Cluster: pubblicato il bando “Joint Cluster Initiatives for Europe’s recovery”

Cluster: pubblicato il bando "Joint Cluster Initiatives for Europe’s recovery"

 

La Commissione europea ha lanciato la Call “Joint Cluster Initiatives (EUROCLUSTERS) for Europe’s recovery” nell’ambito del Programma per il mercato unico.

L’obiettivo della call è di sviluppare e attuare misure di sostegno per le aziende all’interno e al di fuori del loro ecosistema industriale, creando e rafforzando le reti di collaborazione a livello dell’UE per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali europei e promuovere la loro trasformazione verde e digitale.

Per farlo, la Commissione lancerà circa 30 iniziative strategiche intersettoriali, interdisciplinari e transeuropee, chiamate “Eurocluster”. Il termine indica quindi consorzi di cluster e reti europee che collaborano con altri tipi di organizzazioni, al fine di sostenere la transizione verde e digitale e costruire una resilienza sociale ed economica.

La Call è divisa in 15 filoni:

  • Open Strand: che invita a presentare proposte di progetti inerenti a vari ecosistemi industriali senza un focus specifico
  • 14 Industrial Ecosystem Strands:
  • Turismo
  • Mobilità-Trasporti-Automotive
  • Aerospaziale e difesa
  • Costruzioni
  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica
  • Tessile
  • Industrie creative e culturali
  • Digitale
  • Energia rinnovabile
  • Elettronica
  • Vendita al dettaglio
  • Prossimità ed economia sociale
  • Salute

Scadenza: 30 novembre 2021.

Bando JRC per mobilità intelligente ed energia digitale

Bando JRC per mobilità intelligente ed energia digitale

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Il Centro comune di ricerca (JRC), il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza, ha lanciato un bando pilota con lo scopo di migliorare il contributo dell’UE nei settori dell’energia e dei trasporti, contribuendo al processo di avanzamento verso nuove soluzioni intelligenti in questi settori, a beneficio dell’industria europea, delle organizzazioni pubbliche, compresi gli enti regionali e i cittadini in generale.

Prima di mettere in funzione nuove tecnologie e applicazioni per le città intelligenti del futuro, queste devono essere testate in condizioni di vita reale in ambienti agili e controllati, dove interagiscono una moltitudine di dispositivi, sistemi e infrastrutture ICT, mentre si affrontano questioni di regolamentazione e sicurezza, compresa la privacy e la protezione dei dati, e una moltitudine di attori e stakeholder.

Un modo moderno di creare ambienti che permettono l’innovazione, la co-creazione e lo sviluppo di start-up, mettendo gli utenti/cittadini al centro del processo di innovazione, è il Living Lab.

Il JRC ha deciso di aprire due dei suoi campus di ricerca a terzi interessati a co-creare Living Labs per due aree di applicazione della smart city selezionate: trasporti ed energia. I due campus, situati a Ispra in Italia e a Petten in Olanda, simulano efficacemente gli ambienti urbani dato il gran numero di personale, edifici, strade e servizi pubblici, combinati con le strutture sperimentali dedicate e reti di comunicazione ad alta velocità.

L’invito a manifestare interesse per co-creare Living Labs nei due siti di ricerca di JRC in Italia e in Olanda, per soluzioni di smart city, interessano:

Le future soluzioni di mobilità (a Ispra):

  • corse condivise ad-hoc;
  • consegna automatizzata porta a porta;
  • connettività e comunicazione tra veicoli (V2X);
  • navetta automatizzata, robo-taxi;
  • soluzioni per veicoli puliti.

Soluzioni energetiche digitali (a Ispra e Petten):

  • tecnologie e strumenti di smart-city per la gestione dell’energia;
  • dispositivi e sistemi IoT;
  • strumenti avanzati per l’analisi e la visualizzazione dei dati.

Cosa viene offerto:

  • un ambiente controllato simile alla città;
  • laboratori all’avanguardia e supporto tecnico;
  • competenza scientifica;
  • infrastrutture avanzate;
  • DPI e consulenza per la commercializzazione.

È possibile visualizzare le strutture, i laboratori e fare un tour virtuale.

