CCIAA Modena: Bando Cooperazione 4.0 – 2021

CCIAA Modena: Bando Cooperazione 4.0 – 2021

marketing-board-strategy

Al via dal 1° giugno il Bando Cooperazione 4.0 della Camera di Commercio Modena per la trasformazione digitale delle cooperative modenesi.

L’obiettivo del bando è favorire l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali all’interno delle cooperative, nonché introdurre innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali.

In particolare, il bando finanzierà le seguenti attività:

  • soluzioni informatiche per la digitalizzazione e introduzione di nuovi applicativi gestionali;
  • sistemi di controllo di gestione e implementazione di modelli organizzativi adeguati;
  • misure di innovazione digitale I4.0;
  • servizi di consulenza e/o formazione destinate a dipendenti e soci della cooperativa;
  • strumenti e piattaforme (inclusa la consulenza) per abilitare lo smart working in azienda oltre a promuovere le buone prassi per limitare il contagio.

Il bando è rivolto a tutte le società cooperative con sede legale a Modena.

Ciascuna cooperativa riceverà un contributo massimo di 3.500 euro, fissato nella misura del 50% della spesa ammissibile, tra cui le spese per l’introduzione dello smart working.

La scadenza per presentare le domande è il 31 agosto 2021.

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

brand-1027862_1280

Beneficiari:

– Le imprese in forma singola che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/362/CE;
– Le associazioni e fondazioni, solo se senza scopo di lucro;
– Le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi, che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE.

Tempistica raccolta domande: dal 24/05/2021 al 29/10/2021 – ore 13:00

Risorse: € 221.865,36

Sostegno:

  • 40 % della spesa ammissibile per Piccole, Medie, Micro imprese in forma singola o associata;
  • 60% della spesa ammissibile per soggetti privati senza scopo di lucro e per i soggetti indicati in precedenza qualora ricorra almeno una delle seguenti condizioni:

– interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Regolamento 1305/2013. Tale criterio si applica in base alla localizzazione dell’evento, servizio, prodotto (inteso come processo produttivo) che dovrà essere localizzato per almeno il 70 % in tali aree;
– investimenti collettivi (vanno intesi come tali quelli presentati da forme aggregate d’impresa i cui benefici ricadono su tutte le imprese partecipanti);
– progetti presentati da giovani con età non superiore a 40 anni.
Spesa minima ammissibile pari a € 8.000,00 mentre non si prevede una spesa massima ammissibile, anche se l’importo massimo concedibile come contributo rimane fissato in € 25.000,00.

Spese ammissibili:

– Elaborazione tecnica e grafica, ideazione di testi, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e/o multimediali di spot e video, di immagini fotografiche o di materiale informativo e/o di raccolta dati;
– Acquisto di spazi pubblicitari e pubbli-redazionali su media-stampa-internet;
– Ideazione, riproduzione e acquisto di gadget e materiale promozionale personalizzato;
– Acquisto e sviluppo di siti web e di applicazione informatiche legate al progetto specifico;
– Cartellonistica e affissioni;
– Eventi e allestimenti promozionali, specificamente organizzati e dedicati a questa promozione congiunta di prodotti/servizi in associazione al territorio e al brand Valli Marecchia e Conca;
– Partecipazione a fiere (ad esclusione di quelle in cui siano già presenti APT Emilia Romagna o Destinazione Romagna) e programmi televisivi;
– Altre spese che siano chiaramente collegabili a campagne promozionali.
Sono ammesse spese tecniche nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili, ove per spese tecniche si intendono spese di progettazione e consulenze marketing.

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Come previsto dalla legge regionale n°16 del 2008 e dal Programma triennale 2019-2021, sono disponibili contributi per enti locali e associazionismo per realizzare attività e iniziative sul tema della cittadinanza europea in linea con le strategie dell’Unione europea per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli obiettivi strategici della nuova programmazione UE per il periodo 2021/2027.

Possono presentare domanda gli enti locali e le associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro anche a livello europeo e internazionale che abbiano sede, almeno operativa, nel territorio regionale

Con la delibera n°682 del 10 maggio 2021, la Regione ha infatti messo a disposizione complessivamente 270.000 euro per promuovere e sostenere iniziative:

  • per la diffusione della conoscenza del progetto di Unione e del processo di integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea (tipologia A);
  • iniziative di Institutional building per la promozione della conoscenza dei processi di formulazione e attuazione delle politiche dell’Unione e il rafforzamento della partecipazione degli enti territoriali sia in fase ascendente che discendente (tipologia B, rivolta solo alle Unioni di Comuni).

Il contributo regionale potrà essere concesso nella misura massima del 70% del costo totale previsto del progetto e non potrà comunque essere inferiore a euro 5.000 e superiore a euro 20.000 euro per ciascuna proposta.

Per i Comuni montani (ex LR 2/2004), Comuni inclusi nella SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne (ex DGR 473/2016) e quelli derivanti da fusione (LR 24/1996 art. 18 bis, comma 4), o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Le proposte progettuali dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica utilizzando la piattaforma SFINGE2020 entro il 15 giugno 2021.

Bando 2021-2022 – L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Bando 2021-2022 - L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Il nuovo bando biennale della Regione 2021-2022, approvato dalla Giunta (delibera n. 716 del 17 maggio 2021), è rivolto ai luoghi di aggregazione, di qualsiasi natura, da ammodernare o da aprire; per potenziare e consolidare, in vista della ripresa delle attività post Covid, il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale.

