BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI – Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI SOGGETTI PRIVATI - Richiesta di convenzione. Avviso L.R.18/2000 per il triennio 2021-2023

 

Piano bibliotecario 2021 – Avviso per la richiesta di convenzione con la Regione Emilia-Romagna finalizzata all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria e archivistica regionale, ai sensi della L.R. 18/2000, per il triennio 2021-2023.

La domanda per la richiesta di una convenzione triennale con la Regione Emilia-Romagna dovrà contenere le dichiarazioni indicate nel facsimile (allegato B2). Ad essa dovrà essere allegata la documentazione indicata nell’avviso.

Scadenza: 08/11/2021.

Avviso per il sostegno ai musei di ente locale per lo sviluppo di reti museali per l’anno 2021

Avviso per il sostegno ai musei di ente locale per lo sviluppo di reti museali per l'anno 2021

 

Avviso per il sostegno agli istituti museali di ente locale per attività propedeutiche allo sviluppo di aggregazioni museali, territoriali e/o tematiche, tra musei e anche altri istituti culturali, ai sensi della L.R. 18/2000 E SS.MM.II. per l’anno 2021.

Scadenza: 08/11/2021.

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quarta edizione).

GAL Valli Marecchia e Conca 6.2.01 “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali” (Quarta edizione).

 

 

Beneficiari:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale extra-agricola nella forma di ditta individuale, oppure assumano la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola;
  • essere già titolare di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure assumere la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola. Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno. Per l’avvio di una nuova attività si farà riferimento alla integrazione del codice Ateco, limitatamente alla zona D del territorio GAL, cioè ai Comuni di: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello

Spese ammissibili: A titolo non esaustivo:

  • realizzazione del progetto;
  • informazione e comunicazione;
  • realizzazione siti web, acquisizione di hardware e software;
  • investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, brevetti/licenze;
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
  • nuovi canoni di affitto e/o ratei del mutuo, leasing pagati nel periodo di vigenza del PSA;
  • strumenti, apparecchiature, attrezzature, macchinari.

Tempistica raccolta domande: Dal 25 ottobre 2021 al 31 gennaio 2022 – ore 13:00.

Risorse: € 80.000,00

Sostegno: Premio unico di € 20.000 per ogni progetto

Bonus “una tantum” per le Associazioni Sportive Dilettantistiche e le Società Sportive Dilettantistiche

Bonus “una tantum” per le Associazioni Sportive Dilettantistiche e le Società Sportive Dilettantistiche

Con Delibera di Giunta regionale n. 1604 del 11 ottobre 2021, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) in ragione delle difficoltà economiche derivanti dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid 19.

Possono partecipare al bando le ASD e le SSD in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e operare in Emilia-Romagna;
  • risultare iscritte al Registro Coni e/o al Registro Cip alla data di pubblicazione sul BURET del presente bando;
  • avere subito al 31/12/2020 un calo dei tesserati superiore al 20% rispetto ai tesserati al 31/12/2019;
  • essere in situazione di regolarità contributiva nei confronti di Inps e Inail (Durc) da verificare nei casi di legge;
  • il cui legale rappresentante non deve essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale
  • che svolgano attività in ambito territoriale locale, senza la previsione di partecipazioni internazionali.

Ai beneficiari verrà concesso un contributo una tantum pari a euro 4.000,00;

Per i beneficiari che hanno già ottenuto altri contributi regionali nell’ambito delle misure di attenuazione delle difficoltà derivanti dall’emergenza Covid-19, il contributo sarà pari a euro 2.000,00.

La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.

Apertura domande: 10.00 del 3 novembre 2021. Scadenza domande: ore 13.00 del 15 novembre 2021.

Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda.

Nuova innovation call di CAMST group per startup nel Foodtech, Retailtech e Facility services

Nuova innovation call di CAMST group per startup nel Foodtech, Retailtech e Facility services

 

CAMST group lancia la sua Innovation call per selezionare startup dei settori Foodtech, Retailtech e Facility Services, al fine di avviare un processo di scoperta di nuovi canali, cibi e mercati non ancora esplorati.

