Misure formative rivolte ai giovani NEET – Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

Misure formative rivolte ai giovani NEET - Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta diffusa rivolta ai giovani NEET che possa agire in chiave di proattività, di orientamento alle scelte, di sviluppo di capacità e conoscenze su aspetti e temi fondamentali per un concreto inserimento sociale e professionale dei giovani. Un intervento, quindi, sulle competenze dei giovani che, corrispondendo interessi e propensioni individuali, possa sostenere i giovani nella costruzione e attivazione di percorsi formativi e professionali, promuovendo il loro protagonismo e la loro più ampia autonomia.

L’offerta formativa selezionata in esito all’Invito concorre, nello specifico, a dare piena attuazione al Piano regionale di attuazione del Programma nazionale Iniziativa Occupazione Giovani ponendosi in complementarietà con le opportunità a oggi disponibili e costituite da percorsi personalizzati integrati – misure orientative, formative e di accompagnamento al lavoro – e con le opportunità che saranno rese disponibili in attuazione del Piano regionale di attuazione del Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).

L’offerta formativa, in particolare, deve corrispondere alle aspettative delle persone e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo, promuovendo lavoro di qualità e garantendo le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale con particolare attenzione agli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente.

I potenziali destinatari delle opportunità formative candidate a valere sull’Invito sono i giovani NEET che avranno aderito al Programma Garanzia Giovani e avranno sottoscritto un Patto di servizio che ricomprenderà unicamente la misura 2° Formazione mirata all’inserimento lavorativo.

I giovani, al momento della sottoscrizione del Patto di servizio presso i Centri per l’Impiego, dovranno scegliere l’ente di formazione professionale accreditato e la relativa offerta formativa, nell’ambito dell’elenco approvato in esito all’Invito, disponibile anche attraverso materiali informativi, così che le informazioni che ciascun soggetto evidenzierà nella propria scheda di presentazione – unitamente alla candidatura – siano chiare e trasparenti per gli utenti.

In risposta all’Invito possono essere proposte candidature che, nell’articolazione in progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di valorizzare modalità di progettazione esecutiva e di dettaglio, modelli di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione, fondati sul pieno coinvolgimento di tutti i soggetti che concorrono alla costruzione delle politiche giovanili e per l’occupazione. I progetti che pertanto possono essere ricompresi nelle candidature, devono essere riconducibili alle seguenti aree/obiettivi:

  • Filiere, Innovazione e Tecnologie Digitali
  • Transizione ecologica e sostenibilità energetica e ambientale
  • Servizi e innovazione sociale
  • Lingue e culture straniere
  • Imprenditorialità

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito sono pari a euro 5.000.000,00 a valere sul Piano regionale di Attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani – II Fase, con la riserva di destinare eventuali ulteriori risorse se necessarie.

Scadenza: 20 settembre 2022

Bando per il sostegno delle attività di recupero di beni alimentari e per la distribuzione di pasti a favore delle persone in povertà

Bando per il sostegno delle attività di recupero di beni alimentari e per la distribuzione di pasti a favore delle persone in povertà

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Con 500.000 euro di risorse disponibili, l’obiettivo del bando è quello di realizzare o potenziare iniziative territoriali a favore di persone in condizione di povertà o fragilità sociale per la solidarietà e il recupero, lo stoccaggio e la distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non (igiene personale, igiene della casa, farmaci, materiale scolastico, alimenti per animali domestici, ecc.), nonché per la produzione e distribuzione di pasti pronti a persone in condizione di grave povertà

Possono presentare la domanda di finanziamento le organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nel Runts o in fase di trasmigrazione alla data di pubblicazione del bando. Fondazioni del Terzo settore iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore o per le quali il requisito dell’iscrizione si intende assolto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). La domanda può essere presentata in forma singola o in partenariato con i soggetti sopra elencati. Nell’ambito di una partnership, il soggetto capofila sarà il beneficiario del finanziamento regionale, responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti. Non è consentita la partecipazione in qualità di capofila a valere su più proposte progettuali.

