Avviso, tra i suoi obiettivi, ha quello di sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a favorire la diffusione della cultura a livello decentrato assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi, sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi ed estendere le fasce di pubblico, incrementando la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale.

Soggetti che possono presentare domanda di contributo:

  1. Soggetti costituiti o partecipati da Comuni con popolazione inferiore a 50 mila abitanti, con sede legale sul territorio regionale, nei cui statuti sia prevista tra le finalità istituzionali la promozione culturale;
  2. Fondazioni senza scopo di lucro sottoposte a direzione, coordinamento o controllo da parte di pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 4 comma 2 D.lgs. 117/2017, con sede legale sul territorio regionale e che svolgono esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale.

Scadenza: 20 giugno 2024

ViVi il Verde. Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura. Avviso per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna

ViVi il Verde. Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura. Avviso per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna

Il presente Avviso individua come beneficiari sia soggetti pubblici (Linea di finanziamento n. 1) che soggetti privati senza scopo di lucro (Linea di finanziamento n. 2).

Linea 1: Comuni, Unioni dei Comuni, Province, Città Metropolitana di Bologna, Università, Altri soggetti pubblici il cui elenco aggiornato è reperibile nella G.U. N. 229 del 30 settembre 2022. Tali soggetti beneficiari devono essere proprietari o avere in gestione parchi o giardini storici, dichiarati di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12, 13 del D. Lgs. 42/2004 o di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 lettera b) del D. Lgs. 42/2004, presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

Linea 2: Associazioni e Istituzioni sociali private senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali previste dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza dell’Avviso; Enti del terzo settore iscritti, alla data di scadenza dell’Avviso, nel registro unico del terzo settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020 o, nelle more della sua attivazione, nei corrispondenti registri regionali. I beni da valorizzare devono essere parchi o giardini storici privati, dichiarati di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12, 13 del D. Lgs. 42/2004 o di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 lettera b) del D. Lgs. 42/2004, presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma on-line per la richiesta dei contributi improrogabilmente, pena l’esclusione, a partire dalle ore 12 del 23 maggio 2024 entro le ore 16 del 8 luglio 2024.

Scadenza: 8 luglio 2024

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

Progetti di alta formazione per una regione della conoscenza europea e attrattiva

L’Avviso è finalizzato a selezionare “scuole” attrattive costituite da percorsi di alta formazione che, valorizzando eccellenze, esperienze e specificità e rafforzando le reti di collaborazioni tra le università, gli istituti AFAM e gli enti dell’alta formazione, configurino e rendano disponibile un’offerta articolata, integrata e sinergica di opportunità che permettano alle persone di arricchire e/o completare i propri percorsi universitari, acquisendo competenze funzionali ad accompagnare la duplice transizione dei sistemi regionali di produzione di beni e servizi e la qualificazione del territorio e delle comunità.

L’avviso è articolato in due azioni:

  • Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta di corsi di alta formazione finanziata a valere sulle risorse di cui al Pr Fse+;
  • Azione 2, finalizzata a rendere disponibili interventi e azioni funzionali a valorizzare le attività formative di cui all’azione 1, ampliarne i potenziali destinatari in una logica di attrattività internazionale, arricchendo l’offerta anche attraverso interventi di tipo seminariale finanziati a valere sulle risorse regionali di cui all’art. 2 della L.R. n. 25/2018.

In risposta all’Avviso devono essere presentate candidature articolate in due distinte operazioni a valere sulle diverse azioni e risorse disponibili:

  • Azione 1, l’operazione deve ricomprendere percorsi di alta formazione di durata compresa tra 60 e 200 ore – corsi di perfezionamento e/o summer/winter school – aventi quali destinatari giovani e adulti che, indipendentemente dalla loro posizione occupazionale e pertanto compresi gli studenti, sono potenzialmente interessati ad acquisire competenze tecnico professionali e/o gestionali/organizzative per aggiornare, arricchire, completare e rendere spendibile il proprio profilo acquisito nei pregressi percorsi formativi e/o lavorativi.
  • Azione 2, l’operazione deve essere articolata in azioni funzionali ad accrescere l’efficacia delle opportunità formative di cui all’azione 1, nel quadro del sistema dell’educazione e della ricerca regionale attivando interventi per l’internazionalizzazione e l’attrattività. L’operazione configura pertanto un’azione di sistema.

