Interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

Interventi orientativi e formativi finalizzati all'inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

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L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale: in particolare, gli interventi che saranno selezionati dovranno concorrere a incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.

In particolare, l’Invito intende rendere disponibili azioni orientative e formative, eventualmente accompagnate da servizi di supporto e di personalizzazione, finalizzate a sostenere le persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale nello sviluppo di progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro che, a partire dall’acquisizione e qualificazione di un profilo professionale spendibile nel mercato del lavoro, consentano loro di acquisire autonomia e competenze utili per una realizzazione professionale e per operare attivamente nella società.

I destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono le persone che, a diverso titolo e con diverse misure, sono sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, quali ad esempio:

  • detenuti e internati nei diversi Istituti del territorio regionale, dimittendi, semiliberi, ammessi al lavoro all’esterno, ecc.;
  • persone in carico agli Uffici di Esecuzione penale esterna dell’Emilia-Romagna che fruiscono di misure alternative largamente intese e di misure di sicurezza non detentive (affidati, detenuti domiciliari, anche provvisori, liberi vigilati, soggetti in “Messa alla prova”, ecc.) e/o in carico ad altro titolo (indagini socio-familiari richieste dall’Autorità giudiziaria). Per accesso a misure, assistenza post-penitenziaria).

Le operazioni devono essere coerenti con quanto i singoli Istituti penitenziari e Uffici di Esecuzione penale esterna hanno rilevato e reso trasparente nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza, inserite in questa pagina nel box Presentazione candidatura – Materiali di approfondimento.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

  • Azione 1: Interventi per persone detenute presenti presso gli Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna;
  • Azione 2: Interventi per persone in carico agli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna.

Le operazioni devono avere a riferimento, pena la non ammissibilità:

Azione 1: le persone detenute presenti presso uno solo dei dieci Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna:

  • Area territoriale di Bologna – Casa circondariale BOLOGNA
  • Area territoriale di Ferrara – Casa circondariale FERRARA
  • Area territoriale di Forlì – Casa circondariale FORLÌ
  • Area territoriale di Modena – Casa circondariale MODENA
  • Area territoriale di Piacenza – Casa circondariale PIACENZA
  • Area territoriale di Ravenna – Casa circondariale RAVENNA
  • Area territoriale di Rimini – Casa circondariale RIMINI
  • Area territoriale di Modena – Casa di reclusione CASTELFRANCO EMILIA
  • Area territoriale di Parma – Istituti penali PARMA
  • Area territoriale di Reggio Emilia – Istituti penali REGGIO EMILIA

Azione 2: le persone in carico a uno solo dei nove ambiti territoriali di riferimento degli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini).

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Risorse pari a euro 1.100.000,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021/2027 – Priorità 3. Inclusione sociale.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

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Con Delibera di Giunta regionale n. 1171 dell’11 luglio 2022, la Regione Emilia-Romagna intende supportare le PMI del territorio per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione che la successiva realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale.

Il sostegno, per quanto riguarda la definizione strategica e la prima mesa in opera dei progetti, sarà garantito anche dall’affiancamento agli operatori economici dei soggetti appartenenti alla Rete Regionale per la Transizione Digitale e sarà rivolto alla realizzazione di progetti innovativi, finalizzati all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali sia nei processi produttivi e organizzativi, che nei prodotti e servizi nelle reti di distribuzione e vendita.

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, operanti in tutti i settori di attività economica ad esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Gli interventi devono essere finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi aziendali e dei prodotti, con particolare riferimento all’implementazione di soluzioni digitali nelle catene di fornitura vendita ed e-commerce distribuzione di beni e logistiche, nei processi di erogazione dei servizi, nei sistemi di comunicazione e di marketing.

I progetti dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° luglio 2022 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023 e avere un importo totale non inferiore a 20.000€.

spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando.

Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020 all’interno delle seguenti finestre temporali:

  • dalle ore 10.00 del giorno 13 settembre 2022 alle ore 13.00 del giorno 20 settembre, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa, per almeno il 20%, nell’anno 2022.
  • dalle ore 10.00 del giorno 21 settembre 2022 alle ore 13,00 del giorno 20 ottobre 2022, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022.

Scadenza: 20 ottobre 2022

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

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Approvazione Invito a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile ed in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna – Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma regionale Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale, obiettivo specifico h) Incentivare l’inclusione attiva, rendendo disponibili opportunità orientative e formative per l’inclusione sociale e lavorativa in particolare dei gruppi svantaggiati.

