Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2021

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 824 del 31 maggio 2021, la Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

Beneficiari del bando sono le Pro Loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte nella sezione speciale del Registro previsto all’art. 4 della L.R. n. 34/2002.

Programmi di attività aventi un budget previsionale di spesa non inferiore ad Euro 10.000,00 e non superiore ad Euro 30.000,00, e riguardanti la realizzazione di una o più delle seguenti attività:

  • attività di valorizzazione/promozione dei prodotti e servizi turistici strategici per il territorio di appartenenza;
  • attività di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, ambientale;
  • attività di promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio di riferimento;
  • attività legata all’organizzazione di eventi propedeutici alla valorizzazione sociale, culturale e turistica;
  • attività ricreative ed educative indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani, imperniate su corsi/seminari/incontri finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, per creare senso di appartenenza e futuri ambasciatori territoriali;
  • attività di sviluppo della capacità ospitale di comunità attraverso la realizzazione di progetti propedeutici alla costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2021 e fino al 31 gennaio 2022

Le domande devono essere inviate entro il 30 giugno 2021, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Feamp – Avviso pubblico Misura 5.69 – Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura – Annualità 2021

Feamp - Avviso pubblico Misura 5.69 - Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura - Annualità 2021

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I soggetti ammissibili al finanziamento sono le “micro, piccole e medie imprese” che operano nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

La Misura promuove la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico ed alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro, prevedendo l’innovazione sia delle strutture che dei processi produttivi e, al contempo, la possibilità di lavorare sottoprodotti derivanti da attività di trasformazione principale, di prodotti dell’acquacoltura biologica, di prodotti provenienti da catture commerciali che non possono essere destinate al consumo umano. Inoltre, sono previsti investimenti che consentono di produrre prodotti nuovi o migliorati, che portano processi nuovi o migliorati o sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.

La domanda di ammissione al contributo, in carta legale, deve essere inviata entro mercoledì 14/07/2021 utilizzando la modulistica di cui al modello Allegato A, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa richiedente ovvero nel caso in cui la rappresentanza societaria, per gli atti di straordinaria amministrazione, sia affidata a più soci dallo Statuto o dall’atto costitutivo, la stessa deve essere sottoscritta con firma congiunta dei soci e corredata da copia di un documento/i di identità del sottoscrittore/i, in corso di validità.

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

Attrazione e consolidamento di start up innovative – Anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 818 del 31 maggio 2021, la regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative in grado di offrire al mercato prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, che, in linea con le traiettorie della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, contribuiscano al posizionamento competitivo della Regione e delle sue filiere industriali e produttive in ambito internazionale e siano in grado di generare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche e imprenditoriali generate nelle Università e nelle organizzazioni di ricerca presenti in regione

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano, alla data del 31/05/2021, registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I progetti dovranno avere una ricaduta innovativa e di potenziale impatto occupazionale su uno dei seguenti ambiti:

  • Transizione digitale
  • Transizione energetica
  • Economia circolare
  • Salute e benessere
  • Cultura e creatività

Inoltre, dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, con un chiaro impatto in termini di sostenibilità ed in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030

Infine, i progetti dovranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • Sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti
  • Messa a punto del modello di business
  • Adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti
  • Ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up)
  • Apertura e/o sviluppo di mercati esteri
  • Dovranno prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team, dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo

Le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 22 giugno alle ore 13 del 29 luglio 2021 esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020.

Bando per la pace 2021

Bando per la pace 2021

Contributi per azioni, eventi, attività, iniziative sul tema della pace, interculturalità, diritti, dialogo interreligioso e cittadinanza globale

Come previsto dalla legge regionale n°12 del 2002 e dal documento indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018 ancora in vigore, sono disponibili contributi per realizzare attività e iniziative sul tema della cultura della pace e dei diritti.

Possono presentare domanda gli enti Locali e le ONG, Onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale che prevedano nello statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale, e loro forme associative.

