Intervento settoriale apicoltura – Bando annualità 2023, primo periodo

Intervento settoriale apicoltura - Bando annualità 2023, primo periodo

La Regione Emilia Romagna ha approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto a valere sull’Intervento settoriale apicoltura per la prima annualità stralcio – 2023 – del Programma regionale poliennale 2023-2027, relativamente al primo periodo (1° gennaio – 31 luglio 2023).

Per facilitare le procedure inerenti all’attuazione del bando stesso, l’annualità 2023 è stata divisa in due periodi distinti: primo periodo (1° gennaio – 31 luglio 2023) e secondo periodo (1° agosto – 31 dicembre 2023).  Il bando qui descritto, presente all’allegato 2 della Dgr. n. 27/2023, indica gli Interventi/azioni attivate, le relative spese ammissibili, massimali e beneficiari che riguardato il primo periodo. Per il secondo periodo, si provvederà con una successiva deliberazione.

Le spese eleggibili a contributo, a valere sul presente Avviso pubblico, sono quelle sostenute nel suddetto primo periodo, e non potranno comunque essere ammesse a contributo spese sostenute prima della presentazione della domanda di aiuto, fatta eccezione, come previsto dall’art. 9 comma 6 del D.M. n. 614768 del 30/11/2022, per le spese propedeutiche e necessarie alla realizzazione degli Interventi sostenute prima della presentazione della domanda, purché riguardino la programmazione ed organizzazione delle attività e delle risorse da impiegare nell’ambito dei programmi operativi.

Scadenza: 10 febbraio 2023

Gal L’Altra Romagna: 19.2.02 – 4.3 “Valorizzazione di immobili e aree pubbliche a destinazione turistica ambientale”

Gal L’Altra Romagna: 19.2.02 - 4.3 “Valorizzazione di immobili e aree pubbliche a destinazione turistica ambientale”

Il bando si pone come obiettivo la valorizzazione di immobili e aree pubbliche a destinazione turistica ambientale.

Beneficiari: Enti Pubblici, Enti di gestione delle aree protette, in forma singola.

Risorse: 387.831,67 euro.

Sostegno: 100 % della spesa ammissibile.

Spese ammissibili: spese materiali e immateriali purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili.

Scadenza: 20 marzo 2023

Contributi per enti e organizzazioni del commercio equo e solidale

Contributi per enti e organizzazioni del commercio equo e solidale

Con deliberazione della Giunta regionale n. 19 del 9 gennaio 2023, sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 25.000,00 agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna per:

  • l’apertura e la ristrutturazione delle sedi;
  • l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche.

Sono ammissibili gli interventi aventi un importo di una spesa ammissibile non inferiore a € 5.000,00, avviati a partire dall’01/01/2023 e conclusi entro il termine previsto dal relativo cronoprogramma e comunque entro e non oltre il 31/12/2024.

Scadenza: 20 febbraio 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee – Anno 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee - Anno 2023

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

  • Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;
  • Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna).

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste.

La dotazione finanziaria per il 2023 è di 1 milione 250 mila euro: 700 mila per la prima sessione di valutazione e 550 mila euro per la seconda sessione.

Possono presentare domanda lei imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023

Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna - Anno 2023

Cinema

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese aventi sede in Emilia-Romagna. L’intervento regionale può riguardare opere cinematografiche, televisive, opere web, cortometraggi, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione; le produzioni dovranno effettuare almeno il 30% giorni di riprese o il 30% delle spese sul territorio della regione Emilia-Romagna. L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 60% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio. I criteri di valutazione tengono conto della qualità e originalità del progetto, della solidità produttiva, della ricaduta economica e promozionale sul territorio e delle strategie di marketing previste, oltre ad aspetti di innovazione produttiva quali il coinvolgimento nella compagine di giovani U 35, di donne, o l’adozione di pratiche green.

Dotazione finanziaria 2023:

  • 500 mila euro:
    • 250 mila per la prima sessione di valutazione;
    • 250 mila euro per la seconda sessione.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, con sede legale in Emilia-Romagna, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Gal Appennino Bolognese -19.2.01 – Azione 3 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”

Gal Appennino Bolognese -19.2.01 - Azione 3 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”

Obiettivo è quello di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.

Beneficiari: Aziende agricole abilitate a svolgere attività agrituristica o di fattoria didattica.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo”;
  • 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”.

