Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l’energia sostenibile

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l'energia sostenibile

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Con delibera di Giunta regionale n. 479 del 28 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere presso il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli l’iniziativa europea Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia lanciato nel 2015 dalla Commissione europea. L’iniziativa è stata rilanciata dalla Commissione nel 2021 fissando i nuovi obiettivi: di neutralità climatica al 2050 (con obiettivo intermedio di riduzione del 55% di gas a effetto serra entro il 2030), di aumento della resilienza dei territori e di contrasto alla povertà energetica.

I soggetti beneficiari sono i Comuni e le Unioni dei Comuni dell’Emilia-Romagna a sostegno della redazione dei PAESC per coinvolgere gli enti locali che non hanno ancora aderito al Nuovo Patto dei Sindaci.

Le domande di partecipazione al bando devono essere inoltrate a partire dalle ore 08 del 11 aprile 2022 fino alle ore 17 del 20 maggio 2022.

Scadenza: 20 maggio 2022

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

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Con delibera di Giunta regionale n. 440 del 21 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna favorisce i processi di internazionalizzazione delle Pmi regionali in forma aggregata sostenendo le attività svolte collettivamente attraverso i consorzi per l’internazionalizzazione.

Tale forma organizzativa, sia nella versione promozionale sia in quella di vendita, è ritenuta quella più idonea per garantire anche alle imprese più piccole e meno strutturate di affacciarsi sui mercati internazionali. A tale scopo il presente bando invita i Consorzi per l’Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna a presentare progetti di internazionalizzazione in forma aggregata per il 2022. I progetti devono riguardare attività di sviluppo e promozione sui mercati internazionali condotti direttamente dai consorzi stessi e favorendo la massima partecipazione delle imprese

Possono partecipare al bando i Consorzi per l’internazionalizzazione di cui alla Legge n. 134 del 7 agosto 2012 e possedere i requisiti stabiliti all’articolo 3 del bando.

L’oggetto del presente bando è il sostegno a specifici progetti aggregati di promozione internazionale realizzati dai Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti da piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane. Tali progetti devono essere finalizzati alle attività promozionali e alla promozione della collaborazione produttiva, commerciale e tecnologica dei medesimi consorzi e delle imprese aderenti con partner esteri, in un’ottica di medio e lungo periodo. Gli interventi promuovono e rafforzano la collaborazione fra le imprese consorziate quale strumento di crescita competitiva tramite le ricadute della partecipazione alle azioni consortili

Spese ammissibili:

  • Assessment
  • Temporary export manager e/o digital export manage
  • Marketing digitale
  • Consulenza per business
  • Sito web
  • Materiale promozione
  • B2b ed eventi
  • Fiere internazionali
  • Spese di personale
  • Spese generali di funzionamento

L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ciascun consorzio è determinato in ragione del numero delle imprese consorziate partecipanti al programma promozionale e si calcola moltiplicando la quota di € 10.000,00 per ogni impresa. Il contributo non potrà comunque superare l’importo di € 150.000,00.

Saranno esclusi i progetti con spesa complessiva ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 30.000,00

Per il presente bando la Regione Emilia-Romagna ha stanziato complessivamente € 1.000.000,00

Il contributo è concesso in regime d’aiuto de minimis

La domanda di partecipazione al contributo deve essere compilata e trasmessa esclusivamente tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 11 aprile 2022 alle ore 16.00 del 23 giugno 2022.

Scadenza: 23 Giugno 2022

Green growth e Strategia S3: possibili sinergie e direzioni future – Evento online, 28 marzo 2022

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Il 28 marzo 2022, il Consorzio Industriale di Economia Manageriale (CUEIM), insieme alla Regione Emilia-Romagna, organizza il workshop online dal titolo “Green Growth Community e Strategia S3: possibili sinergie e direzioni future”, nell’ambito del progetto Interreg Med Green growth.

In particolare, durante l’evento si affronterà il tema dell’agrifood a partire dalle proposte emerse analizzando gli obiettivi della Strategia S3 della Regione Emilia-Romagna e i risultati raggiunti da due progetti modulari PEFMED plus e ARISTOIL plus, i cui referenti parteciperanno all’iniziativa.

L’obiettivo del workshop è infatti quello di valutare le potenziali sinergie e occasioni di cooperazione, sulla base del Programma Interreg Euro Med, e le migliori strategie per estendere l’impatto dei risultati dei progetti di cooperazione territoriale europea a livello locale, nazionale ed europeo.

Il dibattito risulterà nell’elaborazione di policy recommendations che verranno presentate all’ultimo evento internazionale a Bruxelles nella primavera 2022.

