Cyberstand: nuovo bando per esperti di standardizzazione e cybersicurezza

Cyberstand: nuovo bando per esperti di standardizzazione e cybersicurezza

È online il bando per esperti di cybersecurity e standardizzazione del progetto Cyberstand, con prossima scadenza fissata al 4 ottobre 2024.
Il progetto Cyberstand sostiene l’attuazione della legge europea Cyber Resilience Act, che intende tutelare i consumatori e le imprese che acquistano o utilizzano prodotti o software con una componente digitale.

Il bando mira a favorire la partecipazione di esperti alle attività di standardizzazione europee.

Le azioni ammissibili per i contratti di supporto includono la partecipazione a comitati tecnici e gruppi di lavoro di Standard Developing Organisation – SDO europee, la redazione di report o specifiche tecniche e la creazione/supervisione di un comitato tecnico o di un gruppo di lavoro.

Le proposte di candidatura si suddividono in 3 tipologie:

  • ST – contributo a breve termine, per una durata massima del contratto di 3 mesi e finanziamenti disponibili fino a € 5.000
  • MT – contributo a medio termine, per contratti di massimo 6 mesi di fascia di finanziamento fino a € 10.000
  • LT – contributo a lungo termine, con una durata massima di 12 mesi del contratto e fino a € 20.000 di finanziamento

I contratti Specific Service Procedure (SSP) sono aperti a specialisti europei residenti negli Stati membri dell’Unione europea e nei Paesi associati, che non stiano ricevendo supporto da altri strumenti (partenariati pubblico-privati, progetti di R&I nazionali o europei) per le attività proposte e abbiano esperienza nel merito della definizione e dello sviluppo di standard.

Il budget previsto ammonta a € 1.500.000, erogati attraverso 6 cicli di finanziamento aperti per periodi di 2 mesi ciascuno.

Scadenza: 4 ottobre 2024

Resilmesh: aperto bando per affrontare le minacce alla sicurezza digitale

Resilmesh: aperto bando per affrontare le minacce alla sicurezza digitale

Resilmesh ha aperto la prima call, in scadenza il 16 ottobre 2024, che selezionerà quattro progetti per partecipare alla fase di implementazione della piattaforma SOAPA sviluppata nell’ambito del progetto.

I progetti selezionati dovranno fornire nuovi componenti alla piattaforma, come nuovi algoritmi di rilevamento delle anomalie o di correlazione. In particolare, il bando mira a estendere le capacità della piattaforma selezionando attori/sviluppatori di sistemi che stanno sviluppando tecnologie per ampliare le capacità di Resilmesh nei seguenti domini:

  1. Extension to new domains and systems:
  • integrazione di nuovi tipi di dispositivi con ISIM e nuove applicazioni basate su ISIM/CASM
  • analisi del comportamento di utenti e entità (UEBA) per l’infrastruttura IIoT/OT
  • architetture AI avanzate per il rilevamento delle anomalie
  1. New Analytic Algorithms and Architectures:
  • piattaforme come SPARK, KAFKA Streams ed Esper per l’elaborazione dei dati di sicurezza
  1. Stream Processing of Security Events
  2. Security Operations
  • sviluppo di nuovi playbook di mitigazione e attuatori software per i sistemi OT.
  • miglioramento delle capacità XDR di Resilmesh attraverso l’integrazione con i sistemi EDR esistenti

Saranno ammissibili entità legali consorzi, che possono essere mid-capPMI o organizzazioni di ricerca (RTO o accademiche) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE o in un paese associato a Horizon Europe. Nel caso di consorzi, il partner principale sarà responsabile degli sviluppi tecnici, mentre l’altro membro sarà un utente finale responsabile della convalida degli sviluppi tecnici.

Il budget totale è di € 360.000; il programma selezionerà quattro proposte, ciascuna rivolta ad una delle sfide definite, con un contributo massimo di € 90.000 versati in forma di lump sum alla fine di ogni sprint (30%+40%+30%).

Scadenza: 16 ottobre 2024

GlitchZone: call per startup della cybersicurezza

GlitchZone: call per startup della cybersicurezza

L’iniziativa GlitchZone intende sostenere le start-up con contributi finanziari e con appositi percorsi di sviluppo per la crescita imprenditoriale. Le candidature scadono il 31 luglio.

