Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. – 2024

Sostegno a progetti di internazionalizzazione delle P.M.I e aggregazioni di P.M.I. - 2024

Con delibera di Giunta regionale n. 2150 dell’11 novembre 2024, la Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo il bando prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo

Tipologia ed entità del contributo

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:

  • nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola
  • nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti

 Il contributo regionale non potrà comunque superare:

  • il valore di € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • il valore di € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.

Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti de minimis.

Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.

Scadenza: 13 febbraio 2025

Avviso per manifestazioni di interesse per Comuni fragili

Avviso per manifestazioni di interesse per Comuni fragili

L’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 prevede una linea di intervento del valore di 35 milioni di euro riservata ad “Azioni destinate ai programmi territoriali per le aree montane, interne e urbane” del territorio regionale, finalizzata a cooperare con i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali. Tale linea di azione trova attuazione tramite appositi avvisi (bandi) con le procedure di cui alla legge regionale n. 5/2018. Una prima e una seconda parte di risorse, per 26.450.000 euro, ha trovato attuazione con due avvisi destinati alle Strategie territoriali per le aree montane e interne e ai Nuovi programmi territoriali.

Con questo avviso si mette a disposizione una terza tranche di risorse per 3.500.000 di euro destinata a finanziare investimenti nei Comuni che, sulla base dell’indice di potenziale fragilità elaborato dalla Regione Emilia-Romagna, sono classificati con fragilità complessiva potenziale “alta” e “medio-alta”, appartenenti ad una Unione di Comuni (e non già inclusi nelle STAMI o nei Nuovi programmi territoriali previsti dalla delibera n.1597/2024).

Con questo avviso quindi si interviene per i Comuni fragili definiti nella delibera n.1597/ 2024 e si definiscono le procedure per acquisire le schede progetto e i documenti a corredo e per stabilire criteri e procedure per l’istruttoria.

Possono quindi presentare la manifestazione di interesse i Comuni di Baricella, Castrocaro terme e Terra del sole, Argenta, Ostellato, Portomaggiore, Finale Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, San Possidonio, Lugagnano Val d’Arda, Vigolzone, Gropparello, Roccabianca, Luzzara, o le Unioni di Comuni di appartenenza. Ogni Comune può presentare al massimo 2 interventi.

Il contributo potrà arrivare fino all’80% del costo totale dell’intervento, per un massimo di 250.000 euro per Comune.

Gli interventi, finalizzati a contrastare le fragilità territoriali, dovranno essere obbligatoriamente corredati da una lettera sottoscritta dal Presidente dell’Unione di appartenenza che ne dichiara la coerenza con la programmazione e/o la rilevanza per il territorio di riferimento.

Le proposte progettuali possono essere presentate dalle ore 10 del 13 novembre 2024 alle ore 16 del giorno 30 aprile 2025.

Scadenza: 30 aprile 2025

Sostegno a progetti promozionali a favore dell’artigianato 2024

Sostegno a progetti promozionali a favore dell'artigianato 2024

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Con delibera di Giunta regionale n. 2097 del 11 novembre 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti che contribuiscono a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, individuando gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, rifunzionalizzandole in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione che favoriscano, in particolare, l’adozione di approcci ai processi produttivi che affrontino sempre meglio i temi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione dei processi e dei prodotti e dell’innovazione sociali

Possono presentare la domanda le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna

A fronte della realizzazione dei progetti promozionali agevolabili dalla Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

La domanda di contributo deve essere inviata alla Regione entro e non oltre le ore 13 del 31 dicembre 2024.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori – Anno 2024

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori - Anno 2024

Con l’Avviso si intende selezionare una candidatura costituita da progetti di formazione alla ricerca triennali, nell’ambito dei corsi di dottorato di ricerca del 41° ciclo, per il finanziamento di almeno 23 borse che concorrano allo sviluppo di competenze avanzate e multidisciplinari, funzionali alla progettazione e attuazione di interventi per la resilienza, la sostenibilità e la sicurezza del territorio e delle comunità.

La candidatura che sarà selezionata in esito all’Avviso deve permettere alle persone beneficiarie delle borse di dottorato l’acquisizione delle competenze necessarie per contribuire all’innovazione nell’ambito dell’adattamento al cambiamento climatico, alla prevenzione degli eventi naturali e alla resilienza, e alla consapevolezza del territorio e delle comunità rispetto a questi eventi, anche attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie.

