Bando regionale per sostenere i distretti del biologico

Bando regionale per sostenere i distretti del biologico

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Obiettivi:

  • migliorare e valorizzare la filiera dei prodotti biologici e le sue attività;
  • promuovere e sostenere le azioni finalizzate alla valorizzazione e conservazione della biodiversità, agricola e naturale, del paesaggio e del patrimonio storicoculturale;
  • sostenere e coordinare le iniziative di promozione dell’immagine del territorio e diffondere la conoscenza, i metodi e le pratiche agricole e zootecniche biologiche;
  • riconoscere il ruolo strategico delle aree collinari, montane e delle Aree interne per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per la salvaguardia della biodiversità.

Risorse a bando: € 300.000 di cui:

  • 000per l’annualità 2024
  • 000per l’annualità 2025

Beneficiari del bando sono i distretti biologici riconosciuti.

Entità dell’aiuto: Massima 100%

Tempi di presentazione delle domande: entro il termine perentorio del 25/7/2024.

Scadenza: 25 luglio 2024

Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1143/2024 «Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2025/2026» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 2.000.000 (due milioni) di euro per progetti finalizzati a:

  • favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
  • prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e in particolare verranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.
I progetti dovranno essere avviati nel 2025 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2026. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore dalle ore 10:00 del 10/09/2024 ed entro le ore 13:00 del 01/10/2024.

Scadenza: 1 ottobre 2024

Progetti per l’organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche – Anno 2024

Progetti per l'organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche - Anno 2024

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Con delibera di Giunta regionale n. 1139 del 17 giugno 2024, la Regione Emilia-Romagna intende perseguire le seguenti finalità:

  • sostenere l’organizzazione delle manifestazioni storiche inserite nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna organizzate dagli Enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di rievocazione storica;
  • sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica, che siano presentati dalle associazioni iscritte nell’elenco delle Associazioni di rievocazione storica.

Possono presentare la domanda le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’apposito elenco e gli Enti locali. Ogni associazione o ente locale può presentare una sola domanda di contributo e per un’unica manifestazione inserita nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2024.

Interventi finanziabili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • spese per l’organizzazione e la promozione delle manifestazioni storiche
  • spese di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio di attrezzature e materiali
  • spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica per progettazione, sviluppo e verifica dei risultati
  • spese forfetarie di carattere generale

La domanda deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente mediante posta elettronica certificata entro e non oltre il 26 luglio 2024.

Scadenza: 26 luglio 2024

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

Promozione sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2024-2025

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Obiettivi:

  • Migliorare la sostenibilità economica dei produttori vitivinicoli dell’Unione;
  • Contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sul consumo responsabile del vino e sui regimi di qualità dell’Unione per il vino;
  • Migliorare la competitività dei prodotti vitivinicoli dell’Unione nei Paesi terzi, incluse l’apertura e la diversificazione dei mercati vitivinicoli;

Risorse a bando: € 7.200.000,00 di cui € 4.683.544,05 per i nuovi progetti 2024/2025

 Beneficiari: 

  1. Organizzazioni professionali agricole aventi la promozione dei prodotti agricoli tra i propri scopi;
  2. Organizzazioni di produttori di vino ai sensi art. 152 Reg. 1308/2013 o loro associazioni (art. 156 Reg. 1308/2013);
  3. Organizzazioni interprofessionali (art. 157 Regolamento);
  4. Consorzi di tutela riconosciuti (art. 41 Legge 238/2016) o loro associazioni o federazioni;
  5. Produttori di vino: impresa singola o associata in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole degli ultimi 3 anni (2021 – 2022 e 2023), che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzi vino di propria produzione o di imprese ad essa associate o controllate;
  6. Soggetti pubblici: organismo avente personalità giuridica di diritto pubblico (Ente pubblico) o di diritto privato (Società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni.
  7. Associazioni Temporanee di Impresa e di Scopo costituende o costituite dai Soggetti di cui ai punti precedenti;
  8. Consorzi, Associazioni, Federazioni e Società Cooperative i cui soggetti partecipanti siano Organizzazioni Professionali, Consorzi di tutela, Produttori di vino, Soggetti pubblici;
  9. Reti di impresa composte da Produttori di vino.