Con la delibera n° 720 del 17 maggio 2021, la Regione ha infatti messo a disposizione complessivamente 181.300 euro per promuovere e sostenere iniziative volte a:

  • promuovere la realizzazione di iniziative rivolte alla comunità regionale con finalità di sensibilizzazione alla cultura della pace e dei diritti umani, all’educazione alla cittadinanza globale, allo sviluppo sostenibile, all’interculturalità e al dialogo religioso;
  • favorire iniziative di educazione alla pace, all’ascolto attivo e alla non violenza che, partendo da una riflessione storiografica sui conflitti, promuovono lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva, di dialogo e di consapevolezza nelle giovani generazioni, in analogia alla proposta educativa della Fondazione Scuola di Pace di Montesole;
  • sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere la cultura, la storia e le tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati interventi di cooperazione internazionale promossi dalla Regione Emilia-Romagna, anche al fine di favorire e consolidare relazioni istituzionali internazionali basate sui valori della pace, del dialogo interreligioso e del ripudio della guerra;
  • incentivare progettualità rivolte alla comunità regionale che promuovono una riflessione integrata su cultura, economia ed ambiente quali fattori generatori di sviluppo sostenibile, fondamento per società pacifiche, giuste e inclusive.

Il contributo regionale potrà essere concesso nella misura massima del 70% del costo totale ammissibile previsto del progetto e non potrà comunque essere inferiore a euro 5.000 e superiore a euro 20.000 per ciascuna proposta.

Le proposte progettuali dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica a partire dalle 14 del 3 giugno alle ore 16 del 25 giugno utilizzando la piattaforma SFINGE2020.

CCIAA Modena: Bando Cooperazione 4.0 – 2021

CCIAA Modena: Bando Cooperazione 4.0 – 2021

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Al via dal 1° giugno il Bando Cooperazione 4.0 della Camera di Commercio Modena per la trasformazione digitale delle cooperative modenesi.

L’obiettivo del bando è favorire l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali all’interno delle cooperative, nonché introdurre innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali.

In particolare, il bando finanzierà le seguenti attività:

  • soluzioni informatiche per la digitalizzazione e introduzione di nuovi applicativi gestionali;
  • sistemi di controllo di gestione e implementazione di modelli organizzativi adeguati;
  • misure di innovazione digitale I4.0;
  • servizi di consulenza e/o formazione destinate a dipendenti e soci della cooperativa;
  • strumenti e piattaforme (inclusa la consulenza) per abilitare lo smart working in azienda oltre a promuovere le buone prassi per limitare il contagio.

Il bando è rivolto a tutte le società cooperative con sede legale a Modena.

Ciascuna cooperativa riceverà un contributo massimo di 3.500 euro, fissato nella misura del 50% della spesa ammissibile, tra cui le spese per l’introduzione dello smart working.

La scadenza per presentare le domande è il 31 agosto 2021.

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

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Beneficiari:

– Le imprese in forma singola che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/362/CE;
– Le associazioni e fondazioni, solo se senza scopo di lucro;
– Le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi, che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE.

Tempistica raccolta domande: dal 24/05/2021 al 29/10/2021 – ore 13:00

Risorse: € 221.865,36

Sostegno:

  • 40 % della spesa ammissibile per Piccole, Medie, Micro imprese in forma singola o associata;
  • 60% della spesa ammissibile per soggetti privati senza scopo di lucro e per i soggetti indicati in precedenza qualora ricorra almeno una delle seguenti condizioni:

– interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Regolamento 1305/2013. Tale criterio si applica in base alla localizzazione dell’evento, servizio, prodotto (inteso come processo produttivo) che dovrà essere localizzato per almeno il 70 % in tali aree;
– investimenti collettivi (vanno intesi come tali quelli presentati da forme aggregate d’impresa i cui benefici ricadono su tutte le imprese partecipanti);
– progetti presentati da giovani con età non superiore a 40 anni.
Spesa minima ammissibile pari a € 8.000,00 mentre non si prevede una spesa massima ammissibile, anche se l’importo massimo concedibile come contributo rimane fissato in € 25.000,00.