I progetti di formazione alla ricerca devono concorrere in modo unitario, anche nell’integrazione con i progetti in corso di realizzazione, a rafforzare ulteriormente la collaborazione in rete tra gli atenei con sedi in Emilia-Romagna, a valorizzare le potenzialità delle infrastrutture di ricerca, disponibili e in corso di realizzazione, e a costruire un rapporto sempre più sinergico e cooperativo con i diversi attori territoriali. I progetti di formazione alla ricerca devono sviluppare alte competenze per la ricerca in campo multidisciplinare e transdisciplinare avendo a riferimento le tematiche di Horizon Europe e della Strategia di specializzazione intelligente.

Almeno 23 persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non rileva, ai fini dell’accesso, la residenza dei destinatari.

Possono presentare candidature i soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 14 dicembre 2021, n. 226, con sede sul territorio regionale.

Le candidature devono, pena la non ammissibilità, essere presentate in partenariato con almeno ulteriori due soggetti aventi i requisiti di cui sopra.  

Le candidature devono essere articolate in progetti di formazione alla ricerca nella responsabilità del soggetto titolare e/o dei soggetti partner attuatori aventi i requisiti di cui sopra e aventi sede in Emilia-Romagna. Per ciascun partner devono essere individuati i progetti di formazione alla ricerca dei quali lo stesso è titolare e, per ciascuno, il numero di borse per le quali si richiede il finanziamento.

Le candidature devono essere costituite da progetti di formazione alla ricerca triennali aventi a riferimento il 41° ciclo, per i quali si richiede il finanziamento della/e relativa/e borsa/e di ricerca. Non possono essere richieste, anche in fase di realizzazione, eventuali proroghe ovvero l’avvio a valere sul 42° ciclo.

Le candidature devono prevedere una richiesta di finanziamento di almeno 23 borse di dottorato e un contributo pubblico richiesto non superiore a euro 2.000.000.

Euro 2.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e).

Le risorse che saranno assegnate saranno finalizzate al finanziamento della borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 all’Art. 9. Comma 3.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, o suo delegato, utilizzando l’apposita modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, unitamente al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre l’11/02/2025.

Scadenza: 11 febbraio 2025

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

 

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 prevede una linea di intervento del valore di 35 milioni di euro riservata ad “Azioni destinate ai programmi territoriali per le aree montane, interne e urbane” del territorio regionale. Questa linea è finalizzata a sostenere i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali. L’attuazione avviene tramite appositi avvisi, come questo, che seguono le procedure previste dalla legge regionale n.5/2018 (Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali). A luglio 2024 è stato pubblicato un primo avviso per le Strategie territoriali per le aree montane e interne del valore di 18.450.000 euro.

Questo avviso riguarda una seconda tranche di 8.000.000 di euro destinata a finanziare interventi di nuovi programmi territoriali che riguardano aree contigue alle STAMI costituite da aggregati di Comuni collinari e montani, caratterizzate da fragilità territoriale. I nuovi programmi territoriali, che dovranno essere presentati con le domande di contributo, sono documenti nei quali, a partire dal contesto di riferimento, vengono individuate delle strategie di sviluppo e la realizzazione di un insieme di interventi, integrati a livello territoriale, finalizzati e coerenti al raggiungimento degli obiettivi definiti nella strategia. Ogni ente richiedente/soggetto attuatore può presentare una richiesta di finanziamento dell’intervento da realizzare nel proprio territorio allegando il programma territoriale sottoscritto da tutti i sindaci dell’area di riferimento.

Possono quindi presentare la manifestazione di interesse i Comuni o le Unioni di Comuni di queste aree territoriali (vedi azione b della delibera n.1597/2024): Unione della Valconca (Comuni di Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montescudo-Montecolombo, Montegridolfo, Morciano Di Romagna, Saludecio, San Clemente, Sassofeltrio), Comuni montani Rubicone mare (Comuni di Borghi, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone), Comuni montani Romagna forlivese (Comuni di Dovadola, Meldola, Modigliana, Predappio).

Il contributo potrà arrivare fino ad un massimo del 90% del costo totale dell’intervento, rispettando il limite di risorse assegnate per singola area.

