Avviso pubblico per la raccolta di candidature a membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna

Avviso pubblico per la raccolta di candidature a membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell'Emilia-Romagna

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La Regione Emilia-Romagna indice un avviso pubblico per formare il Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti regionali. Tramite la DGR 1255/2021 delibera il Regolamento del Comitato scientifico e l’Avviso pubblico per le candidature che devono essere presentate entro il 6 settembre 2021.

La Regione Emilia-Romagna indice un avviso pubblico per la raccolta di candidature a componente del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna (Allegato 2) con funzioni propositive e consultive.

Il comitato scientifico sarà composto da cinque membri e osserverà le “Regole di funzionamento del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna”, (Allegato 1)

Le candidature prevedono il possesso dei seguenti requisiti:

  • assenza cause incompatibilità o conflitto di interesse così come individuate all’art. 7 del DPR n. 62/2013;
  • assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione (Art. 35 bis, D.lgs. n. 165/2001);
  • accertamento di una comprovata esperienza nell’ambito della salvaguardia e valorizzazione dei dialetti emiliano-romagnoli tramite presa visione di un curriculum presentato in formato europeo, sottoscritto dall’interessato.

Il possesso dei requisiti di cui ai punti a e b sarà documentato da dichiarazioni sostitutive di certificato/atto di notorietà, soggette a verifica e controllo.

Coloro che aspirano ad essere nominati nel Comitato devono presentare apposita domanda, redatta secondo lo schema allegato al presente avviso.

L’istanza deve recare nel campo oggetto la seguente dicitura: “Candidatura a componente del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna” e deve essere indirizzata a:

Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, Servizio “Patrimonio culturale” tramite raccomandata oppure casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale

Invito alla presentazione di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale

 

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Il presente Invito disciplina la concessione di contributi a sostegno di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 2/2018 per il triennio 2021-2023.

È finalizzato a concedere contributi ad associazioni e aggregazioni anche temporanee delle scuole di musica e degli organismi specializzati nell’organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale di cui all’art. 4 della L.R. n. 2/2018, di bande musicali e di cori del territorio regionale per la realizzazione di progetti rivolti a:

  1. Qualificare e incentivare le attività di alfabetizzazione musicale e di educazione all’ascolto con carattere di inclusività, anche attraverso azioni di sistema;
  2. Promuovere la musica d’insieme;
  3. Assicurare opportunità per i giovani coinvolti nella formazione di musica di base d’insieme di partecipare a esperienze performative regionali, nazionali e internazionali finalizzate a sviluppare approcci multidisciplinari e interculturali con il fine di promuovere una cultura musicale diffusa, differenziata e inclusiva al fine di favorire il dialogo interculturale.

I progetti proposti con la domanda di ammissione ai contributi previsti nel presente Invito devono avere durata triennale, ad esclusione dei progetti contenenti azioni di sistema, che possono avere durata diversa.

I progetti presentati devono prevedere lo svolgimento di almeno una delle attività aventi le caratteristiche di seguito descritte:

  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle formazioni bandistiche;
  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle formazioni corali;
  • incentivi per lo svolgimento di corsi di alfabetizzazione delle scuole di musica.

Sono inoltre ammissibili:

  • progetti per iniziative di educazione all’ascolto con carattere di inclusività e intese a favorire il dialogo interculturale;
  • progetti per la promozione della musica d’insieme: rassegne, festival, meeting, pubblicazioni periodiche, ecc. con carattere di inclusività e intese a favorire il dialogo interculturale;
  • progetti per l’organizzazione e/o la partecipazione delle orchestre, degli ensemble e delle formazioni dei giovani coinvolti nelle attività di formazione musicale di base ad esperienze performative quali festival, rassegne, incontri regionali, nazionali e internazionali in grado di assicurare approcci multidisciplinari e interculturali.

Quali azioni di sistema, sono infine ammissibili progetti di formazione e/o aggiornamento degli insegnanti delle scuole di musica, delle bande e dei cori, mirati in particolare all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto.

Possono presentare domanda di contributo associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di scuole di musica iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della LR n. 2/2018, associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di cori, associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (R.T.O.) di bande.

Il presente invito sarà aperto dalle ore 12:00 del 12 agosto 2021 fino alle ore 16:00 del 20 settembre 2021 (termine finale).

