Sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023

Sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023

interregeuropeCon delibera di Giunta regionale n. 302 del 6 marzo 2023, la Regione Emilia-Romagna intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione e soggetti giuridici iscritti al Repertorio economico amministrativo (REA), aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna

Il bando supporta progetti per la partecipazione a una o più fiere internazionali svolte in paesi esteri o in Italia purché con qualifica internazionale. Le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).

È ammessa anche l’adesione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00.

L’importo del contributo può essere incrementato del 5%, fermo restando l’importo massimo sopra riportato e la percentuale indicata rispetto alla spesa prevista, qualora ricorra una o più delle ipotesi previste all’articolo 5 del bando.

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 fino alle ore 16.00 del 18 aprile 2023.

Scadenza: 18 aprile 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

video-camera-273750_1280Ai sensi della Legge regionale n. 20/2014

Con deliberazione della Giunta Regionale è stato approvato l’invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023.

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere la diffusione del linguaggio del cinema e dell’audiovisivo attraverso:

  • festival di rilevanza internazionale, nazionale e regionale in grado di favorire la promozione e la distribuzione delle produzioni e degli autori del territorio sostenuti dalla Regione;
  • rassegne cinematografiche che si distinguano per specificità e caratterizzazione del progetto artistico, nonché per la capacità di distribuzione delle opere e di promozione degli autori del territorio.

Possono presentare progetti a valere sul presente Invito soggetti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche, che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e che hanno sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della richiesta di liquidazione del contributo.

Tali soggetti devono:

  • essere legalmente costituiti da almeno 3 anni;
  • avere come finalità statutaria l’organizzazione di attività culturali.

Sono ammissibili i progetti che rientrano nelle tipologie B (festival annuali) e C (rassegne annuali), che rispettino i requisiti previsti al paragrafo 3 dell’Invito.

L’invio delle domande, per entrambe le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato, pena l’esclusione delle stesse, tra le ore 16 dell’8 marzo 2023 e le ore 16.00 del 7 aprile 2023.

Scadenza: 7 aprile 2023

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’assegnazione dei contributi si pone come obiettivi:

  • favorire la messa in sicurezza delle infrastrutture che presentano maggiore grado di ammaloramento, con particolare riguardo per quelli appartenenti a comuni montani o parzialmente montani;
  • favorire il finanziamento delle opere in relazione alla strategicità dei ponti, dando priorità agli interventi che assicurano il collegamento con i maggiori centri di interesse (es. scuole, ospedali, servizi) tenendo conto dei percorsi alternativi.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni e le Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Nel caso in cui l’oggetto dell’intervento riguardi un ponte collocato sul sedime di due o più enti, è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento di ripristino o consolidamento, a condizione che l’ente richiedente, al momento della concessione del contributo, presenti apposito accordo sottoscritto e che disciplini le modalità di attuazione dell’intervento e gli impegni di ciascuna parte.

La richiesta di contributo deve essere avanzata, a pena di inammissibilità, mediante la presentazione della domanda, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Ente o dal Responsabile del procedimento e redatta utilizzando il Modello A e i due Allegati A1 e A2 (in questa pagina, alla voce “Documentazione e modulistica”.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 2 maggio 2023.

Scadenza: 2 maggio 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate - 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplashPossono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

È possibile presentare domanda di contributo:

  • per la partecipazione a una o più Fiere dell’Editoria del Libro come definite al punto 2.2. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
  • per la partecipazione a Fiere specializzate come definite al punto 2.3. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, a condizione che la Casa Editrice richiedente partecipi anche a una o più Fiere dell’Editoria del Libro. La partecipazione alle Fiere specializzate dovrà essere adeguatamente motivata dalla Casa Editrice richiedente in termini di coerenza tra la propria produzione editoriale e la tematica della Fiera specializzata.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2023’ all’indirizzo biblioarchivi@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, dal 3 marzo al giorno 4 aprile 2023.

