Aumentare l’accesso agli strumenti educativi in aree e comunità con scarsa connettività o accesso alle tecnologie

Aumentare l'accesso agli strumenti educativi in aree e comunità con scarsa connettività o accesso alle tecnologie

Il bando mette a disposizione 2.370.000 € per finanziare un solo progetto mirato ad affrontare le disuguaglianze nell’accesso all’istruzione digitale, riducendo il divario digitale degli alunni che vivono in zone remote e in comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali.

Più precisamente, il progetto dovrebbe realizzare i seguenti risultati:

– acquisire conoscenze relative all’accesso e all’uso delle tecnologie digitali nell’istruzione, nonché a comportamenti e bisogni inerenti all’uso di queste tecnologie, raccogliendo dati completi e di alto valore, aggiornati e riutilizzabili, per analizzare principalmente gli insegnamenti appresi durante e dopo la pandemia di Covid-19, nonché per validare empiricamente le aree che necessitano di investimenti;

– rafforzare il dialogo tra tutte le parti interessate, con l’obiettivo di scambiare e analizzare le migliori pratiche e le applicazioni di successo per accrescere l’accesso a soluzioni educative digitali, con focus sulle scuole situate in aree remote

– realizzare azioni pilota nelle scuole primarie, secondarie, professionali, per implementare e testare le soluzioni tecniche più adeguate a ridurre il divario digitale degli alunni di aree e comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali. A tal fine si deve ricorrere a un meccanismo di sostegno finanziario a terzi basato su inviti aperti.

– supportare le scuole con servizi di formazione e consulenza mirati, prima e durante l’avvio delle azioni pilota, al fine di pianificare, scegliere e implementare con successo le migliori soluzioni tecnologiche digitali per l’inclusione degli alunni.

– affiancare alle azioni pilota programmi di formazione per migliorare le competenze digitali degli insegnanti sull’uso dei dispositivi digitali e degli strumenti e contenuti educativi digitali di nuova implementazione, nonché per quanto riguarda lo sviluppo di pedagogie innovative.

– sviluppare una strategia volta ad accrescere l’accesso all’istruzione digitale in aree remote e comunità con scarsa connettività e accesso limitato o nullo a dispositivi, strumenti e contenuti educativi digitali in tutta l’UE. La strategia dovrebbe condurre alla pubblicazione di linee guida e standard pronti per l’uso.

L’azione dovrebbe raggiungere un gran numero di Stati membri dell’UE e il maggior numero possibile di scuole primarie, secondarie e professionali dell’UE situate in diversi tipi di aree remote.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE e nei Paesi EFTA. Tali soggetti possono essere: autorità pubbliche, istituti di istruzione incluso università, imprese incluso PMI, centri di ricerca, ONG.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Il progetto proposto dovrà avere una durata non superiore a 24 mesi (indicativamente con inizio a dicembre 2021).

Il cofinanziamento UE può coprire fino al’90% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 luglio 2021, ore 17:00 (ora di Bruxelles)

Operazioni crescita digitale: Big Data e nuove competenze – Terzo Invito

Operazioni crescita digitale: Big Data e nuove competenze – Terzo Invito

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L’Invito intende proseguire nell’impegno a rendere disponibile un’offerta formativa che permetta alle persone laureate di innalzare e arricchire le conoscenze e competenze acquisite in esito al proprio percorso universitario per agire, nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro, il proprio specifico curricula formativo adottando e trasferendo nuovi approcci e nuovi saperi necessari a completare e integrare conoscenze e competenze “settoriali” e saper trasformare enormi quantità di dati in un numero ristretto di informazioni utili e con forte valenza strategica.

In particolare – in continuità con quanto approvato in esito agli Inviti di cui alle deliberazioni di Giunta regionale n. 226/2018 e n. 407/2019 – si intende selezionare una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale che assicuri un’offerta progettata in funzione dei diversi percorsi universitari di provenienza dei potenziali destinatari; modulare per rispondere ai diversi livelli di conoscenze statistiche-matematiche-informatiche di accesso; flessibile per essere rispondente alla domanda in termini di tempi di attivazione e tempi di erogazione; erogata permettendo di conseguire e spendere in un contesto professionale competenze specialistiche in un orizzonte temporale breve; diffusa sul territorio e pertanto attivabile sui diversi territori in funzione della domanda e capace di garantire parità di accesso alle opportunità nonché capace di integrare arricchire e dare continuità all’offerta formativa approvata con le DGR n. 633/2018 e n. 789/2019.

Persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria conseguito da non più di 24 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità. Pertanto, potranno accedere alle opportunità previste in esito al presente Invito persone in possesso di una laurea triennale o magistrale o una laurea a ciclo unico.

Ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015 i partecipanti alle attività dovranno essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente all’iscrizione alle attività.

Le operazioni devono essere articolate prevedendo progetti aventi durate diverse in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito e devono essere progettati in funzione dei pregressi percorsi di studio riconducibili alle seguenti aree:

  • area umanistica e delle scienze sociali
  • area giuridico-economica
  • area scientifica

Le operazioni devono, pena la non ammissibilità, fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Organismi accreditati per l’ambito della formazione superiore ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica non oltre le ore 12.00 del 03/06/2021 pena la non ammissibilità.

BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 LOMBARDIA 2021

BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 LOMBARDIA 2021

Bando per sviluppare progetti di business 4.0 sostenibili a livello ambientale e sociale, tra MPMI e soggetti qualificati nelle nuove tecnologie digitali, in risposta anche all’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale. Un’iniziativa prevista nell’ambito del progetto “Punto Impresa Digitale” (PID).

Il bando è rivolto a micro, piccola o media impresa con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

Spese ammissibili:

  • Consulenza su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati
  • Formazione su una o più tecnologie tra quelle previste, erogate direttamente da uno o più fornitori qualificati
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici, necessari alla realizzazione del progetto.

Valore del contributo: Stanziamento complessivo di 7.188.000,00 euro in contributi a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA).

Due tipologie di intervento in base alla dimensione dell’impresa:

  • micro impresa, 70% delle spese ammissibili
  • piccola-media impresa, 50% delle spese ammissibili.

È possibile presentare domanda dalle ore 14:00 del 17 maggio 2021 alle ore 12.00 del 18 giugno 2021.

Sportello valutativo con prenotazione dei fondi secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

EIT DIGITAL 2022

EIT DIGITAL 2022

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EIT Digital ha lanciato il nuovo bando EIT Digital 2022 per promuovere l’imprenditorialità e l’educazione per la costruzione di una forte Europa digitale.

Il programma di lavoro EIT Digital 2022 è guidato dalla EIT Digital Strategic Innovation Agenda 2020-2022, che identifica cinque aree strategiche a cui i programmi di innovazione e istruzione dovrebbero contribuire: Tecnologia digitale, Industria digitale, Città digitali, Benessere digitale e Finanza digitale.

In particolare, EIT Digital 2022 si rivolge a menti imprenditoriali che progettano di:

  • lanciare o potenziare un’impresa e un prodotto deep tech (EIT Digital Innovation Factory). Le proposte dovrebbero presentare una soluzione tecnologica specifica all’interno delle 5 aree di interesse strategico e si raccomanda di costruire un team imprenditoriale di 2 o 4 organizzazioni che collaboreranno su un piano di innovazione comune per 6 o 12 mesi;
  • fornire programmi e corsi di educazione tecnologica digitale imprenditoriale per lo sviluppo del business (EIT Digital Entrepreneurial Academy). La formazione in EIT Digital è organizzata in tre scuole: Master School, Professional School e Summer School, che insieme formano la EIT Digital Entrepreneurial Academy.

Le proposte possono essere presentate fino al 12 maggio 2021 e le attività dovrebbero iniziare il 1° gennaio 2022.

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

MISE: nuovo IPCEI su infrastrutture digitali e servizi cloud

Il Ministero dello sviluppo economico (MISE), in raccordo con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ha lanciato un bando per manifestare interesse ad un nuovo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) dedicato a infrastrutture digitali e servizi cloud.

Le imprese interessate possono resentare i propri progetti altamente innovativi all’interno delle seguenti aree progettuali:

  • Infrastructure
  • Cloud Platform and Services
  • Cloud Edge Continuum

A queste aree sono associate differenti applicazioni, quali la protezione dei dati, cibersicurezza, smart mobility, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, Industria 4.0, aerospazio e salute.

Per partecipare, l’azienda deve operare in un settore industriale coinvolto nella catena strategica del valore in ambito digitale, e in particolare relativo alle infrastrutture e Servizi Cloud; inoltre, deve proporre un progetto d’investimento in Italia, che abbia un significativo e dirompente contenuto di innovatività e vada oltre lo stato dell’arte a livello mondiale.

Il progetto proposto dall’impresa potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell’ambito di questa iniziativa e solo se considerato di rilevante interesse nazionale. Il sostegno potrà raggiungere il 100% dei costi ammissibili.

La scadenza per manifestare interesse è il 14 maggio 2021.

