Gal Appennino Bolognese -19.2.02 – Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l’attuazione della strategia

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 - Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l'attuazione della strategia

 

Beneficiari del presente bando sono:

  • Aziende agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”;
  • Imprese che esercitano l’attività agricola indicata nella visura camerale anche come attività secondaria.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • 40% per le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative);
  • 60% quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
  • Progetti presentati da giovani di età fino a 41 anni non compiuti;
  • Interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013.
  • Investimenti collettivi. (per investimenti collettivi si intendono progetti presentati da forme aggregate di imprese i cui benefici ricadono su tutte le imprese coinvolte).

Spese ammissibili:

  • Interventi di miglioramento del castagneto così come definiti dai codici di cui al punto “N-Miglioramento Castagneto” dal 92 al 99 dall’ Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica;
  • Macchinari specificatamente dedicati all’intervento silvicolturale;
  • Macchinari e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto;
  • Interventi di realizzazione, restauro e manutenzione straordinaria dei metati (o seccatoi) per l’essicazione del prodotto fresco;

Spese tecniche quali onorari di professionisti e consulenti nel limite massimo del 10%.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese2

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la Regione Emilia-Romagna  intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio  a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche. In particolare gli obiettivi specifici sono :

  • Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Possono presentare domanda di contributo:

  • imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
  • aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
  • soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  • consorzi con attività esterne.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  • alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
  • alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
  • al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.

 

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023.

Scadenza: 22 febbraio 2023

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici – 2022

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici - 2022

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere:

  • l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo Possono presentare domanda:
  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
  • Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai
  • requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  • Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche;

Il bando eroga contributi da un minimo del 70% fino ad un massimo dell’ 80% per le seguenti tipologie di spesa:

  • Riqualificazione energetica negli edifici pubblici
  • Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici
  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici

La trasmissione delle domande di contributo e degli allegati  deve avvenire tra le ore 10,00 del 14 marzo 2023 e le ore 17,00 del 27 aprile 2023.

Scadenza: 27 aprile 2023

Competenze digitali per l’occupabilità – DigComp 2.2

Competenze digitali per l’occupabilità - DigComp 2.2

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta formativa modulare e personalizzabile che consenta alle persone in cerca di occupazione di adeguare e aggiornare le proprie competenze digitali, quale fattore per incrementare la propria occupabilità. Il riferimento dell’Invito è costituito dal Digital Competence Framework for Citizens – DigComp 2.2

Destinatari:

  • Persone non occupate, che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione
  • Persone che in esito al percorso di assessment, nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’impiego, siano rientrate nel cluster Percorso 1 – Reinserimento occupazionale

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali, pena la non ammissibilità. Deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali di riferimento e, per ciascuno, l’indicazione di almeno una sede di erogazione delle opportunità formative di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner.

Le operazioni devono essere articolate in progetti, di cui alla tipologia C03 formazione permanente, e permettere la costruzione di percorsi formativi personalizzabili, a partire da una progettazione modulare e flessibile in entrata e in uscita, in funzione delle conoscenze e competenze in ingresso e degli obiettivi di apprendimento attesi al termine.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più aree di competenza di cui al Framework europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazioni e dati; comunicazione e collaborazione; creazione di contenuti digitali; sicurezza; risolvere problemi;
  • per ciascuna area di competenze DigComp, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato;
  • per ciascun livello di competenze, prevedere una durata pari a 16 ore e/o a 32 ore.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica area di competenza DigComp 2.2, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna area di competenza DigComp 2.2 è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 30, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 5 aree di competenza DigComp 2.2.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti attuatori, organismi accreditati alla formazione per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della normativa regionale vigente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

  • Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento.
  • Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati.
  • Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le previsioni di cui sopra devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni.

Le risorse pubbliche disponibili sono pari a 3.500.000,00 euro di cui al Programma operativo regionale Fse 2014/2020 – OT 8. – Priorità di investimento 8.1

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale e un finanziamento pubblico richiesto pari:

  • euro 90.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 180.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 6 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 270.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 9 ambiti territoriali provinciali.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Donne e competenze digitali – DigComp 2.2

Donne e competenze digitali - DigComp 2.2

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L’Invito intende rendere disponibili opportunità formative rivolte alle donne al fine di corrispondere alla domanda di competenze digitali coerenti con le aspettative, i fabbisogni e le conoscenze e competenze in accesso, anche tenuto conto dei pregressi percorsi personali, educativi, formativi e professionali. Il riferimento dell’Invito è costituito dal Digital Competence Framework for Citizens – DigComp 2.2

Destinatari:

Donne che necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze digitali necessarie per rafforzare la propria occupabilità e adattabilità, nonché a rendere maggiormente spendibili le proprie competenze e professionalità anche maturate in precedenti percorsi formativi ed esperienza lavorative.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali, pena la non ammissibilità. Deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali di riferimento e, per ciascuno, deve essere indicata almeno una sede di erogazione delle opportunità formative di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner.

Le operazioni devono essere articolate in progetti, di cui alla tipologia C03 formazione permanente, e permettere la costruzione di percorsi formativi personalizzabili a partire da una progettazione modulare e flessibile in entrata e in uscita, in funzione delle conoscenze e competenze in ingresso e degli obiettivi di apprendimento attesi al termine.

