Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria 2023

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplash

La misura è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022/2024 – legge 30 dicembre 2021 n. 234, art. 1, c. 375 – che ha istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione di 140 milioni di euro per l’anno 2023, di cui 45 milioni destinati alla emittenza radiotelevisiva. Tale importo è rivolto alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, al fine di incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, nella misura pari al 70 per cento delle spese sostenute in tale anno.

Possono fare richiesta di contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, orientati alla transizione digitale, nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Le risorse sono ripartite fra FSMA nazionali (20 milioni di euro), FSMA locali (15 milioni di euro) e titolari di concessioni radiofoniche, fornitori di contenuti radiofonici digitali e consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB (10 milioni di euro). Il contributo concesso verrà erogato dalla Presidenza del Consiglio previa istruttoria del Ministero sulle domande presentate.

Con il DPCM 10 agosto 2023 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2023. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2023 di complessivi 45 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:

  • 20 milioni di euro, sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di Logical Channel Numbers (LCN), attribuiti secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM 116/21/CONS, con esclusione dei soggetti partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
  • 15 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’art.1 comma 1034 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle Aree tecniche di cui alla Delibera AGCOM/19/39/CONS;
  • 10 milioni di euro, è destinata agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla Delibera AGCOM 664/09/CONS.

L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM – FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare la domanda telematica dal 28 ottobre 2024 (ore 10.00) e il 19 novembre 2024 (ore 15.00), attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 % delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2023 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti. Qualora il totale dei contributi richiesti per ciascuna delle finalità previste dall’art. 5, c. 2, del DPCM 28 settembre 2022 risulti superiore alle risorse rispettivamente disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.

Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante sono approvati con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicati sul sito istituzionale della Presidenza.

Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

La fase di presentazione delle domande telematiche per beneficiare del contributo 2023 va dal 28 ottobre 2024 e il 19 novembre 2024.

Scadenza: 19 novembre 2024

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplash

Le domande per accedere al contributo per l’anno 2022 potranno essere presentate dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023 attraverso la piattaforma informatica che sarà appositamente resa disponibile.

La legge di Bilancio 2022 – 2024 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e di 140 milioni di euro per l’anno 2023 (Legge 30 dicembre 2021 n. 234, L’art. 1, c. 375).

Con il DPCM  28 settembre 2022 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2022. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

Il contributo è destinato alle imprese che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:

  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di numerazione LCN attribuita secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM/116/21/CONS, con esclusione dei soggetti a partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
  • 10 milioni di euro, destinati agli investimenti di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale, che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’articolo 1, comma 1034, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle aree tecniche di cui alla delibera AGCOM/19/39/CONS;
  • 7,5 milioni di euro, destinati agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla delibera AGCOM/664/09/CONS.

Vengono inoltre destinati 7,5 milioni di euro agli investimenti delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa.

L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

(Decisione n. C(2023)5269 final del 28 luglio 2023, pubblicata il 25 agosto 2023 (Aiuto di Stato “SA.106114 – Art. 108, par. 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea).

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM – FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Con decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023 vengono definite le modalità e requisiti per l’accesso alla fruizione dell’agevolazione.

Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare la domanda dal 7 novembre 2023 all’11 dicembre 2023, attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate - 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplashPossono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

È possibile presentare domanda di contributo:

  • per la partecipazione a una o più Fiere dell’Editoria del Libro come definite al punto 2.2. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
  • per la partecipazione a Fiere specializzate come definite al punto 2.3. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, a condizione che la Casa Editrice richiedente partecipi anche a una o più Fiere dell’Editoria del Libro. La partecipazione alle Fiere specializzate dovrà essere adeguatamente motivata dalla Casa Editrice richiedente in termini di coerenza tra la propria produzione editoriale e la tematica della Fiera specializzata.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2023’ all’indirizzo biblioarchivi@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, dal 3 marzo al giorno 4 aprile 2023.

Scadenza: 4 aprile 2023

Contributi a sostegno delle imprese editoriali operanti nel Lazio

Contributi a sostegno delle imprese editoriali operanti nel Lazio

 

Due milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese editoriali con sede operativa nel Lazio e ivi operanti mediante la produzione e diffusione di informazioni e format giornalistici di carattere locale con frequenza quotidiana, colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19.

