Bando per il contrasto della violenza di genere

Bando per il contrasto della violenza di genere

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Con questa seconda edizione del “Bando per il contrasto della violenza di genere”, la Fondazione CON IL SUD intende sostenere in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia interventi integrati volti a favorire il riconoscimento e l’emersione del fenomeno della violenza di genere, prevenendone eventualmente l’insorgere prima che essa assuma le forme più pericolose.

Le proposte dovranno garantire una presa in carico integrata delle donne che hanno subito violenza, accompagnandole in un percorso di autonomia e autodeterminazione, e promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere.

Le proposte dovranno prevedere la realizzazione degli obiettivi del bando:

  • potenziando i servizi messi a disposizione dai Centri Antiviolenza;
  • accompagnando le donne che hanno subito violenza in percorsi di autodeterminazione e autonomia economica e abitativa;
  • sostenendo i minori che hanno assistito ai maltrattamenti;
  • favorendo processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere, con percorsi di educazione nelle scuole.

I progetti dovranno durare un minimo di 36 e un massimo di 48 mesi.

Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:

  • un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro (nella forma di associazione, cooperativa sociale e loro consorzi, ente ecclesiastico, fondazione, impresa sociale) che ricopra il ruolo di ente gestore di un centro antiviolenza;
  • due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle associazioni femministe e delle amministrazioni pubbliche, in particolare di comuni e regioni.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 2 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 300.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 9 settembre 2021.

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Protecting and nurturing democracies di Horizon

NYX

Si è aperto il 22 giugno il bando Protecting and nurturing democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 49.5 milioni di €:

  • The future of liberal democracy in Europe (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-01)
  • Economic models and modern democracies (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-02)
  • Feminisms for a new age of democracy (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-03)
  • Democratic politics in the EU’s neighbourhood (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-04)
  • Politics and governance in a postpandemic world (HORIZON-CL2-2021-DEMOCRACY-01-05)

Tutti i topic sono delle RIA e a ciascuno di essi è destinato un budget di 9.90 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto tra 2 e 3 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3 per ciascun topic.

Tutti i topic hanno scadenza 7 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Innovative Research on Democracy and Governance per la quale si prevede che le attività forniscano conoscenze, dati, raccomandazioni scientificamente solide per rinvigorire la governance democratica e migliorare la fiducia nelle istituzioni democratiche. Questo contribuirà a salvaguardare i diritti fondamentali per rafforzare la cittadinanza attiva e inclusiva, e di conseguenza la responsabilità, la trasparenza, l’efficacia e l’affidabilità delle istituzioni e delle politiche basate sullo Stato di diritto. Le attività mireranno anche ad espandere la partecipazione politica, il dialogo sociale e l’inclusione sociale, l’impegno civico e l’uguaglianza di genere.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997)

 

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 869 del 14 giugno 2021 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2021/2022» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1 milione e 900.000 euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997).

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 del 16 giugno 2021 fino alle ore 13.00 del 9 luglio 2021.

Progetti sull’emancipazione femminile

Progetti sull’emancipazione femminile

 

Un programma che ha come obiettivo il supporto a idee di organizzazioni non profit e sociali in tutto il mondo che stanno lavorando per promuovere l’emancipazione economica di donne e ragazze. Lo ha annunciato Google in occasione della festa della donna: si chiama “Impact Challenge for Women and Girls” di Google.org, che si occupa di iniziative filantropiche.

Fornirà un finanziamento complessivo di 25 milioni di dollari e i beneficiari della Impact Challenge avranno la possibilità di seguire percorsi di ‘mentorship’ realizzati da dipendenti Google, così come di ricevere Ad Grants e ulteriore supporto per trasformare le loro idee in realtà. La dimensione dei progetti potrà variare da 300.000 dollari a 2 milioni.

La sfida è aperta a qualsiasi ente senza scopo di lucro, ONG, istituti accademici o di ricerca pubblici o privati e imprese sociali. Le organizzazioni avranno tempo di presentarsi fino al 9 aprile 2021 e i destinatari delle sovvenzioni verranno annunciati entro la fine dell’anno. Il panel di esperte che si occuperà della selezione sarà composto da donne leader provenienti da oltre 15 paesi con esperienza in politiche pubbliche globali, ricerca, business e tecnologia.

Le organizzazioni con sede in Crimea, Cuba, Iran, Corea del Nord o Siria e i progetti in questi paesi non possono presentare domanda.

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