I soggetti che intendono presentare la domanda di sostegno devono risultare iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con fascicolo anagrafico in gestione digitale formalmente corretto e validato.

L’iscrizione all’Anagrafe regionale è aperta a tutti i soggetti beneficiari del bando della Promozione sia agricoli che non agricoli, siano essi pubblici o privati.

È possibile effettuare l’iscrizione rivolgendosi ad un Centro di Assistenza Agricola (C.A.A.) convenzionato con la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 17/2003.

I contributi sono erogati al massimo al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Contributo massimo di 4 Milioni di € a progetto e per soggetto (proponente o partecipante). Contributo minimo del progetto 50.000,00 €; se rivolti a più Paesi terzi, il contributo minimo è di 25.000 € per ogni Paese terzo (o area geografica omogenea)

Tempi di presentazione delle domande dal 7 giugno 2024 fino alle ore 13.00 del 22 luglio 2024.

Scadenza: 22 luglio 2024

Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna al fine di ampliare l’organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale per il triennio 2024-2026

Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna al fine di ampliare l'organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale per il triennio 2024-2026

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La Regione Emilia-Romagna sostiene azioni prioritarie finalizzate all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria regionale in conformità ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 del “Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di intervento per il triennio 2015-2017” e in particolare:

  1.  Nuovi servizi e allestimenti, […] dotazioni tecnologiche degli istituti culturali;
  2. Sistemi informativi, catalogazione, conservazione e restauro, formazione;
  3.  Progetti e attività di valorizzazione di beni, raccolte e istituti culturali.

L’Avviso è finalizzato, all’ampliamento ed arricchimento dell’offerta dell’organizzazione bibliotecaria regionale, assecondandone il pluralismo e il policentrismo e incentivando l’ingresso nella stessa di soggetti nuovi e dinamici tramite due distinte linee di intervento rivolte a:

  1.  istituti bibliotecari e archivistici di rilevanza regionale, ossia istituti consolidati e strutturati, tenuti a rispettare profili di servizio elevati e a svolgere un programma triennale di attività con parametri di valutazione puntuali;
  2. soggetti che conservano raccolte bibliografiche e/o archivi di rilevanza regionale, ossia a soggetti, anche di recente istituzione, selezionati sulla base di profili di servizio meno elevati, ma caratterizzati da innovazione, sperimentazione e dalla gestione di patrimoni (documentari, sonori, fotografici, multimediali) di rilevanza regionale.

Possono presentare domanda e richiedere di partecipare alla realizzazione di un programma di attività per il triennio 2024-2026, tramite una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna, titolari di archivi e/o biblioteche o altri istituti culturali costituenti l’organizzazione bibliotecaria regionale così come definita dall’art. 11 della legge regionale 18/2000 in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

  1. avere sede legale e operativa (se le sedi operative sono più di una, almeno una) nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  2. essere costituiti e operare con continuità nel settore dei servizi bibliotecari e/o archivistici, anche attraverso forme o soggettività giuridiche diverse, da almeno cinque anni per la prima linea di intervento, oppure da almeno tre anni per la seconda linea di intervento;
  3. non avere altre convenzioni in corso di validità con la Regione Emilia-Romagna, per lo stesso periodo e ai sensi della medesima o di altre norme regionali in ambito culturale, ad esclusione delle convenzioni per adesioni a reti e sistemi previste dalla L.R. 18/2000.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto privato titolare, o da un suo delegato, mediante firma digitale e inviata via PEC a partire dal 14 giugno 2024 entro le ore 23:59 del 15 luglio 2024.

