Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

Bando Giovani per il territorio – la cultura che cura 2022 (VI edizione)

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Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza del bando, di cui almeno il 50% + 1 degli associati abbia un’età compresa fra i 18 e i 35 anni.

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma on-line, utilizzando il servizio il cui accesso è reso disponibile in questa pagina. La domanda dovrà essere compilata in ogni sua parte, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo e corredata di tutti gli allegati richiesti. Al termine della compilazione verrà generato in formato PDF il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere scaricato per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente. La sottoscrizione dovrà avvenire con firma digitale o autografa, in questo caso accompagnata da un documento d’identità. Il documento firmato dovrà essere ricaricato sul sistema per poi procedere all’inoltro della domanda.

Scadenza: 31 agosto 2022

PNRR: bando per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati

PNRR: bando per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati

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Il bando  – inserito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu, nello specifico Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3, Investimento 1.2 – si pone l’obiettivo di selezionare e finanziare proposte progettuali da parte di musei e luoghi della cultura privati, aventi ad oggetto la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.

I progetti possono prevedere interventi riguardanti opere materiali o azioni immateriali all’interno dello spazio fisico e virtuale del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, quali:

  • Accessibilità all’esterno: implementazione del sito web dell’istituto e realizzazione di un punto informativo.
  • Raggiungibilità e accesso ai percorsi e ai diversi servizi: segnaletica, interventi sui percorsi, parcheggi, arredi, servizi igienici, punti ristoro.
  • Percorsi orizzontali e verticali: interventi per consentire il pieno utilizzo degli spazi, dispositivi che consentano un’esperienza di visita autonoma.
  • Percorsi museali: strumenti che consentano una fruizione ampliata, dispositivi/ausili per il superamento di specifiche disabilità.
  • Formazione specifica del personale per un’accoglienza cortes e attenta alla più vasta platea di visitatori.
  • Sicurezza ed emergenza: interventi di messa in sicurezza di recenzioni, cancelli e percorsi, implementazione del piano di sicurezza ed emergenza volta all’accessibilità
  • Valorizzazione: interventi volti al miglioramento dei temi dell’accessibilità ampliata.

I progetti devono essere avviati entro il 30 giugno 2023 e terminare entro il 30 giugno 2026.

Possono presentare proposte istituti e luoghi di cultura privati, dotati di personalità giuridica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali appartenenti a soggetti privati e aperti al pubblico che espletano un servizio privato di utilità sociale. Possono presentare domanda anche soggetti che rivestano la qualifica di gestori degli stessi, purché producano apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’intervento oggetto della domanda di finanziamento.

Le risorse disponibili sono complessivamente pari a € 7.460.000,00.

L’entità del contributo non può superare i 200.000,00 euro. Il finanziamento è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi.

Scadenza: 12 agosto 2022.

Bando per la promozione di una cultura della pace 2022

Bando per la promozione di una cultura della pace 2022

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Come previsto dalla legge regionale n°12 del 2002 e dal documento indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, sono disponibili contributi per realizzare attività e iniziative sul tema della cultura della pace e dei diritti.

Possono presentare domanda gli enti locali e le ONG, Onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale che prevedano nello statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale e/o di promozione della pace e della nonviolenza, dell’intercultura, dei diritti umani, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale.

Le proposte progettuali possono essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.

Con la delibera 903/2022, la Regione ha quindi messo a disposizione complessivamente 181.300 euro per sostenere iniziative volte a:

  • sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza;
  • sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità;
  • proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata in questi anni dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole;
  • sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati;
  • contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:

  • incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni;
  • valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati;
  • favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale.

Ciascun soggetto potrà presentare una sola proposta.

I progetti si dovranno concludere entro l’anno e potranno contare su un contributo fino al 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Scadenza: 5 luglio 2022

Culture of Solidarity Fund – Edizione per l’Ucraina

Culture of Solidarity Fund – Edizione per l’Ucraina

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La Fondazione Europea per la Cultura (ECF – European Cultural Foundation), ente nato nel 1954 a Ginevra, si impegna per rendere l’Europa un luogo più aperto, inclusivo e democratico, mettendo al centro del movimento di unificazione la cultura.
Si possono presentare le Iniziative culturali europee di breve o medio termine nei seguenti tre ambiti:

  • disinformazione, disinformazione, bolle di filtro di propaganda, notizie false, “infodemia” di guerra in corso supportando media europei (digitali) indipendenti, alternativi e affidabili;
  • fornire e nutrire spazi culturali sicuri per le persone che fuggono dalle loro case e cercano rifugio in esilio o in Ucraina;
  • contrastare le forze di frammentazione attraverso espressioni artistiche e culturali che forniscono speranza per resistere alle dure realtà della guerra e per agire per un futuro pacifico dell’Ucraina e dell’Europa.