8.1.03 Bando per il sostegno all’arboricoltura – pioppicoltura ordinaria

8.1.03 Bando per il sostegno all’arboricoltura – pioppicoltura ordinaria

agriculture

Focus area: P2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività per corrispondere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale”

Risorse a bando: € 600.000,00

I beneficiari del bando sono proprietari o possessori, gestori di terreni pubblici e privati, nonché loro consorzi.

È previsto il raggiungimento di un punteggio pari a 10.

Costo massimo ammissibile delle spese di impianto di € 4.000 per ettaro.

Sostegno pari al 40% della spesa ammissibile. Non sono previsti premi

Il termine di presentazione delle domande di sostegno è il 29 ottobre 2021.

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

Il bando premia proposte di valorizzazione del patrimonio che prevedano, oltre ai lavori di recupero edilizio dell’immobile, cura nella progettazione di nuovi servizi e nuove funzioni per la collettività promuovendo il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei portatori di interesse delle proposte.

Beneficiari: Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 60.000 abitanti alla data del 01/01/2021 e loro Unioni.

Le domande potranno essere presentate attraverso apposita piattaforma online che sarà resa disponibile sul portale Territorio della Regione da fine ottobre fino alle ore 13.00 del 30 novembre.

Due le linee di intervento possibili:

  • Linea A: proposte che prevedano la realizzazione di interventi di limitata entità sull’immobile e sulle sue pertinenze, finalizzati a soluzioni transitorie e temporanee, quali risposte di una rapida messa in disponibilità alla comunità locale per la contestuale attivazione di pratiche e percorsi condivisi, propedeutici e funzionali alla definizione di un successivo e più articolato progetto di rigenerazione. Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 100.000 euro
  • Linea B: proposte che permettano la riqualificazione ed il recupero di un edificio e del suo immediato contesto, nell’ambito di un progetto di rigenerazione già chiaro e definito che contempli in particolare l’attivazione (o una significativa riattivazione) di funzioni e servizi a forte valore collettivo.
  • Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 700.000 euro

I soggetti proponenti dovranno assicurare una quota del cofinanziamento locale della proposta, differenziata a seconda della dimensione del comune (non inferiore al 20% del contributo richiesto per i comuni con meno di 5mila abitanti e al 30% per gli altri).

Sono previste premialità con incremento del finanziamento per proposte che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale (10% del contributo richiesto fino ad un massimo di 60mila euro), concorsi di progettazione o di percorsi partecipativi e di co-progettazione (5% del contributo richiesto fino a massimo di 30mila euro).

Progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva

Progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva

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L’Invito è finalizzato a fare emergere, rafforzare e qualificare ulteriormente le eccellenze nell’alta formazione, anche connessa alla ricerca, in ambito culturale, economico e tecnologico per sostenerne progettualità capaci di rafforzarne l’identità in ambito regionale, nazionale e internazionale, con l’obiettivo di:

  • valorizzare, fare emergere e consolidare le eccellenze dell’ecosistema regionale;
  • rafforzare le connessioni e le sinergie tra ricerca e formazione;
  • sostenere la messa in rete e la collaborazione tra le Istituzioni regionali, rafforzando reti di collaborazione internazionale;
  • progettare e attivare iniziative capaci di attrarre studenti e alte professionalità, costruendo reti di collaborazione che possano avere ricadute e impatti sulle progettualità già in essere e/o costruire le condizioni per ulteriori progettualità anche di livello internazionale.

I progetti devono, pena la non ammissibilità, prevedere almeno un percorso di alta formazione, corsi di perfezionamento e/o summer/winter school, da realizzare in almeno due edizioni nell’arco del periodo di realizzazione.

I progetti possono inoltre ricomprendere un’offerta di iniziative, strettamente connesse e correlate con l’attività corsuale, quali seminari, webinar, workshop, di confronto e scambio capaci di coinvolgere il partenariato che sostiene il progetto e di fungere da opportunità per ampliare le relazioni tra i diversi soggetti anche nei contesti internazionali.

Possono candidare progetti, in qualità di soggetti titolari, soggetti pubblici o privati che sviluppano una specifica, ampia, originale, qualificata e continuativa attività di didattica, di ricerca e produzione, adeguatamente riconosciuta a livello nazionale e internazionale negli ambiti di riferimento, aventi una sede in regione Emilia-Romagna riconducibili a:

  • una università;
  • una Fondazione o Consorzio partecipato dalle università avente tra le finalità l’alta formazione;
  • una Istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica riconosciuta dal Ministero (Accademie di belle arti, Accademie di belle arti legalmente riconosciute, Conservatori di musica, Istituti superiori di studi musicali, Istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica (art.11 DPR 8/7/2005, n.212).

