Avviso per manifestazioni d’interesse per investimenti dedicati allo sport

Avviso per manifestazioni d'interesse per investimenti dedicati allo sport

 

La Giunta regionale chiede agli enti territoriali di presentare progetti di livello strategico, nell’interesse e a favore delle rispettive aree di appartenenza (ambiti ottimali), per investimenti ammessi dalla legge regionale n.8 del 31 maggio 2017 – Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive.

Le istanze che saranno presentate e risulteranno ammissibili formeranno un parco progetti, come previsto dalla legge regionale n.5/2018, che consentirà alla Giunta regionale di orientarsi sulle esigenze locali e sulle opportunità di rafforzamento della coesione d’ambito. La Giunta negozierà poi l’eventuale attuazione, sulla base delle risorse disponibili, dei progetti che meglio soddisfano gli obiettivi di questa misura. Le risorse complessive a disposizione ammontano a 5,7 milioni di euro.

Possono presentare una sola domanda i Comuni in grado di approvare l’aggiudicazione dei lavori entro il 15 ottobre 2022.

Sarà attribuita un punteggio aggiuntivo ai progetti che prevedono che l’utilità dell’opera abbia impatto su di una comunità più ampia di quella comunale. Verrà inoltre garantita una distribuzione omogena delle risorse fra province. Verrà anche tenuto conto del fatto che l’Unione dei Comuni che presenta il progetto abbia espresso con proprio atto l’importanza della struttura sportiva per l’intero ambito locale.

Ulteriori riconoscimenti saranno attribuiti alle amministrazioni che dispongano del progetto di fattibilità tecnica economica al momento della domanda, che abbiano un numero di abitanti sotto i 15 mila, che derivino da fusione di comuni secondo le norme regionali di riordino istituzionale, che propongano un investimento minimo di 315.000 euro.

La tempistica dei progetti deve rispettare queste scadenze:

  • Il progetto di fattibilità – preferibilmente inviato all’atto della domanda – deve essere approvato entro il 31 luglio 2022. La trasmissione del progetto di fattibilità deve essere fatta contestualmente alla domanda di concessione mediante i moduli della piattaforma;
  • Il progetto esecutivo e l’indizione gara dovranno essere calibrate in modo da rispettare la scadenza dell’affidamento;
  • L’affidamento lavori deve essere ultimato obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2022.

L’entità del contributo regionale per ciascun progetto è così determinata:

  • per i Comuni sotto i 10 mila abitati, nel 95% del costo complessivo fino a un contributo massimo di 300 mila euro;
  • per i Comuni sopra i 10 mila abitati, nel 90% del costo complessivo fino a un contributo massimo di 300 mila euro;
  • non è previsto un tetto massino al costo dell’intervento proposto, a condizione che siano rispettate entrambe le condizioni precedenti.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 15 del giorno 16 marzo 2022 alle ore 17 del giorno 22 aprile 2022

Scadenza: 22 aprile 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

 

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 37 del 22 agosto 1994 e ss.mm.ii., intende sostenere l’attuazione di progetti di promozione culturale caratterizzati da rilevanza nazionale o da modalità innovative di svolgimento e comunicazione promossi da Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti coerenti con gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per la promozione di attività culturali approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019.

Possono presentare proposte progettuali i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti direttamente o attraverso altri soggetti da essi costituiti o partecipati che presentino i requisiti di cui all’art. 5 comma 2 della L.R. 37/1994 ss.mm.ii. ovvero:

  1. operare senza fini di lucro;
  2. prestare servizi nel campo culturale;
  3. svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
  4. disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;
  5. garantire responsabilità di direzione scientifica;
  6. disporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti.

Il Comune potrà presentare direttamente o tramite altro soggetto ammissibile un solo progetto.

I Comuni, direttamente o per il tramite di altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali. A tal fine i Comuni interessati potranno presentare con PEC all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il giorno 21 marzo 2022 una breve scheda di sintesi della propria idea progettuale.

Sono ritenuti ammissibili i progetti che si realizzeranno nel territorio della Regione Emilia-Romagna, rientranti in specifiche tipologie.

La dotazione finanziaria del presente Invito è stabilita in euro 550.000,00 e trova copertura sui capitoli di bilancio pertinenti della L.R. n. 37/1994 ss.mm.ii.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10 del giorno 5 aprile 2022.