Gli interventi devono sostenere i minori e i giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, nell’acquisizione e nel recupero delle abilità e competenze individuali per potenziarne le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, rendendo disponibili opportunità di crescita, autorealizzazione e opportunità per operare attivamente nella società.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono minori e giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, individuati attraverso i Servizi dipendenti:

  • Istituto penale minorenni –IPM
  • Ufficio di servizio sociale minorenni – USSM
  • Comunità ministeriale – CM
  • Centro di prima accoglienza – CPA

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione dei diversi progetti, permettano di rispondere alle esigenze dei giovani per sostenerne l’inclusione sociale e lavorativa anche accompagnandoli, attraverso adeguate misure orientative, nel rientro nei percorsi educativi e formativi. In particolare, il soggetto attuatore deve rendere disponibili ai giovani interventi mirati e personalizzati che costituiscano risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

Azione 1: interventi per l’inclusione e l’autonomia per i giovani ristretti nell’Istituto penale minorenni di Bologna;

Azione 2: interventi per l’inclusione e l’autonomia per giovani in area penale esterna.

Le operazioni candidate, nella loro articolazione in progetti, devono essere coerenti con i piani di razionalizzazione e umanizzazione della pena avviati dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con quanto rilevato e reso trasparente dal Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza.

Al fine di rendere effettivo il diritto di accesso, i soggetti attuatori devono garantire modelli e modalità di erogazione inclusivi, che garantiscano anche alle persone con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento azioni adeguate e personalizzate per sostenerli nell’accesso, nella piena partecipazione e per accompagnarli al successo formativo e alla transizione verso il lavoro.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Le operazioni approvabili saranno finanziabili a seguito dell’adozione da parte della Commissione Europea del Programma regionale Fse+ 2021/2027 per un contributo pubblico complessivo pari a euro 500.000,00.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto dei parametri di costo indicati per ogni misura alla lettera E dell’Invito.

Scadenza: 6 settembre 2022

ViVi Il Verde – Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

ViVi Il Verde - Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

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Bando per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna. Scadenza 16 settembre 2022, presentazione delle domande esclusivamente online.

L’obiettivo del bando è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale rappresentato dai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale.

Possono presentare domanda i Comuni della Regione Emilia-Romagna che siano proprietari o abbiano in gestione Parchi o Giardini Storici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line.

Scadenza: 16 settembre 2022

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

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Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile in questa pagina. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale o autografa, in questo caso accompagnata da un documento d’identità. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.

Scadenza: 31 agosto 2022

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

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Beneficiari sono imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.

Risorse: 50.000 €

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile: detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 10 ottobre 2022

Avviso per emergenza in Ucraina n.3

Otto per mille a gestione diretta statale – anno 2022

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La Regione prosegue nell’impegno di sostenere i profughi ucraini arrivati in Emilia-Romagna per favorirne un pieno inserimento nel contesto territoriale ed un’ampia partecipazione alle attività sociali e educative.

Sono a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni 500mila euro per l’inclusione di profughi ucraini accolti in Emilia-Romagna per acquisto di libri in lingua ucraina, mense scolastiche, promozione di attività culturali e sportive.

Le amministrazioni locali interessate hanno tempo fino alle ore 16 del 5 agosto per presentare i progetti, che dovranno concludersi entro la fine dell’anno.

Le risorse derivano dalla raccolta fondi regionale, che ha superato 2 milioni e 230mila euro di donazioni, come previsto dalla legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata l’8 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili.

Le risorse saranno così suddivise: fino a 200mila euro per il sostegno alla frequenza delle mense scolastiche, fino a 150mila per il sostegno e la promozione dello sport come veicolo di integrazione sociale, fino a 100mila per il sostegno alla promozione culturale come integrazione sociale e promozione dei valori di pace, e fino a 50mila per il sostegno all’acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione delle biblioteche comunali o delle ludoteche per favorire l’inclusione dei profughi.

In particolare, per il sostegno e la promozione dello sport la Regione individua come prioritarie due tipologie di azioni: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività sportive e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture del territorio emiliano-romagnolo.

Per la promozione culturale sono considerate azioni prioritarie: l’emissione di voucher da 200 euro ciascuno per favorire la frequenza di attività culturali come corsi di musica, teatro, danza e il riconoscimento di rimborsi spesa per l’ospitalità di artisti ucraini sempre presso strutture del territorio.

Le proposte presentate dovranno riguardare almeno due di questi ambiti di intervento, fino a un massimo di quattro.

L’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili (effettuate a partire dal 1 marzo) e il contributo massimo di ogni singolo progetto presentato potrà raggiungere fino ai 25mila euro per le città capoluogo di provincia, fino ai 15mila per tutti gli altri.

Scadenza: 5 agosto 2022

Candidature dei soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni per il lavoro per i destinatari del Programma GOL

Candidature dei soggetti accreditati per l’erogazione di prestazioni per il lavoro per i destinatari del Programma GOL

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L’ Avviso è finalizzato a dare prima attuazione al Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori – GOL, adottato con decreto 5 novembre 2021 del ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze che si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR.