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna e sono pari a complessivi euro 2.900.500.

I progetti candidati devono prevedere un costo totale non inferiore a 125.000,00 e non superiore 440.000,00 e un contributo richiesto a valere sulle risorse regionali di cui all’Invito pari al massimo all’80% del costo complessivo del progetto.

I progetti devono essere presentati dal legale rappresentante del soggetto titolare utilizzando la modulistica disponibile in questa pagina.

La richiesta di finanziamento, insieme alla scheda descrittiva del progetto, deve essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 21 settembre 2021, pena la non ammissibilità.

La richiesta di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti devono indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione.

5.1.04 – Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili

5.1.04 - Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili

agriculture

Beneficiari del bando sono le imprese agricole.

Il sostegno ammissibile è pari al 70% del costo ammissibile dell’investimento.

I termini di presentazione delle domande di sostegno sono i seguenti: dal 30 luglio 2021 al 19 novembre 2021– ore 13:00.

Le spese ammissibili per investimenti realizzati sul territorio regionale sono le seguenti:

  • l’acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori fissi e /o mobili con funzione
  • antibrina; in relazione ai bruciatori si precisa che non risultano ammissibili tipologie il cui utilizzo prefiguri la possibile violazione delle normative/disposizioni inerenti alla tutela della qualità dell’aria;
  • l’adeguamento di impianti irrigui esistenti al momento della domanda, limitatamente all’inserimento di linee di adduzione ed ugelli/erogatori specificamente dedicati ad espletare la sola funzione antibrina;
  • spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, in misura non
  • superiore al 3% dell’importo ammissibile di cui ai precedenti punti

Avviso pubblico per i finanziamenti degli interventi conservativi e di salvaguardia degli alberi monumentali regionali e nazionali

Avviso pubblico per i finanziamenti degli interventi conservativi e di salvaguardia degli alberi monumentali regionali e nazionali

Fino al 30 settembre 2021 è possibile fare domanda per accedere al finanziamento per gli interventi conservativi e di salvaguardia degli esemplari arborei tutelati a livello regionale, ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale 24 gennaio 1977, n. 2 e degli esemplari riconosciuti come Alberi Monumentali d’Italia (AMI) tutelati a livello nazionale, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 10/2013.

L’Avviso è rivolto agli Enti pubblici cui è affidata la tutela degli alberi monumentali regionali, così come individuati dai singoli Decreti del Presidente della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 2/1977 e agli Enti pubblici a cui è affidata la tutela a livello nazionale per gli Alberi Monumentali d’Italia.

La scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento è fissata al 30 settembre 2021 – entro le ore 16.00 – pena la decadenza della richiesta.

 

Gli interventi oggetto del finanziamento dovranno essere realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022.

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

videogiochi

È stata avviata la call per accedere al programma di accelerazione Bologna Game Farm per lo sviluppo di quattro progetti di videogiochi.

L’azione è promossa dalla Regione Emilia-Romgana e dal Comune di Bologna e coordinata da IncrediBOL! e ART-ER, in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.

Bologna Game Farm presenta un’opportunità per misurarsi nel mondo dei videogiochi per imprese, liberi professionisti e associazioni al fine di rafforzare la capacità manageriale e imprenditoriale del settore del gaming nella Regione.

I benefici messi a disposizione dalla call sono:

  • un contributo fino a 30mila euro a fondo perduto
  • un anno negli spazi di coworking di Le Serre di ART-ER ai Giardini Margherita
  • attività di formazione, matching, mentorship, tutoraggio e accompagnamento per la commercializzazione di prodotti finiti e giocabili
  • l’ingresso e il posizionamento sul mercato nazionale e internazionale

Lo stanziamento totale del bando ammonta a 120 mila euro.

Per partecipare è necessario mandare la propria domanda entro il 22 ottobre 2021.

Bando ristori per le imprese che svolgono attività di Guida turistica e Accompagnatore turistico emergenza Covid-19

Gal Appennino Bolognese “Sviluppo e commercializzazione dei servizi turistici per il turismo rurale – Associazioni di operatori agrituristici e fattorie didattiche”

Con delibera di Giunta Regionale n. 1119 del 12 luglio 2021, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere, con un contributo una tantum, le imprese che hanno sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna e iscritte al Registro delle imprese con codice ateco 79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici, che hanno subito un evidente danno economico a causa dei provvedimenti di restrizione approvati per il contenimento della pandemia Covid-19.

