GAL Valli Marecchia e Conca 19.2.02.02.A “Realizzazione e gestione CIP Minor (Centri per l’interpretazione del paesaggio)”

GAL Valli Marecchia e Conca 19.2.02.02.A “Realizzazione e gestione CIP Minor (Centri per l’interpretazione del paesaggio)”

Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente avviso i Comuni singoli.

Tempistica raccolta domande: dal 30 giugno 2021 al 15 ottobre 2021 – ore 13:00

Risorse: € 540.000,00

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 100 % della spesa ammissibile fino ad un limite massimo di Euro 30.000,00 IVA inclusa.

È data facoltà al beneficiario di presentare un progetto di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che il contributo concedibile verrà calcolato nel rispetto di detto limite massimo di spesa.

Sono ammissibili al sostegno le seguenti spese:

  • acquisto e installazione di arredi compresi eventuali elementi tecnologici ed impianti necessari per il loro funzionamento, per l’allestimento interno degli immobili oggetto della domanda;
  • acquisto e installazione di arredi compresi eventuali elementi tecnologici ed impianti necessari per il loro funzionamento, da posizionarsi nelle aree esterne di pertinenza degli immobili oggetto di intervento;
  • opere e lavori per la sistemazione o adeguamento delle aree esterne di pertinenza degli immobili in cui sono collocati i CIP funzionali all’accesso dei fruitori della rete;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili, le spese di progettazione sono comprese nelle spese generali.

L’IVA è considerata spesa ammissibile qualora non recuperabile dal soggetto beneficiario, nel rispetto dei disposti di cui all’articolo 37, paragrafo 11 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

Modalità presentazione domande di sostegno on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA. Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all’esercizio cinematografico

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all'esercizio cinematografico

Cinema

Il bando mette a disposizione 600 mila euro sull’annualità 2021. Le risorse per le annualità successive saranno definite in ciascuna annualità.

Possono essere finanziati progetti che sviluppano le seguenti azioni:

  1. a) valorizzazione, qualificazione e consolidamento della rete di sale cinematografiche della regione, promosse dalle associazioni di coordinamento delle realtà di settore;
  2. b) promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali, ossia produzioni sostenute con il Fondo audiovisivo regionale, considerando prioritari documentari e cortometraggi, di autori e/o produttori regionali, a partire dalla continuità con il progetto DOC IN TOUR;
  3. c) valorizzazione del patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia;
  4. d) valorizzazione della produzione regionale e di rinnovamento dell’autorialità;
  5. e) promozione della creatività autoriale e delle imprese dell’intero settore dell’audiovisivo, anche attraverso la diversificazione delle tecnologie e dei linguaggi creativi.

Possono presentare progetti soggetti pubblici o privati, con sede legale o unità operativa sul territorio regionale, in possesso di una esperienza di almeno 3 anni nell’ambito di intervento per il quale viene proposto il progetto, che svolgano attività di rilievo almeno regionale, ossia con ricadute dirette o indirette su almeno 3 province dell’Emilia-Romagna.

L’entità del contributo sarà determinata tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo ammissibile, del deficit di progetto e del contributo regionale assegnato nell’ultima annualità.

Fonte di finanziamento: fondi regionali

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere effettuata su apposita modulistica e corredata degli allegati richiesti.

L’invio deve avvenire esclusivamente per via telematica – a partire dalle ore 16,00 di martedì 29 giugno 2021 – dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del richiedente al seguente indirizzo PEC: – servcult@postacert.regione.emiliaromagna.it.

Avviso pubblico realizzazione presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica – 2021

Avviso pubblico realizzazione presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica – 2021

butterfly-1148848_960_720

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 8/1994 – Anno 2021.

La Regione Emilia-Romagna concede contributi destinati alle piccole e medie imprese attive nel settore nella produzione primaria di prodotti agricoli, per la realizzazione di presidi di prevenzione per i danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche ivi compresi gli allevamenti ittici.

I contributi vengono erogati, finanziando il 100% della spesa:

  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da animali selvatici protetti, in applicazione degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale nelle zone rurali 2014 – 2020;
  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da specie non protette, in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 316/2019), nel limite massimo di euro 25.000 in tre esercizi fiscali;
  • per interventi volti alla prevenzione di danni provocati da uccelli ittiofagi, in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), nel limite massimo di euro 30.000 in tre esercizi fiscali.