A tanto ammonta la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico promosso da LAZIOcrea S.p.A. in nome e per conto della Regione Lazio.

I richiedenti possono presentare una sola domanda per una delle categorie di seguito indicate:

  1. Soggetti destinatari dei contributi ai sensi del Regolamento recante “Disposizioni transitorie per la concessione di contributi per l’anno 2020 a sostegno delle imprese editoriali operanti nel Lazio colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19” di cui alla delibera di Giunta regionale del 21 luglio 2020 n. 579;
  2. Soggetti destinatari dei contributi ai sensi del: “Piano degli interventi 2019 – 2020 interventi a sostegno delle emittenti radiotelevisive e testate online locali. Legge regionale 28 ottobre 2016, n. 13 (disposizioni di riordino in materia di informazione e comunicazione) e successive modifiche” – Deliberazione consiliare del 15 dicembre 2020, n. 151.

Beneficiari del contributo sono i seguenti soggetti in possesso, alla data di pubblicazione del presente avviso di tutti i requisiti dallo stesso richiesti:

In relazione alla CATEGORIA A):

  1. emittenza televisiva locale ex analogica con trasmissione di segnale con tecnologia digitale terrestre (DTT);
  2. emittenza radiofonica locale con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ovvero con tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM+;
  3. emittenza radiofonica ed emittenza televisiva locale con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari;
  4. stampa quotidiana e periodica locale;
  5. agenzie di stampa locali.

in relazione alla CATEGORIA B):

  1. emittenti radiotelevisive locali on line;
  2. testate giornalistiche locali on line.

Il contributo è comunque e in ogni caso ricompreso tra la soglia minima di 600 euro e il tetto massimo di 150.000 euro.

L’importo di ciascun contributo, spettante ai soggetti aventi titolo, sarà determinato sulla base dei sottoindicati Criteri individuati con la deliberazione di Giunta regionale del 4 dicembre 2020 n. 960, così come richiamati dalla delibera di Giunta regionale del 18 giugno 2021 n. 375:

  • Premialità Valore attribuito: 10%

La Premialità è concessa ai soggetti che, nei ventiquattro mesi antecedenti alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico, abbiano svolto iniziative, progetti o programmi rientranti negli ambiti di cui all’articolo 3, comma 4, L.R. n. 13/2016, che non siano già stati oggetto di finanziamento da parte della Regione.

La Premialità sarà quantificata in misura proporzionale al numero complessivo di soggetti aventi diritto (in quanto in possesso del suddetto requisito).

  • Fatturato 2019 Valore attribuito: 45%

Questo Criterio sarà calcolato sulla base del fatturato 2019 in misura proporzionale alla somma dei fatturati 2019 dei richiedenti aventi diritto.

  • Unità di Personale Valore attribuito: 45%

Questo Criterio sarà calcolato sulla base delle Unità di Personale in misura proporzionale alla somma delle Unità di personale dei richiedenti aventi diritto. Per Unità di Personale si intende il numero di Contratti di lavoro (sia a tempo determinato sia indeterminato) in essere alla data di pubblicazione del presente avviso.

Ciascun contributo concesso non può essere in ogni caso superiore al calo del profitto subito dal richiedente nel 2020 rispetto al 2019. Per calo del profitto 2020 rispetto al 2019, si intende la differenza tra risultato di esercizio 2020 1 e risultato di esercizio 2019 2 . Ne consegue che, nel caso di soggetti che non registrino un calo del profitto nei termini sopra indicati, il contributo sarà pari a zero.

La domanda, redatta in carta semplice e sottoscritta dal legale rappresentante del proponente, dovrà essere presentata, completa di tutta la documentazione allegata richiesta dal presente avviso, con le modalità successivamente descritte, a partire dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2021, da considerarsi data di apertura della ricezione delle domande.

Scadenza: ore 18:00 del 18 novembre 2021.