Le risorse messe a bando ammontano complessivamente a 500.000,00 euro. I progetti approvati verranno finanziati con un contributo regionale a totale copertura delle spese ritenute ammissibili e fino ad un importo massimo di:

  • € 5.000,00 per i progetti di rilievo comunale;
  • € 15.000,00 per i progetti di rilievo distrettuale;
  • € 50.000,00 per i progetti di rilievo sovra distrettuale e provinciale;
  • € 100.000,00 per i progetti di rilievo regionale.

Scadenza: 20 settembre 2022

Bologna Game Farm: pubblicata la seconda call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

Bologna Game Farm: pubblicata la seconda call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

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È stato pubblicato il bando della seconda edizione del Bologna Game Farm, la competizione per la realizzazione di percorsi pilota per lo sviluppo di prototipi, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti nel settore del gaming.

Il progetto, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna con il coordinamento di IncrediBOL! e ART-ER e la collaborazione dell’Italian Interactive & Digital Entertainment Association (IIDEA), mira a potenziare le capacità di gestione e imprenditoriali del settore dei videogiochi, contribuendo ad accrescere la consapevolezza dell’importanza del comparto e le opportunità che esso offre all’ecosistema d’innovazione regionale e per altri ambiti produttivi.

L’iniziativa offre un percorso di accelerazione e un contributo in denaro per lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti a quattro realtà regionali del settore dei videogiochi, le quali riceveranno formazione dedicata su varie tematiche, dalla gestione di una società di gaming agli aspetti legali, dalla realizzazione dei modelli di business alla produzione fino alla ricerca di finanziamenti, la commercializzazione e la comunicazione del prodotto. I partecipanti beneficeranno del supporto di tutor e coordinatori e verrà favorita l’integrazione delle loro attività imprenditoriali nell’ecosistema innovativo regionale, nonché la presentazione presso fiere settoriali a livello internazionale.

Possono presentare domanda imprese, liberi professionisti e studi associati principalmente attivi nel settore dei videogiochi e cha abbiano sede o attività prevalente in Emilia-Romagna. Il budget previsto per i quattro progetti vincitori è di 120.000 euro, pari a un contributo a fondo perduto di 30.000 euro per progetto.

Scadenza: 11 ottobre 2022

ViVi IL VERDE – Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

ViVi IL VERDE - Passeggiate patrimoniali: natura e cultura

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L’obiettivo del bando, nell’ottica di proseguire con la valorizzazione dei parchi e giardini della regione Emilia-Romagna, attraverso l’iniziativa ViVi il Verde, è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale al fine di mettere in valore il capitale presente sul territorio della Regione, con una particolare attenzione ai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio attraverso soluzioni accessibili e inclusive.

Ai Comuni si richiede di organizzare e realizzare una o più passeggiate patrimoniali che consentano sia l’esplorazione del Parco/Giardino che approfondimenti culturali sullo stesso e la conoscenza del patrimonio culturale eventualmente connesso e che siano associate ad almeno una delle seguenti azioni:

  • Attività di ricerca, approfondimento e divulgazione relative alla storia del Parco/Giardino ed alla sua evoluzione (progettuale, botanica, naturalistica, funzionale, ecc.), all’utilizzazione del bene nei diversi periodi storici, al significato che i giardini hanno avuto nel tempo per la popolazione locale ed al legame che con essi si è stabilito, alla funzione sociale nel passato e nel periodo odierno.
  • Organizzazione di eventi di tipo culturale. A titolo di esempio spettacoli o performance di tipo teatrale o musicale legati alla storia e al racconto dei parchi e giardini oggetto di valorizzazione, storytelling o racconti legati agli aneddoti, alle leggende e alle storie del luogo, eventi o incontri finalizzati alla valorizzazione della storia e del significato culturale del parco/giardino.

Le attività devono prevedere obbligatoriamente azioni da realizzare in loco nel parco/giardino oggetto di valorizzazione.

Il Bando prevede  l’attribuzione di contributi per un importo complessivo di 50.000 euro. Il contributo complessivo erogabile per ciascun Comune può coprire fino al 90% delle spese richieste ma non potrà essere maggiore di 5.000 euro, anche di fronte a un costo del progetto superiore.

