Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Anno 2024

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale - Anno 2024

Approvazione “Secondo Avviso a presentare percorsi di formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Competenze per l’adattabilità e l’occupabilità”, Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g) promuovere l’apprendimento permanente.

Garantire la continuità di un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Obiettivo atteso dell’investimento è continuare a investire per sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e implementare i processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Avviso. non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente Avviso i dipendenti assunti da pubbliche amministrazioni con contratti a tempo indeterminato.
Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  1. descrivere puntualmente:
  2.  avere a riferimento o una delle 8 Azioni, definite con riferimento a una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi o all’Azione 9, riferita ai processi trasversali di impresa, come elencate nell’Avviso;
  3. essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero che permettano di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  4. avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori deve essere compilata utilizzando il modulo disponibile al link indicato al punto E dell’Avviso e inviata con le modalità previste al punto I dello stesso Avviso;
    • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
    • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9;
    • gli ambiti territoriali nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato sulla base di quanto specificato al punto G dell’Avviso, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
    • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per elearning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
    • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione, riferita a una specifica Azione, deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macroprocessi/aree/funzioni aziendali che determinano le misure di riferimento, come elencate nell’Avviso.
Ogni operazione dovrà avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo e pertanto una sola tra le 8 Azioni di filiera o l’Azione 9, che non può essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione.

Ogni misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • della durata standard di 24 ore per ciascun livello di competenze, NON riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di un attestato di frequenza;
  • della durata standard di 64 ore per ciascun livello di competenze, riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di una Scheda Capacità e Conoscenze (SCC).

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso gli organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Le operazioni possono essere candidate in partenariato con altri organismi e in tal caso deve essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti debitamente sottoscritto dalle parti. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni espresse al punto E.
Ogni soggetto accreditato può:

  • essere titolare o partner attuatore di una sola operazione a valere su una specifica Azione, indipendentemente dai territori di riferimento;
  • essere titolare di una sola operazione a valere su una specifica Azione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio a titolarità di altri soggetti accreditati.

Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione a valere sulla medesima Azione/territorio.
Queste previsioni devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio.

Per tutti i progetti la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei suddetti progetti e pertanto non possono essere i soggetti referenti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 8.000.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico g).

Il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale, per un massimo di € 180.000 se l’operazione è candidata avendo a riferimento 9 territori provinciali.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 4/12/2024, pena la non ammissibilità.

Scadenza: 4 dicembre 2024

Connecting Europe Facility: al via nuovi bandi per le infrastrutture di connettività digitale

Connecting Europe Facility: al via nuovi bandi per le infrastrutture di connettività digitale

 

L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha annunciato una nuova tornata di bandi per per la realizzazione di infrastrutture di connettività digitale nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF), che resteranno aperti dal 22 ottobre 2024 al 13 febbraio 2025. 

I bandi riguardano le seguenti tematiche:

  • 5G Large scale pilots (infrastrutture 5G su larga scala), con un budget di 105 milioni di euro.
  • Connettività backbone per i Digital Global Gateway (principalmente cavi sottomarini e terrestri), con 128 milioni di euro per studi e lavori.
  • Infrastruttura di comunicazione quantistica – L’iniziativa EuroQCI (infrastruttura di comunicazione quantistica per le connessioni tra gli Stati membri, compresi i PTOM), con un budget di 90 milioni di euro.

I bandi CEF Digital sono aperti a enti pubblici o privati (comprese le joint venture) con sede nei Paesi dell’UE, anche in Paesi o territori d’oltremare. A determinate condizioni sono possibili anche cooperazioni transfrontaliere e internazionali. La partecipazione è soggetta a restrizioni di sicurezza, definite nel testo di ciascun bando.

Scadenza: 13 febbraio 2025

Voucher digitalizzazione PMI – bando 2024

Voucher digitalizzazione PMI - bando 2024

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Il bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la transizione digitale nelle imprese piemontesi, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo regionale, anche tramite il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.