Le domande, redatte secondo il fac-simile (Allegato B) e complete della documentazione prevista dall’Avviso, devono pervenire ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca agli indirizzi riportati nell’allegato C, entro il 15 settembre 2021 con le seguenti modalità:

  • mediante consegna a mano al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di riferimento entro le ore 12.00 del 15 settembre 2021
  • tramite posta unicamente a mezzo raccomandata A.R. (farà fede la data del timbro postale di spedizione)
  • mediante posta certificata (PEC) da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Servizio Territoriale di riferimento entro le ore 23.55 del 15 settembre 2021

Azioni di sistema per la definizione di programmi strategici di intervento per la presentazione di progettualità in ambito regionale, nazionale ed europeo

Azioni di sistema per la definizione di programmi strategici di intervento per la presentazione di progettualità in ambito regionale, nazionale ed europeo

Con la delibera di Giunta regionale n. 899 del 14 giugno 2021 la Regione Emilia-Romagna intende orientare l’azione delle Associazioni ad un rafforzamento delle loro capacità di promuovere e sviluppare progettualità strategiche su tematiche di interesse regionale, coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente S3 e di elevato impatto sui territori, attraverso connessioni e collaborazioni a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale, orientate in particolare ad affrontare le sfide globali future, del Pnrr, del programma Horizon Europe e dello strumento I3.

Le Associazioni avranno il compito di sviluppare programmi strategici di intervento focalizzati su obiettivi di interesse regionale, coerenti con le priorità della S3 regionale 2021-2027 articolati in progetti strategici.

Sono beneficiari del presente avviso le 8 Associazioni individuate nella determinazione n. 16684 del 24/10/2017, finanziate in seguito alla delibera n. 671/2017 e atti successivi, per la prosecuzione delle attività già avviate e l’Associazione individuata nella determinazione n. 16444 del 11/09/2019, di cui alla delibera n. 750/2019.

Ogni Associazione dovrà presentare un programma strategico di intervento, individuando, tra gli ambiti tematici prioritari della S3, quelli strategici sui quali sviluppare attività che coinvolgano i propri membri, finalizzate a predisporre almeno 6 progetti potenzialmente candidabili su programmi regionali, nazionali e comunitari.

I progetti potranno includere varie tipologie di interventi, quali, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo: realizzazione o potenziamento di infrastrutture di ricerca, progetti di ricerca industriale collaborativa, investimenti produttivi, azioni per le alte competenze, realizzazione di laboratori e hub aperti all’ecosistema e alle imprese, ecc.

I progetti, inoltre, dovranno contenere un’analisi delle competenze esistenti, delineando le competenze necessarie per la realizzazione delle progettualità e lo sviluppo delle filiere di riferimento e le eventuali competenze da sviluppare e/o consolidare attraverso il sistema regionale di istruzione e formazione

La compilazione e trasmissione della domanda di contributo dovrà avvenire tramite l’applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 12 del 15 luglio 2021 fino alle ore 17 del 15 settembre 2021.

Erogazione del servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze nell’ambito del Servizio civile universale

Erogazione del servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze nell’ambito del Servizio civile universale

pexels-photo-1068523

Il Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) definisce e regola il servizio finalizzato a riconoscere formalmente e attestare le competenze acquisite dalle persone in esito ad apprendimenti formali, non formali e informali, ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale n. 1434/2005 e n. 739/2013. Il riconoscimento formale delle competenze avviene in relazione agli standard professionali del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ), di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 936/2004 e ss.mm.ii.

Con il presente Invito si intende autorizzare la realizzazione del Servizio regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, al fine di mettere in trasparenza e valorizzare le competenze acquisite dai giovani volontari in esito alle esperienze di tipo non formale effettuate nell’ambito dei programmi di intervento e dei progetti approvati annualmente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”.

Il servizio regionale è reso disponibile per la sola parte relativa alla procedura di formalizzazione finalizzata al rilascio di una Scheda capacità e conoscenze.

L’autorizzazione regionale è requisito di legittimità per la realizzazione delle attività di formalizzazione delle competenze e per il rilascio delle certificazioni valide ai fini di legge.

Destinatari delle attività autorizzabili sono i giovani volontari che abbiano prestato servizio civile universale nell’ambito dei programmi di intervento e dei progetti a essi correlati approvati annualmente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”.

Possono essere candidate operazioni relative al Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze, per la sola parte relativa alla procedura di formalizzazione, in riferimento a programmi di intervento e progetti di Servizio civile universale che:

siano stati proposti da enti titolari dell’iscrizione all’albo di servizio civile universale, di cui all’articolo 11 del d.lgs. n.40 del 2017, e approvati annualmente dal dipartimento competente in relazione al “Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio civile universale”;

  • si riferiscono ad aree di intervento e contesti specifici ove siano acquisibili competenze correlabili agli standard professionali del Sistema regionale delle qualifiche di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 936/2004 e ss.mm.ii;

Ciascuna operazione:

  • è collegata a un solo programma di intervento rientrante nelle graduatorie approvate con decreto del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • può contenere uno o più progetti non corsuali (se riferiti a più qualifiche regionali) relativi al Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze che prevedano in esito alla procedura di formalizzazione il rilascio di una Scheda capacità e conoscenze.