Scadenza: 4 aprile 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

hand-1137977_1280Con delibera n. 281 del 28 febbraio 2023, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione, a livello regionale, di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. Così come previsto dalla legge regionale n. 12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 155.918.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Enti locali: Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Organizzazioni non governative (ONG)
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
  • Organizzazioni di volontariato (ODV)
  • Associazioni di promozione sociale (APS)
  • Cooperative sociali

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le cooperative sociali devono, invece, essere iscritte all’Albo regionale istituito dalla legge regionale 17 luglio 2014, n. 12.

Inoltre, devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.

I progetti dovranno soddisfare uno o più dei seguenti obiettivi:

  • Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
  • Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, quale pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità comune
  • Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole
  • Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
  • Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna

Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:

  • incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni
  • valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati
  • favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Infine, le proposte progettuali potranno essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 10 del 6 marzo 2023 fino alle ore 16 del 28 marzo 2023.

Scadenza: 28 marzo 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano – Misura 19.2.01 – A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) – premio unico” Edizione 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano - Misura 19.2.01 - A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) - premio unico” Edizione 2023

money-515058_960_720Beneficiari:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale esercente attività extra-agricole
  • persone fisiche che assumono la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricole

Tempistica raccolta domande: Dal 02 marzo 2023 al 20 aprile 2023 ore 17.00

Risorse: 200.000 euro

Sostegno: Premio unico di 20.000 euro

Spese ammissibili:

  • costi di predisposizione e realizzazione del progetto
  • costi di informazione e comunicazione
  • realizzazione siti web
  • acquisizione di hardware o software
  • investimenti immateriali quali: acquisizione di licenze relative a diritti della proprietà intellettuale
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria
  • nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo
  • rate di eventuali contratti di leasing finanziario
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali.

Scadenza: 20 aprile 2023

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

Concessione di contributi per la promozione dei prodotti agroalimentari a qualità regolamentata

cantinaCon la Delibera di Giunta regionale n 240 del 20/2/2023 è stato approvato il bando regionale che stanzia 129.520 euro per l’annualità 2023 con l’obiettivo di sostenere l’attività di promozione e valorizzazione dei prodotti Dop, Igp e biologico.

Beneficiari:

  • consorzi di tutela delle Dop e Igp riconosciute ai sensi del Reg. (Ue) n. 1151/2012;
  • consorzi di promozione economica di prodotti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 2 della legge regionale 16/95, a condizione che il consorzio rappresenti almeno la maggioranza del prodotto o dei prodotti stessi;
  • consorzi o associazioni che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’albo regionale dei produttori biologici;
  • consorzi di grado ulteriore costituiti dall’unione di quelli previsti nelle precedenti lettere a), b) e c).

La spesa ammessa a contributo non deve essere inferiore a € 5.000 e superiore a € 25.000. L’intensità dell’aiuto non può superare il 70% della spesa ammessa.

Scadenza: 31 marzo 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: 19.2.01 – B.2.2- Strutture per servizi pubblici

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: 19.2.01 - B.2.2- Strutture per servizi pubblici

danist-dqxiw7ncb9q-unsplashBando 19.2.01 – B.2.2 Strutture per servizi pubblici

Tipo di operazione: 19.2.01 – Azioni ordinarie per l’attuazione della strategia

Tipo di operazione PSR: 7.4.02 – “Strutture per servizi pubblici”

Focus area: P6B – Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali

Beneficiari: Comuni (singoli ed associati) ed altri Enti pubblici

Tempistica raccolta domande: Dal 27 febbraio 2023 e fino al 20 aprile 2023 entro le ore 17.00

Risorse: 311.000 euro

Spese ammissibili:

  • interventi di ristrutturazione, risanamento conservativo, ampliamento e adeguamento secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e strutture oggetto di finanziamento;
  • attrezzature e strumentazioni meccaniche strettamente connesse al recupero dei manufatti edilizi e di arredo delle aree pertinenziali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili.

Sostegno: 100% della spesa ammessa. Importo minimo di € 50.000 e massimo di € 70.000.

