Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Con Delibera di Giunta regionale n. 983 del 12/06/2023 la Regione Emilia Romagna intende incrementare in modo significativo l’accesso al patrimonio culturale attraverso soluzioni digitali cogliendo i vantaggi della digitalizzazione ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e hai soggetti pubblici.

Linea di intervento 1 – Soggetti pubblici:

  • Comuni
  • Unioni di Comuni
  • Città Metropolitana di Bologna
  • Consorzi pubblici ovvero persone giuridiche pubbliche a struttura associativa
  • Aziende USL
  • Altri organismi di diritto pubblico così come definiti dall’art 3 del D.lgs. 50/2016 o dall’art 1, comma 1, lett. e) del D.lgs. 36/2023.

Linea di intervento 2 – Soggetti privati:

  • Associazioni
  • Fondazioni
  • Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI)

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura, in particolare i progetti dovranno riguardare:

  • la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio culturale
  • nuove forme di fruizione del patrimonio culturale
  • nuove forme di monitoraggio e gestione, partecipazione e apprendimento

La percentuale massima e l’importo massimo del contributo concedibile variano a seconda della linea di intervento e in funzione della tipologia di proponente e delle caratteristiche dei progetti

soggetti pubblici:

  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 300.000,00, per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00
  • nella misura massima del 70% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 2.000.000,00, per progetti di rilevanza regionale che prevedono costi compresi fra euro 501.000,00 e euro 3.000.000,00
  • soggetti privati:
  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e sino ad un massimo di 300.000,00 euro per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00

Scadenza: 16 ottobre 2023

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi anno 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi anno 2023

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2023.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

  • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
  • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
  • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
  • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
  • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2023 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto.Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 27 luglio 2023

Conferenza europea sulle industrie creative e culturali

Conferenza europea sulle industrie creative e culturali

Dall’11 al 13 luglio 2023 la presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea organizzerà la Conferenza europea sulle Industrie Creative e Culturali (ICC).

Durante l’evento verranno presentati i progetti e le iniziative europee e collaborative delle ICC che non sono solo innovative e sostenibili, ma anche accessibili, convenienti, socialmente impegnate e arricchenti in linea con il New European Bauhaus (NEB).

Per partecipare è necessaria la registrazione.

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” – LINEE A, B e C

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” - LINEE A, B e C

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, con l’obiettivo di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio.

Saranno individuati soggetti, che risultino in possesso dei seguenti requisiti, generali e specifici a seconda della linea a cui si partecipa.

I requisiti generali sono i seguenti:

  • essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede legale in Lombardia;
  • essere in possesso di agibilità INPS in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • non avere previsione di finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’attività, come previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • svolgere documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa, del teatro per l’infanzia e la gioventù o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno 2 anni (2021 e 2022);
  • aver realizzato le nuove produzioni presentate nelle precedenti edizioni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 di Next e aver correttamente fornito i dati relativi alla circuitazione degli spettacoli (solo per le compagnie che sono state selezionate nelle citate edizioni);
  • aver realizzato le produzioni presentate nell’edizione 2022 o essersi impegnati a realizzarle secondo le tempistiche e le modalità comunicate dagli uffici regionali (solo per le compagnie che sono state selezionate nella citata edizione).

Ciascun soggetto potrà partecipare a Next in alternativa sulla linea A, B o C.

Tutti i soggetti in possesso dei suddetti requisiti generali possono presentare una proposta di spettacolo già realizzato (debutto entro la data di presentazione della domanda) che potrà essere programmata nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D – promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Sono inoltre richiesti specifici requisiti a seconda della linea e del settore per la presentazione di una seconda proposta di spettacolo che potrà essere selezionata per partecipare alle vetrine (linee A e B) o alla circuitazione nazionale (linea C) nell’ambito del progetto Next.

LINEA A

Nell’ambito della linea A il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione o il riallestimento dello spettacolo, sarà erogato a fronte di emissione di fattura da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa), a seguito della presentazione della proposta di progetto in una delle giornate della vetrina individuate.

LINEA B

Nell’ambito della linea B il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione, sarà erogato a fronte di emissione di fattura, da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 5.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo.

LINEA C

Nell’ambito della linea C ai soggetti selezionati verrà riconosciuto, a fronte di emissione di fattura, un rimborso complessivo, a fronte della circuitazione dello spettacolo nella programmazione nel corso del 2024 dei Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, che aderiranno alla presente edizione di Next.

Il rimborso sarà da considerarsi omnicomprensivo (cachet, spese di trasferta, scheda tecnica su piazza) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 3.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo e delle repliche effettuate.