Glitchzone punta ad avvicinare il mondo della ricerca scientifica alle necessità del mercato, individuando e selezionando start-up che possano avere un impatto a livello industriale e commerciale. Il programma è rivolto ad iniziative in ambito cybersecurity che possano valorizzare tecnologie applicative specifiche dei seguenti ambiti di applicazione:

  • Scienza dei Dati: include l’analisi di grandi volumi di dati per individuare pattern e anomalie che possono indicare attività malevole
  • Intelligenza Artificiale: potenzia le capacità di rilevamento e risposta alle minacce attraverso l’automazione e l’apprendimento continuo
  • Robotica: comprende l’uso di robot per monitorare, rilevare e rispondere a minacce fisiche e digitali
  • Internet of Things: introduce numerose sfide di sicurezza a causa della vasta rete di dispositivi connessi
  • Blockchain: offre soluzioni sicure e trasparenti per la gestione delle informazioni e delle transazioni
  • Computazione Quantistica: ha il potenziale di rivoluzionare la cybersicurezza attraverso capacità computazionali avanzate
  • Crittografia: è fondamentale per proteggere i dati sensibili e le comunicazioni

I progetti selezionati verranno inseriti in un percorso a 2 fasi:

Fase 1) Validazione tecnologica
Fase 2) Sviluppo imprenditoriale

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale potrà erogare, nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato, un contributo a fondo perduto pari a €50.000 per le start-up selezionate per il percorso di validazione e a €150.000 per quelle selezionate per il percorso di sviluppo.

Possono candidarsi le startup, gli spinoff di ricerca costituiti sotto forma di start-up e i team non ancora costituiti ma che sono disponibili a costituirsi in società al momento dell’avvio del programma, con sede in Italia.

La scadenza per presentare le candidature è il 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

immagine-2022-05-26-100450

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato dall’Università di Bologna nell’ambito dello Spoke 8 “ Risk Management and Governance” del partenariato esteso e vuole finanziare progetti di ricerca industriale nelle seguenti tematiche::

  1. Sistemi e servizi per la gestione dei rischi cyber (integrati IT-OT):
    • Dotazione finanziaria: €509.086
    • Budget minimo per proposta: €230.000
  2. Nuovi modelli di governance per la gestione dei rischi cyber e di resilienza:
    • Dotazione finanziaria: €600.000
    • Budget minimo per proposta: €250.000

Possono presentare proposte progettuali le imprese con sede legale o operativa nelle regioni del Mezzogiorno, a condizione che non siano già affiliate al Programma SERICS. Le categorie ammissibili includono:

  • startup innovative
  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Grandi Imprese (GI)

Il budget totale è di € 1.109.086, destinato interamente a progetti situati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Scadenza: 29 luglio 2024

Tutela e sicurezza dei dati

Tutela e sicurezza dei dati

ict

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con scadenza il 24 aprile 2024.

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato nell’ambito dello Spoke 1 “Digital Sovereignty” (DISE) del partenariato esteso e, con una dotazione finanziaria di € 460.520, vuole finanziare progetti nei seguenti ambiti:

  • Task 1.1 – Analysis of the safety requirements deriving from the study of laws and regulations on digital sovereignty.
  • Task 2.3 – Techniques for monitoring network traffic compliance with the rules imposed by digital sovereignty and detection of possible violations
  • Task 3.3 – Development and validation of technologies in laboratory of the previous methodologies applied in particular to the energy and transport sector

Possono presentare domande le le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 aprile 2024

Cibersicurezza: bando 2024 del programma Europa Digitale

Cibersicurezza: bando 2024 del programma Europa Digitale

Resta aperto fino al 26 marzo il bando di Europa Digitale per progetti nel settore della cibersicurezza che si è aperto lo scorso 16 gennaio.