Scadenza: 20 aprile 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: Misura 19.2.02- Bando azione B.1.1 – Sotto-Azione B.1.1.2 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile – Edizione 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: Misura 19.2.02- Bando azione B.1.1 - Sotto-Azione B.1.1.2 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Edizione 2023

agriturismoBando B.1.1 – Sotto-Azione B.1.1.2 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile

Tipo di operazione: Azione B.1.1 – Sotto-Azione B.1.1.2 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile – EDIZIONE 2023

Tipo di operazione PSR: 19.2.02 – Azioni specifiche per contribuire a livello locale al raggiungimento degli obiettivi delle aree tematiche della strategia

Azione: Specifiche per contribuire a livello locale al raggiungimento degli obiettivi delle aree tematiche della strategia

Focus area: P6A “Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”

Beneficiari:

Microimprese (compresi soggetti che esercitano la libera professione purché in forma individuale) e le PMI che gestiscono servizi a supporto del turismo inerenti l’attività escursionistica, di accompagnamento turistico, di fruizione ambientale e culturale del territorio o che gestiscano servizi e strutture quali parchi tematici e culturali, impianti sportivi non agonistici e centri benessere se annessi a strutture ricettive e in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:

  • 10.11 Ristorazione con somministrazione – attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere – attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina;
  • 30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina – bar – pub – birrerie – caffetterie – enoteche
  • 21.01 Noleggio biciclette;
  • 21.02 Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto;
  • 21.09 Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative;
  • 90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica
  • 90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
  • 51.00 Corsi sportivi e ricreativi;
  • 19.92 Attività delle guide alpine;
  • 21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici;
  • 11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti;
  • 04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
  • 04.20 Stabilimenti termali.

Tempistica raccolta domande: Dal 27 febbraio 2023 e fino al 20 aprile 2023 entro le ore 17.00

Risorse: 240.946 euro

Sostegno: 60% della spesa ammessa. Importo minimo di spesa ammissibile pari a 10.000 Euro e massimo ammissibile pari a 100.000 Euro

Spese ammissibili:

Investimenti funzionali ad uno dei seguenti obiettivi:

  • 1.2 Riqualificazione innovativa
  • 1.2 Diversificazione dell’offerta.
  • 1.2 Integrazione dei servizi
  • Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di strutture di servizio esistenti
  • Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa
  • Investimenti finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie
  • Spese generali e tecniche per un importo massimo del 10% delle voci precedenti

Scadenza: 20 aprile 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: Misura 19.2.02- Bando Azione B.1.1 – Sotto-Azione B.1.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive – Edizione 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano: Misura 19.2.02- Bando Azione B.1.1 - Sotto-Azione B.1.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive - Edizione 2023

sicilia

Tipo di operazione: Azione B.1.1 – Sotto-Azione B.1.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive.

Tipo di operazione PSR: 19.2.02 – Azioni specifiche per contribuire a livello locale al raggiungimento degli obiettivi delle aree tematiche della strategia.

Azione: Specifiche per contribuire a livello locale al raggiungimento degli obiettivi delle aree tematiche della strategia.

Focus area: P6A “Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”.

Beneficiari:

Microimprese e PMI che esercitano l’attività di cui al Titolo II della L.R 16/2004 e s.m.i. e in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:

  • 10.00 Alberghi;
  • 20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
  • 30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulette;
  • 20.10 Villaggi turistici;
  • 20.20 Ostelli della gioventù;
  • 20.30 Rifugi di montagna.

Tempistica raccolta domande: Dal 27 febbraio 2023 e fino al 20 aprile 2023 entro le ore 17.00

Risorse: 989.399 euro

Sostegno: 60% della spesa ammessa. Importo minimo di € 50.000 e massimo ammissibile pari a € 250.000

Spese ammissibili:

Investimenti funzionali ad uno dei seguenti obiettivi:

  • ­ A.1.1 Riqualificazione innovativa
  • ­ B.1.1 Diversificazione dell’offerta.
  • Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di strutture di servizio esistenti
  • Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa
  • Investimenti finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie
  • Spese generali e tecniche per un importo massimo del 10% delle voci precedenti.

Scadenza: 20 aprile 2023

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