Contributi regionali alle emittenti radiofoniche e televisive locali e alle testate giornalistiche locali on line

Contributi regionali alle emittenti radiofoniche e televisive locali e alle testate giornalistiche locali on line

books-1245690_1280

Contributi per le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche online locali ai sensi delle lettere b) e c) del comma 5 dell’articolo 5-bis della legge regionale del 25 gennaio 2018, n. 8 «Misure di sostegno a favore delle emittenti radiotelevisive locali».

  • Emittenti radiofoniche e televisive locali, che non siano assegnatari di analoghi contributi ai sensi dell’Avviso pubblico di cui al DDG del 1° aprile 2021, n. 4528 pubblicato sul BURL, Serie Ordinaria, giovedì 8 aprile 2021
  • Testate giornalistiche locali on line in possesso dei seguenti requisiti minimi

Il bando ha l’obiettivo di sostenere le emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche online locali che hanno promosso, con la loro attività, la conoscenza dell’attività istituzionale del Consiglio e della Giunta regionali e degli enti locali lombardi attraverso la concessione di contributi a valere sul Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva e dell’editoria on line locale di cui all’art. 5bis della l.r. del 25 gennaio 2018, n. 8 «Misure di sostegno a favore delle emittenti radiotelevisive locali» .

500.000,00 euro

La dotazione finanziaria è ripartita su due linee di intervento:

  • emittenti radiofoniche e televisive locali nella misura di euro 250.000,00 (lettera b, comma 5, art. 5-bis legge regionale n. 8/2018), così suddivisi:
    • 70% dello stanziamento riservato ai contributi spettanti alle emittenti televisive operanti in ambito locale, per un importo di 175.000,00 euro;
    • 30% dello stanziamento riservato ai contributi spettanti alle emittenti radiofoniche operanti in ambito locale, per un importo di 75.000,00 euro.
  • Testate giornalistiche locali on line nella misura di euro 250.000,00 (lettera c, comma 5, art. 5-bis legge regionale n. 8/2018)

Contributo a fondo perduto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online a partire dalle ore 10:00 del 22/09/2021 ed entro le ore 12:00 del 22/10/2021.

 

Editoria locale: contributi 2021

Editoria locale: contributi 2021

books-1245690_1280

Bando 2021 per i contributi destinati a favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione periodica locale e delle testate giornalistiche online.

 

L’obiettivo è favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione locale (della stampa periodica e delle testate giornalistiche online), così come previsto dalla legge regionale 18/2008, mediante:

  1. sostegno alle spese per l’acquisto della carta per la stampa dei periodici locali fino ad un massimo del 20 per cento della spesa complessiva (art. 8, comma 1, lett. b);
  2. sostegno alle spese per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa di informazione locale fino ad un massimo del 100 per cento della spesa complessiva (art. 8, comma 1, lett. c);
  3. sostegno alle spese per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa di informazione locale per le testate giornalistiche online fino ad un massimo del 100 per cento della spesa complessiva (art. 9 bis, comma 2 lett. a);
  4. sostegno alle spese per l’acquisto dell’abbonamento annuale dello spazio server fornito dall’hosting provider, fino ad un massimo del 50 per cento della spesa complessiva (art. 9 bis, comma 2 lett. b);
  5. sostegno alle spese per l’ottimizzazione del sito web per i dispositivi mobili (mobile-friendly) fino ad un massimo del 50 per cento della spesa complessiva (art. 9 bis, comma 2 lett. c).

Chi può partecipare: Imprese editoriali dell’informazione periodica locale e testate giornalistiche online (Imprese, aziende, cooperative e associazioni editoriali con sede legale e attività produttiva in Piemonte, iscritte al registro degli operatori della comunicazione, dotate di una struttura minima di n. 2 dipendenti, anche part-time, e aventi come collaboratori di redazione almeno n. 2 pubblicisti regolarmente retribuiti).

Come presentare domanda: I soggetti destinatari dei contributi devono presentare le domande alla Regione, corredate della documentazione prevista, utilizzando la procedura predisposta dal Settore competente. Le domande devono essere compilate ed inviate telematicamente tramite il sistema FINDOM – Finanziamento Domande. L’Amministrazione regionale potrà comunque richiedere l’ulteriore documentazione che si rendesse necessaria o utile per l’istruttoria.