Il bando comprende 6 distinti topic

Topic 1: Nuove applicazioni dell’IA e di altre tecnologie abilitanti per i Centri Operativi di Sicurezza  (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-ENABLINGTECH)
Il topic affronta le tecnologie abilitanti (come l’IA) per i centr operativi di sicurezza (SOC); tecnologie abilitanti che dovrebbero consentire una creazione e un’analisi più efficace delle informazioni sulle minacce informatiche, un’elaborazione più rapida e scalabile delle stesse e l’identificazione di modelli che consentano una rapida individuazione e un rapido processo decisionale.
Le azioni dovrebbero sviluppare e distribuire sistemi e strumenti per la sicurezza informatica basati su tecnologie abilitanti, che affrontino aspetti quali il rilevamento delle minacce e delle vulnerabilità, la mitigazione delle minacce, il recupero degli incidenti attraverso l’auto-riparazione, l’analisi e la condivisione dei dati.
Tipologia di finanziamento: Sovvenzioni semplici (contributo fino al 50% dei costi ammissibili di progetto)
Budget: € 30.000.000

Topic 2: Rafforzare le capacità di cibersicurezza delle PMI europee in linea con i requisiti e gli obblighi del CRA (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-STRENGTHENCRA)
Il topic sostiene le PMI europee, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese, nel rafforzare le loro capacità di cibersicurezza e supporta l’attuazione della proposta di regolamento sulla Ciber-resilienza (Cyber Resilience Act – CRA).
Il beneficiario della sovvenzione dovrebbe distribuire finanziamenti a cascata alle PMI europee, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese, per sostenere il raggiungimento della conformità ai requisiti e agli obblighi derivanti dal CRA.
Tipologia di finanziamento: Sovvenzione per il sostegno a terzi – tasso di finanziamento del 100% per il consorzio beneficiario, cofinanziamento del 50% da parte dei terzi sostenuti.
Buget: € 22.000.000

Topic 3: Strumenti per la conformità ai requisiti e agli obblighi del CRA (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-COMPLIANCECRA)
Il topic sostiene l’attuazione della proposta di regolamento sulla Ciber-resilienza (CRA) attraverso strumenti che supportino, e ove possibile automatizzino, le procedure interne di conformità, compresi i test e la stesura delle specifiche, con particolare attenzione alle PMI europee, in particolare alle micro e piccole imprese.
Tipologia di finanziamento: Azioni di supporto alle PMI – contributo fino al 50% dei costi ammissibili ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
Buget: € 8.000.000

Topic 4: Impiego della crittografia post-quantistica nei sistemi dei settori industriali (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-PQCINDUSTRY)
Il topic sostiene azioni tese a consentire l’adozione della crittografia post-quantistica (PQC) in settori industriali come l’automotive, l’automazione, la finanza, i sistemi di controllo o l’energia, al fine di integrare perfettamente i sistemi, le apparecchiature, i componenti, i protocolli e le tecnologie di rete PQC nelle reti di sicurezza e comunicazione digitali esistenti.
Tipologia di finanziamento: Sovvenzioni semplici – contributo fino al 50% dei costi ammissibili
Buget: € 22.250.000

Topic 5: Standardizzazione e consapevolezza della transizione europea alla crittografia post-quantistica (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-STANDARDPQC)
Il topic sostiene progetti volti a rafforzare gli sforzi dell’Europa nella transizione verso la PQC, sostenendo le attività di standardizzazione europee e internazionali, fornendo una tabella di marcia completa per la migrazione industriale PQC in Europa e sensibilizzando l’opinione pubblica sugli sforzi della PQC.
Tipologia di finanziamento: Azioni di supporto e di coordinamento (CSA) – contributo fino al 100% dei costi ammissibili.
Buget: € 1.000.000

Topic 6: Tabella di marcia per la transizione delle pubbliche amministrazioni europee all’era della crittografia post-quantistica (ID: DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06-TRANSITIONEUPQC)
Le proposte dovrebbero prevedere un ruolo guida per le agenzie di sicurezza nazionali nello sviluppo di una tabella di marcia per la transizione delle pubbliche amministrazioni alla crittografia post-quantistica.
Tipologia di finanziamento: Azioni di supporto e di coordinamento (CSA) – contributo fino al 100% dei costi ammissibili del progetto
Buget: € 750.000

Possono presentare proposte di progetto enti stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM) o dei paesi EFTA/SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein); le categorie dei soggetti ammissibili sono specifiche per ogni topic.