Spese ammissibili:

– Elaborazione tecnica e grafica, ideazione di testi, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e/o multimediali di spot e video, di immagini fotografiche o di materiale informativo e/o di raccolta dati;
– Acquisto di spazi pubblicitari e pubbli-redazionali su media-stampa-internet;
– Ideazione, riproduzione e acquisto di gadget e materiale promozionale personalizzato;
– Acquisto e sviluppo di siti web e di applicazione informatiche legate al progetto specifico;
– Cartellonistica e affissioni;
– Eventi e allestimenti promozionali, specificamente organizzati e dedicati a questa promozione congiunta di prodotti/servizi in associazione al territorio e al brand Valli Marecchia e Conca;
– Partecipazione a fiere (ad esclusione di quelle in cui siano già presenti APT Emilia Romagna o Destinazione Romagna) e programmi televisivi;
– Altre spese che siano chiaramente collegabili a campagne promozionali.
Sono ammesse spese tecniche nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili, ove per spese tecniche si intendono spese di progettazione e consulenze marketing.

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Come previsto dalla legge regionale n°16 del 2008 e dal Programma triennale 2019-2021, sono disponibili contributi per enti locali e associazionismo per realizzare attività e iniziative sul tema della cittadinanza europea in linea con le strategie dell’Unione europea per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli obiettivi strategici della nuova programmazione UE per il periodo 2021/2027.

Possono presentare domanda gli enti locali e le associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro anche a livello europeo e internazionale che abbiano sede, almeno operativa, nel territorio regionale

Con la delibera n°682 del 10 maggio 2021, la Regione ha infatti messo a disposizione complessivamente 270.000 euro per promuovere e sostenere iniziative:

  • per la diffusione della conoscenza del progetto di Unione e del processo di integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea (tipologia A);
  • iniziative di Institutional building per la promozione della conoscenza dei processi di formulazione e attuazione delle politiche dell’Unione e il rafforzamento della partecipazione degli enti territoriali sia in fase ascendente che discendente (tipologia B, rivolta solo alle Unioni di Comuni).

Il contributo regionale potrà essere concesso nella misura massima del 70% del costo totale previsto del progetto e non potrà comunque essere inferiore a euro 5.000 e superiore a euro 20.000 euro per ciascuna proposta.

Per i Comuni montani (ex LR 2/2004), Comuni inclusi nella SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne (ex DGR 473/2016) e quelli derivanti da fusione (LR 24/1996 art. 18 bis, comma 4), o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Le proposte progettuali dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica utilizzando la piattaforma SFINGE2020 entro il 15 giugno 2021.

Bando 2021-2022 – L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Bando 2021-2022 - L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Il nuovo bando biennale della Regione 2021-2022, approvato dalla Giunta (delibera n. 716 del 17 maggio 2021), è rivolto ai luoghi di aggregazione, di qualsiasi natura, da ammodernare o da aprire; per potenziare e consolidare, in vista della ripresa delle attività post Covid, il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale.

Obiettivi: consentire una più ampia partecipazione di ragazze e ragazzi per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza; promuovere pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i/le giovani del territorio regionale.

Chi può fare domanda: Unioni di Comuni e Comuni capoluogo.

Gli Enti locali interessati hanno tempo fino 9 luglio 2021 (ore 13) per presentare domanda di contributo, via web sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile dalla sezione “Bandi” sul portale Giovazoom.

Potranno essere finanziati i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).

Potrà essere proposto un unico progetto con l’indicazione della data prevista per l’inizio dell’intervento secondo le annualità 2021-2022. I progetti presentati nel 2021 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021, quelli presentati nel 2022 entro il 31 dicembre 2022.

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

La Camera di commercio di Bologna ha lanciato l’edizione 2021 bel bando Voucher digitali I4.0 per promuovere le iniziative di digitalizzazione avanzata, anche green oriented, delle imprese bolognesi.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio bolognese, all’interno di tutti i settori economici e che non hanno usufruito del contributo nel 2020.

Le iniziative finanziabili grazie al bando riguardano le tecnologie abilitanti, ovvero che sviluppano soluzioni o miglioramenti in grado di dare impulso al sistema delle imprese, contribuendo alla crescita e all’occupazione. Tra queste troviamo: robotica, interfaccia uomo-macchina, cyber security, intelligenza artificiale, manifattura additiva e stampa 3D, sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 510.000 euro per contributi a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 5.000 euro.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 15 luglio al 30 luglio 2021.

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

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Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
  • la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13 di lunedì 31 maggio 2021 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

 

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