Le domande presentate prima della data di apertura del bando o dopo quella di chiusura del medesimo e quelle non redatte in conformità alla modulistica prescritta ovvero gravemente carenti della documentazione richiesta non verranno prese in considerazione.

E’ esclusa qualsiasi altra modalità di invio, pena l’inammissibilità della domanda. In caso di utilizzo di formati diversi la domanda non potrà essere presa in considerazione.

Presentazione domande: dal Lun, 19/07/2021 – 09:00.

Scadenza: Ven, 17/09/2021 – 12:00.

 

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

books-1245690_1280

Con il bando per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale 2021, la Regione Emilia-Romagna rinnova il sostegno agli operatori del sistema dell’informazione che operano sul territorio regionale e che anche in questa fase di ripresa risentono degli effetti della crisi sociale ed economica legata alla pandemia, attraverso la concessione di un contributo straordinario legato alla messa a disposizione gratuita di spazi per campagne di comunicazione istituzionale su temi inerenti il Covid-19 da realizzare fra settembre e dicembre 2021.

Le testate che saranno ammesse al contributo si impegnano a diffondere e trasmettere all’interno dei propri spazi informativi campagne di comunicazione istituzionale relative all’emergenza Covid-19 della Giunta e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Si può presentare domanda dalle ore 15 di martedì 13 luglio alle ore 15 di martedì 3 agosto attraverso la piattaforma https://editoria.regione.emilia-romagna.it/bando2021

È necessario disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ed essere in possesso delle credenziali di uno dei seguenti identity provider: SPID/FEDERA/CNS/CIE.

Possono presentare domanda di contributo le imprese dell’informazione aventi qualsiasi forma giuridica, e le imprese editrici costituite come cooperative di giornalisti o enti senza fini di lucro, operanti nell’ambito territoriale dell’Emilia-Romagna, iscritte nel Registro degli operatori di comunicazione (ROC) da almeno un anno che svolgono la propria attività in uno dei seguenti ambiti:

  • emittenza televisiva digitale terrestre (DTT);
  • emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ovvero con tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM+;
  • emittenza radio ed emittenza radio-televisiva via web, streaming/applicazione on demand su diverse piattaforme o con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari;
  • stampa quotidiana cartacea;
  • testate giornalistiche online;
  • agenzie di stampa quotidiana;
  • stampa periodica regionale e locale.

Il bando è adottato ai sensi del comma 3-bis dell’articolo 6 della Legge regionale 23 giugno 2017, n. 11, e s.m.i., “Sostegno all’editoria locale”, che disciplina le modalità e i criteri per l’accesso ai contributi previsti in particolari situazioni di crisi generalizzata.

La dotazione finanziaria per la realizzazione ammonta a € 700.000,00.

 

Sostegno alle librerie indipendenti e alle piccole case editrici del Lazio

Sostegno alle librerie indipendenti e alle piccole case editrici del Lazio

books-1245690_1280

Quasi 2 milioni di euro per valorizzare la competitività delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici localizzate nel territorio regionale attraverso progetti di promozione e diffusione della lettura per grandi e piccoli e di attività di promozione di strumenti e risorse digitali e tecnologiche.

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che stanzia una dotazione di complessivi 1.859.305 euro di risorse regionali da destinare, ripartite in egual misura, tra le librerie indipendenti e le piccole case editrici regionali così individuate:

  • “Libreria indipendente”: si intende un’impresa o libero professionista, associazione o altra entità che sia localizzata nella Regione Lazio, dove eserciti regolarmente un’attività economica avente ad oggetto la vendita al dettaglio di libri nuovi e possieda entrambi i seguenti requisiti:
  • non avere più di quattro punti vendita al dettaglio localizzati nella Regione Lazio, il cui fatturato complessivo nell’esercizio 2019 non abbia superato i 2 milioni di euro;
  • aver conseguito nell’esercizio 2019 un fatturato derivante dalla vendita dei libri nuovi che sia pari ad almeno 20.000 euro e ad almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc.); ove le informazioni sul fatturato non siano disponibili per le librerie di nuova costituzione il predetto requisito deve essere rapportato al periodo di attività, proporzionandolo ai mesi di apertura.
  • “Piccola casa editrice”: si intende una Micro (occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) o Piccola impresa autonoma (occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro), iscritta al Registro delle Imprese o libero professionista, associazione o altra entità, localizzata nel territorio del Lazio, dove eserciti regolarmente un’attività economica avente ad oggetto l’edizione di libri e possieda entrambi i seguenti requisiti:
  • essere titolare di una Partita I.V.A. attiva, con il codice ATECO (anche se non principale) “58.11.00 Edizione di libri”;
  • aver pubblicato almeno cinque titoli editoriali nel 2019 in formato cartaceo.