Per partecipare al workshop è necessario registrarsi.

Realizzazione di interventi di forestazione urbana

Realizzazione di interventi di forestazione urbana

 

La Giunta ha approvato con la DGR n. 297 del 7/03/2022 un nuovo bando a sostegno degli interventi di forestazione urbana. I destinatari sono gli oltre 200 Comuni di pianura cui sono state estese le misure del Piano regionale per la qualità dell’aria

L’obiettivo del bando è dare più spazio, all’interno delle città, al “polmone verde”. Questo per i molteplici benefici che gli alberi sono in grado di svolgere.

Possono candidarsi ai finanziamenti progetti di Comuni che riguardino sia la realizzazione di fasce boscate che la creazione di veri e propri boschi urbani permanenti, purché di superficie non inferiore a 2mila metri quadrati. Negli interventi dovranno essere utilizzate preferibilmente le specie autoctone, più adeguate per l’assorbimento dei principali agenti inquinamenti atmosferici (particolato, ozono, anidride carbonica, ossido di azoto) e resistenti ai cambiamenti climatici e agli stress ambientali che caratterizzano l’habitat urbano.

Il contributo concesso dipenderà dalla superficie piantumata e dal numero di alberi collocati, con un limite massimo di 15mila euro a ettaro; non potrà comunque superare il 75% dei costi di progetto. Sono esclusi dai finanziamenti gli interventi per realizzare le alberature stradali e tutti quelli per sostituire le alberature esistenti.

Le domande per la concessione del contributo devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 14/06/2022.

Scadenza: 14 giugno 2022

Avviso per manifestazioni d’interesse per investimenti dedicati allo sport

Avviso per manifestazioni d'interesse per investimenti dedicati allo sport

 

La Giunta regionale chiede agli enti territoriali di presentare progetti di livello strategico, nell’interesse e a favore delle rispettive aree di appartenenza (ambiti ottimali), per investimenti ammessi dalla legge regionale n.8 del 31 maggio 2017 – Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive.

Le istanze che saranno presentate e risulteranno ammissibili formeranno un parco progetti, come previsto dalla legge regionale n.5/2018, che consentirà alla Giunta regionale di orientarsi sulle esigenze locali e sulle opportunità di rafforzamento della coesione d’ambito. La Giunta negozierà poi l’eventuale attuazione, sulla base delle risorse disponibili, dei progetti che meglio soddisfano gli obiettivi di questa misura. Le risorse complessive a disposizione ammontano a 5,7 milioni di euro.

Possono presentare una sola domanda i Comuni in grado di approvare l’aggiudicazione dei lavori entro il 15 ottobre 2022.

Sarà attribuita un punteggio aggiuntivo ai progetti che prevedono che l’utilità dell’opera abbia impatto su di una comunità più ampia di quella comunale. Verrà inoltre garantita una distribuzione omogena delle risorse fra province. Verrà anche tenuto conto del fatto che l’Unione dei Comuni che presenta il progetto abbia espresso con proprio atto l’importanza della struttura sportiva per l’intero ambito locale.

Ulteriori riconoscimenti saranno attribuiti alle amministrazioni che dispongano del progetto di fattibilità tecnica economica al momento della domanda, che abbiano un numero di abitanti sotto i 15 mila, che derivino da fusione di comuni secondo le norme regionali di riordino istituzionale, che propongano un investimento minimo di 315.000 euro.

La tempistica dei progetti deve rispettare queste scadenze:

  • Il progetto di fattibilità – preferibilmente inviato all’atto della domanda – deve essere approvato entro il 31 luglio 2022. La trasmissione del progetto di fattibilità deve essere fatta contestualmente alla domanda di concessione mediante i moduli della piattaforma;
  • Il progetto esecutivo e l’indizione gara dovranno essere calibrate in modo da rispettare la scadenza dell’affidamento;
  • L’affidamento lavori deve essere ultimato obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2022.

L’entità del contributo regionale per ciascun progetto è così determinata:

  • per i Comuni sotto i 10 mila abitati, nel 95% del costo complessivo fino a un contributo massimo di 300 mila euro;
  • per i Comuni sopra i 10 mila abitati, nel 90% del costo complessivo fino a un contributo massimo di 300 mila euro;
  • non è previsto un tetto massino al costo dell’intervento proposto, a condizione che siano rispettate entrambe le condizioni precedenti.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 15 del giorno 16 marzo 2022 alle ore 17 del giorno 22 aprile 2022

Scadenza: 22 aprile 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

 

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 37 del 22 agosto 1994 e ss.mm.ii., intende sostenere l’attuazione di progetti di promozione culturale caratterizzati da rilevanza nazionale o da modalità innovative di svolgimento e comunicazione promossi da Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti coerenti con gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per la promozione di attività culturali approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019.