Scadenza: 15 luglio 2024

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative – Triennio 2024-2026

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative - Triennio 2024-2026

Bene culturale emilia

Con Delibera della Giunta regionale n.1105 dell’11 giugno 2024 viene approvato l’Avviso rivolto al sostegno a progetti di promozione culturale promossi da reti associative.

Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i seguenti soggetti:

  1. Articolazioni regionali delle reti associative (di cui all’art. 24, comma 2, lett. c) della L.R. n. 3/2023) iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) e associate ad uno degli enti iscritti al RUNTS come rete associativa ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. n. 117/2017;
    le articolazioni regionali devono avere sede legale sul territorio regionale, devono svolgere un ruolo di coordinamento di livello regionale nell’ambito della rete nazionale e devono svolgere esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale;
  2. Enti senza scopo di lucro iscritti al RUNTS, che abbiano sede legale sul territorio regionale e che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale in almeno cinque Province del territorio regionale;

Ciascun soggetto di cui alle lettere a) e b) che precedono può presentare una sola domanda in forma singola o in forma aggregata se oltre al soggetto capofila partecipano al progetto almeno altri due soggetti che aderiscono tramite specifico accordo.

Non sono ammessi a partecipare al presente avviso soggetti che abbiano presentato domanda nell’ambito degli altri avvisi pubblicati nell’anno 2024 in attuazione della legge regionale n. 21/2023.

Sono ammissibili tutti gli eventi, le mostre, i festival, le rassegne, i convegni ed ogni altra iniziativa aperta alla partecipazione del pubblico che siano rivolti:

  • alla diffusione della cultura negli aspetti di interesse generale, in particolare nelle aree delle letterature, delle arti visive e performative, del cinema e dell’audiovisivo, delle scienze matematiche, fisiche e naturali, delle scienze umane e sociali, del dialogo fra le culture e le religioni;
  • alla conoscenza e alla divulgazione della storia, delle culture, delle identità e delle tradizioni locali e alla formazione del pubblico;
  • alla promozione della creatività artistica e letteraria.

I soggetti interessati potranno presentare esclusivamente progetti triennali: il progetto presentato si deve sviluppare sul triennio 2024 – 2026, ovvero deve prevedere lo svolgimento di attività in ognuno dei tre anni di riferimento.

Il progetto deve avere un costo complessivo minimo, per ciascuna annualità (2024, 2025, 2026), pari o superiore ad euro 50.000,00.

La percentuale massima di contributo concedibile può arrivare fino al 50% del costo del progetto.
L’effettiva percentuale di contributo sarà determinata in sede di valutazione del progetto presentato e sarà correlata al punteggio conseguito dal progetto e alla dotazione finanziaria disponibile.
Il contributo regionale non può essere superiore ad euro 150.000,00 per ciascuna annualità del progetto. In ogni caso l’entità del contributo non potrà superare il deficit risultante dalla differenza fra costi e ricavi.

La domanda di partecipazione, corredata dai documenti richiesti al punto 7.2 dell’Avviso, deve essere inviata esclusivamente tramite PEC entro il 1° luglio 2024.

Azioni di sistema per il contrasto alle povertà educative e per sostenere l’integrazione e l’inclusione nelle comunità dei giovani stranieri

Azioni di sistema per il contrasto alle povertà educative e per sostenere l'integrazione e l'inclusione nelle comunità dei giovani stranieri

Obiettivo generale del presente Invito è sostenere le progettualità locali, nella responsabilità dei Comuni, finalizzate a contrastare le disparità, a promuovere la piena inclusione di tutti i giovani nella comunità scolastica e nella comunità territoriale agendo in chiave di innovazione sociale per la crescita inclusiva.

