Digital Export – Anno 2023

Digital Export - Anno 2023

Con delibera di Giunta regionale n. 1616 del 25 settembre 2023 e in continuità con i bandi del 2020, 2021 e 2022, la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna hanno approvato un bando congiunto con cui intendono rafforzare la capacità delle imprese regionali di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, contribuendo così a incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo.

Il bando, gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi per la realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo.

Micro, piccole o medie imprese manifatturiere, esportatrici e non esportatrici con sede legale e/o unità operativa in Emilia-Romagna, senza vincolo di fatturato.

Il contributo minimo sarà pari a 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), quello massimo ammonterà a 10 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 20 mila euro). L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili

Le imprese potranno presentare un solo progetto articolato in almeno 2 ambiti di attività (senza vincolo sul numero di Paesi target):

  • Temporary Export Manager e Digital Export Manager
  • B2B e B2C
  • Fiere e convegni specialistici a carattere internazionale
  • Marketing digitale
  • Business online
  • Sito web
  • Materiali promozionali

Scadenza: 27 ottobre 2023

Sostegno alle emittenti televisive locali 2023

Sostegno alle emittenti televisive locali 2023

Con delibera di Giunta n. 1554 del 19 settembre 2023, la Regione intende supportare le emittenti televisive locali aiutando loro a sostenere i costi relativi agli investimenti necessari, a seguito del passaggio al digitale terrestre di nuova generazione (DVB T2), ad aumentare la loro capacità di trasmissione e a garantire, in questo modo, la continuità della loro attività quale condizione necessaria per assicurare una informazione libera e plurale alla base di una società democratica e aperta, una sempre maggiore informazione ai cittadini, scongiurare l’impoverimento del panorama dell’informazione locale e la standardizzazione dei contenuti nonché contrastare eventuali squilibri territoriali.

Possono presentare domanda di contributo le imprese e gli operatori dell’informazione operanti in ambito locale che svolgono la propria attività nell’ambito della emittenza televisiva digitale terrestre (DTT) e che sono state interessate dallo spostamento delle frequenze conseguente al passaggio al nuovo digitale terrestre

Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente programma gli interventi finalizzati

  • all’acquisizione della capacità trasmissiva sulle frequenze rilasciate dagli operatori di rete titolari di
  • diritti d’uso dei canali in ambito locale con lo scopo di aumentare, per un periodo minimo di almeno 3 anni, la copertura del segnale nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Gli interventi devono essere realizzati nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda e la data del 30 aprile 2024.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente programma sono pari a complessivi € 250.000,00

Scadenza: 20 ottobre 2023

2° Bando per le cooperative di comunità

2° Bando per le cooperative di comunità

La Regione Emilia-Romagna intende contribuire con un nuovo bando allo sviluppo sostenibile, all’arricchimento culturale, alla coesione e alla solidarietà sociale delle comunità locali – con particolare riferimento a quelle situate nelle aree montane e interne, urbane con fenomeni di impoverimento sociale e demografico (delibera di Giunta regionale n°1515 dell’11/09/2023). Sono previsti contributi per progetti finalizzati alla crescita e al consolidamento delle cooperative di comunità descritte dalla legge regionale n.12/2022, ovvero società cooperative che con il loro progetto d’impresa rappresentano una risposta della collettività dove i cittadini sono ad un tempo produttori e fruitori di beni e servizi.

Possono presentare domanda di contributo le società cooperative aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti indicati al paragrafo 2 del testo del bando.

Sono previste due tipologie di interventi, per i quali sono ammesse spese nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2023:

  • Tipologia di intervento A – Sostegno all’avviamento, accompagnamento e consolidamento del progetto imprenditoriale della cooperativa di comunità, che include spese notarili di avviamento, di adeguamento dello statuto, spese per la formazione, consulenze non specialistiche. Per la tipologia A è previsto un massimo di 2 spese indicate nella domanda di contributo, per le quali non si benefici già di altri finanziamenti regionali.
  • Tipologia di intervento B – Sostegno agli investimenti, che include investimenti per lo sviluppo imprenditoriale in alcuni ambiti:
  • attività economiche in tutti i settori volte al mutuo scambio di beni e servizi, all’autoproduzione ed autoconsumo, anche energetico, al recupero e gestione di beni ambientali e culturali, alla riqualificazione di infrastrutture e del patrimonio immobiliare pubblico e privato;
  • promozione di nuove opportunità occupazionali e di reddito;
  • valorizzazione delle risorse e delle vocazioni del territorio e delle comunità locali, anche ai fini turistici e promozionali;
  • realizzazione di attività culturali e ricreative ivi incluse quelle sportive con finalità di aggregazione;
  • erogazione di servizi di prossimità, anche rivolti al mantenimento o ripristino di luoghi ad alto valore aggregativo per i cittadini;
  • promozione e diffusione dei servizi tecnologici e digitali.