Scadenza: 31 dicembre 2021

Voucher Diagnosi Digitale

Voucher Diagnosi Digitale

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La Regione Lazio intende accrescere la competitività del sistema produttivo del Lazio attraverso la transizione digitale delle MPMI, e a tal fine stanzia 5 milioni di euro (FSC 2014-2020 – Patto per la Regione Lazio) per sostenere l’adozione di un’analisi personalizzata dei loro fabbisogni digitali.

Beneficiari del bando sono tutte le MPMI che hanno una sede operativa nel Lazio, ad esclusione degli enti creditizi e finanziari, delle imprese agricole e del settore della pesca, di altri settori esclusi (gioco di azzardo, produzione di bevande alcoliche e derivati dal tabacco, altro) e nel rispetto dei requisiti generali di ammissibilità.

Per sua natura la Diagnosi Digitale si adatta alle MPMI che hanno fabbisogni digitali più complessi e articolati.

Il contributo è a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili, con un limite massimo di 15.000 euro per Impresa. Non sono ammissibili le domande che presentano costi ammissibili inferiori a 10.000 euro.

Oltre alle spese per l’acquisto della Diagnosi Digitale, da rendicontare, è ammesso un importo pari al 20% di tali spese, rappresentativo dell’impegno del personale.

Il contributo è concesso entro il 31 dicembre 2021 ai sensi della sezione 3.1 del Quadro Temporaneo.

Sono agevolabili servizi di Diagnosi Digitale, vale a dire una approfondita valutazione del grado di maturazione dell’impresa beneficiaria sotto il profilo della digitalizzazione dei processi ed eventualmente dei prodotti, con relativa mappatura dettagliata (comprensiva delle dotazioni hardware e software) e la conseguente analisi dei possibili interventi, anche alternativi o sequenziali, con relativa stima dei tempi e dei costi e l’identificazione, ove rilevanti, delle condizioni di contorno.

Tali servizi devono essere forniti da:

  • uno dei 45 Poli Nazionali candidati dall’Italia alla call europea per la selezione degli European Digital Innovation Hubs;
  • uno degli 8 Competence Center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0;
  • uno dei 27 Centri di Trasferimento Tecnologico certificati sulle tematiche di Industria 4.0;
  • un manager dell’innovazione iscritto nell’apposito elenco;
  • altre persone giuridiche in grado di garantire adeguata professionalità e indipendenza, vale a dire:
  • che hanno realizzato negli ultimi tre anni almeno 10 servizi di diagnosi digitale per conto di imprese, per un fatturato complessivo di almeno 200.000,00 euro;
  • che non sono controllati da o non controllano, direttamente o indirettamente, imprese fornitrici di hardware, software o soluzioni digitali.

La procedura è a sportello e si attiva con la presentazione di una Domanda tramite GeCoWEB Plus, corredata di un preventivo per la Diagnosi Digitale redatto da uno dei fornitori sopraindicati.

Le domande devono essere presentate dalle 12:00 del 7 settembre 2021 e fino alle ore 18:00 del 5 ottobre 2021.

Il Comune di Prato lancia il progetto Prisma in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca

Il Comune di Prato lancia il progetto Prisma in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca

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PRISMA, PRato Industrial SMart Accelerator, è il progetto avviato dal Comune di Prato in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca che si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti quali quelle dell’Internet of Things, dell’Intelligenza Artificiale, della Blockchain e del 5G applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy. Favorendo la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito e trasferendo le soluzioni sviluppate alle aziende del settore, PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile e la moda italiana il principale rappresentante del “Made in Italy” a livello globale, più competitivo e efficiente. Accrescere il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati grazie al trasferimento tecnologico è la mission di PRISMA.

Gli obiettivi specifici del progetto sono la creazione di un nuovo centro di trasferimento tecnologico chiamato “Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator”; la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione congiunti fra Università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G a favore del Made in Italy; la creazione e l’accelerazione di startup negli ambiti dell’Internet of Things, dell’intelligenza artificiale e della blockchain a sostegno del settore tessile-moda; il trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.