Il Fondo dispone di sovvenzioni in tre importi:

  • Piccolo: fino a € 5.000
  • Medio: € 5.000 – 20.000
  • Grande: € 20.000 – 40.000

Scadenza: 31 dicembre 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

Invito rivolto ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti a presentare progetti di promozione culturale – anno 2022

 

La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della L.R. n. 37 del 22 agosto 1994 e ss.mm.ii., intende sostenere l’attuazione di progetti di promozione culturale caratterizzati da rilevanza nazionale o da modalità innovative di svolgimento e comunicazione promossi da Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti coerenti con gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per la promozione di attività culturali approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019.

Possono presentare proposte progettuali i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti direttamente o attraverso altri soggetti da essi costituiti o partecipati che presentino i requisiti di cui all’art. 5 comma 2 della L.R. 37/1994 ss.mm.ii. ovvero:

  1. operare senza fini di lucro;
  2. prestare servizi nel campo culturale;
  3. svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
  4. disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;
  5. garantire responsabilità di direzione scientifica;
  6. disporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti.

Il Comune potrà presentare direttamente o tramite altro soggetto ammissibile un solo progetto.

I Comuni, direttamente o per il tramite di altro soggetto ammissibile, sono invitati a presentare la propria idea progettuale al fine di avviare una consultazione informale tra la Regione e gli stessi Comuni, volta a favorire azioni comuni di promozione, strategie di comunicazione, possibili collaborazioni e l’integrazione tra le diverse proposte progettuali. A tal fine i Comuni interessati potranno presentare con PEC all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il giorno 21 marzo 2022 una breve scheda di sintesi della propria idea progettuale.

Sono ritenuti ammissibili i progetti che si realizzeranno nel territorio della Regione Emilia-Romagna, rientranti in specifiche tipologie.

La dotazione finanziaria del presente Invito è stabilita in euro 550.000,00 e trova copertura sui capitoli di bilancio pertinenti della L.R. n. 37/1994 ss.mm.ii.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10 del giorno 5 aprile 2022.

Scadenza: 21 aprile 2022, ore 16.00.

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

Gal Delta 2000 -19.2.02.07 Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio, di organizzazione di iniziative ed eventi a scopo sociale, ricreativo e turistico

 

Beneficiari:

  1. Associazioni senza scopo di lucro di cui agli elenchi indicati nelle condizioni di ammissibilità;
  2. Consorzi fra privati (L.126/1958),
  3. Microimprese e piccole imprese costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società consortili, società cooperativa;
  4. Reti tra imprese in forma di ATI, ATS e contratti di rete già costituiti al momento della presentazione della domanda, che comprendano nella rete microimprese e piccole imprese.

Risorse: 260.000 €.

Sostegno: Sostegno contributo pari al 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili:

  • Consulenze specialistiche per attività di coordinamento, attuazione ed organizzazione nella misura del 20% del costo totale ritenuto ammissibile (escluso le spese di consulenze tecniche per la redazione di progetti esecutivi, definitivi e studi di fattibilità che rientrano nella voce delle spese generali);
  • Opere edili e lavori finalizzati alla realizzazione degli interventi elencati al sopra citato punto “Tipologie di intervento”;
  • Arredi esterni;
  • Costi per l’acquisizione di piante da mettere a dimora (sono esclusi i costi per l’acquisto di piante annuali);
  • Costi per l’organizzazione degli eventi iniziative informative nella misura massima del 20% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (spese di promozione e comunicazione, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese di promozione e comunicazione nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione di eventi, consulenze specialistiche e spese generali;
  • Spese generali nella misura del 10% dei costi ritenuti ammissibili al netto delle spese immateriali (organizzazione eventi, spese di promozione e comunicazione e consulenze specialistiche).

Scadenza: 15 giugno 2022, ore 18.00.

Mi Metto all’Opera 2022

Mi Metto all’Opera 2022

 

Il bando Mi Metto all’Opera edizione 2022 è in linea con gli indirizzi strategici delineati nel nuovo Documento Strategico di Indirizzo (DSI) 2021-2023 della Fondazione di Modena e con gli obiettivi contenuti nel Documento Programmatico Previsionale (DPP) 2022 e, in particolare, risponde alle indicazioni dell’area Cultura con riferimento alle seguenti sfide:

  • SFIDA CULTURA CREATIVA – Obiettivi 3.1, 3.2, 3.3
  • SFIDA PATRIMONIO DINAMICO – Obiettivo 2.3

Il bando, relativamente agli aspetti di coesione sociale, risponde anche alle indicazioni contenute nell’area Persona del DSI con riferimento alla seguente sfida:

  • SFIDA WELFARE INCLUSIVO – Obiettivo 1.1

La Fondazione intende rinnovare il sostegno alle realtà che operano in settori culturali così duramente colpiti dalla pandemia, come quelli del cinema e delle arti performative, garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio operanti in tali settori e promuovendo al contempo con gli stessi un percorso d’innovazione volto a supportarne lo sviluppo organizzativo. Si intende altresì confermare il sostegno alla ripresa delle attività culturali sul territorio quali elementi fondamentali per una ripresa della socialità che tanto è mancata dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I soggetti privati del territorio che si occupano prevalentemente di musica, teatro, danza e cinema sono invitati pertanto a presentare progetti che rispondano agli obiettivi del bando, che abbiano il proprio fulcro in una programmazione qualificata e che si dimostrino fattori di crescita per il territorio e la sua comunità.