Il contributo massimo per la tipologia B è pari al 70% fino ad un massimo di 10.000 euro.

I contributi sono concessi in regime de minimis.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Customer Discovery di ART-ER: aperta la terza edizione del percorso dedicato alle PMI

Customer Discovery di ART-ER: aperta la terza edizione del percorso dedicato alle PMI

Il percorso mira a sostenere la convalida di idee innovative per determinare se i futuri clienti percepiscono valore nel prodotto, prima di effettuare investimenti in prodotti che potrebbero non ottenere successo sul mercato.

ART-ER ha lanciato la terza edizione del Percorso di Customer Discovery nell’ambito delle attività del progetto SIMPLER (Services to IMProve SME’s competitiveness in Lombardy and Emilia-Romagna) – Enterprise Europe Network, dedicato ad un massimo di 10 PMI con sede nella Regione Emilia-Romagna, con scadenza il 15 novembre 2023.

Il programma si concentra sull’importanza della Customer Discovery come parte cruciale del processo di sviluppo di nuovi prodotti o servizi, nel miglioramento o nella modifica di quelli già presenti sul mercato.

L’obiettivo principale è fornire un supporto personalizzato alle aziende nell’esplorazione e nella convalida di idee innovative, prima di realizzare investimenti in prodotti che potrebbero non avere successo nel mercato.

Il percorso di formazione e orientamento è suddiviso in diverse fasi:

  • primo incontro, dove verranno raccolte informazioni fondamentali sull’azienda e sul prodotto o servizio in fase di sviluppo;
  • moduli formativi ed esercitazioni, organizzati in 6 moduli, ognuno della durata di circa 1 ora e 30 minuti, separati da sessioni di coaching individuale;
  • coaching individuale, grazie al quale ogni impresa sarà seguita da un Innovation Coach attraverso massimo 6 incontri virtuali di un’ora ciascuno;
  • interviste a potenziali clienti, utili ai partecipanti per apprendere come segmentare il loro mercato di riferimento, identificando i problemi e i bisogni attraverso la Preparazione delle domande corrette da porre ai potenziali clienti per convalidare i problemi individuati e condurranno interviste con alcuni clienti per raccogliere informazioni utili alle decisioni;
  • sezione plenaria finale, in cui tutte le aziende partecipanti condivideranno i risultati e le loro esperienze.

Scadenza: 15 novembre 2023

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Avviso per il riconoscimento dei cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna e per la concessione ai soggetti riconosciuti di contributi a sostegno di attività di promozione culturale ai sensi della L.R. 15 dicembre 2022 n. 21

Possono chiedere il riconoscimento come “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura che possiedono i requisiti minimi obbligatori definiti ai sensi della L.R. 21/2022 art. 2 (c. 2, lett. a-d).

Contestualmente alla domanda di riconoscimento i soggetti richiedenti possono presentare una richiesta di contributo a sostegno di attività di promozione culturale, con riferimento specifico a iniziative e progetti di valorizzazione realizzati nel corso dell’anno 2023, per le fattispecie definite dall’Avviso.

Utilizzando la modulistica prevista dall’Avviso, i soggetti partecipanti dovranno compilare la domanda di partecipazione al procedimento (Allegato B), corredata di domanda di riconoscimento (Allegato C) e di eventuale domanda di contributo (Allegato D).

La presentazione della domanda di partecipazione al procedimento, completa degli allegati previsti, avverrà tramite PEC – Posta Elettronica Certificata inviata dal soggetto richiedente all’indirizzo: patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it. Al fine del controllo del rispetto della data di scadenza faranno fede la data e l’ora di ricezione via PEC.

Scadenza: 6 ottobre 2023

Bando per la promozione della mobilità ciclabile per i comuni sotto i 30.000 abitanti – annualità 2024

Bando per la promozione della mobilità ciclabile per i comuni sotto i 30.000 abitanti - annualità 2024

La Regione intende incentivare la ciclabilità in un’ottica di sinergia e complementarità di obiettivi con altri strumenti adottati a favore della qualità dell’aria; in quest’ottica, particolare attenzione è rivolta ai Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti.

Più nel dettaglio, gli obiettivi perseguiti sono:

  • realizzare nuovi collegamenti tra le piste esistenti con forte attenzione alla loro messa in sicurezza;
  • promuovere nuovi stili di vita consapevoli e di mobilità attiva anche nell’ottica della prevenzione della salute della collettività;
  • migliorare la fruizione del territorio e del contenimento dell’uso del suolo e la promozione di servizi per i ciclisti, dalla riparazione alla vigilanza.