Scadenza: 21 aprile 2022, ore 16.00.

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023

 

L’Invito, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai Centri di formazione, creano nel territorio, intende proseguire, anche per il biennio 2022/2023, nell’impegno assunto di dare continuità ai presidi territoriali, rendendo così disponibili una pluralità di interventi e di azioni orientative finalizzate all’educazione, alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, alla conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo, quali condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

I progetti devono essere finalizzati a dare continuità, ampliare, innovare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi e alle opportunità.

I progetti devono essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due Azioni di seguito specificate:

Azione 1 – Presidi territoriali;

Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale.

I progetti possono inoltre prevedere, quale Azione aggiuntiva:

Azione 3 – Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione delle imprese dei sistemi di produzione e di servizi territoriali.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura

Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, accreditati ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale 177/2013 e ss.mm.ii. aventi quale attività prevalente la formazione professionale.

Ciascun Comune può candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo ente di formazione professionale accreditato.

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti, aventi a riferimento il biennio 2022/2023, sono allocate nel capitolo del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 di cui euro 1.400.000,00 anno 2022 ed euro 1.400.000,00 anno 2023.

I progetti devono essere redatti esclusivamente utilizzando la modulistica disponibile nella sezione Presentazione candidatura della presente pagina.

Scadenza: 28 aprile 2022.

Gal Delta 2000 – 19.2.02.05 qualificazione imprese extra-agricole e creazione nuove imprese extra-agricole – II Bando

Gal Delta 2000 - 19.2.02.05 qualificazione imprese extra-agricole e creazione nuove imprese extra-agricole – II Bando

 

Beneficiari: Microimprese e piccole imprese singole o associate già costituite

Risorse: 450.000 €

Sostegno:

– pari al 40% della spesa ammissibile per micro e piccole imprese;

– pari al 60% della spesa ammissibile per i soggetti indicati in precedenza qualora ricorra una delle seguenti condizioni:

  • progetti presentati da giovani con età non superiore a 40 anni;
  • investimenti collettivi;
  • investimenti realizzati in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici

Spese ammissibili:

  • Opere edili finalizzate al recupero e/o ristrutturazione di strutture adibite a forme di accoglienza, alla organizzazione di servizi mirati rispetto a specifici target turistici, alla vendita di prodotti tipici locali, dell’artigianato locale e artistico e di altro genere che richiamino le tradizioni e specificità del territorio;
  • Opere edili, attrezzature e macchinari finalizzati alla qualificazione e /o realizzazione di locali destinati alla riparazione di biciclette, alla realizzazione di bici-grill, compreso soluzioni prefabbricate;
  • Attrezzature e mezzi ad utilizzo sportivo per targets turistici quali: acquisto di biciclette, comprese quelle elettriche, acquisto di altri veicoli elettrici ed altri mezzi utilizzati per attività turistiche ad alimentazione eco-compatibile come ad esempio piccoli minibus destinati esclusivamente ad attività turistica (e non ad attività promiscue);
  • Opere edili, attrezzature e macchinari finalizzati all’organizzazione dell’offerta turistica destinata al turismo fluviale compreso acquisto di piccole imbarcazioni e/o adeguamento e qualificazione delle imbarcazioni esistenti per il trasporto in valle, lagune e trasporto fluviale utilizzate a scopo escursionistico;
  • Opere ed interventi di sistemazione delle aree di pertinenza esterna, compreso piantumazioni e arredi per esterno;
  • Attrezzature, macchinari e strumentazioni e arredi necessari alla finalizzazione degli interventi;
  • Spese di promozione e comunicazione nella misura del 20% dei costi ritenuti ammissibili;
  • Spese generali nella misura del 10% dell’investimento, al netto delle spese di promozione e comunicazione.

Scadenza: 15 maggio 2022, ore 18.00.

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

 

Beneficiari:

  1. Associazioni senza scopo di lucro di cui agli elenchi indicati nelle condizioni di ammissibilità;
  2. Consorzi fra privati (L.126/1958),
  3. Microimprese e piccole imprese costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società consortili, società cooperativa;
  4. Reti tra imprese in forma di ATI, ATS e contratti di rete già costituiti al momento della presentazione della domanda, che comprendano nella rete microimprese e piccole imprese.

