Cultural heritage and creativity

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L’11 ottobre 2023 dalle 14.30 alle 15.30 la Rete RICC (European Initiative for Culture and Creativity), co-coordinata dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Lombardia, terrà a Bruxelles un workshop sull’eredità culturale e la creatività come strumento per i centri urbani di medie e piccole dimensioni.

L’evento, organizzato con la collaborazione dell’Università di Perugia, si terrà nel contesto della Settimana Europea delle Regioni e delle Città 2023 (EWRC 2023).

L’obiettivo è approfondire l’importanza dei settori culturali e creativi e il ruolo dei finanziamenti UE per tali attività e favorire la condivisione di buone pratiche sul patrimonio culturale e l’inclusione sociale tra città di piccole e medie dimensioni, per promuovere la cultura e lo sviluppo territoriale.

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

Industrie culturali e creative: al via il bando IncrediBOL! 2023

E’ online la dodicesima edizione di IncrediBOL!, la competizione per progetti d‘impresa rivolto alle giovani realtà creative della regione Emilia-Romagna aperta fino al 10 ottobre 2023.

Il bando, coordinato dal Comune di Bologna con il contributo della Regione Emilia-Romagna, mira a incentivare le competenze innovative, il ricambio generazionale e la sostenibilità economica e sociale in ambito artistico e culturale tramite risorse, servizi e azioni di coordinamento tra partner pubblici e privati.

Possono candidarsi al bando imprese, liberi professionisti, studi associati e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo sul territorio regionale alla data del 30 giugno 2023, con un’età media inferiore ai 40 anni e attivi da non più di 4 anni.

I vincitori potranno accedere a servizi di accompagnamento e consulenza, nonché alla possibilità di partecipare a ulteriori bandi per l’accesso a spazi nel territorio del Comune di Bologna.

Il budget previsto per ciascun progetto finanziato è pari a massimo € 15.000 di contributi a fondo perduto, pari all’80% delle spese rendicontate, per uno stanziamento complessivo pari a € 120.000.

Scadenza: 10 ottobre 2023

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

La Fondazione CRT con il bando Not&Sipari interviene in modo sistematico a sostenere iniziative ed eventi musicali, teatrali o coreutici di tipo prettamente professionale, sperimentale e comunque di rilevanza locale sul territorio di riferimento della Fondazione (Piemonte e Valle d’Aosta).

Nello specifico, con questo bando, la FCRT intende:

  • rispondere a bisogni e carenze di ambito culturale, in particolare dello spettacolo dal vivo, presenti sul territorio;
  • favorire l’innovazione culturale e l’interdisciplinarietà, in particolare riguardo alle trasversalità delle forme e dei linguaggi dello spettacolo;
  • incrementare il senso di partecipazione e di aggregazione nelle comunità di cittadini, rafforzando il loro legame con il proprio territorio;
  • favorire l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico alle rappresentazioni dal vivo;
  • incoraggiare gli operatori del settore ad adottare soluzioni efficaci e sostenibili che abbiano come fine quello di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale;
  • agevolare il coinvolgimento di giovani musicisti, attori e danzatori professionisti nelle produzioni artistiche;
  • stimolare ed incentivare i soggetti proponenti alla collaborazione in rete con enti locali, operatori del settore cultura o di settori trasversali;
  • riconoscere l’impegno dei soggetti proponenti che mirano ad implementare nelle loro progettualità e nel loro operato gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

I progetti potranno avere per oggetto:

  • stagioni teatrali, musicali o di danza;
  • rappresentazioni teatrali o coreutiche, spettacoli di musica eseguiti dal vivo, forme di spettacolo interdisciplinari, realizzate anche grazie all’ausilio di strumenti digitali e nuove tecnologie;
  • premi e concorsi in ambito teatrale, musicale o coreutico che non prevedano alcuna quota di iscrizione da parte dei concorrenti.

In generale tutti i progetti devono essere pensati in maniera sostenibile, inclusiva per tutti, accessibile per tutti, valorizzando il lavoro dei giovani e la parità di genere. In fase di valutazione, la Fondazione CRT “riserverà particolare attenzione e assegnerà priorità nella selezione” agli interventi maggiormente in linea con essi.