Il programma di accelerazione per startup

Il programma di accelerazione e open innovation nei prossimi tre anni andrà a selezionare 15 startup che avranno sede a Prato e seguiranno un programma di accelerazione della durata di 20 settimane. Il programma sarà personalizzato sia in termini di sviluppo tecnologico che per l’affiancamento di una o più aziende del territorio che hanno affinità e interessi nel settore. Le aziende coinvolte metteranno a disposizione i loro network per cogliere opportunità di sviluppo di servizi congiunti e nuovi prodotti. La partenza delle application è prevista per il mese di luglio e la fase di selezione in ottobre, mentre il programma inizierà a novembre per terminare a febbraio 2022 e concludersi con un demoday nel mese di marzo del prossimo anno.

Il programma è rivolto a startup in fase seed e pre-seed che operino nelle seguenti aree tecnologiche:

  • Internet of Things;
  • Intelligenza Artificiale;
  • Blockchain;
  •  5G;
  • Augmented-Reality;
  • Virtual Reality.

Ogni startup selezionata avrà a disposizione una rete di supporto dedicata che include momenti di formazione, servizi digitali, consulenza e workshop sui temi innovazione, sviluppo tecnologico e crescita professionale.

Scadenza della candidature: 30 settembre 2021.

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

Bologna Game Farm: pubblicata una call per avviare progetti di sviluppo nel gaming

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È stata avviata la call per accedere al programma di accelerazione Bologna Game Farm per lo sviluppo di quattro progetti di videogiochi.

L’azione è promossa dalla Regione Emilia-Romgana e dal Comune di Bologna e coordinata da IncrediBOL! e ART-ER, in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.

Bologna Game Farm presenta un’opportunità per misurarsi nel mondo dei videogiochi per imprese, liberi professionisti e associazioni al fine di rafforzare la capacità manageriale e imprenditoriale del settore del gaming nella Regione.

I benefici messi a disposizione dalla call sono:

  • un contributo fino a 30mila euro a fondo perduto
  • un anno negli spazi di coworking di Le Serre di ART-ER ai Giardini Margherita
  • attività di formazione, matching, mentorship, tutoraggio e accompagnamento per la commercializzazione di prodotti finiti e giocabili
  • l’ingresso e il posizionamento sul mercato nazionale e internazionale

Lo stanziamento totale del bando ammonta a 120 mila euro.

Per partecipare è necessario mandare la propria domanda entro il 22 ottobre 2021.

Info Day Horizon Europe Cluster 4: IA Data e Robotica

Il 21 luglio si terrà un info day sulle Destination 3, 4 e 6 del Cluster 4 di Horizon Europe. Tutti i ricercatori, gli innovatori e i rappresentanti del settore dell’intelligenza artificiale basata sui dati e della robotica sono invitati a partecipare all’info day, che si terrà dalle 9:30 alle 13:00.

La sessione informativa e di brokerage si concentrerà sui bandi nell’ambito di “World Leading Data and Computing Technologies” (Destination 3), “Digital and Emerging Technologies for Competitiveness and fit for the Digital Age” (Destination 4) e “A Human-Centered abd Ethical Development of Digital and Industrial Technologies” (Destination 6).  L’evento è organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con la nuova partnership pubblico-privata ADRA, che si occupa di Intelligenza Artificiale, Big Data e Robotica.

Durante l’evento, i rappresentanti della Commissione Europea introdurranno 9 bandi per il 2021 relativi alle Destinations sopracitate, fornendo informazioni dettagliate e rispondendo alle domande dei partecipanti.

La presentazione dei bandi sarà seguita da una sessione di pitching, coordinata da ADRA. I partecipanti avranno l’opportunità di presentare un breve pitch su uno o più temi presentati dalla Commissione Europea.

L’evento fornirà tutte le informazioni più recenti sui bandi del Cluster 4 di Horizon Europe e la possibilità di porre domande ai rappresentanti della Commissione Europea. Questo Info Day offrirà inoltre un’eccellente opportunità per iniziare a costruire consorzi per i bandi di Horizon Europe in materia di big data, intelligenza artificiale e robotica.

L’evento si svolge online e gratuitamente, per maggiori informazioni, si prega di visitare il sito web dell’evento.