Transizione digitale delle imprese artigiane

Transizione digitale delle imprese artigiane

Con delibera di Giunta regionale n. 289 del primo marzo 2021 la Regione Emilia-Romagna intende favorire la realizzazione, da parte delle imprese artigiane, di progetti innovativi finalizzati ad introdurre le più moderne tecnologie digitali necessarie per accrescere l’efficienza dei processi produttivi e aziendali interni, anche nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali delle produzioni, e a rafforzare il loro posizionamento all’interno della catena del valore delle filiere di appartenenza.

Possono partecipare:

  • le imprese artigiane appartenenti al settore manifatturiero (Sezione C del Codice Ateco 2007)
  • le imprese artigiane che, pur non appartenendo al settore manifatturiero, svolgono la propria attività all’interno di una determinata catena del valore a cui appartengono una o più imprese manifatturiere

Gli interventi devono essere finalizzati:

  • alla digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi interni all’impresa proponente il progetto
  • alla digitalizzazione dei processi relativi ai rapporti di fornitura di beni e/o servizi tra imprese operanti nella medesima catena del valore

In particolare, gli interventi ammissibili devono riguardare uno dei seguenti aspetti:

  • introduzione/implementazione di almeno una delle 9 tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity);
  • adattamento e connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti ad almeno una delle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0;
  • adozione di altre soluzioni tecnologiche digitali finalizzate all’ottimizzazione delle funzioni delle piattaforme e delle applicazioni digitali per la gestione dei rapporti tra i componenti, relative alla progettazione, esecuzione, logistica e manutenzione

Il contributo è del 40% della spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando. Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 40.000,00.

Le domande di contributo dovranno essere presentate all’interno della seguente finestra temporale: dalle ore 10.00 del giorno 13 aprile 2021 alle ore 13.00 del giorno 20 aprile 2021. A partire dalle ore 10.00 del giorno 8 aprile 2021 l’applicativo Sfinge 2020 sarà aperto e disponibile al fine di consentire la sola compilazione delle domande all’interno del sistema.

EU Hubs 4 Data Forum

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Il 30 marzo 2021 si terrà l’evento annuale EUH4D Data Forum dedicato alla Data Innovation organizzato dal progetto EUHubs4Data.

L’obiettivo dell’evento è aumentare la consapevolezza, condividere risultati e raccomandazioni e ricevere contributi sulle strategie e le politiche della Commissione europea riguardanti i dati, grazie alla partecipazione di esperti sui Big Data europei.

Inoltre, l’evento presenterà come EUHubs4Data e altre iniziative stanno affrontando le sfide tecniche, etiche, legali e gli ostacoli per le imprese che è necessario affrontare per velocizzare l’innovazione transfrontaliera basata sui dati in Europa.

Per partecipare è necessario registrarsi sul sito dell’iniziativa.

Bando Digital Export – Anno 2021

Bando Digital Export - Anno 2021

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Con delibera di Giunta regionale n. 209 del 15 febbraio 2021 e in continuità con l’intervento 2020, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti di rafforzamento e consolidamento della presenza all’estero delle imprese anche supportandole nel passaggio all’economia digitale, accrescendo la consapevolezza e l’utilizzo degli strumenti digitali a sostegno dell’export. Inoltre, intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individua-zione di nuove opportunità di business. Il bando prevede il contributo alla realizzazione di un pro-getto di internazionalizzazione finalizzato a rafforzare la presenza all’estero di Pmi attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali.

Destinatari della misura sono micro, piccole o medie imprese manifatturiere, esportatrici e non esportatrici con sede legale e/o unità operativa in Emilia-Romagna che abbiano un fatturato minimo di Euro 500.000.

Il contributo minimo sarà pari a 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), quello massimo ammonterà a 15 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 30 mila euro). L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.

Ambiti di attività:

  • Assessment
  • Temporary Export Manager e Digital Export Manager
  • Marchio
  • Certificazioni
  • B2B
  • Fiere e convegni
  • Marketing digitale
  • Business online
  • Sito web
  • Materiali promozionali

Le imprese potranno presentare un solo progetto finalizzato a supportarle sui mercati internazionali. Ogni progetto dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese”. Istruzioni invio pratica webTelema

Il bando sarà aperto dalle ore 8,00 del primo marzo 2021 fino alle ore 14 del 22 marzo 2021.

Piano di innovazione della strumentazione digitale a favore delle università pubbliche lombarde

Piano di innovazione della strumentazione digitale a favore delle università pubbliche lombarde

Approvato, con la DGR XI/3757/2020, il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse (30 milioni di euro). Con i decreti di approvazione dei Piani degli Interventi sono state assegnate le risorse per la loro attuazione a ciascuna delle 8 Università pubbliche lombarde. Le Università potranno accedere a Bandi Online per la richiesta di erogazione della prima tranche e della tranche a saldo.