Scadenza: 26 marzo 2024

Europa digitale: bando sulle competenze digitali avanzate

Europa digitale: bando sulle competenze digitali avanzate

Resterà aperto fino al 21 marzo il nuovo bando del programma Europa Digitale dedicato al tema delle competenze digitali avanzate, che beneficia di un budget di 42 milioni di euro

Il bando comprende tre distinti topic (una proposta di progetto può riguardare un solo topic):

  1. Programmi di istruzione specialistica in aree chiave (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-05-SPECIALEDU)

Questo topic supporta la progettazione e l’erogazione di programmi di istruzione superiore, quali corsi di laurea triennale e magistrale che conducono al conseguimento di una laurea (a livelli ISCED 6, 7 o equivalenti) e sviluppa i relativi moduli permanenti di auto-apprendimento (online, ibridi o di persona) che portano a una certificazione.

I programmi devono rientrare in una delle seguenti categorie

  • Tipo 1: Programmi per sviluppare competenze digitali avanzate in una o più delle seguenti aree digitali chiave: AI, blockchain, cloud e/o edge computing, sicurezza informatica, dati, realtà estesa, internet delle cose, microelettronica, fotonica, tecnologie quantistiche, robotica.
  • Tipo 2: programmi interdisciplinari, mirati all’acquisizione di competenze digitali avanzate in settori specifici, in particolare: agricoltura, energia, finanza, salute, legge, media e cultura, produzione, mobilità sostenibile e autonoma, spazio
  • Tipo 3: Programmi di conversione per studenti diplomati di un corso di laurea in ambiti non ICT per accedere a programmi di master specialistici nelle aree digitali chiave elencate per i programmi di tipo 1.

Partnership richiesta: i progetti devono coinvolgere almeno 6 enti di almeno 5 diversi Stati ammissibili

Budget: 30 milioni di euro

  1. Accademia per le competenze sulla Cibersicurezza (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-05-CYBERACADEMY)

Le proposte devono riguardare una (una sola) delle seguenti attività:

  • Programmi di formazione per PMI, start-up e settore pubblico per la Cybersecurity Skills Academy

Le proposte riguardanti questa attività implementeranno nuove opportunità di formazione o amplieranno quelle esistenti di successo, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese (PMI) e delle pubbliche amministrazioni nel settore della sicurezza informatica. La formazione proposta dovrebbe considerare le esigenze delle imprese e in particolare facilitare l’accesso ai talenti della cibersicurezza per le PMI e le start-up in tutti i settori. Per garantire gli elevati livelli di cibersicurezza necessari per la pubblica amministrazione digitale, i corsi di formazione dovrebbero provvedere al miglioramento delle competenze, alla riqualificazione e alla comprensione interdisciplinare della cibersicurezza per i dipendenti pubblici.

  • La Cybersecurity Skills Academy: operazioni di supporto

Le proposte riguardanti questa attività sosterranno le operazioni dell’Accademia e la sua governance

Partnership richiesta: i progetti devono coinvolgere almeno 3 enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili (oppure un EDIC composto da almeno 3 Stati membri)

Budget: 10 milioni di euro

  1. Programmi di istruzione specialistica in aree chiave – Analisi delle competenze digitali avanzate (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-05-SPECIAL-PROGEDU)

Questa azione permetterà di disporre di informazioni dettagliate sulle richieste di competenze digitali avanzate nell’UE, raccogliendo input sull’offerta di istruzione e formazione esistenti nel settore delle competenze digitali avanzate e su quanto le attuali offerte di istruzione e formazione corrispondono alle esigenze del mercato del lavoro attuale e futuro mercato e permetterà quindi di indicare le aree prioritarie per i prossimi programmi di finanziamento nel settore delle competenze digitali avanzate e di fornire indicazioni su quale tipo di programmi di istruzione e formazione siano più efficaci per svilupparle.

Partnership richiesta: i progetti devono coinvolgere almeno 4 enti di almeno 4 diversi Stati ammissibili

Budget: 2 milioni di euro

Scadenza: 21 marzo 2024

Al via la call ESA sui Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S)

Al via la call ESA sui Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S)

work-731198_1280

La European Space Agency (ESA) ha pubblicato il bando per i Sistemi spaziali per la Sicurezza e la Protezione (4S), con scadenza prevista per l’11 dicembre 2023.