Le candidature devono avere a riferimento uno delle tre macro-aree di intervento:

  • transizione digitale
  • transizione ecologica
  • territorio e comunità

Le candidature devono, inoltre, individuare le coerenze rispetto agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente regionale.

Possono candidare operazioni soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una Università o una fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuta dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

Le operazioni possono essere candidate prevedendo un partenariato tra più soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato altri enti.

Risorse

  • euro 1.200.000 per l’Azione 1. a valere sul Pr Fse+ 2021/2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e)
  • euro 1.000.000 per l’Azione 2 a valere sulle risorse regionale di cui all’art. 2 della L.R. 25/2018

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 04/07/2024.

Scadenza: 4 luglio 2024

Progetti di alta formazione musicale

Progetti di alta formazione musicale

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Il presente Invito è finalizzato a investire nell’alta formazione musicale per creare e trasferire conoscenze e competenze che concorrano alla crescita culturale della regione, sostenendo e incrementando la capacità del territorio regionale di attrarre capitale umano e progetti ad alto valore aggiunto, rafforzando le sinergie tra investimenti pubblici e privati e tra strategie europee, nazionali, regionali e territoriali.

Le opportunità che saranno finanziate in esito devono fare emergere, rafforzare e qualificare ulteriormente le eccellenze nell’alta formazione musicale, per sostenerne progettualità capaci di rafforzarne l’identità in ambito regionale, nazionale e internazionale, di incrementarne la dimensione di rete e la capacità di attrarre capitale umano, di ampliare, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, le opportunità di formazione professionalizzante per accrescere e rendere spendibili nei contesti lavorativi le alte conoscenze e competenze.

Il progetto deve prevedere la realizzazione di almeno un percorso di alta formazione musicale, che deve:

  • essere realizzato in almeno 2 edizioni nell’arco della durata del progetto;
  • avere una durata minima pari a 80 ore;
  • essere progettato ed erogato da una “faculty” internazionale di alta qualificazione;
  • prevedere un numero minimo di 20 destinatari per ciascuna edizione;
  • valorizzare metodologie e modalità didattiche che contemperino la necessità di una formazione capace di favorire la socializzazione e costruzione di comunità, e di una formazione personalizzata e personalizzabile che favorisca la qualificazione professionale e professionalizzante;
  • garantire modalità di pubblicizzazione e selezione dei partecipanti finalizzate ad attrarre sul territorio persone impegnate in percorsi di alta formazione e professionalizzazione in istituzioni e contesti internazionali.

Il progetto può inoltre ricomprendere un’offerta di iniziative, strettamente connesse e correlate con l’attività corsuale – seminari, webinar, workshop, master class – di confronto e scambio, capaci di coinvolgere il partenariato che sostiene il progetto stesso e di fungere da opportunità per ampliare le relazioni tra i diversi e ulteriori soggetti che nei contesti internazionali sono impegnati negli ambiti che lo caratterizzano.

Possono candidare progetti, in qualità di soggetti titolari, soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una università o fondazione o consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una istituzione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciute dal Ministero (accademie di belle arti, accademie di belle arti legalmente riconosciute, conservatori di musica, istituti superiori di studi musicali, istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

I progetti possono prevedere un partenariato tra diversi soggetti aventi i requisiti di cui sopra eventualmente allargato ad altri enti/istituzioni.

Le risorse regionali destinate al finanziamento del progetto sono pari a complessivi euro 300.000.

Il progetto deve essere presentato dal legale rappresentante del soggetto titolare utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda descrittiva del progetto, deve essere inviata via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25/06/2024.

Scadenza: 25 giugno 2024

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

Sostegno agli investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili

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Con delibera di Giunta regionale n. 805 del 14 maggio 2024 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo di Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
Oltre ai benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, ci si aspetta che le Comunità possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.

