Associazioni di consumatori – Anno 2022

Associazioni di consumatori - Anno 2022

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Sono previsti, ai sensi della legge regionale n. 4 del 27 marzo 2017, e in attuazione della delibera dell’Assemblea legislativa n. 77/2022  di approvazione del piano di attività per il biennio 2022-2023, contributi per le associazioni dei consumatori-utenti iscritte al registro regionale, per la realizzazione di programmi di attività consistenti nella promozione e sensibilizzazione di strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie finalizzata alla risoluzione delle stesse mediante procedure di conciliazione, nelle diverse forme previste dalla normativa vigente, nonché nell’attività di assistenza fornita attraverso i propri sportelli sul territorio per pratiche di contenzioso che si risolvono positivamente senza la necessità di avviare eventuali procedure di conciliazione.

Scadenza: 20 ottobre 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

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La regione Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

I programmi di attività finanziabili devono avere un budget previsionale di spesa non inferiore ad euro 10.000 e non superiore ad euro 30.000.

Il contributo sarà definito secondo il seguente sistema: Programmi con valutazione da 100 a 70 = contributo pari al 70%; Programmi con valutazione da 69 a 50 = contributo pari al 60%; Programmi con valutazione da 49 a 0 = Non ammissibile a contributo. Il contributo regionale è cumulabile con altri contributi pubblici fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 gennaio 2023.

Le domande devono essere inviate entro il 15 luglio 2022, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Scadenza: 15 luglio 2022

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

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I soggetti ammissibili al finanziamento sono le imprese acquicole, ossia che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 95, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 508/2014, l’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.

In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:

  • la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

€ 5.000,00 quale limite minimo;

€ 50.000,00 quale limite massimo.

Le categorie di spese ammissibili sono:

  • ammodernamento di imbarcazioni di servizio asservite ad impianti di acquacoltura marine in possesso della Licenza di pesca di “V categoria” e non iscritte ad altre categorie di pesca;
  • spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).

Scadenza: 9 agosto 2022

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a A-Attività di pesca: Interventi strutturali sulle imbarcazioni finalizzate ad introdurre sistemi eco-compatibili – 2° bando

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a A-Attività di pesca: Interventi strutturali sulle imbarcazioni finalizzate ad introdurre sistemi eco-compatibili - 2° bando

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I soggetti ammissibili a finanziamento sono:

  • Pescatori in forma singola o associata comprese le Organizzazioni di pescatori, le Associazioni di pescatori ed altre forme di aggregazioni tra pescatori (ATS, ATI, contratti di rete, ecc.);
  • Proprietari di imbarcazioni da pesca;
  • Armatori di imbarcazioni da pesca.

Ai sensi del Reg. (UE) 508/2014 art. 95, il contributo in conto capitale è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.

In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:

  • la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

€   5.000,00 quale limite minimo;

€ 75.000,00 quale limite massimo.

Le principali categorie di spese ammissibili sono:

  • costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione (ad esempio: costi connessi con il luogo in cui avviene l’azione, noleggi, spese di coordinamento);
  • costi di investimento chiaramente connessi all’attività di progetto (attrezzature, macchinari,);
  • acquisto e installazione del motore principale o ausiliario (anche a metano) con le modalità specificate dall’art.41, par. 2, lettere a) b) c);
  • acquisto e installazione di un regolatore del flusso di carburante;
  • acquisto di attrezzature finalizzate al risparmio energetico
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • indagini/analisi preliminari;
  • spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente: fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica)

Scadenza: 9 agosto 2022

Concessione di aiuti “de minimis” per superfici coltivate a riso da pila e da semente per l’annualità 2022

Concessione di aiuti "de minimis" per superfici coltivate a riso da pila e da semente per l'annualità 2022

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L’obiettivo del Bando è un contributo alla coltivazione del riso finalizzato ad incentivare l’incremento delle superfici investite in Regione e le rese attraverso l’impiego di semente certificata quale elemento di garanzia dell’assenza del nematode Aphelenchoides besseyi Christie, che causa la malattia denominata “apice bianco della foglia” in grado di infliggere perdite produttive fino al 30%

Risorse a bando: 1.000.000 euro concessi in regime “de minimis”.

Beneficiari: sono le imprese agricole che coltivano nel territorio della Regione Emilia-Romagna nell’anno 2022 riso da pila e da seme, rispettando le seguenti condizioni tecniche: utilizzo di varietà certificate ed impiego di un quantitativo minimo di seme pari a 108 kg per ettaro.

Entità dell’aiuto: l’importo massimo dell’aiuto per ettaro di superficie coltivata a riso è definito in Euro 200,00.

Scadenza: 29 luglio 2022

Bando per la promozione di una cultura della pace 2022

Bando per la promozione di una cultura della pace 2022

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Come previsto dalla legge regionale n°12 del 2002 e dal documento indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, sono disponibili contributi per realizzare attività e iniziative sul tema della cultura della pace e dei diritti.

Possono presentare domanda gli enti locali e le ONG, Onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale che prevedano nello statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale e/o di promozione della pace e della nonviolenza, dell’intercultura, dei diritti umani, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale.

Le proposte progettuali possono essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.

Con la delibera 903/2022, la Regione ha quindi messo a disposizione complessivamente 181.300 euro per sostenere iniziative volte a:

  • sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza;
  • sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità;
  • proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata in questi anni dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole;
  • sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati;
  • contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:

  • incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni;
  • valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati;
  • favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale.

Ciascun soggetto potrà presentare una sola proposta.