I contributi sono assegnati ai Comuni delle zone territoriali definite dal PAIR 2020 Pianura Ovest (IT0892) e Pianura Est (IT0893) e agglomerato di Bologna interessate dall‘infrazione europea per il superamento del valore limite giornaliero di PM10.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni con abitanti inferiori a 30.000 dei territori sopra citati e contenuti nella tabella “Comuni beneficiari” (in questa pagina, nella sezione “Documentazione”) I comuni possono partecipare anche in forma aggregata: in tal caso è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento.

Sono oggetto di finanziamento le spese d’investimento per la realizzazione di interventi come percorsi ciclabili e/o di moderazione del traffico e/o di messa in sicurezza delle biciclette. Alcuni esempi:

  • Nuova realizzazione di pista ciclabile in sede propria;
  • nuova realizzazione di corsia ciclabile (bike lane);
  • nuova realizzazione di Casa avanzata, con linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli;
  • nuova realizzazione di pista ciclopedonale (uso promiscuo pedoni biciclette);
  • intervento di realizzazione di nuova Zona 30 (o ampliamento);
  • intervento di realizzazione di nuova Area pedonale (o ampliamento);
  • intervento di realizzazione di nuove rastrelliere e stalli bici;
  • intervento di realizzazione di infrastrutture a servizio delle biciclette (es colonnine di ricarica per biciclette, colonnine di manutenzione di biciclette, velostazioni, stalli con blocco del telaio per la sosta in sicurezza delle biciclette ecc);
  • sistemi per il monitoraggio dei flussi delle biciclette, conformi agli standard previsti dalla Regione.

La richiesta di contributo avverrà esclusivamente on line, tramite l’utilizzo di un applicativo informatico disponibile a partire dalle ore 10:00 del 29 settembre 2023.

Scadenza: 10 ottobre 2023

RER: aperta la manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca

RER: aperta la manifestazione di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca

La Regione Emilia-Romagna ha aperto la manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca con scadenza il 10 ottobre 2023.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere le attività di cooperazione dell’Ecosistema regionale dell’innovazione con gli Stati membri dell’Unione Europea, i paesi in fase di allargamento, le regioni ultra periferiche dell’UE, i Balcani occidentali, l’Area adriatico-ionica, il Bacino mediterraneo e la Turchia nell’ambito dell’IPA.

Il programma prevede due linee di finanziamento:

  • Linea A, che riguarda la realizzazione di nuovi progetti da proporre per finanziamenti all’interno di programmi direttamente gestiti dalla Commissione Europea e dalle sue Agenzie;
  • Linea B, che riguarda le attività di cooperazione con soggetti provenienti dalle seguenti aree: Stati membri, paesi in fase di allargamento, regioni ultra periferiche dell’UE, Balcani occidentali, Area adriatico-ionica, Bacino mediterraneo e Turchia. L’obiettivo è promuovere la collaborazione tra almeno due partner per condurre attività di ricerca congiunta, espandendo a livello internazionale, attraverso azioni collaborative, progetti di ricerca in corso o già finanziati e realizzati nei precedenti 3 anni, in linea con le politiche regionali di ricerca.

Possono partecipare all’iniziativa i Laboratori e Centri per l’Innovazione accreditati A, B, C, D, i Clust-ER regionali e le Associazioni Big Data e Muner. L’invito è aperto anche ai soggetti gestori dei Tecnopoli e le imprese di ogni dimensione (micro, piccole, medie e grandi) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna.

La dotazione finanziaria totale è di € 835.000. In particolare, il contributo massimo per i progetti della Linea A è di € 15.000, mentre per quelli della Linea B è di € 25.000.

Manifestazione di interesse per l’integrazione dei programmi di ricerca

Manifestazione di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca

Con delibera di Giunta regionale n. 1414 del 7 agosto 2023, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le attività di cooperazione dell’Ecosistema regionale dell’innovazione con gli altri Stati membri dell’Unione Europea, i paesi dell’allargamento e del vicinato, le regioni ultra periferiche dell’UE, i Balcani occidentali, dell’Area adriatico-ionica e del Bacino mediterraneo e la Turchia nell’ambito dell’IPA.

Possono partecipare i Laboratori e Centri per l’innovazione accreditati A, B, C, D, i Clust-ER regionali e le Associazioni Big Data e Muner, i soggetti gestori dei Tecnopoli, le imprese (micro, piccole, medie e grandi) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna.

Il contributo massimo concedibile per la sezione A è pari a 15.000,00 euro, per la sezione B è pari a 25.000,00 euro.