Beneficiarie del contributo sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (D.Lgs. 199/2021, il DM 414/2023 e il DD 22/2024).
La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite in conformità con la sopracitata normativa e ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Non possono presentare domanda di contributo i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia.

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 12/06/2024 alle ore 13.00 del 31/10/2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali – Anno 2024

Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali – Anno 2024

Bene culturale emilia

La Regione Emilia-Romagna intende favorire iniziative e progetti finalizzati a promuovere e sostenere processi di cooperazione tra i musei regionali e altri istituti e luoghi della cultura, anche come risposta alla diffusa carenza di competenze, figure professionali, obiettivi strategici emersi dal quadro generale del Sistema museale regionale, con l’obiettivo della qualificazione dei servizi e della crescita e del potenziamento dell’offerta culturale.

Lo sviluppo di reti museali di varie tipologie è volto a incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse, a favorire la messa in rete di conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni nonché a facilitare l’economia di scala e la sostenibilità economica.

In particolare, i progetti dovranno riguardare le seguenti attività:

  1. avvio e consolidamento della rete:
    • attività conoscitive e di supporto coordinato della rete museale per la gestione dell’avvio e per il consolidamento della rete stessa;
    • attività di concertazione collettiva dei filoni condivisi, l’elaborazione di documenti e acquisizione di strumenti come il manifesto delle idee, il regolamento di rete, la definizione della governance e dell’identità di rete, compresa la definizione dell’identità visiva e di comunicazione e promozione della rete;
  2. attività di rete:
    • acquisizione di servizi, anche specialistici, a favore della rete per l’implementazione o il rafforzamento e/o la condivisione di competenze specifiche (per esempio di coordinamento, conservazione, comunicazione, economico-finanziario, formazione,…);
    • implementazione e realizzazione di un progetto comune a vantaggio della rete e dei pubblici a cui si rivolge, riguardante gli ambiti della comunicazione, formazione, studi e ricerche, sostenibilità ambientale, inclusione sociale, nuove forme di fruizione, accessibilità al patrimonio e strumenti di valutazione e misurazione dei risultati.

Beneficiari dei contributi sono reti museali composte da soggetti pubblici dell’Emilia-Romagna e/o da istituzioni culturali e luoghi della cultura senza fini di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna, costituiti in formale accordo di rete che identifica il soggetto capofila, unico referente per la Regione Emilia-Romagna:

  • Comuni; Unioni di Comuni; Province; Città metropolitana di Bologna;
  • Associazioni e organizzazioni culturali senza scopo di lucro; altri enti del terzo settore; fondazioni; altre istituzioni culturali senza fine di lucro.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto capofila, o da un suo delegato, mediante firma digitale e inviata via pec a partire dalle ore 10 del 13 maggio 2024 entro le ore 16:00 del 14 giugno 2024.

Scadenza: 14 giugno 2024

Formazione permanente e continua per l’innovazione, la sostenibilità e la competitività delle filiere

Formazione permanente e continua per l’innovazione, la sostenibilità e la competitività delle filiere

L’Avviso rende disponibili misure di formazione permanente e formazione continua a sostegno dell’innovazione, della sostenibilità e della competitività delle filiere produttive regionali.

L’Avviso si articola in tre azioni:

  • Azione 1 a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 2 Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico g) finalizzata a rendere disponibile un’offerta di formazione permanente;
  • Azione 2 a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d) finalizzata a rendere disponibile un’offerta di formazione continua;
  • Azione 3 a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d) finalizzata a qualificare l’offerta formativa configurando azione di sistema.

In risposta all’Avviso devono essere presentate candidature articolate, pena la non ammissibilità, in tre distinte operazioni riferite alle Azioni 1, 2 e 3 tra loro correlate.

Le candidature devono:

  • avere a riferimento una filiera produttiva
  • fondarsi su un partenariato stabile con le imprese

Le candidature devono, inoltre, avere a riferimento i Clust-ER e individuare le coerenze rispetto agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente regionale.