Nello specifico, la misura ha l’obiettivo di:

  • stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0;
  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.

Il bando è rivolto a MPMI come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 ovvero imprese di qualsiasi entità che esercitino un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica (incluse le attività professionali).

Tali soggetti devono  avere sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte e che risultino attive e produttive.

NB: non saranno ammissibili le imprese beneficiarie del Bando Voucher digitalizzazione PMI 2023.
Per impresa beneficiaria si intende il soggetto che ha beneficiato della concessione di aiuto, indipendentemente dal fatto che successivamente abbia rendicontato o abbia rinunciato al contributo concesso.

L’agevolazione prevista consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa:

  • 60% – Micro impresa
  • 55% – Piccola Impresa
  • 40% – Media impresa

Sono previste le seguenti premialità:

  • Nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori (v. art. 7 del Bando “Progetti in forma collaborativa con il supporto di soggetti aggregatori”), la percentuale di finanziamento sarà aumentata del 10%.
  • Nel caso di possesso di una delle seguenti premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata dell’1%, nel caso di possesso di due o tre premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata del 2%:
  • possesso del rating di legalità
  • status di Startup innovativa o di PMI innovativa
  • status di Impresa Benefit

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

  1. beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  2. servizi di consulenza,funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  3. servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2

A pena di esclusione, le domande di contributo dovranno essere trasmesse in modalità telematica a doppia fase:

  • A partire dalle ore 11:00 del 18.09.2024 alle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente deve predisporre la domandafornendo le informazioni e la documentazione previsti dal presente bando attraverso la piattaforma ReStart. Dalle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente troverà in piattaforma i codici alfanumerici univoci associati lla domanda predisposta, necessari per la successiva fase di presentazione formale. La data di predisposizione della domanda non avrà nessun rilievo sulla graduatoria finale delle domande.
  • A partire dalle ore 11:00 del 01.10.2024 alle ore 16:00 del 04.10.2024, la domanda predisposta deve essere presentata formalmente – utilizzando  esclusivamente i codici alfanumerici univoci ricevuti in precedenza – tramite la procedura informatica che sarà pubblicata sulla piattaforma ReStartLe graduatorie saranno compilate esclusivamente con riguardo alla data di presentazione formale della domanda.

Al via la call della Big Data Value Association per i label i-Spaces 2024

Al via la call della Big Data Value Association per i label i-Spaces 2024

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La Big Data Value Association (BDVA) ha emesso il bando per attribuire i label i-Spaces 2024, con scadenza per le candidature fissata al 19 luglio 2024. 

Il label i-Space indica la qualità degli hub di sperimentazione e d’innovazione dei dati ed è un marchio di riconoscimento dei centri impegnati nei big data e nell’Intelligenza Artificiale.

Gli i-Space qualificati ottengono visibilità, accesso a competenze ed esperienze, possibilità di cooperazione, inviti a eventi e attività aggiuntive grazie alle connessioni con l’ecosistema europeo e maggiore offerta di servizi per le realtà locali.

Il processo di candidatura è aperto sia ai membri BDVA sia a centri esterni. I candidati vengono sottoposti a una valutazione completa e all’assegnazione di un punteggio finale tra 0 e 5, corrispondenti alle 5 categorie di qualità starter, bronzo, argento, oro e platino.

Scadenza: 19 luglio 2024

BRIDGESMEs: lanciato bando per promuovere la transizione digitale e verde delle PMI

BRIDGESMEs: lanciato bando per promuovere la transizione digitale e verde delle PMI

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Il progetto BRIDGESMEs ha lanciato il bando Tech-Savvy, in scadenza il 28 giugno 2024, che mira a guidare la transizione digitale e verde delle PMI europee, promuovendo i principi dell’Industria 5.0, ossia resilienzasostenibilità e centralità umana.