Risorse: 260.000 €.

Sostegno: Sostegno contributo pari al 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili:

  • Consulenze specialistiche per attività di coordinamento, attuazione ed organizzazione nella misura del 20% del costo totale ritenuto ammissibile (escluso le spese di consulenze tecniche per la redazione di progetti esecutivi, definitivi e studi di fattibilità che rientrano nella voce delle spese generali);
  • Opere edili e lavori finalizzati alla realizzazione degli interventi elencati al sopra citato punto “Tipologie di intervento”;
  • Arredi esterni;
  • Costi per l’acquisizione di piante da mettere a dimora (sono esclusi i costi per l’acquisto di piante annuali);
  • Costi per l’organizzazione degli eventi iniziative informative nella misura massima del 20% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (spese di promozione e comunicazione, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese di promozione e comunicazione nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione di eventi, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese generali nella misura del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione eventi, spese di promozione e comunicazione e consulenze specialistiche).

Scadenza: 15 giugno 2022, ore 18.00.

Gal del Ducato 19.2.02 – “Azione specifica B.2.3 – Innovazione sociale e cooperative di comunità

Gal del Ducato 19.2.02 - “Azione specifica B.2.3 – Innovazione sociale e cooperative di comunità

 

Beneficiari:

Le forme aggregative già costituite che presentino un Accordo di comunità (AC) per la realizzazione di un Progetto di Comunità (PC) e in particolare:

  • società cooperative costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del Codice civile;
  • cooperative sociali costituite ai sensi dell’art. 2 della Legge regionale 17 luglio 2014, n. 12;
  • imprese sociali di cui al Decreto Legislativo 112 del 2017;
  • altre forme giuridiche di impresa senza scopo di lucro.

Per tutte le fattispecie elencate, la base sociale deve essere costituita in maggioranza (50% più 1) da persone fisiche o giuridiche che appartengono alla comunità interessata.

Risorse: 124.464 euro.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% in ragione del fatto che si tratta di investimenti collettivi e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 3 del sopracitato Reg. (UE) n. 1407/2013).

Spese ammissibili:

  • Spese per studi di fallibilità e spese notarili per la costituzione della cooperativa di comunità (N.B. queste spese sono riconoscibili solo se fatturate al beneficiario ovvero alla cooperativa costituita);
  • Consulenze specialistiche funzionali alla realizzazione del progetto di comunità;
  • Azioni di sensibilizzazione ed educazione promosse dalla cooperativa sul progetto (Es. convegni, seminari, workshop, interventi nelle scuole, ecc.);
  • Opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento/miglioramento o rinnovo di strutture funzionali alla realizzazione del progetto di comunità. (N.B. Non sono ammissibili interventi sulle strutture per adeguamento di servizi obbligatori per legge);
  • Acquisto di nuove attrezzature (comprese mountain-bike o bici a pedalata assistita e veicoli/minivan strettamente funzionali all’attività e ad uso esclusivo e non promiscuo) e nuovi macchinari funzionali alle attività previste dal PC;
  • Materiali di informazione, campagne ed eventi di promo-commercializzazione relative al progetto di comunità;
  • Spese generali nel limite massimo del 10% delle spese di investimento (come da art. 45 comma 2 lettera c) del Reg (UE) 1305/2013).

Ad eccezione delle spese per studi di fattibilità o costituzione della cooperativa di comunità che possono essere sostenute fino a 180 giorni prima della presentazione della domanda di sostegno, non risultano ammissibili spese sostenute in data antecedente a quella della protocollazione a SIAG della domanda di sostegno.

Scadenza: 30 giugno 2022, ore 17.00.