Destinatari del bando sono:

  • Azione 1 – Persone che, indipendentemente dalla loro posizione occupazionale, sono potenzialmente interessate a inserirsi nelle imprese e che necessitano di competenze tecnico professionali e/o gestionali/organizzative per aggiornare, completare e rendere spendibili nei contesti lavorativi il proprio profilo acquisito nei pregressi percorsi formativi e/o lavorativi.
  • Azione 2 – Persone occupate – dipendenti, imprenditori, professionisti – che già operano nei sistemi/filiere di riferimento e che necessitano di aggiornare/incrementare/qualificare le competenze tecnico professionali e/o gestionali/organizzative/manageriali funzionali alla permanenza nel mercato del lavoro e a sostenere i processi di innovazione e sviluppo sostenibile.

Possono candidare operazioni in risposta all’Avviso:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003
  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022
  • organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 operanti nell’Area Ricerca e innovazione.

Le operazioni devono essere candidate in partenariato con le imprese e deve essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti debitamente sottoscritto dalle parti.

Risorse a disposizione pari a euro 12.000.000 di cui:

  • euro 6.000.000 per il finanziamento delle operazioni di cui all’Azione 1 a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 2 Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico g);
  • euro 6.000.000 per il finanziamento delle operazioni di cui all’Azione 2. e Azione 3. a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 Priorità 1 Occupazione – Obiettivo specifico d).

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 23/07/2024.

Scadenza: 23 luglio 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti – anno 2024

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti - anno 2024

Possono presentare domanda:

  • Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna;
  • Associazioni culturali e organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al Decreto legislativo 117/2017 e al Decreto ministeriale 106/2020. Nelle more delle procedure di trasmigrazione dei dati dai registri di cui alle leggi regionali 34/2002 e 12/2005 al RUNTS, nonché durante il periodo necessario all’espletamento dei controlli e dell’attività istruttoria degli uffici competenti e fino al perfezionamento dell’iscrizione o all’emanazione del provvedimento di mancata iscrizione, gli enti iscritti nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna continuano a beneficiare dei diritti derivanti dalla rispettiva qualifica come previsto dal Decreto ministeriale 106/2020 (articolo 31, comma 11);
  • Altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro che perseguono, nel territorio della Regione Emilia-Romagna, scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo.

Ciascuno dei soggetti richiedenti può presentare una sola domanda per la concessione dei contributi previsti dall’Avviso.

La domanda deve essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma Elixform a partire dalle ore 10 del 29 aprile 2024 entro le ore 16 del 29 maggio 2024.

Scadenza: 29 maggio 2024

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – campagna 2024-2025

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – campagna 2024-2025

Il bando è rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  1. la riconversione varietale (cioè, il reimpianto di una diversa varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale);
  2. la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  3. il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie;

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno.

La domanda può essere presentata entro le ore 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

Il bando 2024 prevede:

  1. Una superficie minima di intervento di 0,5 ha;
  2. Risorse assegnate pari a 223.793,00 euro;
  3. Nel caso di domande di aiuto collegate a comunicazioni di intenzione all’estirpazione, che le operazioni di estirpazione degli impianti vitati debbano essere effettuate a partire dal giorno sabato 31 agosto 2024, pena l’esclusione della relativa superficie oggetto d’intervento. Tale scadenza è valida anche per i richiedenti che non abbiano richiesto a contributo i costi di estirpazione e/o il mancato reddito o per i quali gli uffici territoriali abbiano in precedenza concluso i relativi controlli in loco prima delle operazioni;
  4. Un contributo ai vigneti riconosciuti come storici o eroici che necessitano di ammodernamento;
  5. La non ammissibilità degli interventi su filari singoli;
  6. La non ammissibilità di impianti realizzati con utilizzo di strutture di sostegno usate o di recupero, ad eccezione dell’ipotesi in cui le strutture di sostegno non siano state richieste a contributo;
  7. Che l’impianto richiesto a contributo debba essere sorretto da pali di testata ad ogni estremità dei filari che lo costituiscono, non potendo essere realizzato in continuità con altri impianti;
  8. Che i beneficiari che nei 30 giorni antecedenti la scadenza della prima domanda di pagamento (domanda di pagamento anticipato/domanda di pagamento a saldo) rinunciano o decadono d’ufficio, da parte del Settore territoriale competente, al contributo concesso, vengono esclusi per 1 anno dall’Intervento della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di pagamento o dalla data della rinuncia. Laddove la rinuncia intervenga dopo l’erogazione dell’anticipo del contributo, verrà applicata l’esclusione dall’Intervento per 3 anni e l’Organismo pagatore AGREA procederà altresì con l’incameramento completo della fidejussione prestata (pari al 110% dell’anticipo versato);
  9. Che le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento debbano riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 2021/2115 – Ristrutturazione vigneti, Campagna 2024/2025” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione. Le fatture delle barbatelle e delle strutture di sostegno allegate alla domanda di pagamento saranno controllate al 100%. Le ulteriori eventuali fatture devono comunque riportare la dicitura o il CUP e saranno oggetto di un controllo a campione del 5% delle domande di pagamento finali.