Possono presentare proposte progettuali i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti direttamente o attraverso altri soggetti da essi costituiti o partecipati che presentino i requisiti di cui all’art. 5 comma 2 della L.R. 37/1994 ss.mm.ii. ovvero:

  1. operare senza fini di lucro;
  2. prestare servizi nel campo culturale;
  3. svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
  4. disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;
  5. garantire responsabilità di direzione scientifica;
  6. disporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti.

Il Comune potrà presentare direttamente o tramite altro soggetto ammissibile un solo progetto.

I Comuni, direttamente o per il tramite di altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali. A tal fine i Comuni interessati potranno presentare con PEC all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il giorno 21 marzo 2022 una breve scheda di sintesi della propria idea progettuale.

Sono ritenuti ammissibili i progetti che si realizzeranno nel territorio della Regione Emilia-Romagna, rientranti in specifiche tipologie.

La dotazione finanziaria del presente Invito è stabilita in euro 550.000,00 e trova copertura sui capitoli di bilancio pertinenti della L.R. n. 37/1994 ss.mm.ii.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10 del giorno 5 aprile 2022.

Scadenza: 21 aprile 2022, ore 16.00.

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023

 

L’Invito, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai Centri di formazione, creano nel territorio, intende proseguire, anche per il biennio 2022/2023, nell’impegno assunto di dare continuità ai presidi territoriali, rendendo così disponibili una pluralità di interventi e di azioni orientative finalizzate all’educazione, alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, alla conoscenza delle opportunità del territorio e delle nuove frontiere dello sviluppo, quali condizioni per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

I progetti devono essere finalizzati a dare continuità, ampliare, innovare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi e alle opportunità.

I progetti devono essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due Azioni di seguito specificate:

Azione 1 – Presidi territoriali;

Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale.

I progetti possono inoltre prevedere, quale Azione aggiuntiva:

Azione 3 – Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione delle imprese dei sistemi di produzione e di servizi territoriali.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura

Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale, a totale partecipazione pubblica, accreditati ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale 177/2013 e ss.mm.ii. aventi quale attività prevalente la formazione professionale.

Ciascun Comune può candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo ente di formazione professionale accreditato.

Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti, aventi a riferimento il biennio 2022/2023, sono allocate nel capitolo del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 di cui euro 1.400.000,00 anno 2022 ed euro 1.400.000,00 anno 2023.

I progetti devono essere redatti esclusivamente utilizzando la modulistica disponibile nella sezione Presentazione candidatura della presente pagina.

Scadenza: 28 aprile 2022.

Gal Delta 2000 – 19.2.02.05 qualificazione imprese extra-agricole e creazione nuove imprese extra-agricole – II Bando

Gal Delta 2000 - 19.2.02.05 qualificazione imprese extra-agricole e creazione nuove imprese extra-agricole – II Bando

 

Beneficiari: Microimprese e piccole imprese singole o associate già costituite

Risorse: 450.000 €

Sostegno:

– pari al 40% della spesa ammissibile per micro e piccole imprese;

– pari al 60% della spesa ammissibile per i soggetti indicati in precedenza qualora ricorra una delle seguenti condizioni:

  • progetti presentati da giovani con età non superiore a 40 anni;
  • investimenti collettivi;
  • investimenti realizzati in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici

Spese ammissibili:

  • Opere edili finalizzate al recupero e/o ristrutturazione di strutture adibite a forme di accoglienza, alla organizzazione di servizi mirati rispetto a specifici target turistici, alla vendita di prodotti tipici locali, dell’artigianato locale e artistico e di altro genere che richiamino le tradizioni e specificità del territorio;
  • Opere edili, attrezzature e macchinari finalizzati alla qualificazione e /o realizzazione di locali destinati alla riparazione di biciclette, alla realizzazione di bici-grill, compreso soluzioni prefabbricate;
  • Attrezzature e mezzi ad utilizzo sportivo per targets turistici quali: acquisto di biciclette, comprese quelle elettriche, acquisto di altri veicoli elettrici ed altri mezzi utilizzati per attività turistiche ad alimentazione eco-compatibile come ad esempio piccoli minibus destinati esclusivamente ad attività turistica (e non ad attività promiscue);
  • Opere edili, attrezzature e macchinari finalizzati all’organizzazione dell’offerta turistica destinata al turismo fluviale compreso acquisto di piccole imbarcazioni e/o adeguamento e qualificazione delle imbarcazioni esistenti per il trasporto in valle, lagune e trasporto fluviale utilizzate a scopo escursionistico;
  • Opere ed interventi di sistemazione delle aree di pertinenza esterna, compreso piantumazioni e arredi per esterno;
  • Attrezzature, macchinari e strumentazioni e arredi necessari alla finalizzazione degli interventi;
  • Spese di promozione e comunicazione nella misura del 20% dei costi ritenuti ammissibili;
  • Spese generali nella misura del 10% dell’investimento, al netto delle spese di promozione e comunicazione.