È possibile presentare domanda solo per una categoria e il contributo richiesto per i progetti non può essere superiore all’importo massimo stabilito, fatto salvo quanto di seguito previsto.

Il progetto potrà prevedere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, una o più delle seguenti attività distinte per ciascuna categoria di partecipazione, fermo restando che tutte le attività e le iniziative devono essere eseguite entro il 15 ottobre 2021.

Si precisa che nella programmazione degli eventi deve essere garantito un equilibrio in termini di rappresentanza di genere.

Per quanto riguarda le LIBRERIE INDIPENDENTI i progetti finanziabili riguardano:

  • Iniziative di promozione della lettura da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza, quali a titolo di esempio:
  • presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione;
  • appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop;
  • iniziative di coinvolgimento di scuole e università.
  • Progetti di digitalizzazione delle librerie e promozione alla lettura, anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione e/o per l’acquisto on line, comprensivi della relativa consegna a domicilio;
  • corsi di formazione per web marketing;
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti;
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di software e piattaforme per un catalogo on line per libri, presentazioni, strumenti e contenuti di comunicazione multidisciplinari e promozione della lettura (anche condiviso con altre librerie indipendenti);
  • acquisto licenze di utilizzo di tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni;
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.
  • Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

Per quanto riguarda le PICCOLE CASE EDITRICI i progetti finanziabili riguardano

  • Iniziative di promozione della lettura (presentazioni, eventi, etc.) da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza;
  • Progetti di digitalizzazione e promozione alla lettura delle piccole case editrici anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:
  • acquisto hardware e strumenti tecnologici (anche per lo smart working);
  • acquisto/sviluppo software;
  • acquisto corsi di formazione;
  • acquisto servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.;
  • Altre iniziative di promozione, sviluppo, produzione quali, a titolo esemplificativo:
  • acquisto servizi di traduzione;
  • acquisto diritti di pubblicazione;
  • partecipazione a fiere nazionali e internazionali (a titolo esemplificativo affitto e allestimento spazio, vitto e alloggio, viaggi etc.);
  • Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

Per ciascun progetto selezionato LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo a fondo perduto in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore a quanto di seguito indicato in relazione a ciascuna categoria di partecipazione:

Le Librerie Indipendenti potranno richiedere un contributo di importo complessivo non superiore a € 10.500,00 così suddiviso:

  • non superiore a 5.000 euro): quale contributo condizionato allo svolgimento delle attività contenute nel progetto presentato e soggetto a rendicontazione;
  • 500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione spettante esclusivamente alle librerie indipendenti che abbiano subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato conseguito nell’esercizio 2019, come risultante dal raffronto tra il Bilancio o rendiconto di verifica o depositato chiuso al 31/12/2020 o dichiarazione I.V.A. del 2020 e dal bilancio 2019 approvato e depositato presso la Camera di Commercio (se soggette all’obbligo di deposito) oppure dal bilancio dell’esercizio 2019 chiuso (se non soggette all’obbligo di deposito) o dichiarazione I.V.A. del 2019;
  • 500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione spettante esclusivamente alle librerie indipendenti che esercitino anche (con la stessa ragione sociale) l’attività di piccola casa editrice per lo svolgimento delle attività previste per la categoria B); è altresì necessario che sussistano i requisiti previsti dal presente avviso per la categoria B);
  • 500 euro: quale premialità in favore delle librerie indipendenti che organizzino iniziative di promozione della lettura legate all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (es. presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione; appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop; iniziative di coinvolgimento di scuole e università) da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza; è fatto obbligo di comunicare a LAZIOcrea S.p.A e alla Regione Lazio le informazioni sulle predette iniziative, come meglio descritto all’art. 4 del bando, pena la decadenza dalla premialità. Nella predetta ipotesi la libreria indipendente non è tenuta a portare in rendicontazione le spese sostenute per la realizzazione del suddetto evento, fermo restando che deve allegare alla Relazione finale documentazione idonea a comprovare l’effettiva realizzazione dell’evento.
  • In relazione ai contributi di cui ai punti 2); 3) nonché alla premialità si precisa che gli stessi saranno erogati alle librerie indipendenti che, oltre ad essere in possesso dei requisiti ivi indicati, abbiano eseguito e rendicontato il progetto presentato.