Al bando possono partecipare Università di Bergamo, Università di Brescia, Università dell’Insubria, Università di Milano, Università di Milano Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Pavia, IUSS Pavia.

Le risorse stanziate sono a fondo perduto e a copertura del 100% delle spese per attrezzature, strumentazione e altre tecnologie necessarie alla didattica a distanza/e-learning riconducibili alla lett. c) dell’art. 3 comma 18 della L n. 350/2003.

Il bando scadrà il 30/04/2021.

Gli atenei pubblici lombardi hanno trasmesso, entro il 15 dicembre 2020, la proposta di Piano degli Interventi, la relativa richiesta di contributo e il cronoprogramma di massima per la realizzazione degli interventi.

Sono stati approvati con decreto i Piani degli Interventi, a seguito di istruttoria, dopo aver:

  • verificata la coerenza del Piano degli interventi trasmesso, integrato e condiviso con ciascun Ateneo con gli obiettivi di cui alla LR 9/2020 e della DGR n. XI/3531/2020 e smi, e
  • constatato che la richiesta di risorse per gli investimenti da realizzare è strettamente funzionale alla realizzazione del Piano degli Interventi e compatibile con la tipologia delle spese ammissibili

Le Università potranno accedere a Bandi Online per:

  • la richiesta di erogazione della prima tranche alla quale dovranno allegare il cronoprogramma di dettaglio e della deliberazione di Ateneo
  • la richiesta di erogazione della tranche a saldo corredata di relazione degli interventi realizzati e rendicontazione delle spese ammissibili effettivamente sostenute e quietanzate.

Bando CONneSSi – CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – 2021

Bando CONneSSi - CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali - 2021

La Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi ha approvato il bando CONneSSi – CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – edizione 2021, per sostenere le MPMI nella definizione di strategie di espansione e consolidamento della propria competitività anche sui mercati esteri attraverso lo sviluppo di canali di promozione e commercializzazione digitale. In particolare, il bando intende sostenere la promozione delle imprese attraverso strumenti ed azioni digitali volti a favorire la visibilità digitale e la conseguente competitività dell’offerta produttiva (marketing digitale, accesso a piattaforme di e-commerce e booking internazionali, acquisizione di forme di smart payment).

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 12 febbraio 2021 fino a esaurimento delle risorse, e comunque entro e non oltre le ore 14:00 del 16 luglio 2021.

Beneficiari del bando sono le Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici con sede legale e/o unità locali iscritte al Registro delle Imprese della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi.

Le imprese alle quali sono stati concessi contributi a valere sul bando “Strategie Digitali per i mercati Globali 2020” non potranno presentare domanda a valere sul presente bando.

Il contributo a fondo perduto è erogato con le seguenti caratteristiche:

  • l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 65% (Misura A di cui all’art. 7) oppure al 70% (Misura B di cui all’art. 7) delle spese considerate ammissibili al netto di IVA, fino a un massimo di 10.000 euro;
  • l’investimento minimo è pari a euro 5.000

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a euro 1.500.000 di cui euro 200.000 riservate alla misura B del bando.

Le attività ammissibili potranno variare a seconda della Misura A e B del presente bando.

Misura A

La MISURA A del bando è dedicata alle MPMI che intendono migliorare la propria presenza e visibilità online e/o posizionare la propria offerta produttiva su canali di vendita digitale in ambito B2C, B2B e I2C. I progetti finanziabili all’interno della Misura A potranno godere di un contributo a fondo perduto pari al 65% delle attività considerate ammissibili e dovranno essere strutturati considerando più azioni integrate. A seconda degli obiettivi e delle caratteristiche delle imprese richiedenti, i progetti dovranno obbligatoriamente contenere una tra le attività di cui al punto 1-2 dell’articolo 7 del Bando.

Misura B

La MISURA B del bando è riservata alle MPMI che hanno partecipato nel corso del 2020 al progetto di Filiera Digitale  – Social Commerce, ed ha come obiettivo lo sviluppo di progetti che intendano migliorare la visibilità della presenza dell’azienda sui social commerce e l’adesione a forme di pagamento abilitanti al Social Commerce.

I progetti finanziabili all’interno della Misura B potranno godere di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle attività considerate ammissibili e dovranno essere strutturati considerando più azioni integrate. A seconda degli obiettivi e delle caratteristiche delle imprese richiedenti, i progetti dovranno obbligatoriamente contenere una tra le attività di cui al punto 1-2 dell’articolo 7 del bando.

Qualora un’azienda presentasse domanda di finanziamento sulla Misura B senza averne titolo, la richiesta, sarà automaticamente considerata come presentata a valere sulla Misura A se presenterà i requisiti necessari per tale misura.

La procedura è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it.

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