Ciascuna operazione può essere articolata in progetti:

  • riferiti a una o più aree di competenza di cui al Framework europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su informazioni e dati; comunicazione e collaborazione; creazione di contenuti digitali; sicurezza; risolvere problemi;
  • per ciascuna area di competenze DigComp, riferiti a uno o più livelli di competenze: base, intermedio e/o avanzato;
  • per ciascun livello di competenze, prevedere una durata pari a 16 ore e/o a 32 ore.

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica area di competenza DigComp 2.2, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna area di competenza DigComp 2.2 è pari a 6, ovvero 3 per ciascun livello di competenze, e per ogni livello 2 possibili durate. Il numero massimo di progetti che possono costituire ciascuna operazione è pari a 30, ovvero 6 progetti per ciascuna delle 5 aree di competenza DigComp 2.2.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti attuatori, organismi accreditati alla formazione per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

  • Ogni soggetto accreditato può essere titolare o partner attuatore di una sola operazione, indipendentemente dai territori di riferimento.
  • Ogni soggetto accreditato può essere titolare di una sola operazione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati.
  • Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Le previsioni di cui sopra devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni.

Le risorse pubbliche disponibili sono pari a 2.500.000,00 euro di cui al Programma operativo regionale Fse 2014/2020 – OT 8. – Priorità di investimento 8.4

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale e un finanziamento pubblico richiesto pari:

  • euro 70.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 140.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 6 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 210.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 9 ambiti territoriali provinciali.

Scadenza: 15 dicembre 2022

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO – RIAPERTURA SPORTELLO

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO - RIAPERTURA SPORTELLO

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Il fondo si pone come obiettivo quello di fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione I – settore manifatturiero
  • Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
  • Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
  • Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti.

che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando “Le Serre di ART-ER”

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando "Le Serre di ART-ER"

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È stato aperto il bando di selezione “Le Serre di ART-ER Edizione 2022”.

L’obbiettivo è quello di offrire spazi e servizi per lo sviluppo del business per startup innovative della regione Emilia-Romagna.

Il bando si rivolge alle startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della presente domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.

L’offerta del bando comprende: servizi logistici e di supporto all’avvio e consolidamento della startup. I servizi logistici consistono in uno spazio a uso ufficio a disposizione del team in modalità full time (lunedì-sabato dalle 7.30 alle 20.00) o in modalità part time (3 giorni a settimana dalle 7.30 alle 20.00).

Il percorso per lo sviluppo e consolidamento delle startup prevede:

  • coach ART-ER dedicato
  • formazione specifica per lo sviluppo di business innovativi
  • servizio di orientamento ART-ER “Pronti per l’investitore!” per l’analisi e valutazione del fabbisogno finanziario
  • servizio di orientamento ART-ER “Helpdesk Proprietà Intellettuale” per indicazioni sulla gestione della PI nello sviluppo del business e per valutare strategie di tutela e valorizzazione della startup
  • orientamento al fund raising e consigli per presentarsi agli investitori
  • incontri con consulenti in residence delle Serre di ART-ER
  • incontri con i manager dei gruppi industriali con sede in Emilia-Romagna che aderiscono al Mentor Board di ART-ER
  • possibilità di partecipare a eventi di networking e di sviluppo business, anche internazionali organizzati da ART-ER
  • eventuale messa in contatto con operatori finanziari e investitori del network di ART-ER
  • l’adesione gratuita per 12 mesi ad InnovUp, Associazione di rappresentanza dell’ecosistema innovativo italiano

Scadenza: 19 dicembre 2022

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

Sostegno allo sviluppo delle start up innovative

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La Regione Emilia-Romagna, si propone l’obiettivo di supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up.

Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

Gli interventi dovranno prevedere:

  • sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
  • messa a punto del modello di business;
  • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up);
  • apertura e/o sviluppo di mercati esteri

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 1.500.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando.

Scadenza: 17 febbraio 2023.

Sostegno a progetti promozionali a favore dell’artigianato

Sostegno a progetti promozionali a favore dell'artigianato

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La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti che contribuiscono a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, individuando gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, rifunzionalizzandole in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione che favoriscano, in particolare, l’adozione di approcci ai processi produttivi che affrontino sempre meglio i temi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione dei processi e dei prodotti.

Possono presentare la domanda le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna.

A fronte della realizzazione dei progetti promozionali agevolabili la Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

Scadenza: 18 gennaio 2023.

“Automotive revamping” – Evento, Bologna, 21 novembre 2022

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Il 21 novembre 2022 dalle ore 15.30 alle 18.30 a Bologna, la Regione Emilia Romagna ha organizzato il workshop “Automotive revamping” per mostrare come si sta evolvendo l’industria del settore, ambito fondamentale all’interno del settore manifatturiero della regione.

Nello specifico, il workshop esplorerà lo sviluppo del settore automotive che si sta muovendo verso la completa decarbonizzaizone, grazie all’utilizzo di energia rinnovabile e alternativa, come quella elettrica, l’idrogeno e carburanti sintetici come E-Fuel. Sarà possibile scambiare opinioni e prospettive con le imprese interessate a compiere la transizione verso nuovi sistemi energetici.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

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