In particolare, le startup dovranno sviluppare soluzioni innovative nei seguenti ambiti:

  • Automated commerce
  • In-store & restaurant tech
  • Disruptive food
  • Blockchain & traceability
  • Innovative packaging
  • Facility services
  • Socio health caring food
  • Circular economy & food waste
  • Welfare, Inclusion & Community Engagement
  • Education, nutrition & health

Saranno selezionate 15 startup che parteciperanno al Virtual Pitch finale, a cui seguirà una ulteriore selezione di 5 startup. Esse saranno invitate a partecipare ad incontri 1-to-1 che serviranno a CAMST group per scegliere da 3 a 5 startup con cui avviare dei progetti pilota.

Il bando scade il 14 novembre 2021.

Contributi per le attività di gestione e sviluppo dei Tecnopoli

Contributi per le attività di gestione e sviluppo dei Tecnopoli

 

I Tecnopoli rappresentano gli snodi territoriali dell’ecosistema regionale, i luoghi che devono promuovere le competenze scientifiche e le risorse tecnologiche verso il territorio e in particolare verso le imprese, attraverso attività di comunicazione, di servizio e di supporto alla co-progettazione e al trasferimento tecnologico.

Con delibera di Giunta regionale n. 1513 del 27 settembre 2021 la Regione Emilia-Romagna intende potenziare ulteriormente la capacità dei soggetti gestori di intercettare i fabbisogni di innovazione delle imprese e di orientare tali fabbisogni verso soluzioni concrete nell’ottica di favorire lo sviluppo di progettualità strategiche.

A tal scopo, in particolare gli interventi sono diretti al fine di:

  • continuare a garantire la governance e gestione dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna;
  • rafforzare la capacità di accoglienza per imprese /altri utilizzatori;
  • rafforzare la funzione di punto di accesso e di orientamento all’offerta dell’ecosistema dell’innovazione regionale
  • ampliare le opportunità di collaborazione e scambio con reti, piattaforme e clusters regionali, nazionali ed europei;
  • supportare processi di interazione tra gli attori locali della ricerca e dell’innovazione;
  • favorire la convergenza tra le attività di competenza dei Tecnopoli e il sistema complessivo delle strategie di sviluppo regionali,
  • consolidare l’attività di animazione;
  • rafforzare le azioni di promozione anche attraverso strumenti social;
  • accrescere il senso identitario della Rete dei Tecnopoli, condividendo strumenti operativi di funzionamento e azione congiunte di promozione.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti gestori dei seguenti Tecnopoli:

  • Bologna – CNR Ambimat
  • Bologna Ozzano
  • Ferrara (nelle sue sedi distinte)
  • Forlì-Cesena (incluse le sedi di Rocca delle Caminate e di Gallerie Caproni)
  • Modena (inclusa le sedi di Mirandola e Spilamberto)
  • Parma
  • Piacenza (nelle sue sedi distinte)
  • Ravenna (inclusa la sede di Faenza)
  • Reggio Emilia
  • Rimini

Scadenza: ore 17 del 20/10/2021.

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

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La Camera di commercio di Ravenna ha lanciato l’edizione 2021 del bando Voucher digitali I4.0 per promuovere la digitalizzazione nelle PMI, sostenendo iniziative, anche green oriented, delle imprese del ravennate.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate a servizi di formazione, servizi di consulenza, e/o all’acquisto di beni e servizi in diversi rami tecnologici, tra cui: manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine, cyber security, intelligenza artificiale, sistemi per lo smart working e il telelavoro, ecc.

Il bando è rivolto alle PMI di tutti i settori economici che hanno sede e/o unità locale in provincia di Ravenna.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 200.000 euro per contributi del valore massimo di 5.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 1.000 euro.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 18 ottobre 2021.