Le PMI selezionate riceveranno un pacchetto di supporto completo, che include:

  • Investment Readiness Support: analisi personalizzata e guida per migliorare la prontezza all’investimento in vari ambiti come leadership, prodotto, mercato e strategia finanziaria,
  • Business Support Services: servizi su misura in base al livello di prontezza all’investimento, tra cui business modeling, pianificazione, strategie di ingresso nel mercato, scouting finanziario e gestione della proprietà intellettuale. Partecipazione a webinar interattivi su gestione dell’innovazione, strategia di ingresso nel mercato e strategia finanziaria.
  • accesso ai finanziamenti: supporto nell’accesso a diverse fonti di finanziamento, tra cui equity, debito, strumenti ibridi e sovvenzioni, adattati al livello di prontezza all’investimento delle aziende.
  • servizi di training e mentoring: mentori esperti che forniscono guida e supporto su misura per affrontare esigenze e sfide specifiche.
  • opportunità di networking e collaborazione: partecipazione ad hackathon ed eventi di matchmaking progettati per favorire collaborazioni tra PMI pilota e tecnologiche, creando partnership per l’adozione e la distribuzione delle tecnologie.

Possono partecipare PMI innovative e start-up, stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese Associato a Horizon Europeche sviluppano tecnologie hardware o software avanzate nei cinque ecosistemi industriali in cui opera BRIDGESMEs:

  1. mobilità, trasporti e automotive
  2. aerospazio e difesa
  3. industrie culturali e creative
  4. elettronica
  5. turismo

Scadenza: 28 giugno 2024

Spoke 3 | Digital Libraries, Archives and Phylology

Spoke 3 | Digital Libraries, Archives and Phylology

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Beneficiari:

– Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI),

– Grandi Imprese (GI),

– Organismi di Ricerca (OdR)

per progetti di R&S singoli o collaborativi (presentati da max. 5 soggetti).

Dotazione finanziaria complessiva: 2.469.198,31€, interamente destinati alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Linee tematiche per i progetti:

  • Tematica 1: Digitalizzazione e studio di testualità esegetiche della letteratura italiana (XIV-XV sec.) con particolare attenzione alla Commedia
  • Tematica 2: Repertoriazione informatizzata della tradizione manoscritta della lirica italiana delle Origini
  • Tematica 3: RADUF – Repertorio e Archivio digitale delle opere latine prodotte nell’ambito dell’umanesimo filologico (commenti, opuscoli, epistole) dal Trecento a Bembo
  • Tematica 4: Digitalizzazione e sviluppo di banche dati per lo studio del corpus epistolare di Francesco Guicciardini
  • Tematica 5: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione di fonti manoscritte antiche e moderne
  • Tematica 6: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione di fonti orali e scritte per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.
  • Tematica 7: Consolidamento processi di digitalizzazione e archiviazione del patrimonio archivistico vocale e audiovisivo relativo al patrimonio culturale immateriale
  • Tematica 8: Acquisizione, conservazione, trattamento e studio di archivi d’autore nativi digitali d’interesse letterario
  • Tematica 9: Consolidamento dei processi di digitalizzazione, archiviazione, pubblicazione e valorizzazione della tradizione manoscritta e libraria antica di Dante, Petrarca, Boccaccio e delle Cronache Medievali

Dotazione finanziaria massima per ciascuna tematica: 274.355,37 € (274.355,36 € per le tematiche 8 e 9)

Durata dei progetti: 14 mesi

Scadenza: 2 maggio 2024

FESR 2021-2027 – OS 1.2 – Azione 1.2.3 – Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

FESR 2021-2027 - OS 1.2 - Azione 1.2.3 - Digitalizzazione. Supporto allo sviluppo di progetti per le micro, piccole e medie imprese

Approvato il bando da 7 milioni per supportare i progetti di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese liguri. La digitalizzazione è un fattore di semplificazione e competitività delle imprese, uno strumento che può migliorare la produttività delle attività e indirizzarle verso nuovi mercati.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese liguri.