I progetti si dovranno concludere entro l’anno e potranno contare su un contributo fino al 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Scadenza: 5 luglio 2022

Contributi in conto interesse alle Pmi che beneficiano di finanziamenti con provvista BEI

Contributi in conto interesse alle Pmi che beneficiano di finanziamenti con provvista BEI

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Con delibera di Giunta regionale n. 593 del 13 giugno 2022, la Regione Emilia-Romagna intende allineare gli oneri finanziari a carico delle micro, piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna a quelli più vantaggiosi praticati nell’eurozona, riconoscendo un contributo sugli interessi relativi ai prestiti loro concessi dalle banche a valere sulla linea di credito della Banca europea degli Investimenti BEI denominata Italian regions EU blending programme.

I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese singola, inclusi i liberi professionisti titolari di partita IVA.

Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, a titolo di de minimis, o di esenzione ed è finalizzato ad abbattere gli interessi sui prestiti erogati a valere sulla provvista BEI. La spesa realizzata con il finanziamento non deve essere rendicontata.

L’importo massimo del contributo è di euro 200.000.

Con successivo e separato atto del Dirigente saranno definiti i termini di presentazione e relativa scadenza delle domande di contributo.

Gal Delta 2000 19.2.02.01_B Investimenti per organizzare la ciclabilità e collegamenti intermodali (barca+bici+treno+bus) – III Bando

Gal Delta 2000 19.2.02.01_B Investimenti per organizzare la ciclabilità e collegamenti intermodali (barca+bici+treno+bus) – III Bando

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Beneficiari sono enti Pubblici (Comuni e Province) singoli, le Unioni dei Comuni, Enti di gestione delle aree protette.

I Beneficiari devono essere in possesso di uno dei codici ATECO (primario o secondario) indicati nel Bando

Risorse: 1.532.464 €

Sostegno: 100%

Spese ammissibili:

  • Opere edili e lavori finalizzare alla realizzazione degli interventi di cui alle finalità indicate nel paragrafo “Tipologie di intervento”;ttrezzature e strumentazioni connesse alla realizzazione degli interventi;
  • arredi, fontanelle, pontili, e altri materiali e/o attrezzature necessari ad attrezzare i percorsi intermodali;
  • costi di demolizione e/o costi di abbellimento dei siti attraverso l’acquisto e messa a dimora di piante autoctone e/o acquisto di arredi e/o altri elementi necessari alla mitigazione dei detrattori ambientali e paesaggistici collocati lungo i percorsi oggetto dell’intervento;
  • segnaletica stradale, cartellonistica e tabelle informative;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese di investimento ammissibili.

Scadenza: 28 luglio 2022

Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino”: campagna viticola 2022/2023

Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino": campagna viticola 2022/2023

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Beneficiari:

  • Organizzazioni professionali agricole aventi la promozione dei prodotti agricoli tra i propri scopi;
  • Organizzazioni di produttori di vino ai sensi art. 152 Reg. 1308/2013 o loro associazioni (art. 156 Regolamento);
  • Organizzazioni interprofessionali (art. 157 Regolamento);
  • Consorzi di tutela riconosciuti (art. 41 Legge 238/2016) o loro associazioni o federazioni;
  • Produttore di vino: impresa singola o associata in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole degli ultimi 3 anni, che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzi vino di propria produzione o di imprese ad essa associate o controllate;
  • Soggetti pubblici: organismo avente personalità giuridica di diritto pubblico (Ente pubblico) o di diritto privato (Società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni.
  • Associazioni Temporanee di Impresa e di Scopo costituende o costituite dai Soggetti di cui ai punti precedenti;
  • Consorzi, Associazioni, Federazioni e Società Cooperative i cui soggetti partecipanti siano Organizzazioni Professionali, Consorzi di tutela, Produttori di vino, Soggetti pubblici;
  • Reti di impresa composte da Produttori di vino.

Entità dell’aiuto: 50% della spesa ammessa. Contributo massimo di 3 Milioni di € a progetto; Contributo minimo varia in base alla tipologia del progetto:

  • regionali: 50.000 € per Paese terzo
  • 000 € per progetti rivolti ad un solo Paese terzo.

Ogni soggetto partecipante deve richiedere un contributo minimo di 5.000,00 €.

N° massimo domande presentabili: uno per progetti multiregionali; due per progetti regionali;

Cosa finanzia: azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazioni a manifestazioni, fiere ed esposizioni di rilevanza internazionale, campagne di informazione sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione, nonché studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione realizzate sui vini a DO  e/o IG unitamente a vini varietali, oppure vini spumanti di qualità o vini spumanti di qualità aromatica della Regione nella quale ha sede operativa il Soggetto richiedente del contributo.

Scadenza: 10 agosto 2022

8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”

8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali"

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Beneficiari: Amministrazioni pubbliche relativamente a proprietà pubbliche, proprietà collettive, proprietà private e consorzi forestali

Risorse: 4.300.000 euro

Finalità perseguite:

  • miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali tramite interventi di mantenimento e incremento della diversità specifica e fisionomica anche al fine di
  • aumentarne la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso;
  • mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco tramite interventi volti al miglioramento della rete sentieristica e della relativa attrezzatura, alla realizzazione di sentieri natura, al riequilibrio delle componenti biotiche del soprassuolo negli habitat forestali (climax);
  • mantenimento del valore naturalistico dei boschi tramite interventi di conservazione e miglioramento di soprassuoli forestali, ecotoni e radure, coerentemente con le previsioni di Piani di gestione e Misure di conservazione per le aree ricadenti in Rete Natura 2000 e in Aree protette.

Il sostegno viene concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, al netto dell’eventuale valore economico della massa legnosa ricavata dall’intervento.

L’importo di spesa ammissibile del progetto (lavori, oneri, spese generali, eventuale IVA riconoscibile) è definito nella misura minima di euro 50.000, con un massimale di euro 150.000.

Scadenza: 31 agosto 2022

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