Possono presentare domanda di contributo:

  1. enti non profit e Associazioni (soggetti privati) che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, la gestione di attività e/o spazi culturali per le arti performative (musica, teatro, danza) o per il cinema e che vantino una comprovata attività negli ultimi tre anni, ammessi a contributo ai sensi dell’articolo 3 comma 2 della Legge 153/99, e più precisamente non sono ammessi gli enti con fini di lucro e imprese di qualsiasi natura, con eccezione delle imprese strumentali, delle cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle imprese sociali e delle cooperative sociali di cui alla legge vigente e successive modificazioni e/o integrazioni;
  2. enti Locali del territorio di riferimento della Fondazione (soggetti pubblici).

Sono esclusi gli Enti in cui la Fondazione è socio ordinario e/o sostenitore.

I soggetti devono avere sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento della Fondazione: Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Fanano, Fiorano Modenese, Fiumalbo, Formigine, Frassinoro, Lama Mocogno, Maranello, Montecreto, Montefiorino, Nonantola, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano, Ravarino, Riolunato, San Cesario, Sassuolo, Serramazzoni, Sestola.

Il budget disponibile per il bando ammonta a Euro 1.250.000, così distribuiti:

  • 500.000 euro per i progetti presentati da soggetti privati;
  • 750.000 euro per i progetti presentati da Enti locali.

Scadenza: 19 aprile 2022.

Europa Creativa – CULTURA: Bando per il sostegno alla circolazione delle opere letterarie europee (CREA-CULT-2022-LIT)

Europa Creativa - CULTURA: Bando per il sostegno alla circolazione delle opere letterarie europee (CREA-CULT-2022-LIT)

 

E’ stato pubblicato il bando di Europa Creativa dedicato alla traduzione letteraria per incoraggiare la traduzione, la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee.

L’obiettivo del Bando è:

  • rafforzare la circolazione transnazionale e la varietà delle opere letterarie europee;
  • incoraggiare la traduzione e la promozione di opere scritte nelle lingue meno utilizzate per aumentare la loro circolazione in mercati più ampi in Europa e oltre;
  • raggiungere un nuovo pubblico per le opere letterarie europee;
  • rafforzare la competitività del settore del libro incoraggiando la cooperazione nella catena del valore di questo settore.

Azioni. Sostegno a progetti riguardanti la traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di opere di narrativa. Il progetto deve basarsi su una solida strategia editoriale e promozionale che copre un pacchetto di almeno 5 opere tradotte da e nelle lingue ammissibili e deve contemplare i seguenti elementi:

  • il pacchetto proposto contribuisce alla varietà della letteratura nel Paese (o nei Paesi) della lingua di traduzione, includendo opere di Paesi sottorappresentati, in particolare opere scritte nelle lingue meno utilizzate;
  • la strategia di distribuzione garantisce un ampio e facile accesso alle opere da parte del pubblico;
  • la strategia di promozione contribuisce ad ampliare e rinnovare il pubblico delle opere letterarie tradotte;
  • il progetto incoraggia la collaborazione tra autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, festival ed eventi letterari;
  • il progetto contribuisce ad elevare il profilo dei traduttori e rispetta il principio della giusta remunerazione;
  • il progetto tiene conto delle priorità trasversali (cross-cutting issues) di Europa Creativa (promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere; riduzione dell’impatto ambientale nei settori culturali).

Oltre alla traduzione, distribuzione e promozione, i progetti possono prevedere anche attività per favorire la vendita dei diritti di traduzione in Europa e altrove.

Lingue e opere ammissibili. La lingua di origine dell’opera e la lingua scelta per la traduzione devono essere lingue ufficiali dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Sono ammissibili anche le traduzioni dal Latino e dal Greco antico in lingue ufficialmente riconosciute. La traduzione deve avere una dimensione transnazionale, ovvero non è ammissibile la traduzione di un’opera da una lingua ufficiale a un’altra lingua ufficiale di uno stesso Paese se non è prevista una strategia di distribuzione al di fuori del Paese in questione.