Scadenza: 15 maggio 2022, ore 18.00.

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

 

Beneficiari:

  1. Associazioni senza scopo di lucro di cui agli elenchi indicati nelle condizioni di ammissibilità;
  2. Consorzi fra privati (L.126/1958),
  3. Microimprese e piccole imprese costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società consortili, società cooperativa;
  4. Reti tra imprese in forma di ATI, ATS e contratti di rete già costituiti al momento della presentazione della domanda, che comprendano nella rete microimprese e piccole imprese.

Risorse: 260.000 €.

Sostegno: Sostegno contributo pari al 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili:

  • Consulenze specialistiche per attività di coordinamento, attuazione ed organizzazione nella misura del 20% del costo totale ritenuto ammissibile (escluso le spese di consulenze tecniche per la redazione di progetti esecutivi, definitivi e studi di fattibilità che rientrano nella voce delle spese generali);
  • Opere edili e lavori finalizzati alla realizzazione degli interventi elencati al sopra citato punto “Tipologie di intervento”;
  • Arredi esterni;
  • Costi per l’acquisizione di piante da mettere a dimora (sono esclusi i costi per l’acquisto di piante annuali);
  • Costi per l’organizzazione degli eventi iniziative informative nella misura massima del 20% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (spese di promozione e comunicazione, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese di promozione e comunicazione nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione di eventi, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese generali nella misura del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione eventi, spese di promozione e comunicazione e consulenze specialistiche).

Scadenza: 15 giugno 2022, ore 18.00.

Gal del Ducato 19.2.02 – “Azione specifica B.2.3 – Innovazione sociale e cooperative di comunità

Gal del Ducato 19.2.02 - “Azione specifica B.2.3 – Innovazione sociale e cooperative di comunità

 

Beneficiari:

Le forme aggregative già costituite che presentino un Accordo di comunità (AC) per la realizzazione di un Progetto di Comunità (PC) e in particolare:

  • società cooperative costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del Codice civile;
  • cooperative sociali costituite ai sensi dell’art. 2 della Legge regionale 17 luglio 2014, n. 12;
  • imprese sociali di cui al Decreto Legislativo 112 del 2017;
  • altre forme giuridiche di impresa senza scopo di lucro.

Per tutte le fattispecie elencate, la base sociale deve essere costituita in maggioranza (50% più 1) da persone fisiche o giuridiche che appartengono alla comunità interessata.

Risorse: 124.464 euro.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% in ragione del fatto che si tratta di investimenti collettivi e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 3 del sopracitato Reg. (UE) n. 1407/2013).

Spese ammissibili:

  • Spese per studi di fallibilità e spese notarili per la costituzione della cooperativa di comunità (N.B. queste spese sono riconoscibili solo se fatturate al beneficiario ovvero alla cooperativa costituita);
  • Consulenze specialistiche funzionali alla realizzazione del progetto di comunità;
  • Azioni di sensibilizzazione ed educazione promosse dalla cooperativa sul progetto (Es. convegni, seminari, workshop, interventi nelle scuole, ecc.);
  • Opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento/miglioramento o rinnovo di strutture funzionali alla realizzazione del progetto di comunità. (N.B. Non sono ammissibili interventi sulle strutture per adeguamento di servizi obbligatori per legge);
  • Acquisto di nuove attrezzature (comprese mountain-bike o bici a pedalata assistita e veicoli/minivan strettamente funzionali all’attività e ad uso esclusivo e non promiscuo) e nuovi macchinari funzionali alle attività previste dal PC;
  • Materiali di informazione, campagne ed eventi di promo-commercializzazione relative al progetto di comunità;
  • Spese generali nel limite massimo del 10% delle spese di investimento (come da art. 45 comma 2 lettera c) del Reg (UE) 1305/2013).

Ad eccezione delle spese per studi di fattibilità o costituzione della cooperativa di comunità che possono essere sostenute fino a 180 giorni prima della presentazione della domanda di sostegno, non risultano ammissibili spese sostenute in data antecedente a quella della protocollazione a SIAG della domanda di sostegno.

Scadenza: 30 giugno 2022, ore 17.00.

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