I beneficiari dovranno indicare una PEC per le comunicazioni con la Regione (da riportare in Anagrafe).

Entro il mese di dicembre 2024 verranno approvati, con specifico atto, l’elenco unico regionale delle domande ammissibili e gli atti di concessione dei contributi spettanti ai beneficiari.

I viticoltori richiedenti potranno scegliere se presentare un progetto:

  1. annuale terminando i lavori entro il 10 giugno 2025 e presentando entro il medesimo termine la domanda di pagamento a saldo finale;
  2. biennale terminando i lavori entro il 10 giugno 2026 e presentando:
    1. una domanda di pagamento anticipato allegando una fidejussione entro il 10 giugno 2025 per ottenere l’80% del contributo concesso;
    2. una domanda di pagamento a saldo finale entro il 10 giugno 2026 per ottenere il restante 20% del contributo concesso.

I contributi sui costi di ristrutturazione e di riconversione nonché sui costi di estirpazione, sono erogati al 50% degli importi richiesti nei limiti della Tabella dei costi standard unitari, elaborata dalla Rete Rurale Nazionale.

I vigneti finanziati dovranno essere mantenuti tali per almeno 5 anni decorrenti dalla data di erogazione del contributo da parte di AGREA.

Scadenza: 14 giugno 2024

Bando per emergenza nei Territori dell’autonomia palestinese e nella Striscia di Gaza

Bando per emergenza nei Territori dell’autonomia palestinese e nella Striscia di Gaza

 

Il conflitto tra Israele e Palestina ha già causato migliaia di vittime civili e ingenti danni nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, continuando a creare gravi bisogni
umanitari tra la popolazione palestinese, a partire dai gruppi più vulnerabili, fra cui donne e bambini.

La Regione interviene dunque mettendo a disposizione 237.000 euro per progetti di emergenza. Gli obiettivi prioritari del bando sono dunque fornire aiuti umanitari e assistenza alla popolazione civile, agli sfollati e ai profughi del territorio palestinese. Nello specifico, saranno finanziati interventi che prevedano la- fornitura di aiuti alimentari, di kit igienico-sanitari e aiuti di tipo non alimentare, servizi soft di sostegno psico-sociale ed educativo, con un’attenzione particolare alle donne e ai bambini.

Sono richiesti interventi che incidano sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030 Onu) n.2: “ Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”, n.3: “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, n.4: “Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, n.5: “Raggiungere la parità di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze”.

L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna, enti del terzo settore non commerciali.

La domanda di contributo deve prevedere l’adesione al progetto di un soggetto co-proponente e un partener locale nei Territori dell’autonomia palestinese.

La domanda dovrà essere trasmessa dal legale rappresentante del soggetto proponente entro le ore 16 del 10 maggio 2024.

Il progetto potrà avere una durata massima di sei mesi e terminare in ogni caso entro il 31 dicembre 2024.

Il finanziamento richiesto per ogni progetto non potrà essere superiore rispetto allo stanziamento totale e l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% del costo
totale di progetto.

Scadenza: 10 maggio 2024

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