Possono partecipare al bando le imprese, regolarmente iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato territorialmente competente con codice ateco 79.90.20 Attività delle guide turistiche e accompagnatori turistici, in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna. La sede legale e/o l’unità locale è indicata nella specifica iscrizione effettuata presso il Registro imprese della Camera di Commercio territorialmente competente.
  • essere regolarmente iscritte presso il Registro imprese della Camera di Commercio territorialmente competente, entro la data del 23 febbraio 2020;
  • svolgere attività d’impresa di guida turistica e/o accompagnatore turistico di cui al Codice ateco 79.90.20;
  • essere regolarmente costituita e attiva al momento della presentazione dell’istanza.
  • operare nelle proprie attività d’impresa afferenti a Guida turistica e/o Accompagnatore turistico nel rispetto delle norme previste dalla legge regionale n.4 del 2000 e dalla Legge 6 agosto 2013, n. 97, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2013 (13G00138)”;
  • svolgere l’attività d’impresa di Guida turistica o Accompagnatore turistico, nel rispetto delle disposizioni in merito all’obbligo di copertura assicurativa ai sensi del comma 2 dell’art. 3 della L.R. 4/2000 e s.m.i.;
  • non devono essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

devono essere in regola con gli adempimenti in materia fiscale e contributiva Inps e Inail (Durc)

 

Con riferimento alla sola attività di cui al codice ateco 79.90.20, le imprese nell’anno 2020 devono aver avuto un calo del fatturato pari o superiore al 20% rispetto l’annualità 2019

  • ovvero, a prescindere dal fatturato, che siano state attivate nel periodo dal 1/01/2020 al 23/02/2020
  • ovvero che risultino attivate nel periodo compreso tra il 1/1/2019 e il 31/12/2019 e che abbiano subito, rispetto al fatturato registrato nei mesi di attività del 2019, un calo di fatturato superiore al 20% nei corrispondenti mesi dell’anno 2020.

Il contributo massimo è stabilito in € 2.500,00

Il contributo di cui al presente bando viene concesso in regime de minimis secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013.

La domanda di contributo potrà essere presentata dalla data di pubblicazione del bando sul sito Imprese e pervenire entro e non oltre il 4 agosto 2021.

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

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Con il bando per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale 2021, la Regione Emilia-Romagna rinnova il sostegno agli operatori del sistema dell’informazione che operano sul territorio regionale e che anche in questa fase di ripresa risentono degli effetti della crisi sociale ed economica legata alla pandemia, attraverso la concessione di un contributo straordinario legato alla messa a disposizione gratuita di spazi per campagne di comunicazione istituzionale su temi inerenti il Covid-19 da realizzare fra settembre e dicembre 2021.

Le testate che saranno ammesse al contributo si impegnano a diffondere e trasmettere all’interno dei propri spazi informativi campagne di comunicazione istituzionale relative all’emergenza Covid-19 della Giunta e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Si può presentare domanda dalle ore 15 di martedì 13 luglio alle ore 15 di martedì 3 agosto attraverso la piattaforma https://editoria.regione.emilia-romagna.it/bando2021

È necessario disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ed essere in possesso delle credenziali di uno dei seguenti identity provider: SPID/FEDERA/CNS/CIE.

Possono presentare domanda di contributo le imprese dell’informazione aventi qualsiasi forma giuridica, e le imprese editrici costituite come cooperative di giornalisti o enti senza fini di lucro, operanti nell’ambito territoriale dell’Emilia-Romagna, iscritte nel Registro degli operatori di comunicazione (ROC) da almeno un anno che svolgono la propria attività in uno dei seguenti ambiti:

  • emittenza televisiva digitale terrestre (DTT);
  • emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ovvero con tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM+;
  • emittenza radio ed emittenza radio-televisiva via web, streaming/applicazione on demand su diverse piattaforme o con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari;
  • stampa quotidiana cartacea;
  • testate giornalistiche online;
  • agenzie di stampa quotidiana;
  • stampa periodica regionale e locale.

Il bando è adottato ai sensi del comma 3-bis dell’articolo 6 della Legge regionale 23 giugno 2017, n. 11, e s.m.i., “Sostegno all’editoria locale”, che disciplina le modalità e i criteri per l’accesso ai contributi previsti in particolari situazioni di crisi generalizzata.

La dotazione finanziaria per la realizzazione ammonta a € 700.000,00.

 

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