Possono candidare operazioni:

  • enti di formazione professionali accreditati alla data di presentazione delle operazioni per l’ambito della Formazione superiore o per l’ambito Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;
  • soggetti accreditati alla data di presentazione delle operazioni ai servizi per il lavoro ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 – area 1 o area 2.
  • I soggetti devono inoltre essere in possesso dei requisiti specifici per il servizio di SRFC. In particolare, requisito essenziale per la candidatura è la disponibilità di almeno un responsabile della formalizzazione e certificazione (RFC) e di almeno un esperto di processi valutativi (EPV), eventualmente individuabili all’interno degli elenchi regionali e da contrattualizzare ad hoc.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web relativa alla Programmazione 2007/2013 e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre il 30/06/2021, pena la non ammissibilità.

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2021

Contributi ai Centri di assistenza tecnica - Bando 2021

Con delibera di Giunta regionale n. 930 del 21 giugno 2021, è stato approvato il bando per la concessione dei in regime de minimis, ai centri di assistenza tecnica di cui all’art. 23 del D.Lgs. 114/98, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 50.000 per i C.A.T. di livello regionale e di € 25.000 per quelli di livello non regionale, per la realizzazione di progetti di valorizzazione di aree commerciali finalizzati alla:

  • realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali normative;
  • realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione delle specificità e potenzialità locali;
  • realizzazione di specifiche campagne promozionali di eventi, manifestazioni, iniziative, ecc.;
  • realizzazione di specifici servizi collettivi a livello territoriale.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2022 e completati e rendicontati entro 31/12/2022.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 30 luglio 2021, esclusivamente per posta elettronica certificata.

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2021

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2021

legumes-1714871__340

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 868 del 14 giugno 2021, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 100% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010

  • Promozione e organizzazione delle giornate del commercio equo e solidale, quale momento di incontro tra la comunità emiliano-romagnola e la realtà del commercio equo e solidale
  • Promozione di iniziative divulgative e sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, in particolare delle ricadute sociali ed ambientali derivanti dalla produzione e commercializzazione del prodotto
  • Promozione di specifiche azioni educative nelle scuole, finalizzate a conoscere le problematiche connesse alle implicazioni delle scelte di consumo, stimolando una riflessione sul consumo consapevole e sulle opportunità offerte dai prodotti del commercio equo e solidale
  • Promozione di iniziative di formazione per gli operatori ed i volontari delle organizzazioni del commercio equo e solidale
  • Promozione di un portale regionale per il commercio equo e solidale, in cui inserire informazioni in materia di commercio equo e solidale
  • Promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici, al fine di un possibile utilizzo nei punti di somministrazione interni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi da terzi

Sono ammissibili le iniziative la cui realizzazione abbiano avuto inizio a partire dal 01/01/2022 e completate entro il 31/12/2022

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 10 settembre 2021 esclusivamente per posta elettronica certificata.

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997)

 

violence-against-women-1169348_640

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 869 del 14 giugno 2021 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2021/2022» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1 milione e 900.000 euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997).

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 del 16 giugno 2021 fino alle ore 13.00 del 9 luglio 2021.

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2021

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Anno 2021

Il bando approvato con delibera di Giunta regionale n. 863 del 14 giugno 2021 è emanato in attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando le imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale

Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2 milioni di euro e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato

Interventi ammissibili:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (spesa obbligatoria);
  • Nuovi interventi di Investimento produttivo delle Pmi sul territorio regionale (compresi i servizi di consulenza) e delle grandi imprese solo nelle aree assistite;
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Interventi di formazione connessi, correlati e definiti in funzione dei fabbisogni di competenze in esito agli interventi sopra elencati e aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione dei lavoratori disabili.

Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dal 15 luglio 2021 fino alle ore 12,00 del 15 ottobre 2021.

Progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai

Progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai

Fiera

Con delibera di Giunta regionale n. 839 del 9 giugno 2021 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere i progetti di digitalizzazione fieristica, ovvero progetti destinati al rafforzamento digitale dei quartieri fieristici, al rafforzamento digitale delle manifestazioni fieristiche con qualifica internazionale e l’organizzazione di eventi virtuali collegati a manifestazione fieristiche certificate e con qualifica internazionale, con priorità accordata alle soluzioni tecnologiche utili a incrementare la partecipazione di espositori e visitatori internazionali.  Allo stesso tempo, per il rilancio internazionale delle relazioni commerciali culturali e industriali e la ripresa delle collaborazioni istituzionali a tutti i livelli, la Regione ritiene fondamentale e strategico sostenere progetti speciali di filiera, da realizzarsi in forma ”ibrida” negli EAU e indirizzati principalmente all’area mediorientale, nord africana e sud asiatica (MENASA) in occasione dell’Esposizione universale di Dubai.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 100.000

Per i progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico e produttivo regionale, da realizzare nel corso dello svolgimento di Expo 2020 Dubai la Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 100% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 100.000

Il bando apre dal 17 giugno 2021, fino alle ore 19 del 20 luglio 2021, salvo l’esaurimento dei fondi prima della scadenza. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (PEC).

1 41 42 43 44 45 48