La dotazione complessiva del bando è di 835.000,00 euro

Sono previste due linee di finanziamento:

Linea A: formulazione di nuovi progetti da candidare a programmi di finanziamento nell’ambito di programmi a gestione diretta della Commissione Europea e delle proprie Agenzie (a titolo di esempio si segnalano: Horizon Europe, ERC, Life, Digital Europe, Creative Europe, ecc.);

Linea B: attività di cooperazione con soggetti delle aree indicate nell’incipit del presente articolo, che prevedano almeno 2 partner coinvolti finalizzata a realizzare attività di ricerca congiunte, consistenti nell’ampliamento, a livello internazionale attraverso azioni collaborative, dei progetti di ricerca in corso o già finanziati e realizzati negli ultimi 3 anni, nell’ambito delle politiche regionali della ricerca.

È possibile presentare domanda su entrambe le linee, con iniziative che prevedano azioni coordinate a valere su ciascuna di esse.

Scadenza: 10 ottobre 2023

Bando non competitivo per Punti Digitale Facile

Bando non competitivo per Punti Digitale Facile

È aperto fino al 16 ottobre 2023, alle ore 18:00, il bando non competitivo di Regione Emilia-Romagna che investe 8,7 milioni del PNRR (su una dotazione nazionale complessiva di 135 milioni), rivolto a Comuni ed Unioni di Comuni, per presentare progetti che coinvolgano le biblioteche, i laboratori aperti dove presenti, eventuali spazi comunali o del terzo settore per l’apertura di 199 centri per la facilitazione digitale (Punti Digitale Facile).

I punti di facilitazione previsti devono essere realizzati entro il 2025 e raggiungere 160mila cittadini online o in presenza, da soli o in gruppo, per arrivare a 250mila negli anni successivi. I Punti offriranno laboratori, corsi online e sportelli, rivolti in particolare alle categorie più svantaggiate.

Scopo della creazione dei Punti Digitale Facile è l’alfabetizzazione digitale dei cittadini, ma anche la loro inclusione e integrazione, fino alla nascita di vere comunità digitali, con un’attenzione particolare a soggetti che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate: anziani, stranieri, donne, residenti in aree montane o periferiche.

Attraverso il bando verranno aperti sportelli presso i comuni, presso enti del terzo settore e anche recuperando analoghe iniziative già attivate nel corso degli anni, corsi online o laboratori di persona.

Il terzo settore potrà essere coinvolto anche in un percorso di confronto e co-progettazione per garantire una maggior integrazione del progetto con le realtà già presenti nei territori; consentirà inoltre di intercettare più agevolmente gli utenti nei luoghi che già frequentano valorizzando ulteriormente i tanti spazi di aggregazione presenti.

Scadenza: 16 ottobre 2023, alle ore 18.00.

Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino

Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino

Beneficiari:

  • Organizzazioni professionali agricole aventi la promozione dei prodotti agricoli tra i propri scopi;
  • Organizzazioni di produttori di vino ai sensi art. 152 Reg. 1308/2013 o loro associazioni (art. 156 Reg. 1308/2013);
  • Organizzazioni interprofessionali (art. 157 Regolamento);
  • Consorzi di tutela riconosciuti (art. 41 Legge 238/2016) o loro associazioni o federazioni;
  • Produttori di vino: impresa singola o associata in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole degli ultimi 3 anni (2020 – 2021 e 2022), che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione di prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzi vino di propria produzione o di imprese ad essa associate o controllate;
  • Soggetti pubblici: organismo avente personalità giuridica di diritto pubblico (Ente pubblico) o di diritto privato (Società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province autonome e Comuni.
  • Associazioni Temporanee di Impresa e di Scopo costituende o costituite dai Soggetti di cui ai punti precedenti;
  • Consorzi, Associazioni, Federazioni e Società Cooperative i cui soggetti partecipanti siano Organizzazioni Professionali, Consorzi di tutela, Produttori di vino, Soggetti pubblici;
  • Reti di impresa composte da Produttori di vino.

Entità dell’aiuto: 50% della spesa ammessa. Contributo massimo di 4 Milioni di € a progetto e per soggetto (proponente o partecipante); Contributo minimo varia in base alla tipologia del progetto:

  • regionali: 50.000 € per Paese terzo; se rivolti a più Paesi terzi: 25.000 € per ogni Paese terzo (o area geografica omogenea);

Numero massimo domande presentabili: una per ogni tipologia di progetto (regionale, multiregionale e nazionale) sia che si faccia parte del progetto come partecipante che come proponente;

Cosa finanzia: azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, partecipazioni a manifestazioni, fiere ed esposizioni di rilevanza internazionale, campagne di informazione sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione, nonché studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione realizzate sui vini a DO  e/o IG unitamente a vini varietali, oppure vini spumanti di qualità o vini spumanti di qualità aromatica della Regione nella quale ha sede operativa il Soggetto richiedente del contributo.

Scadenza: 13 settembre 2023

1 13 14 15 16 17 45