Obiettivi: consentire una più ampia partecipazione di ragazze e ragazzi per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza; promuovere pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i/le giovani del territorio regionale.

Chi può fare domanda: Unioni di Comuni e Comuni capoluogo.

Gli Enti locali interessati hanno tempo fino 9 luglio 2021 (ore 13) per presentare domanda di contributo, via web sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile dalla sezione “Bandi” sul portale Giovazoom.

Potranno essere finanziati i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).

Potrà essere proposto un unico progetto con l’indicazione della data prevista per l’inizio dell’intervento secondo le annualità 2021-2022. I progetti presentati nel 2021 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021, quelli presentati nel 2022 entro il 31 dicembre 2022.

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

La Camera di commercio di Bologna ha lanciato l’edizione 2021 bel bando Voucher digitali I4.0 per promuovere le iniziative di digitalizzazione avanzata, anche green oriented, delle imprese bolognesi.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio bolognese, all’interno di tutti i settori economici e che non hanno usufruito del contributo nel 2020.

Le iniziative finanziabili grazie al bando riguardano le tecnologie abilitanti, ovvero che sviluppano soluzioni o miglioramenti in grado di dare impulso al sistema delle imprese, contribuendo alla crescita e all’occupazione. Tra queste troviamo: robotica, interfaccia uomo-macchina, cyber security, intelligenza artificiale, manifattura additiva e stampa 3D, sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 510.000 euro per contributi a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 5.000 euro.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 15 luglio al 30 luglio 2021.

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

6-Agri-Food

Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
  • la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13 di lunedì 31 maggio 2021 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

 

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Con delibera di Giunta regionale n. 647 del 3 maggio 2021, della Regione Emilia-Romagna intende sostenere le guide ed accompagnatori turistici in ragione della grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid 19 che hanno visto una drastica riduzione della loro attività a decorrere dal 23 febbraio 2020

Possono partecipare al bando coloro che esercitano la professione di guida turistica e accompagnatore turistico in possesso della prescritta idoneità professionale di cui al comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale n. 4 del primo febbraio 2000. Più specificatamente, devono avere ottenuto la citata idoneità, (rilascio del tesserino) prima del 23 febbraio 2020 ovvero, entro tale data, aver presentato richiesta di idoneità professionale ed avere ottenuto l’abilitazione (rilascio del tesserino) alla data di presentazione della richiesta di contributo.

Inoltre, tali soggetti abilitati, dovranno avere la residenza o il domicilio fiscale in Regione Emilia-Romagna. In entrambi i casi, tale requisito, deve essere posseduto prima del 23 febbraio 2020 e permanere al momento della presentazione della richiesta di contributo.

Il plafond complessivo messo a disposizione per i contributi è pari a € 1.000.000,00 suddiviso in:

  • € 750.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano in forma di libera professione con partita Iva
  • € 250.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano senza partita Iva

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in forma di libera professione con partita Iva è stabilito in € 2.500,00

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in assenza di partita Iva è stabilito in € 500,00

A seguito dell’istruttoria delle domande ammesse, nel caso in cui non sia possibile ammettere a contributo l’importo massimo, si procede alla ripartizione delle risorse dei predetti plafond per il numero delle istanze accettate, determinando il contributo effettivo.

La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 21 maggio 2021 e fino alle ore 13.00 del giorno 11 giugno 2021.

Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022

Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022

violence-against-women-1169348_640

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 673 del 10 maggio 2021 «Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022» del 9 maggio 2021 è stato approvato il bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.

Il bando a carattere biennale mette a disposizione due milioni di euro per progetti finalizzati a:

  • favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
  • prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità, incluse quelle conseguenti all’attuale crisi sanitaria e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e in particolare verranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10 del 12 maggio 2021 ed entro le ore 13.00 del 4 giugno 2021.

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

MATCHER: al via la 2° edizione del bando sull’Open Innovation per le imprese dell’Emilia-Romagna

startup-1018514_1280

È aperta la seconda edizione del bando MATCHER, il programma di Open Innovation dedicato alle imprese dell’Emilia-Romagna.

L’obiettivo del programma, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER, è attivare collaborazioni tra le corporate regionali più innovative e le startup più promettenti provenienti da tutto il mondo.

Questa edizione del bando è dedicata ai temi del Green Deal europeo.

Sulla base degli specifici fabbisogni tecnologici identificati dalle aziende, il percorso di Open Innovation porterà all’individuazione di soluzioni innovative di processo, di prodotto e di mercato.

Verranno selezionate 10 aziende tra PMI e Grandi aziende, costituite prima del 2015 e con sede legale o operativa in Emilia-Romagna.

La scadenza per inviare le candidature è il 10 giugno 2021.

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2021-2022

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2021-2022

Con delibera di Giunta regionale n. 562 del 26 aprile 2021 la Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della L.R. 14/99 e ss.mm. ii. nelle aree individuate dai Comuni in conformità alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018

Destinatari del bando sono piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 14/99 e ss.mm.ii., aventi le caratteristiche di cui all’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale (pdf480.52 KB) individuate, con propri atti, dai Comuni, in conformità all’allegato A alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:

  • l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
  • l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro.

Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre il 15 giugno 2021 mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it con l’esclusione di qualsiasi altro mezzo di trasmissione. Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC.

1 41 42 43 44 45 47