Le Piccole Case Editrici potranno richiedere un contributo di importo complessivo non superiore a 10.500 euro così suddiviso:

  • non superiore a 5.000 euro: quale contributo condizionato allo svolgimento delle attività contenute nel progetto presentato e soggetto a rendicontazione;
  • 500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione e spettante esclusivamente alle piccole case editrici che abbiano subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato conseguito nell’esercizio 2019, come risultante dal raffronto tra il Bilancio o rendiconto di verifica o depositato chiuso al 31/12/2020 o dichiarazione I.V.A. del 2020 e dal bilancio 2019 approvato e depositato presso la Camera di Commercio (se soggette all’obbligo di deposito) oppure dal bilancio dell’esercizio 2019 chiuso (se non soggette all’obbligo di deposito) o dichiarazione I.V.A. del 2019;
  • 500 euro: quale contributo non soggetto a rendicontazione e spettante esclusivamente alle piccole case editrici che esercitino anche (con la stessa ragione sociale) l’attività di libreria indipendente per lo svolgimento delle attività previste dalla categoria A); è altresì necessario che sussistano i requisiti previsti dal presente avviso per la Categoria A);
  • 500 euro: quale premialità in favore delle piccole case editrici che organizzino in collaborazione o presso librerie indipendenti del Lazio iniziative di promozione della lettura in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o da svolgersi in presenza nel rispetto delle disposizioni del distanziamento interpersonale (es: presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione; appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop; iniziative di coinvolgimento di scuole e università). Nella predetta ipotesi la libreria indipendente (in collaborazione o presso la quale si è svolto l’evento) non deve chiedere il contributo per il medesimo evento e la casa editrice non è tenuta a portare in rendicontazione le spese sostenute per la realizzazione del suddetto evento, fermo restando che deve allegare alla Relazione finale documentazione idonea a comprovare l’effettiva realizzazione dell’evento.

In relazione ai contributi di cui ai punti 2); 3) nonché alla premialità si precisa che gli stessi saranno erogato alle piccole case editrici che, oltre ad essere in possesso dei requisiti ivi indicati, abbiano eseguito e rendicontato il progetto presentato.

Sono ammissibili a contributo le voci di spesa documentate strettamente appartenenti alle tipologie indicate dall’avviso, conformi alla normativa fiscale, effettivamente sostenute dai beneficiari e a loro intestate, opportunamente documentate a mezzo di fatture, ricevute o documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, compresi gli scontrini fiscali parlanti.

Ogni spesa, per essere ammissibile, deve essere riferita al periodo 1 gennaio 2021-15 ottobre 2021.

L’I.V.A. (Imposta Valore Aggiunto) non è ammissibile salvo i casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa vigente.

L’erogazione del saldo del contributo è subordinata all’apposita rendicontazione delle spese sostenute.

La domanda, completa di tutti gli allegati richiesti, dovrà essere presentata, a seguito della pubblicazione sul B.U.R. della Regione Lazio dell’Avviso, con le modalità di seguito descritte, a partire dalle ore 10.00 del 6 giugno 2021 (data di apertura della ricezione delle domande). Le domande devono essere inoltrate, pena l’esclusione, entro le ore 24:00 del 6 luglio 2021, esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile a decorrere dal 6 giugno 2021 al seguente link https://ristoricaseeditricielibrerie.regione.lazio.it.