EIT Digital Flagship Conference 2021

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La EIT Digital Flagship Conference 2021, si terrà il 14 settembre 2021 e sarà un evento virtuale con lo scopo di fornire una panoramica di EIT Digital, l’ecosistema leader in Europa per l’innovazione aperta e la creazione di imprese digitali.

Durante la conferenza verranno illustrate le seguenti attività di EIT Digital:

  • la trasformazione delle innovazioni tecnologiche digitali in successi di mercato
  • il sostegno alle scale-up europeee di deep tech per renderle leader globali
  • il supporto ai talenti nel digitale per farli diventare gli imprenditori tecnologici del futuro
  • informazioni generali sull’ecosistema leader in Europa per l’innovazione aperta e la creazione di imprese digitali

Inoltre, EIT Digital presenterà la sua partnership e il suo impatto sull’Europa digitale e la digital decade della Commission Europea.

Per partecipare è necessario registrarsi sul sito web dell’evento.

POR FESR 2014-2020 – Azione I.1.b.1.2 – BANDO TECH FAST LOMBARDIA

POR FESR 2014-2020 – Azione I.1.b.1.2 – BANDO TECH FAST LOMBARDIA

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La misura si propone di intercettare progetti di sviluppo tecnologico, giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica, eventualmente abbinati ad attività di innovazione di processo, allo scopo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde, agevolandone un riposizionamento competitivo grazie al raggiungimento di un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività.

Possono partecipare al bando PMI, come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

Contributo a fondo perduto, concesso con un’intensità di aiuto pari al 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto, fino ad un massimo di 250.000 euro.

L’agevolazione viene erogata in massimo 2 (due) soluzioni:

  • prima tranche a titolo di anticipo, fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione (subordinatamente al rilascio di idonea garanzia fidejussoria di pari importo), qualora richiesto in fase di accettazione dell’agevolazione medesima;
  • tranche a saldo, a conclusione del progetto, previa verifica della relazione finale sull’esito del progetto e della rendicontazione finale delle spese ammesse.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, sulla piattaforma regionale Bandi Online disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

Il soggetto richiedente dovrà presentare:

  • scheda tecnica di progetto, comprensiva di un piano di diffusione dei risultati del progetto, secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  • modulo antimafia, scaricato dal sito internet della Prefettura di competenza, debitamente compilato, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. n. 159/2011;
  • modulo per la verifica della dimensione d’impresa, secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  • eventuale lettera di endorsement rilasciata da uno dei Cluster Tecnologici Lombardi, qualora il soggetto richiedente ne faccia parte, per l’attribuzione del relativo criterio di premialità.

Il bando chiuderà il 31/12/2021 14:00.

Info Day Horizon Europe Cluster 4 – Destination 3

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L’8 luglio si terrà un info day sulla Destination 3 del Cluster 4 di Horizon Europe. Tutti i ricercatori, gli innovatori e i rappresentanti del settore dell’intelligenza artificiale basata sui dati sono invitati a partecipare all’info day, che si terrà dalle 10:00 alle 12:00 CEST.

La sessione informativa e di brokerage si concentrerà sui bandi nell’ambito di “World Leading Data and Computing Technologies” (Cluster 4, Destination 3). L’evento è organizzato dalla Commissione Europea in collaborazione con BDVA/DAIRO.

Durante l’evento, i rappresentanti della Commissione Europea introdurranno 5 bandi per il 2021-2022, fornendo informazioni dettagliate sui temi dai titoli:

  • Data sharing in the common European data spaces
  • Strengthening Europe’s data analytics capacity

La presentazione dei bandi sarà seguita da una sessione di pitching, coordinata da BDVA/DAIRO. I partecipanti avranno l’opportunità di presentare un breve pitch (2 minuti) su uno o più temi presentati dalla Commissione Europea.

Chi fosse interessato al pitching, lo può indicare nel modulo di registrazione ed inviare la propria presentazione a operations@core.bdva.eu entro il 6 luglio alle 17:00 in formato Power Point (.ppt).

L’evento fornirà tutte le informazioni più recenti sui bandi nella Destinazione 3 del Cluster 4 dalla Commissione e la possibilità di porre domande ai rappresentanti della Commissione Europea. Questo Info Day offrirà inoltre un’eccellente opportunità per iniziare a costruire consorzi per i bandi di Horizon Europe in materia di big data e intelligenza artificiale.