Spese ammissibili:

  • interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati esistenti in azienda;
  • realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio comprese quelle elettriche, idriche e sanitarie, nonché ogni impiantistica necessaria;
  • interventi di recupero, ristrutturazione, ampliamento ed allestimento di strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, sociali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita);
  • nuove costruzioni a sé stanti da destinare esclusivamente a servizi accessori per l’attività agrituristica, così come definiti nei criteri di attuazione della LR n.4/2009, nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dall’art. 11 della LR n. 4/2009;
  • sistemazioni esterne a servizio di fabbricati agrituristici (con esclusione di qualsiasi impianto produttivo agricolo o di forestazione);
  • allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica (per allestimento si intende acquisto di mobili, dotazioni e attrezzature fisse ed inventariabili, comprese quelle per la preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi);
  • recupero di locali in fabbricati esistenti e acquisti di attrezzature da destinare esclusivamente a camere e relativi bagni per Ospitalità Rurale Familiare come definita all’art. 16 della L.R. n. 4/2009 nel limite massimo di 15.000 Euro per ogni stanza con bagno ristrutturata a tale scopo;
  • interventi di recupero o ristrutturazione di locali da destinare a laboratori o sale pluriuso per attività agrituristiche purché all’interno di essi non siano previste lavorazioni agricole o trasformazioni che abbiano come prodotto finale un prodotto agricolo di cui dell’Allegato 1 al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea da immettere sul mercato;
  • spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
  • acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico agrituristico con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione.

Scadenza: 31 marzo 2023

Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri enti pubblici

Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri enti pubblici

La presente misura prevede un contributo in conto capitale pari al 60% della spesa ammissibile entro il limite massimo di 200.000 euro nel triennio (Disciplina comunitaria del “De Minimis”). Possibilità di richiedere un anticipo del 50% del sostegno concesso.

Spese ammissibili: interventi di costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali e acquisto di attrezzature destinate alle attività sociali/assistenziali, spese generali e di progettazione

Beneficiari: imprenditori agricoli, singoli o associati.

Scadenza: 21 aprile 2023

Bando per progetti di rilevanza locale 2022/2024

Bando per progetti di rilevanza locale 2022/2024

 

 

la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale per una somma complessiva di Euro 2.440.306,00 – di cui Euro 1.297.755,00 come quota massima attribuibile alle Fondazioni, derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 1596/2022.

I progetti potranno essere presentati da:

  • ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
  • ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
  • FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE

che dovranno co-progettare e realizzare le attività attraverso partnership interassociative composte da un numero minimo di tre enti.

Nell’ambito di tale partnership dovrà essere individuato l’Ente capofila titolare del progetto, effettivo destinatario del finanziamento assegnato e responsabile della rendicontazione finale e dei rapporti con la Regione e con gli altri enti pubblici e privati coinvolti.

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività:

  • contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana;
  • sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  • contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio al fine di intervenire su marginalità ed esclusione sociale;
  • promozione della partecipazione dei minori e dei giovani, quali agenti del cambiamento;
  • sostegno scolastico fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico;
  • sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, in aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate;
  • sviluppo di welfare generativo di comunità;
  • rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni;
  • sensibilizzazione sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; promozione buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane.

Il finanziamento massimo per singolo progetto è di € 25.000,00. Al fine di garantirne la sostenibilità non saranno ammessi progetti che presentano un costo totale inferiore a € 12.000,00, cifra che corrisponde anche al contributo minimo assegnabile.

La copertura tramite il contributo regionale è pari al 100%, salvo che si preveda un co-finanziamento della partnership oppure di altri enti pubblici o privati. In questo caso il progetto avrà un punteggio aggiuntivo.

I progetti, che dovranno iniziare entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione del finanziamento, dovranno terminare entro il 30/11/2024.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 9 del 23/01/2023 ed entro le ore 13.00 del 28/02/2023

Scadenza: 28 febbraio 2023

 

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale

Pirateria Informatica - Europa Innovazione

 

L’Invito intende rendere disponibile un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali, rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

L’obiettivo dell’intervento, pertanto, è quello di sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e sostenere processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle opportunità formative selezionate in esito all’Invito sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici dell’Invito, non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente invito i dipendenti pubblici a tempo indeterminato.

In risposta all’Invito possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo, necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità, e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  • avere a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali, pena la non ammissibilità. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione, specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato, resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione deve essere compilata utilizzando il modulo qui disponibile e inviata con le modalità previste al punto I. dell’Invito.
  • essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati in modo da permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  • avere come riferimento una delle seguenti prime 8 Azioni riferite a una delle specifiche filiere/sistemi di produzione di beni e servizi oppure all’Azione 9 riferita ai processi trasversali di impresa:
    • Azione 1. Agroalimentare
    • Azione 2. Meccanica, Meccatronica e Motoristica
    • Azione 3. Edilizia e costruzioni
    • Azione 4. Moda, Tessile e abbigliamento
    • Azione 5. Servizi ICT
    • Azione 6. Servizi avanzati alle imprese: logistica e energia/ambiente
    • Azione 7. Servizi alle persone: commercio e distribuzione
    • Azione 8. Servizi alle persone: turismo e ristorazione
    • Azione 9. Processi trasversali: gestione di impresa

devono descrivere puntualmente:

  • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
  • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9.;
  • gli ambiti territoriali, almeno 3 pena l’inammissibilità, nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner dell’operazione, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
  • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per e-learning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
  • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione candidata riferita a una specifica Azione deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali che determinano le Misure di riferimento come di seguito elencate:

Azione 1. Agroalimentare:

  • Misura 1.1 Progettazione;
  • Misura 1.2 Produzione;
  • Misura 1.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 2. Meccanica, Meccatronica e Motoristica

  • Misura 2.1 Progettazione;
  • Misura 2.2 Produzione;
  • Misura 2.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 3. Edilizia e costruzioni

  • Misura 3.1 Progettazione;
  • Misura 3.2 Produzione;
  • Misura 3.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 4. Moda, Tessile e Abbigliamento

  • Misura 4.1 Progettazione;
  • Misura 4.2 Produzione;
  • Misura 4.3 Accesso ai mercati e gestione cliente;

Azione 5. Servizi ICT

  • Misura 5.1 Progettazione e mercati;
  • Misura 5.2 Gestione del servizio e del cliente

Azione 6. Servizi avanzati alle imprese: logistica e energia/ambiente

  • Misura 6.1 Programmazione e progettazione;
  • Misura 6.2 Gestione del servizio e del cliente

Azione 7. Servizi alle persone: commercio e distribuzione

  • Misura 7.1 Organizzazione e gestione del servizio e dell’impresa
  • Misura 7.2 Erogazione del servizio e gestione del cliente;

Azione 8. Servizi alle persone: turismo e ristorazione

  • Misura 8.1 Organizzazione e gestione del servizio e dell’impresa
  • Misura 8.2 Produzione ed erogazione del servizio e gestione del cliente;

Azione 9. Processi trasversali: gestione di impresa

  • Misura 9.1 Amministrazione, finanza e controllo
  • Misura 9.2 Commerciale, marketing e internazionalizzazione

Ogni singola operazione candidata, pertanto, deve avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo, quindi, una sola tra le 8 Azioni di riferimento oppure all’Azione 9. che non potrà essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per Misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione;

Ogni Misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • per ciascun livello di competenze in funzione di una o più durate pari a 32 ore e/o 48 ore e/o 64 ore.

Con riferimento a una specifica Misura può essere previsto un solo progetto avente un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna specifica Misura è pari a 9 ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 3 possibili durate. Pertanto, nel rispetto di questi vincoli e opportunità, ciascuna operazione, riferita a una sola Azione, può essere articolata in termini di Misure come da tabella Allegato A all’Invito. Resta nell’autonomia dell’soggetto titolare della candidatura, in funzione della valutazione della potenziale domanda di competenze delle imprese e della potenziale domanda formativa espressa dai destinatari, un’articolazione delle Misure in più progetti che prevedano uno o più livelli, e per ciascun livello una o più durate.

I singoli progetti devono descrivere:

  • gli obiettivi formativi potenzialmente conseguibili in esito che devono essere oggetto di progettazione di dettaglio, in fase di attuazione, in funzione della domanda di competenze espressa dalle persone e dalle imprese;
  • la declinazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali e/o organizzative e relazionali a sostegno dei processi di digitalizzazione;
  • la declinazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali e/o delle competenze organizzative e relazionali a sostegno degli obiettivi di sostenibilità.

Possono candidare operazioni in risposta all’Invito, in qualità di soggetti titolari e responsabili delle iniziative, organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente, ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono pari a euro 6.000.000,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione, Obiettivo specifico g).

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale e un finanziamento pubblico richiesto pari a:

  • euro 80.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 180.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 6 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 240.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 9 ambiti territoriali provinciali.

Lo stesso soggetto può candidare in qualità di titolare una sola operazione per ciascuna Azione. Si specifica che nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati, sulla stessa azione può essere titolare o il consorzio/associazione o uno degli enti consorziati/associati.

Scadenza: 24 gennaio 2023

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 – Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 - Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

 

Beneficiari dell’operazione sono Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati.

Risorse: 361.000 euro.

Il sostegno consiste in contributi in conto capitale, in regime de minimis, rispetto alla spesa ammissibile pari al:

  • 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona D “aree rurali con problemi di sviluppo” del territorio del Gal L’Altra Romagna;
  • 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio del Gal L’Altra Romagna: zona B “aree ad agricoltura intensiva e specializzata”.

Sono ammissibili le spese sostenute per investimenti realizzati nei 25 Comuni di competenza del Gal L’Altra Romagna (esempio: interventi di recupero, ristrutturazione ed ampliamento fabbricati, sistemazioni esterne, allestimenti locali, macchinari, attrezzature per l’attività didattica, acquisizione di attrezzature informatiche e relativo software, ecc.).

Scadenza: 3 aprile 2023

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