I programmi territoriali e le relative proposte progettuali possono essere presentati dalle ore 10 del 6 novembre 2024 fino alle ore 16 del giorno 28 febbraio 2025

Scadenza: 28 febbraio 2025

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

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L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta di formazione permanente che permetta alle persone di arricchire e/o completare il proprio profilo di conoscenze e competenze acquisite in esito al proprio percorso universitario, per agire, nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro, il proprio specifico curriculum formativo adottando e trasferendo nuovi approcci e nuovi saperi, necessari per attivare e abilitare nuovi modelli organizzativi e gestionali di impresa, nuovi modelli di comunità e nuovi modelli di business, leggere e intrepretare nuovi mercati per favorire un’accelerazione positiva dello sviluppo sostenibile.

Le proposte candidate devono avere a riferimento i framework europei EntreComp (The Entrepreneurship Competence Framework) ed ESCO (European Skills/Competences, Qualifications and Occupations) e devono permettere alle persone di acquisire o arricchire conoscenze e competenze manageriali funzionali a sostenere i nuovi processi di innovazione organizzativa delle imprese di produzione di beni e servizi.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero quella che avrà conseguito il punteggio più alto. 

I potenziali destinatari delle opportunità a valere sull’Avviso sono:

-studenti universitari (percorsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico);

-studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli istituti AFAM e in particolare delle Accademie di Belle Arti;

-persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria, laurea triennale o magistrale o laurea a ciclo unico, diploma accademico di primo o secondo livello, conseguito da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità;

-persone iscritte ai percorsi di dottorato di ricerca e dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità.

I partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività. Per i soli iscritti ai percorsi di laurea o ai corsi di dottorato degli atenei/istituti AFAM con sede in regione non rileva la residenza/domicilio.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

I singoli progetti/edizioni devono essere erogati in funzione dell’effettiva domanda e degli specifici fabbisogni delle singole persone.

I progetti devono avere una durata, definita in funzione dei livelli di competenze richiesti in accesso e degli obiettivi formativi attesi, compresa tra le 40 e le 120 ore ed essere fruibili anche costruendo percorsi individuali della durata massima di 480 ore.

Può inoltre essere previsto, quale progetto ulteriore e aggiuntivo a completamento dei progetti come sopra descritti, un unico progetto laboratoriale con le imprese e/o con enti/istituzioni, nel rispetto delle durate e modalità specificate nell’Avviso.

In fase di erogazione, i singoli progetti/edizioni potranno essere avviati a fronte di un numero minimo di 12 persone ammesse che hanno formalizzato la propria volontà di accedere al percorso. La documentazione attestante la conferma dell’iscrizione deve essere mantenuta agli atti dell’organismo titolare dell’operazione. Non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 8 partecipanti.

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso;

oppure:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso operanti nell’Area Ricerca e innovazione.

Le operazioni candidate devono fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Euro 1.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico g).

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 30/01/2025.

Scadenza: 30 gennaio 2025

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti – Anno 2024

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti - Anno 2024

Garantire la continuità delle opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei professionisti, iscritti o non iscritti a Ordini o Collegi professionali, funzionali ad attivare innovazione nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, per concorrere alla qualificazione dei servizi alle persone, alle imprese e alla pubblica amministrazione e a sostenere i sistemi e le filiere produttive nelle sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale e nei processi di transizione sostenibile, ecologica e digitale.

L’offerta formativa deve valorizzare un approccio funzionale a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi ponendosi in complementarietà e non sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata in funzione delle specificità delle singole professioni.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono i liberi professionisti:

  • liberi professionisti ordinistici – titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate secondo normativa vigente, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza;
  • liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

Possono essere destinatari delle attività anche i liberi professionisti ordinistici operanti in forma associata o societaria, come meglio specificato nell’Avviso.

Possono partecipare professionisti aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. A questo fine, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il destinatario svolge abitualmente la propria attività come libero professionista.

Si precisa che si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.

Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, siano finalizzate a permettere ai destinatari potenziali di acquisire:

  • competenze gestionali e manageriali per innovare e ampliare i servizi offerti, anche funzionali a sperimentare e applicare metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
  • competenze tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali a valorizzare le potenzialità dell’innovazione digitale e delle applicazioni e dei sistemi informatici – informativi nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio e per l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
  • competenze funzionali a sostenere la transizione ecologica e digitale dei sistemi produttivi con riferimento agli ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027;
  • competenze di comunicazione e marketing e per l’internazionalizzazione per il rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.

Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate a valere sul presente Avviso è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Percorsi di formazione continua (tip. C08b) per l’acquisizione di competenze necessarie per definire, implementare e valutare strategie di innovazione e sviluppo sostenibile, di durata compresa tra 20 e 48 ore. Non possono essere previste, quali modalità didattiche, e-learning, project work e stage.
  • Azioni formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze (tip. A08 Accompagnamento alle imprese) volte ad accompagnare i professionisti al trasferimento delle competenze acquisite in comportamenti e modalità organizzative e gestionali nei contesti di lavoro, di durata standard di 4 ore.

Si specifica, pertanto, che non sono ammissibili operazioni comprendenti solo attività di cui alla tipologia A08 (Accompagnamento alle imprese).

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari: organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, oppure organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, operanti nell’Area Ricerca e Innovazione.

Si specifica che per tutti i progetti che costituiscono le operazioni, la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a soggetti aventi i medesimi requisiti di cui sopra. Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa e pertanto non possono essere i soggetti referenti dei progetti.

Le operazioni devono essere candidate, pena la non ammissibilità, in partenariato e deve essere allegato un Accordo sottoscritto dai soggetti coinvolti nelle diverse fasi delle operazioni – progettazione, attuazione, follow up e valutazione – e pertanto dai partner promotori e/o attuatori. In esso devono essere esplicitati ruoli e impegni dei soggetti e le modalità di collaborazione. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni sopra esposte. Per le stesse motivazioni, le operazioni NON possono essere candidate da raggruppamenti temporanei di impresa.

Il partenariato è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa (partner attuatori), sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori (partner promotori o stakeholder).

Ne consegue che possono essere:

  • Partner attuatori: tutti i soggetti che concorrono all’attuazione dell’operazione.
  • Partner promotori: tutti i soggetti che concorrono a titolo non oneroso al conseguimento degli obiettivi dell’operazione.

Si specifica inoltre che i soggetti delegati NON possono far parte del partenariato e pertanto non possono sottoscrivere l’eventuale Accordo di partenariato. I delegati sono i soggetti ai quali il soggetto titolare dell’operazione affida servizi integrativi specialistici o prestazioni aventi carattere di occasionalità.

Si specifica che i soggetti delegati e i partner attuatori NON possono essere partecipanti delle attività nell’ambito della stessa operazione in cui sono soggetti in delega o partner attuatori.

Le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento delle operazioni di cui al presente Avviso sono pari a euro 1.500.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 – Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico d) Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento.

Le operazioni candidate devono prevedere un costo complessivo minimo di euro 30.000 e un costo massimo di euro 500.000.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 22/01/2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Anno 2024

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale - Anno 2024

Approvazione “Secondo Avviso a presentare percorsi di formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Competenze per l’adattabilità e l’occupabilità”, Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g) promuovere l’apprendimento permanente.

Garantire la continuità di un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Obiettivo atteso dell’investimento è continuare a investire per sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e implementare i processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Avviso. non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente Avviso i dipendenti assunti da pubbliche amministrazioni con contratti a tempo indeterminato.
Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  1. descrivere puntualmente:
  2.  avere a riferimento o una delle 8 Azioni, definite con riferimento a una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi o all’Azione 9, riferita ai processi trasversali di impresa, come elencate nell’Avviso;
  3. essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero che permettano di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  4. avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori deve essere compilata utilizzando il modulo disponibile al link indicato al punto E dell’Avviso e inviata con le modalità previste al punto I dello stesso Avviso;
    • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
    • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9;
    • gli ambiti territoriali nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato sulla base di quanto specificato al punto G dell’Avviso, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
    • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per elearning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
    • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione, riferita a una specifica Azione, deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macroprocessi/aree/funzioni aziendali che determinano le misure di riferimento, come elencate nell’Avviso.
Ogni operazione dovrà avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo e pertanto una sola tra le 8 Azioni di filiera o l’Azione 9, che non può essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione.