Per sostenere l’introduzione e lo sviluppo della digitalizzazione dei processi produttivi, con particolare applicazione nelle catene logistiche, di fornitura, vendita e distribuzione di beni, nei processi di erogazione dei servizi e nei sistemi di comunicazione e di marketing.

Gli interventi devono consentire di:

  • migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro;
  • sviluppare soluzione di e-commerce e servizi di cloud computing;
  • realizzare soluzioni tecnologiche per i pagamenti elettronici;
  • adottare soluzioni tecnologiche per facilitare lo sviluppo sostenibile dell’impresa (es. strumenti informatici per l’ESG report, strumento chiave attraverso il quale le aziende comunicano ai propri stakeholder le performance e gli obiettivi raggiunti in ambito di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance aziendale);
  • adottare soluzioni tecnologiche innovative quali quelle previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Cybersecurity, Intelligenza Artificiale).

Sono ammessi al finanziamento regionale i progetti a partire da 10 mila euro. È previsto un contributo a fondo perduto del 50%, fino a un massimo di 20 mila euro. È prevista una retroattività al 1 luglio 2023.

La domanda dal 3 al 10 maggio 2024 sulla piattaforma online.

Scadenza: 10 maggio 2024

EIT Digital: al via Open Innovation Factory 2024 per la crescita di start up deep-tech

EIT Digital: al via Open Innovation Factory 2024 per la crescita di start up deep-tech

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Il documento relativo al primo cut-off del programma Open Innovation Factory 2024 di EIT Digital, rivolto alla crescita di startup nel deep-tech è online e aperto fino al 10 aprile 2024.

Il programma intende finanziare prodotti innovativi nei cinque ambiti chiave del digitale nell’ambito dell’EIT Digital Strategic Innovation Agenda 2022-2024:

  • Digital Tech
  • Digital Industry
  • Digital Cities
  • Digital Wellbeing
  • Digital Finance 

Possono partecipare al bando team di partner di EIT Digital, in numero compreso tra 2 e 4 membri da almeno 2 Stati dell’Unione europea, eleggibili da Programma, e con almeno una startup con un prodotto innovativo deep tech che ha già avuto buoni riscontri di mercato.

I partecipanti selezionati potranno ricevere un supporto finanziario offerto da EIT Digital per un massimo di € 400.000, oltre che l’accesso alla rete di più di 350 enti istituzionali e pubblici, mentoring servizi di consulenza dedicati.

Alla luce del sostegno ricevuto dall’applicant, verrà applicato un modello di concessione che prevede una partecipazione di EIT Digital in termini di equity. Si prevede inoltre un cofinanziamento in capo al team dell’applicant. Se non si è partner di EIT Digital, è possibile iniziare il processo di candidatura e completarlo se la proposta viene selezionata.

Il secondo cut-off è previsto per il 21 ottobre 2024.

Scadenze: 10 aprile 2024, 21 ottobre 2024

Next Generation Internet: lanciata la prima open call del progetto NGI Mobifree

Next Generation Internet: lanciata la prima open call del progetto NGI Mobifree

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Nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet (NGI), il progetto NGI Mobifree ha lanciato la prima open call Working towards mobile freedom, con scadenza per partecipare fissata al 1° aprile 2024.

NGI Mobifree ha come fine il superamento delle condizioni attuali di utilizzo del software mobile, per creare un circolo virtuoso di innovazione attraverso elementi quali free software e open sourcefree hardware e standard aperti. Il programma ha riunito una serie di facilitatori per un ecosistema mobile aperto, con l’obiettivo di realizzare uno sforzo di sviluppo completo e di far progredire una serie di importanti tecnologie in termini di fruibilità e open source.

L’invito è aperto a PMI, accademici, settore pubblico, organizzazioni non profit, comunità e singoli individui.

L’open call cerca proposte progettuali tra i 5.000 e i 50.000 euro.

Scadenza: 1° aprile 2024

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