Le azioni candidate devono essere finalizzate ad attivare progettualità che, con il pieno concorso delle comunità locali, permettano di sostenere una pluralità di azioni, interventi e servizi finalizzati a contrastare le disuguaglianze e promuovere il protagonismo attivo dei giovani nella comunità. Le azioni devono essere co-progettate e realizzate valorizzando un patrimonio sociale, relazionale, ambientale, storico, culturale locale da socializzare e condividere, così da ampliare la rete relazionale dei coetanei.

Possono candidare proposte in risposta al presente Invito, in qualità di soggetti titolari e responsabili del finanziamento e della realizzazione delle azioni, i Comuni aventi una popolazione complessiva compresa tra i 10.000 e 25.000 abitanti e una percentuale di giovani stranieri nella fascia tra i 3 e i 18 anni pari o superiore al 18% della popolazione nella stessa fascia di età come indicati nella Tabella al punto 4. dell’Invito.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono pari a euro 1.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 Priorità 3. Inclusione sociale – obiettivo specifico k) come quantificate per ciascun Comune nella tabella al punto 4. dell’Invito.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del Comune proponente utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda progetto di intervento, di cui al punto 5. dell’Invito, deve essere inviata via posta elettronica entro e non oltre il 20 novembre 2024.

Scadenza: 20 novembre 2024

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

Invito agli atenei e agli istituti Afam a presentare progetti “Team di sviluppo di prototipi/soluzioni per la partecipazione a competizioni nazionali e internazionali”

L’obiettivo del presente Invito è sostenere le progettualità degli atenei e delle istituzioni Afam che si impegnano a costituire e/o consolidare team, formati da studenti, anche impegnati in diversi percorsi di studio, che progettando e realizzando prototipi e soluzioni funzionali e coerenti con gli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente possano acquisire e sviluppare competenze tecnico specialistiche e competenze trasversali, proprie di una organizzazione aziendale e del lavoro in squadra e, partecipando a competizioni nazionali e internazionali, concorrano a dare visibilità all’eccellenze regionali.

Possono essere candidati progetti che, attraverso la costituzione di team di studenti frequentanti i corsi attivi nelle sedi in Emilia-Romagna impegnati nella progettazione e realizzazione di prototipi e soluzioni che concorrano agli obiettivi e alle sfide della strategia regionale di specializzazione, siano finalizzati a partecipare a competizioni nazionali e internazionali.

Possono presentare candidature gli atenei e gli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) legalmente riconosciuti, aventi una sede sul territorio regionale. Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare un’unica candidatura che può ricomprendere uno o più progetti.

Le risorse disponibili per il finanziamento delle candidature selezionate in esito al presente Invito sono pari a euro 400.000 a valere sulle risorse regionali.

Ciascun ateneo/istituto Afam può presentare una sola candidatura che, articolata in progetti, deve avere un contributo pubblico minimo richiesto pari a 20.000 euro e un contributo massimo pari a 150.000 euro.

Per ciascun progetto, e pertanto per ciascun team riferito a uno specifico prototipo/soluzione, il contributo massimo che può essere richiesto è pari a 50.000 euro.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, insieme al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre il 25 settembre 2024.

Scadenza: 25 settembre 2024

Avviso per Unioni avanzate nell’ambito del programma straordinario di investimento 2024

Avviso per Unioni avanzate nell'ambito del programma straordinario di investimento 2024

Con l’avviso verrà completato il Piano straordinario di investimenti dedicato alle Unioni avanzate – così definite dal Programma di riordino territoriale 2024-2026: per i territori e le comunità – con le procedure di programmazione negoziale definite dalla legge regionale n.5/2018. L’Avviso si affianca al percorso intrapreso dal Programma di riordino territoriale 2021-2023 e portato a compimento con il Programma di riordino territoriale 2024-2026 per rilanciare l’intera rete delle Unioni di Comuni, per sostenerli in interventi di valenza strategica a favore delle proprie comunità e dei propri territori.