Mi Metto all’Opera 2022

Mi Metto all’Opera 2022

 

Il bando Mi Metto all’Opera edizione 2022 è in linea con gli indirizzi strategici delineati nel nuovo Documento Strategico di Indirizzo (DSI) 2021-2023 della Fondazione di Modena e con gli obiettivi contenuti nel Documento Programmatico Previsionale (DPP) 2022 e, in particolare, risponde alle indicazioni dell’area Cultura con riferimento alle seguenti sfide:

  • SFIDA CULTURA CREATIVA – Obiettivi 3.1, 3.2, 3.3
  • SFIDA PATRIMONIO DINAMICO – Obiettivo 2.3

Il bando, relativamente agli aspetti di coesione sociale, risponde anche alle indicazioni contenute nell’area Persona del DSI con riferimento alla seguente sfida:

  • SFIDA WELFARE INCLUSIVO – Obiettivo 1.1

La Fondazione intende rinnovare il sostegno alle realtà che operano in settori culturali così duramente colpiti dalla pandemia, come quelli del cinema e delle arti performative, garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio operanti in tali settori e promuovendo al contempo con gli stessi un percorso d’innovazione volto a supportarne lo sviluppo organizzativo. Si intende altresì confermare il sostegno alla ripresa delle attività culturali sul territorio quali elementi fondamentali per una ripresa della socialità che tanto è mancata dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I soggetti privati del territorio che si occupano prevalentemente di musica, teatro, danza e cinema sono invitati pertanto a presentare progetti che rispondano agli obiettivi del bando, che abbiano il proprio fulcro in una programmazione qualificata e che si dimostrino fattori di crescita per il territorio e la sua comunità.

Possono presentare domanda di contributo:

  1. enti non profit e Associazioni (soggetti privati) che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, la gestione di attività e/o spazi culturali per le arti performative (musica, teatro, danza) o per il cinema e che vantino una comprovata attività negli ultimi tre anni, ammessi a contributo ai sensi dell’articolo 3 comma 2 della Legge 153/99, e più precisamente non sono ammessi gli enti con fini di lucro e imprese di qualsiasi natura, con eccezione delle imprese strumentali, delle cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle imprese sociali e delle cooperative sociali di cui alla legge vigente e successive modificazioni e/o integrazioni;
  2. enti Locali del territorio di riferimento della Fondazione (soggetti pubblici).

Sono esclusi gli Enti in cui la Fondazione è socio ordinario e/o sostenitore.

I soggetti devono avere sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento della Fondazione: Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Fanano, Fiorano Modenese, Fiumalbo, Formigine, Frassinoro, Lama Mocogno, Maranello, Montecreto, Montefiorino, Nonantola, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano, Ravarino, Riolunato, San Cesario, Sassuolo, Serramazzoni, Sestola.

Il budget disponibile per il bando ammonta a Euro 1.250.000, così distribuiti:

  • 500.000 euro per i progetti presentati da soggetti privati;
  • 750.000 euro per i progetti presentati da Enti locali.

Scadenza: 19 aprile 2022.

Ristrutturazione e riconversione di vigneti – Campagna 2022/2023

Ristrutturazione e riconversione di vigneti - Campagna 2022/2023

 

Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
  • la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13.00 di venerdì 29 aprile 2022.

Scadenza: 29 aprile 2022.

4.2.01 Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – Approccio individuale

4.2.01 Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema - Approccio individuale

 

Risorse a bando: 59.234.437 euro

Beneficiari: L’aiuto viene accordato alle imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato sia in entrata che in uscita e di prodotti in uscita non Allegato I del Trattato – esclusi i prodotti della pesca – e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative. Qualora i prodotti in uscita non rientrino nell’Allegato I del Trattato il contributo sarà concesso in relazione all’applicazione dell’art. 3 del Reg. (UE) n. 1407/2013.

Spese ammissibili:

  • investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare (costruzione e ristrutturazione di immobili; acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature; spese generali connesse alle precedenti voci di spesa)
  • investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui sopra (acquisto di software; creazione e/o implementazione di siti internet; acquisto di brevetti e licenze).

Sostegno: contributo agli investimenti materiali ed immateriali destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa. L’intensità dell’aiuto è fissata al 35% calcolato sul totale della spesa ammissibile.

Termini presentazione domande di sostegno: dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia.

Scadenza: 1° luglio 2022.

4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – Approccio individuale

4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema - Approccio individuale

 

Risorse: 58.500.000 euro

Beneficiari: imprese agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”.

Sostegno:

  • 45% se imprese condotte da giovani agricoltori (vedi punto 16.1.3) e/o in zona con
  • vincoli naturali o altri vincoli specifici (vedi punto 13) (esclusi investimenti finalizzati alla
  • lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali);
  • 35% negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione,
  • trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Termini presentazione domande di sostegno: l’apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia.

Scadenza: 23 giugno 2022.

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