L’evento si svolge online e gratuitamente, per maggiori informazioni, si prega di visitare il sito web dell’evento.

Digitale, Industria e Spazio: pubblicati i bandi “Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the green deal” di Horizon Europe

Digitale, Industria e Spazio: pubblicati i bandi “Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the green deal” di Horizon Europe 

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Pubblicati i bandi Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the green deal del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Digital, Industry and Space di Horizon Europe.

In particolare, si è aperto il 22 giugno il bando HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01 che contiene 17 topic (3 Innovation Action, 10 RIA e 4 CSA) con un budget complessivo pari a 311.9 milioni di € con scadenza 21 ottobre 2021:

  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-01: Ultra-low-power, secure processors for edge computing (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-05: Open Source Hardware for ultra-low-power, secure processors (CSA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-31: Functional electronics for green and circular economy (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-06: Advanced optical communication components (Photonics Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-07: Advanced Photonic Integrated Circuits (Photonics Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-26: Coordination of European Smart Network actions (CSA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-09: AI, Data and Robotics for the Green Deal (AI, Data and Robotics Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-10: AI, Data and Robotics at work (AI, Data and Robotics Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-11: Pushing the limit of robotics cognition (AI, Data and Robotics Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-12: European Network of Excellence Centres in Robotics (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-13: Academia-Industry Forum on Emerging Enabling Technologies (CSA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-14: Advanced spintronics: Unleashing spin in the next generation ICs (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-27: Development of technologies/devices for bio-intelligent manufacturing (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-21: Next generation quantum sensing technologies (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-23: International cooperation with Canada (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-30: Investing in new emerging quantum computing technologies (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-32: Support and coordination of the Quantum Technologies Flagship Initiative (CSA)

Si apriranno invece il 28 ottobre prossimo i 7 topic del bando HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02 (2 RIA, 4 Framework Partnership Agreement e 1 IA), con un budget di 23 milioni di € sul 2021 e 28 milioni di € sul 2022 con scadenza 27 gennaio 2022.

  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-15: Framework Partnership Agreement for developing the first large-scale quantum computers (FPA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-16: Basic Science for Quantum Technologies (RIA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-17: Framework Partnership Agreement for developing large scale quantum simulation platform technologies (FPA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-19: Framework Partnership Agreements in Quantum Communications (FPA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-20: Quantum sensing technologies for market uptake (IA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-22: Framework Partnership Agreements for open testing and experimentation and for pilot production capabilities for quantum technologies (FPA)
  • HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-02-10: Strengthening the quantum software ecosystem for quantum computing platforms (RIA)

I bandi rientrano nella Destination 4 – Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the Green Deal, con cui la Commissione europea intende favorire l’autonomia strategica nelle tecnologie digitali e nelle future tecnologie, rafforzando le capacità europee in segmenti chiave delle catene di approvvigionamento digitali, permettendo di individuare risposte agili ai bisogni urgenti, e investendo nella scoperta precoce e nell’adozione industriale delle nuove tecnologie.

Il cluster 4 Digital, Industry and Space di Horizon Europe affronta il tema delle tecnologie digitali e industriali, anche nel settore spaziale, che hanno un impatto su tutti i settori dell’economia e della società, trasformano il modo in cui l’industria si sviluppa, produce nuovi prodotti e servizi e sono centrali per qualsiasi futuro sostenibile. La crisi COVID-19 del 2020 ha dimostrato la necessità di rafforzare la base industriale europea, migliorando la sua resilienza e flessibilità sia in termini di tecnologie e catene di approvvigionamento per ridurre la dipendenza dell’UE dai paesi terzi. La pandemia ha anche creato una nuova urgenza nell’affrontare sfide sociali chiave come la sostenibilità o l’inclusione. In un mondo globalizzato, caratterizzato da maggiori incertezze e interessi geopolitici volatili, la posta in gioco non è solo la prosperità e la competitività economica dell’Europa, ma anche la sua capacità di procurarsi e fornire autonomamente materie prime, tecnologie e servizi sicuri per l’industria nel suo complesso.

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