La call intende promuovere studi di fattibilità e progetti dimostrativi tramite le comunicazioni satellitari per lo sviluppo di tecnologie, prodotti, sistemi e applicazioni innovative.

Le proposte dovranno indirizzarsi a una delle seguenti aree di focus:

  • comunicazioni satellitari cyber sicure, per lo sviluppo di tecnologie di sicurezza innovative, prodotti e componenti per futuri sistemi di comunicazione satellitari
  • comunicazioni satellitari come strumenti per una città cyber resiliente, per lo sviluppo di tecnologie, prodotti, sistemi e applicazioni che permettano lo svolgimento di ruoli chiave per le comunicazioni satellitari

La call è aperta alle imprese provenienti dai Paesi membri ESA partecipanti alla Linea di programma strategico 4S. Esse verranno selezionate in due fasi, che prevedono la presentazione di proposte preliminari entro la scadenza del bando e, per quelle selezionate, complete tramite la piattaforma esa-star.

Il bando premierà i partecipanti selezionati tramite supporto tecnico e fondi, erogati sulla base di schemi di cofinanziamento su più livelli che considereranno la maturità del prodotto e i rischi coinvolti.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Cyber Security e PMI: tecnologie e competenze abilitanti per una azienda sicura

Cyber Security e PMI: tecnologie e competenze abilitanti per una azienda sicura

cybersecurityIl 10 maggio 2023 dalle 15 alle 20 si terrà a Modena, nei laboratori dell’Università di Modena e Reggio Emilia in via Triva, l’evento promosso da ART-ER sulla cybersicurezza per le imprese.

L’iniziativa, organizzata con il contributo di Clust-ER Innovate, intende fornire una panoramica sulle tecnologie e le competenze utili inerenti alla tematica della cybersicurezza, presentando le opportunità formative e lo stato dell’arte attuale in Emilia-Romagna.

Inoltre, verranno presentati progetti nell’ambito della cybersicurezza e potenziali opportunità di collaborazione, con occasioni di networking e area aziende disponibili per i partecipanti.

Per partecipare occorre registrarsi all’evento.

Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

Cybersicurezza: 1.75 milioni di euro disponibili per PMI tramite il bando SecurIT

work-731198_1280

È possibile partecipare alla seconda e ultima call aperta del progetto di Horizon 2020 SecurIT, per finanziamenti a cascata per le PMI pari a 1.75 milioni di euro.

L’obiettivo di SecurIT è favorire la cybersicurezza delle attuali applicazioni, dei servizi e delle infrastrutture tramite l’integrazione di soluzioni moderne, nonché dare supporto alla creazione di mercati di punta e incentivi europei attraverso un approccio orientato all’utente finale.

Le proposte, della durata massima di 12 mesi, dovranno partire da un livello di maturità tecnologica (TRL) minimo di 5 e indirizzarsi a una delle sfide SecurIT:

  • protezione dell’infrastruttura critica
  • resilienza al disastro
  • protezione degli spazi pubblici

I fondi disponibili sono pari a 1.75 milioni di euro e sono disponibili due tipologie di voucher:

  • sviluppo di prototipo, con un tetto massimo di 74.000 euro per progetto, per lo sviluppo di soluzioni di prototipazione per utenti finali o/e integratori di cybersicurezza almeno al livello di prodotto minimo funzionante (MVP) in grado di raggiungere un TRL di 6/7 al termine del programma di supporto
  • dimostratore, rivolto a nuove soluzioni di app o applicazioni digitali nell’ambito della sicurezza (cyber e non) pronte per progetti pilota su larga scala nel breve periodo e per la validazione nell’ambiente di riferimento. Il massimo contributo è di 88.000 euro per progetto, con l’obiettivo di raggiungere un TRL di 8/9 al termine del supporto di SecurIT.

Il bando è rivolto a consorzi di un minimo di due PMI da Stati membri UE, dal Regno Unito o Paesi associati a Horizon 2020, tra le quali almeno una deve essere un fornitore di tecnologia o IT.

Scadenza: 14 marzo 2023

1 2