Scadenza: 25 ottobre 2021

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 4.4.02 – “Prevenzione danni da fauna”

Gal Appennino Bolognese 19.2.01 Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia-Tipo di operazione 4.4.02 – “Prevenzione danni da fauna”

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Focus area: P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa”

Beneficiari: Imprenditori agricoli in forma singola o associata.

Risorse: 240.000,00 euro

Sostegno: Contributi in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Sono escluse le spese di messa in opera.

Scadenza: 20/12/2021

Progetti per l’organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche – Anno 2021

Progetti per l'organizzazione, conservazione e restauro del patrimonio costumistico delle rievocazioni storiche - Anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 1406 del 13 settembre 2021 la Regione Emilia-Romagna intende perseguire le seguenti finalità:

  • sostenere l’organizzazione delle manifestazioni storiche inserite nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna organizzate dagli Enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di rievocazione storica;
  • sostenere progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio costituito da attrezzature e materiali necessari alle attività di rievocazione storica, presentati dalle associazioni iscritte nell’elenco delle Associazioni di rievocazione storica.

Possono presentare la domanda le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’apposito elenco e gli Enti locali. Ogni associazione o ente locale può presentare una sola domanda di contributo e per un’unica manifestazione inserita nel calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2021.

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • spese per l’organizzazione e la promozione delle manifestazioni storiche
  • spese di conservazione, restauro, integrazione del patrimonio costumistico e del patrimonio di attrezzature e materiali
  • spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica per progettazione, sviluppo e verifica dei risultati
  • spese forfetarie di carattere generale

La domanda deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 10/10/2021.

Avviso per manifestazioni d’interesse per Unioni di Comuni

Avviso per manifestazioni d'interesse per Unioni di Comuni

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Questa misura ha l’obiettivo di sfruttare la fase di ripresa economica mettendo a disposizione delle Unioni di Comuni risorse per realizzare interventi strategici a favore delle comunità e dei territori, attraverso un Piano straordinario di investimenti.

La Regione ha assunto con il nuovo Programma di riordino territoriale 2021-2023 (delibera n. 853/2021) l’impegno di incentivare alcune Unioni, le più solide e strutturate, cioè quelle in possesso delle necessarie capacità tecniche e amministrative per affrontare investimenti in opere pubbliche strategiche per l’area e migliorare i servizi offerti. Il bando concede risorse in conto capitale in aggiunta ai contributi correnti ordinari annuali, previsti dal PRT.

Le risorse finanziarie del Programma straordinario di investimento destinato alle

Unioni di Comuni sono pari a 5 milioni di euro.

La ripartizione delle risorse viene stabilita in sede di Conferenza Regione – Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata dagli investimenti proposti, dalla capacità del territorio di esprimere progettualità integrata ad un buon livello di fattibilità, sulla base di elementi di fragilità e di indici di dinamicità organizzativa e tecnica delle strutture delle Unioni. La dotazione per ciascun progetto può variare in funzione delle disponibilità di risorse non ancora utilizzate.

Possono presentare la manifestazione di interesse le Unioni di Comuni classificate come avanzate, secondo il Programma di riordino territoriale 2021-2023, approvato con delibera di Giunta regionale n. 853/2021.

La singola Unione può presentare la manifestazione d’interesse dopo l’approvazione in Consiglio dell’Unione e si impegna a pubblicare e monitorare gli indicatori legati al progetto.

L’Unione che presenta domanda può delegare uno dei suoi Comuni per l’attuazione dell’intervento, rendendo questo Comune beneficiario del contributo.

Il contributo potrà raggiungere il 95% del costo totale dell’opera nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante, mentre, nel caso in cui venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 90% del costo totale.

Ciascuna Unione potrà presentare non più di due progetti e dovrà provvedere ad approvare nel proprio consiglio dell’Unione la candidatura.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro le ore 17 del 10 ottobre 2021 tramite l’apposita piattaforma.

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