Ogni misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • della durata standard di 24 ore per ciascun livello di competenze, NON riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di un attestato di frequenza;
  • della durata standard di 64 ore per ciascun livello di competenze, riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di una Scheda Capacità e Conoscenze (SCC).

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso gli organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Le operazioni possono essere candidate in partenariato con altri organismi e in tal caso deve essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti debitamente sottoscritto dalle parti. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni espresse al punto E.
Ogni soggetto accreditato può:

  • essere titolare o partner attuatore di una sola operazione a valere su una specifica Azione, indipendentemente dai territori di riferimento;
  • essere titolare di una sola operazione a valere su una specifica Azione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio a titolarità di altri soggetti accreditati.

Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione a valere sulla medesima Azione/territorio.
Queste previsioni devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio.

Per tutti i progetti la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei suddetti progetti e pertanto non possono essere i soggetti referenti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 8.000.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico g).

Il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale, per un massimo di € 180.000 se l’operazione è candidata avendo a riferimento 9 territori provinciali.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 4/12/2024, pena la non ammissibilità.

Scadenza: 4 dicembre 2024

Commercializzazione turistica per l’anno 2025

Commercializzazione turistica per l'anno 2025

con Delibera di Giunta regionale n. 1511/2024 la Regione Emilia-Romagna ha l’obiettivo di favorire gli investimenti delle imprese nell’ambito della promo-commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti dal settore turistico emiliano-romagnolo.

La Regione contribuisce ai progetti presentati dalle imprese turistiche, anche in forma associata.
Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della Destinazione Turistica (DT) di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.  È quindi necessario mettersi in contatto con la Destinazione Turistica o con il Territorio Turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione. 

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata. Nella valutazione dei progetti si terrà conto, tra l’altro, della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con gli obiettivi strategici individuati con le Linee Guida triennali regionali per gli anni 2025-2027 approvate con D.G.R. n. 1413 del 01/07/2024 e con il Programma di attività 2025 della Destinazione Turistica di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis nella misura pari ad un massimo del 50% della spesa ammessa.
La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 29/10/2024 e fino alle ore 13.00 del giorno 18/12/2024.

Scadenza: 18 dicembre 2024

Pubblicati i bandi di Open innovation del progetto Ecosister (PNRR), dedicati alle Imprese della regione Emilia-Romagna

Pubblicati i bandi di Open innovation del progetto Ecosister (PNRR), dedicati alle Imprese della regione Emilia-Romagna

Al via la selezione per la seconda edizione dei due programmi di Open Innovation di Ecosister due iniziative gratuite rivolte alle aziende dell’Emilia-Romagna che desiderano puntare sulla sostenibilità, conoscere nuove tecnologie e creare collaborazioni con partner innovativi anche internazionali: International Open Innovation Programme (IOIP), un programma challenge based che supporta le aziende dell’Emilia-Romagna nell’identificare bisogni di innovazione sostenibile e trovare soluzioni tecnologiche promuovendo collaborazioni con solutori da tutto il mondo.

I trend tematici della seconda edizione sono: Cambiamento Climatico, Risorse Naturali e Biodiversità.

Possono partecipare al programma PMI e Grandi Imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna che non siano startup.

International Open Innovation Programme (IOIP)

Un programma che aiuta le aziende a identificare i bisogni di innovazione sostenibile e a trovare soluzioni tecnologiche, promuovendo collaborazioni globali su temi come cambiamento climatico, risorse naturali e biodiversità.

Le aziende selezionate per IOIP avranno accesso a:

  • Orientamento sui bisogni di innovazione anche grazie ad incontri con expert della sostenibilità Networking e scouting tecnologico su scala nazionale e internazionale
  • Supporto per sviluppare le collaborazioni identificate

Open Innovation Scouting (OIS)

Dedicato alle imprese che vogliono incontrare il sistema della ricerca regionale, per individuare tecnologie innovative e sviluppare nuovi progetti con il supporto dei laboratori e ricercatori locali.

Le aziende selezionate per OIS avranno accesso a:

  • Accompagnamento nello scouting di tecnologie innovative di possibile interesse aziendale
  • Supporto nel matching con il sistema della ricerca regionale (ricercatori, gruppi di ricerca e laboratori di provenienza regionale)
  • Networking con i partner coinvolti

Scadenza: 15 gennaio 2025

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