Scadenza: 16 settembre 2022

Interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

Interventi orientativi e formativi finalizzati all'inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale

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L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale: in particolare, gli interventi che saranno selezionati dovranno concorrere a incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.

In particolare, l’Invito intende rendere disponibili azioni orientative e formative, eventualmente accompagnate da servizi di supporto e di personalizzazione, finalizzate a sostenere le persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale nello sviluppo di progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro che, a partire dall’acquisizione e qualificazione di un profilo professionale spendibile nel mercato del lavoro, consentano loro di acquisire autonomia e competenze utili per una realizzazione professionale e per operare attivamente nella società.

I destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono le persone che, a diverso titolo e con diverse misure, sono sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, quali ad esempio:

  • detenuti e internati nei diversi Istituti del territorio regionale, dimittendi, semiliberi, ammessi al lavoro all’esterno, ecc.;
  • persone in carico agli Uffici di Esecuzione penale esterna dell’Emilia-Romagna che fruiscono di misure alternative largamente intese e di misure di sicurezza non detentive (affidati, detenuti domiciliari, anche provvisori, liberi vigilati, soggetti in “Messa alla prova”, ecc.) e/o in carico ad altro titolo (indagini socio-familiari richieste dall’Autorità giudiziaria). Per accesso a misure, assistenza post-penitenziaria).

Le operazioni devono essere coerenti con quanto i singoli Istituti penitenziari e Uffici di Esecuzione penale esterna hanno rilevato e reso trasparente nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza, inserite in questa pagina nel box Presentazione candidatura – Materiali di approfondimento.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

  • Azione 1: Interventi per persone detenute presenti presso gli Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna;
  • Azione 2: Interventi per persone in carico agli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna.

Le operazioni devono avere a riferimento, pena la non ammissibilità:

Azione 1: le persone detenute presenti presso uno solo dei dieci Istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna:

  • Area territoriale di Bologna – Casa circondariale BOLOGNA
  • Area territoriale di Ferrara – Casa circondariale FERRARA
  • Area territoriale di Forlì – Casa circondariale FORLÌ
  • Area territoriale di Modena – Casa circondariale MODENA
  • Area territoriale di Piacenza – Casa circondariale PIACENZA
  • Area territoriale di Ravenna – Casa circondariale RAVENNA
  • Area territoriale di Rimini – Casa circondariale RIMINI
  • Area territoriale di Modena – Casa di reclusione CASTELFRANCO EMILIA
  • Area territoriale di Parma – Istituti penali PARMA
  • Area territoriale di Reggio Emilia – Istituti penali REGGIO EMILIA

Azione 2: le persone in carico a uno solo dei nove ambiti territoriali di riferimento degli Uffici Esecuzione penale esterna (UEPE) dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini).

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Risorse pari a euro 1.100.000,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021/2027 – Priorità 3. Inclusione sociale.

Scadenza: 15 settembre 2022

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Bando per il sostegno della transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

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Con Delibera di Giunta regionale n. 1171 dell’11 luglio 2022, la Regione Emilia-Romagna intende supportare le PMI del territorio per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione che la successiva realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale.

Il sostegno, per quanto riguarda la definizione strategica e la prima mesa in opera dei progetti, sarà garantito anche dall’affiancamento agli operatori economici dei soggetti appartenenti alla Rete Regionale per la Transizione Digitale e sarà rivolto alla realizzazione di progetti innovativi, finalizzati all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali sia nei processi produttivi e organizzativi, che nei prodotti e servizi nelle reti di distribuzione e vendita.

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, operanti in tutti i settori di attività economica ad esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Gli interventi devono essere finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi aziendali e dei prodotti, con particolare riferimento all’implementazione di soluzioni digitali nelle catene di fornitura vendita ed e-commerce distribuzione di beni e logistiche, nei processi di erogazione dei servizi, nei sistemi di comunicazione e di marketing.

I progetti dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° luglio 2022 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023 e avere un importo totale non inferiore a 20.000€.

spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando.

Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020 all’interno delle seguenti finestre temporali:

  • dalle ore 10.00 del giorno 13 settembre 2022 alle ore 13.00 del giorno 20 settembre, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa, per almeno il 20%, nell’anno 2022.
  • dalle ore 10.00 del giorno 21 settembre 2022 alle ore 13,00 del giorno 20 ottobre 2022, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022.

Scadenza: 20 ottobre 2022

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale

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Approvazione Invito a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile ed in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna – Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto nel Programma regionale Fse+ nell’ambito della Priorità 3 – Inclusione sociale, obiettivo specifico h) Incentivare l’inclusione attiva, rendendo disponibili opportunità orientative e formative per l’inclusione sociale e lavorativa in particolare dei gruppi svantaggiati.

Gli interventi devono sostenere i minori e i giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, nell’acquisizione e nel recupero delle abilità e competenze individuali per potenziarne le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, rendendo disponibili opportunità di crescita, autorealizzazione e opportunità per operare attivamente nella società.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Invito sono minori e giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna, individuati attraverso i Servizi dipendenti:

  • Istituto penale minorenni –IPM
  • Ufficio di servizio sociale minorenni – USSM
  • Comunità ministeriale – CM
  • Centro di prima accoglienza – CPA

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione dei diversi progetti, permettano di rispondere alle esigenze dei giovani per sostenerne l’inclusione sociale e lavorativa anche accompagnandoli, attraverso adeguate misure orientative, nel rientro nei percorsi educativi e formativi. In particolare, il soggetto attuatore deve rendere disponibili ai giovani interventi mirati e personalizzati che costituiscano risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali.

In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere candidate operazioni riferite a una delle due azioni di seguito riportate:

Azione 1: interventi per l’inclusione e l’autonomia per i giovani ristretti nell’Istituto penale minorenni di Bologna;

Azione 2: interventi per l’inclusione e l’autonomia per giovani in area penale esterna.

Le operazioni candidate, nella loro articolazione in progetti, devono essere coerenti con i piani di razionalizzazione e umanizzazione della pena avviati dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con quanto rilevato e reso trasparente dal Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna nelle Schede di rilevazione dei fabbisogni formativi e nei dati quantitativi descrittivi della potenziale utenza.

Al fine di rendere effettivo il diritto di accesso, i soggetti attuatori devono garantire modelli e modalità di erogazione inclusivi, che garantiscano anche alle persone con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento azioni adeguate e personalizzate per sostenerli nell’accesso, nella piena partecipazione e per accompagnarli al successo formativo e alla transizione verso il lavoro.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Le operazioni approvabili saranno finanziabili a seguito dell’adozione da parte della Commissione Europea del Programma regionale Fse+ 2021/2027 per un contributo pubblico complessivo pari a euro 500.000,00.

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto dei parametri di costo indicati per ogni misura alla lettera E dell’Invito.

Scadenza: 6 settembre 2022

ViVi Il Verde – Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

ViVi Il Verde - Passeggiate Patrimoniali: Natura e Cultura

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Bando per la concessione di contributi per l’ideazione e realizzazione di passeggiate patrimoniali da attuarsi nei parchi e giardini storici della Regione Emilia-Romagna. Scadenza 16 settembre 2022, presentazione delle domande esclusivamente online.

L’obiettivo del bando è quello di promuovere un approccio integrato alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale rappresentato dai parchi e giardini storici pubblici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004, e fornire maggiori opportunità alle comunità locali per aumentare la consapevolezza del patrimonio culturale presente sul proprio territorio ed accrescere il senso di appartenenza ad una comune base culturale.

Possono presentare domanda i Comuni della Regione Emilia-Romagna che siano proprietari o abbiano in gestione Parchi o Giardini Storici tutelati ai sensi del D. Lgs. 42/2004.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line.

Scadenza: 16 settembre 2022

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

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Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile in questa pagina. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale o autografa, in questo caso accompagnata da un documento d’identità. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.

Scadenza: 31 agosto 2022

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

Gal Delta 2000: 19.2.01.05: “Prevenzione danni da fauna” (Tipo di operazione 4.4.02)

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Beneficiari sono imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.

Risorse: 50.000 €

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile: detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardiania.

Scadenza: 10 ottobre 2022

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