Le opere da tradurre possono essere sia in formato cartaceo che digitale (e-book e audiolibri). Inoltre, devono essere esclusivamente opere di narrativa indipendentemente dal genere, come romanzi, racconti, opere teatrali e radiofoniche, opere di poesia, fumetti e letteratura per ragazzi; devono essere state scritte da autori aventi cittadinanza o residenza in uno dei Paesi ammissibili, o che siano parte del patrimonio letterario di questi Paesi; devono essere opere che sono già state pubblicate e che non sono mai state tradotte in precedenza nella lingua scelta per la traduzione (a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità chiaramente valutata).

Tipologie di progetti finanziabili:

  • Progetti di piccola scala per la traduzione di almeno 5 opere
  • Progetti di media scala per la traduzione di almeno 11 opere
  • Progetti di larga scala per la traduzione di almeno 21 opere

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi. Si prevede di finanziare circa 40 progetti.

Beneficiari: persone giuridiche, pubbliche e private, attive nel settore dell’editoria e del libro e stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Tali Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE. Il proponente del progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità Contributo. Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto. Può essere richiesta una sovvenzione di massimo:

  • 100.000 € per i progetti di piccola scala
  • 200.000 € per i progetti di media scala
  • 300.000 € per i progetti di larga scala

Modalità e procedura. I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Scadenza: 31 maggio 2022, ore 17.

Europa Creativa – Transettoriale: Bando Laboratorio per l’Innovazione Creativa (CREA-CROSS-2022-INNOVLAB)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando Laboratorio per l’Innovazione Creativa (CREA-CROSS-2022-INNOVLAB)

 

L’azione “Laboratorio per l’Innovazione Creativa” incoraggia gli attori dei settori culturali e creativi a ideare e testare soluzioni digitali innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. Punta a facilitare la creazione di soluzioni innovative (es. strumenti, modelli, metodologie) applicabili al settore audiovisivo e ad almeno un altro settore della cultura e creatività. Le soluzioni dovrebbero essere facilmente replicabili e avere un potenziale di penetrazione nel mercato. Come per il bando dello scorso anno, anche quest’anno l’azione intende concentrare l’attenzione su due temi: 1. Greening, ovvero rendere più ecologici i settori culturali e creativi; 2. Strumenti educativi innovativi per affrontare questioni sociali rilevanti.

Il bando intende pertanto finanziare progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi e con elevato potenziale di replicabilità in questi settori. Tali strumenti, modelli e soluzioni mirano a favorire la competitività, la cooperazione, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti e l’incremento del pubblico in tutti i settori culturali. I progetti possono concentrarsi in particolare su:

  • gestione e monetizzazione dei diritti, garantendo allo stesso tempo trasparenza ed equa remunerazione a creatori e artisti;
  • raccolta e analisi di dati, con particolare attenzione alle previsioni di mercato inerenti la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico;
  • rendere più ecologica la catena del valore nei settori creativi e culturali e promuovere l’innovazione intersettoriale orientata alla sostenibilità e all’inclusione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali e creativi, comprese azioni che contribuiscono al Nuovo Bauhaus Europeo;
  • strumenti e contenuti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali come la disinformazione, le fake news, ecc.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni della sezione MEDIA di Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono: Stati UE, compresi PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia). Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo. Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di cui almeno 2 di due diversi Paesi ammissibili. Il consorzio deve presentare una gamma diversificata di conoscenze in diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Scadenza: 7 settembre 2022ore 17.

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 2, che intende contribuire alla creazione di uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale che permetterà di cogliere le opportunità consentite dalle tecnologie avanzate come il 3D, l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico per aumentare la qualità, la sostenibilità, l’uso e il riutilizzo dei dati, al fine di trasformare digitalmente il settore del patrimonio culturale.

I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti aree di applicazione:

  1. Arricchimento dell’offerta di dati, strumenti e servizi disponibili nello spazio dati, come l’accesso a set di dati di alta qualità e di alto valore, strumenti, riferimenti di know-how tecnico, condivisione delle conoscenze e altri servizi, con l’obiettivo di supportare la digitalizzazione, la sostenibilità e la condivisione online dei beni del patrimonio culturale digitale.
  2. Utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico esistenti, come la traduzione automatica dei contenuti o l’arricchimento automatico dei metadati, per aumentare il coinvolgimento e l’esperienza degli utenti, migliorando gli aspetti multilingue, fornendo il filtraggio adattivo dei beni del patrimonio culturale o delle raccomandazioni personalizzate.
  3. Riutilizzo dei beni del patrimonio culturale digitalizzato in 3D in settori importanti come l’istruzione, le scienze sociali e umanistiche, il turismo e il più ampio settore culturale e creativo.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto alle PMI, un tipo di azioni che consiste principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali (che possono essere usate anche se una PMI deve far parte del consorzio e fare investimenti per accedere alle capacità digitali. Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI). Indicativamente il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1 e 1,3 milioni di euro.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di tre diversi paesi ammissibili.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

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