Nello specifico, questo primo Avviso è finalizzato a costituire un elenco, aggiornabile e integrabile, di soggetti privati accreditati al lavoro – Area 1 – ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 che, candidandosi in risposta alla stessa procedura, si impegnino a rendere disponibili le prestazioni per il lavoro ricomprese nel Percorso 1. Reinserimento occupazionale, nel Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e nel Percorso 3 – Riqualificazione (Reskilling).

L’elenco validato in esito all’Avviso sarà reso disponibile alle persone al fine di permettere loro la scelta del soggetto che dovrà erogare le prestazioni previste nel proprio percorso.

Possono candidarsi in risposta all’Avviso i soggetti accreditati – Area di accreditamento 1 – ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n.1959/2016 e ss.mm.ii.

In particolare, possono presentare la propria istanza i soggetti accreditati al lavoro alla data di presentazione della candidatura con determinazione dell’Agenzia regionale per il lavoro in attuazione di quanto previsto dall’Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. n.17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016, di cui alla determinazione del direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro n.134/2016 e ss.mm.ii..

Gli stessi soggetti, inoltre, devono essere ricompresi nell’elenco dei soggetti promotori di tirocini nonché nell’elenco dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini approvati con determinazione dell’Agenzia regionale per il lavoro in attuazione di quanto previsto dall’Invito di cui alla determinazione dell’Agenzia n. 804/2019.

I destinatari delle misure di politica attiva e le loro caratteristiche sono individuati dal decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 5 Novembre 2021 con cui è stato adottato il Programma nazionale GOL, fatte salve eventuali specificazioni che potranno essere disposte con atti regionali in coerenza con le programmazioni regionali e/o nazionali.

Tutti i potenziali destinatari di GOL completeranno il percorso di assessment nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’impiego. Il servizio di assessment è finalizzato all’attribuzione del destinatario al cluster di riferimento, vale a dire a uno dei percorsi previsti dal Programma GOL.

La dotazione finanziaria assegnata per il 2022, per l’attuazione delle misure previste dall’Avviso è complessivamente pari a euro 23.831.162,00 a valere sulle risorse messe a disposizione nell’ambito del PNRR, Missione 5 Inclusione e coesione, Componente 1 Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione, Riforma 1.1 Politiche attive del lavoro e formazione finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

La prima assegnazione massima complessiva è pari a euro 7.122.420,00, pari al 30% delle risorse totali disponibili.

L’assegnazione iniziale a favore di ciascun soggetto per l’erogazione delle prestazioni è pari complessivi a euro 237.414,00 così articolata con riferimento alle tre tipologie di percorsi:

  • cluster 1 euro 145.548,00
  • cluster 2 euro 47.520,00
  • cluster 3 euro 44.346,00

Al fine di garantire la continuità delle prestazioni nonché garantire che le persone possano scegliere il soggetto accreditato al lavoro tra tutti i soggetti che in esito all’Avviso avviso saranno approvati, si procederà per successive assegnazioni a favore dei soggetti accreditati in funzione della numerosità delle persone che saranno state prese in carico da ciascuno nel corso della realizzazione.

Scadenza: 20 ottobre 2022

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna, accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2022

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna, accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Anno 2022

 

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Il bando approvato con delibera di Giunta regionale n. 1098 del 4 luglio 2022, ed emanato in attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, è finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando le imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale

Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2 milioni di euro e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato

Interventi ammissibili sono:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (spesa obbligatoria);
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Interventi di formazione connessi, correlati e definiti in funzione dei fabbisogni di competenze in esito agli interventi sopra elencati
  • Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia-Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo gli investimenti da realizzare nelle aree assistite)

Le domande devono essere trasmesse a partire dal 20 luglio 2022 e fino alle ore 12.00 del 14 ottobre 2022.

Scadenza: 14 ottobre 2022

Concessione di aiuti “de minimis” per la conduzione di aree tartufigene disponibili per la libera raccolta Annualità 2022

Concessione di aiuti "de minimis" per la conduzione di aree tartufigene disponibili per la libera raccolta . Annualità 2022

 

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Risorse a bando: 40.000 euro

Beneficiari: Associazioni di tartufai senza fini di lucro della Regione Emilia-Romagna

Sostegno: L’aiuto è concesso sotto forma di aiuto “de minimis”. Il contributo è erogato sulla base dell’estensione del terreno in conduzione a scopo tartufigeno per la libera raccolta e, in presenza di assunzione di impegni, per il mantenimento dell’ambiente e la salvaguardia o l’incremento della produzione naturale di tartufo.

Scadenza: 15 settembre 2022

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