Non è previsto alcun rimborso regionale per i soggetti in possesso unicamente dei requisiti generali che presenteranno una proposta di spettacolo già realizzato per l’eventuale programmazione nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D -promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Scadenza: 13 luglio 2023

Transizione digitale e verde per gli operatori della cultura

Transizione digitale e verde per gli operatori della cultura

Dal 15 giugno è possibile presentare le domande per due avvisi pubblicati dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con l’obiettivo di sostenere la ripresa dei settori culturali e creativi, favorendo le transizioni tecnologica e ambientale promosse dal PNRR.

Invitalia supporta la DG in tutte le attività relative alla gestione delle procedure.

Gli avvisi, pubblicati il 9 giugno 2023, finanziano con una dotazione di circa 10 milioni di euro ciascuno proposte progettuali di capacity building -il processo di miglioramento continuo, finalizzato al rafforzamento del capitale umano e dei sistemi di gestione e di sviluppo organizzativo- per gli operatori della cultura.

Gli avvisi stessi sono finanziati nell’ambito dell’investimento PNRR “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde” (M1C3 I3.3) e sono rivolti a soggetti specializzati, pubblici e privati, singolarmente oppure organizzati in rete, con competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’innovazione digitale, dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale e dello sviluppo delle imprese creative e culturali.

Il primo avviso è dedicato alla transizione digitale (Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill – Azione A1) e il secondo alla transizione ecologica (Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’ecoinnovazione di prodotti e servizi – Azione B1).

Sono finanziate iniziative di capacity building che abbiano come destinatari gli operatori della cultura nei seguenti macro-ambiti tematici: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); spettacolo dal vivo e festival; moda; architettura e design; artigianato artistico; arti visive (inclusa fotografia); patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); editoria, libri e letteratura.

Il contributo previsto per i progetti selezionati potrà arrivare fino all’80% del loro costo.

Scadenza: 25 agosto 2023

Fondo per il Turismo sostenibile – pubblicati gli avvisi pubblici. Santanchè: un supporto concreto per fronteggiare fenomeno sovraffollamento

Fondo per il Turismo sostenibile – pubblicati gli avvisi pubblici. Santanchè: un supporto concreto per fronteggiare fenomeno sovraffollamento

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero del Turismo tre avvisi che danno seguito alle misure del Decreto Ministeriale 5651/23 del 22/03/2023 recante “Disposizioni applicative per il riparto e l’erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito dall’articolo 1, comma 611, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile” previsto dall’articolo 1, comma 611 della legge di bilancio (legge 29 dicembre 2022, n. 197).

Questi nostri avvisi rappresentano quindi un atto concreto che ci aiuterà a promuovere sui territori iniziative volte a fronteggiare il fenomeno del sovraffollamento turistico, percorsi turistici innovativi ed alternativi, e rispondere alle esigenze dei turisti che ricercano sempre più esperienze di qualità e sostenibili”. Commenta il Ministro del turismo Daniela Santanchè.

I tre Avvisi Pubblici sono indirizzati alle strutture ricettive anche non imprenditoriali, e alle imprese turistiche meglio specificate all’interno dei singoli Avvisi e sono atti a:

  1. realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
  2. ottenere la certificazione di sostenibilità;
  3. costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di cui al punto precedente.

La misura intende perseguire tre finalità:

  1. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
  2. favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
  3. sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.

Il Fondo avrà una valenza pluriennale sul triennio 2023-2025 e una dotazione complessiva di 25 milioni di euro allocati sui diversi interventi di cui al punto precedente.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata.

Al fine di illustrare il funzionamento della citata piattaforma e fornire gli elementi utili a una piena e informata partecipazione alla misura, il Ministero del turismo organizzerà un Webinar in data 27 giugno 2023 di cui seguirà apposita comunicazione sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

Per Chi Crea 2023 – Formazione e promozione culturale nelle scuole

La legge di stabilità per il 2016 ha previsto la distribuzione del 10% dei compensi per la copia privata, gestiti da SIAE, in attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani. Ciò avviene attraverso il programma “Per chi Crea”, che per il 2023 prevede tre bandi con obiettivi e destinatari diversificati.

In particolare, il Bando 2 destinato agli istituti scolastici vuole sostenere progetti di formazione e promozione culturale mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto nei sei seguenti settori artistici:

  • arti visive, performative e multimediali;
  • cinema;
  • danza;
  • libro e lettura;
  • musica;

I progetti presentati devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • riferirsi a uno dei sei settori artistici sopraelencati;
  • prevedere un percorso formativo-creativo di minimo 60 ore complessive, eventualmente suddivise in moduli, teso a dare luogo ad una o più opere realizzate dagli studenti, che rafforzi le capacità creative degli studenti tramite approccio innovativo e fortemente laboratoriale;
  • prevedere la partecipazione complessiva la partecipazione complessivamente di minimo n. 45 studenti (minimo 45 studenti potranno partecipare a tutte o a parte delle ore di formazione che saranno complessivamente previste nella proposta progettuale);
  • prevedere, in aggiunta al percorso formativo-creativo, la realizzazione di iniziative e attività di promozione culturale (ad es., partecipazione a spettacoli, visite a istituzioni culturali, incontri con artisti, ecc.) anche eventualmente estese alla partecipazione di altri studenti non coinvolti nelle attività di formazione;
  • prevedere, al termine delle attività progettuali, iniziative dedicate all’esposizione e/o pubblicazione e/o presentazione e/o esecuzione in pubblico delle opere realizzate dagli studenti nell’ambito del progetto, accompagnate da apposite attività di comunicazione e promozione;
  • non richiedere agli studenti partecipanti alcun contributo finanziario per la partecipazione alle attività progettuali.