Inoltre, in continuità con gli analoghi avvisi del 2021 e del 2022, si conferma l’obiettivo di supportare le Unioni nella manutenzione straordinaria del patrimonio regionale a loro affidato.

Le risorse complessive a disposizione ammontano a 6 milioni di euro. La ripartizione delle risorse tra linee di finanziamento e tra gli enti che faranno domanda è stata stabilita in sede di Conferenza delle Regioni e Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata, indici di fragilità e funzioni associate.

L’avviso prevede quindi due linee di finanziamento:

  1. Linea A – Programma di investimenti per le Unioni di Comuni avanzate, finalizzata a completare il programma straordinario di investimento. Le Unioni potranno candidare un massimo di 3 interventi e saranno valutati come prioritari gli interventi afferenti ai seguenti temi individuati in sede di conferenza Regione-Unioni:
    • Creazione spazi di coworking e aggregazione pubblica
    • Riqualificazione “smart city” di spazi pubblici
    • Azioni sul rischio idrogeologico degli spazi urbani
    • Infrastrutture «verdi e blu»
  2. Linea B – Programma di investimenti per gli enti affidatari di beni del patrimonio regionale finalizzata a manutenere e conservare i beni del demanio pubblico, in particolare di quelli di proprietà della Regione Emilia-Romagna. Le Unioni potranno presentare una sola domanda relativa ad un solo intervento. Saranno valutate come prioritarie le domande delle Unioni che negli ultimi 24 mesi non abbiano beneficiato di contributi da parte della Regione Emilia-Romagna per il medesimo bene.

L’Unione che presenta la domanda può delegare uno dei suoi Comuni all’attuazione dell’intervento, rendendo questo Comune beneficiario del contributo. Una stessa Unione può presentare domanda su entrambe le linee di finanziamento, ma per interventi differenti.

L’importo del contributo potrà arrivare ad un massimo del 100% del costo totale dell’opera, nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante; nel caso in cui, invece, venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 95% del costo totale.

Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate dalle ore 10 del 10 giugno 2024 fino alle ore 18 del 16 settembre 2024.

Scadenza: 16 settembre 2024

Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Attraverso il presente Avviso la Regione intende sostenere, attraverso la concessione di contributi in regime “de minimis”, le imprese regionali per:

  • la scrittura di sceneggiature originali, ovvero tratte da altra opera protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, dalle quali sia possibile realizzare opere audiovisive;
  • lo sviluppo di opere audiovisive anche attraverso la partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, co-production market.

Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva con sede legale in Emilia-Romagna, o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi, con codice Ateco primario o secondario “59.11”.

Tali imprese devono detenere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere su questo bando.

I progetti ammissibili mirano allo sviluppo di:

  • opere cinematografiche;
  • opere televisive;
  • opere web;
  • documentari;
  • cortometraggi d’animazione.

Le attività di scrittura e/o sviluppo dovranno essere realizzate nel periodo temporale compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 30 giugno 2025, salvo la concessione di motivate proroghe.

La conclusione delle attività è attestata dalla trasmissione a mezzo PEC, a firma del legale rappresentante, della documentazione di rendicontazione dell’attività comprendente l’output di progetto.

Il progetto non potrà entrare nella fase di produzione prima della trasmissione della rendicontazione finale.

Le risorse disponibili ammontano a 150.000,00 euro per l’anno 2024. L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo che può variare da un minimo di 8.000 Euro fino al contributo massimo di Euro 20.000,00 ed è determinato dalla Regione sulla base del punteggio ottenuto nella valutazione di merito e del costo preventivo di sviluppo.

Il contributo concesso non potrà, in ogni caso, risultare superiore al 70% delle spese di sviluppo sostenute, non coperte da altro finanziamento pubblico.

Il presente è un bando valutativo a graduatoria.
Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente via Pec a partire dalle ore 16:00 del 7 maggio 2024 e fino alle ore 16:00 del 21 giugno 2024.

Scadenza: 21 giugno 2024

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