Possono partecipare al Bando esclusivamente le istituzioni scolastiche ed educative statali italiane del primo e secondo ciclo. Un’attenzione particolare verrà riservata ai progetti presentati da scuole localizzate nelle “periferie urbane” intese come contesti (non necessariamente collocati in aree periferiche) caratterizzati da particolari condizioni di disagio sociale, economico o culturale.

Le risorse a disposizione per il bando ammontano a 5.650.000 euro ripartiti tra i sei settori artistici previsti.

Il finanziamento ammissibile per ciascun progetto, che dovrà realizzarsi a partire dal 30.10.2023 e dovrà concludersi entro e non oltre il 30.10.2024, ammonta ad un massimo di € 30.000,00.

Scadenza: 28 giugno 2023

È stato pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

È stato pubblicato il primo bando del progetto CulTourData

brokerage-eventCulTourData alimenta un ecosistema multidisciplinare che coinvolge attori del turismo, della cultura e del digitale e mira a migliorare il turismo culturale guidato dai dati, accessibile e trasformativo in tutta Europa.

Il progetto si rivolge alle PMI del settore turistico nell’ecosistema delle Capitali Europee della Cultura e le supporta per sviluppare un approccio data-driven al di là del sito web, dello strumento o dell’applicazione giusta, aiutandole a comprendere l’importanza di rendere i dati e l’analisi parte delle strategie, delle offerte e dei prodotti turistici, dei loro processi organizzativi e della loro cultura, se vogliono essere competitive, sostenibili e attraenti.

Attraverso questo bando, il progetto CulTourData sosterrà le PMI del turismo guidandole a fare un uso migliore dei dati, utilizzando approcci creativi che coinvolgano i clienti e le nuove tecnologie. A tal fine, il bando CulTourData offrirà sovvenzioni finalizzate a:

  1. sostenere le PMI del turismo attraverso la promozione dell’aggiornamento professionale, dello sviluppo delle capacità e della digitalizzazione;
  2. promuovere una cooperazione a tripla elica tra PMI del turismo, creativi ed esperti di analisi dei dati;
  3. fornire un supporto continuo di mentoring e tutoraggio alle PMI premiate;
  4. promuovere il networking a livello europeo offrendo alle PMI l’accesso a piattaforme e reti di collaborazione internazionali.

Per essere ammissibili, le piccole e medie imprese del settore turistico devono soddisfare i seguenti criteri:

  • essere una piccola o media impresa;
  • avere un’attività economica legata al settore del turismo;
  • avere sede in uno dei seguenti Paesi: Italia, Germania, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna, Portogallo.

Inoltre le PMI del turismo devono rientrare nelle seguenti categorie di industrie del turismo, in linea con le Classi Eurostat:

  • I5510 – Alberghi e alloggi simili;
  • I5520 – Alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata;
  • I5530 – Aree di campeggio, parcheggi per camper e parcheggi per roulotte;
  • N79 – Agenzia di viaggi, tour operator e altri servizi di prenotazione e affini attività.

Il bando assegnerà 60 sovvenzioni forfettarie di 7.000 euro. Il budget totale è di 420.000 euro.

Scadenza: 3 maggio 2023

Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento – 2023

Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento - 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplash

 

Chi può presentare domanda:

  • Comuni;
  • Unioni di Comuni;
  • Associazioni;
  • Istituzioni e Fondazioni il cui progetto abbia carattere sovralocale.

Saranno finanziate attività e iniziative di dimensione sovralocale che abbiano i seguenti obiettivi:

  • sostenere lo studio, la ricerca e la raccolta di testimonianze sulla storia del Novecento in Emilia-Romagna;
  • promuovere iniziative culturali, didattiche e formative sulla memoria e la storia del Novecento in Emilia-Romagna, anche in collaborazione con il mondo dell’Associazionismo culturale e con le Associazioni dei famigliari delle vittime;
  • sostenere e promuovere la valorizzazione dei luoghi della Memoria e dei percorsi regionali ad essi collegati, anche ai fini della promozione del patrimonio culturale del territorio regionale.

Scadenza: 11 maggio 2023

1 4 5 6 7 8 15