Possono presentare domanda di contributo:

  • le organizzazioni senza scopo di lucro e non esercenti impresa e cooperative dello spettacolo, costituiti da almeno 3 anni alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, la cui principale attività riconducibile da statuto agli ambiti musicale, teatrale o coreutico;
  • enti locali (Province, Comuni e Comunità montane o collinari);

istituti didattici di alta formazione musicale, teatrale o coreutica (limitatamente ai casi in cui organizzino spettacoli i cui partecipanti siano gli studenti stessi dell’Istituto).

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Il cofinanziamento (previsto e/o acquisito) da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 66% dei costi del progetto ammissibili al contributo e dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: Il cofinanziamento dovrà essere costituito da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti. Sono ammesse come cofinanziamento prestazioni in-kind (sia di beni sia in servizi) fornite da soggetti partner nella misura massima del 10% del quadro economico del progetto.

In fase di candidatura del progetto i soggetti proponenti dovranno indicare a quale delle due tipologie appartiene la loro richiesta di contributo:

Di rilevanza territoriale, per richieste di contributo orientate alla realizzazione di progetti di rilevanza per il territorio e capaci di riavvicinare la cittadinanza alla cultura, in particolare nei contesti periferici e nei territori non sufficientemente valorizzati da altre attività culturali. Per questa tipologia di domanda, il contributo massimo richiedibile sarà pari ad euro 20.000,00.

A impatto strategico, per richieste di contributo orientate prevalentemente alla realizzazione di manifestazioni e grandi eventi di forte impatto per il territorio, con una gestione altamente orientata alla creatività, all’innovatività e all’implementazione di azioni orientate a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Per questa tipologia di domanda, il contributo richiedibile dovrà essere superiore ad euro 20.000,00.

I progetti con inizio compreso tra il 1° novembre 2023 e il 30 aprile 2024 dovranno essere presentati nella seconda scadenza (tra il 17 luglio e il 15 settembre 2023, ore 15.00).

Scadenza: 15 settembre 2023.

Patrimonio linguistico e culturale del Piemonte – Avviso Pubblico di finanziamento per l’anno 2023 – L.r. 11 del 1° agosto 2018, rivolto a Pubbliche Amministrazioni ed enti non lucrativi di diritto privato (no profit).

Patrimonio linguistico e culturale del Piemonte - Avviso Pubblico di finanziamento per l’anno 2023 – L.r. 11 del 1° agosto 2018, rivolto a Pubbliche Amministrazioni ed enti non lucrativi di diritto privato (no profit).

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La L.r. 11/2018 stabilisce che per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative in materia di cultura, la Regione può assegnare contributi a favore degli enti organizzatori e realizzatori con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità.

Sono ammissibili a contributo iniziative per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte (ai sensi degli artt. 38 – 38bis della legge regionale 11/2018).

Possono presentare domanda Enti Locali e altre Pubbliche Amministrazioni, Enti non lucrativi di diritto privato (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute, fondazioni, imprese sociali, incluse le cooperative sociali) e tutte le tipologie di ETS Enti del Terzo Settore di cui al D. Lgs. 117/2017 e smi, art. 4.

Scadenza: 4 settembre 2023

Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

Attività Espositive – Avviso Pubblico per la presentazione di richieste di contributo per progetti di rilievo regionale relativi all’anno 2023, rivolto a Enti non lucrativi di diritto privato (no profit)

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La L.r. 11/2018 stabilisce che per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative in materia di cultura, la Regione può assegnare contributi a favore degli enti organizzatori e realizzatori con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità.

Sono ammissibili a contributo iniziative per la realizzazione di attività espositive (ai sensi dell’art. 35, comma 2 della legge regionale 11 del 1 agosto 2018) e l’art. 7 comma 2 stabilisce tra l’altro che gli strumenti per la realizzazione degli interventi, delle attività e delle iniziative possono “essere attivati su base annuale” e che – ai sensi del successivo comma 3 – tale forma di sostegno è realizzata con procedure di evidenza pubblica, che consentono una valutazione oggettiva degli elementi di quantità e qualità di interventi, attività e iniziative;

Infine il Programma triennale della cultura – al punto 5) Attività Culturali e di spettacolo (capo IV) – ha previsto la possibilità di attuare interventi annuali, destinati esclusivamente a progetti di rilievo regionale, caratterizzate da estemporaneità e non riconducibili ad un’attività continuativa. Inoltre, con riferimento alle “arti plastiche e visive” oggetto del presente Avviso, viene precisato che tale possibilità di sostegno annuale è riservata a specifiche progettualità non riconducibili a un’attività continuativa, che ne consenta la partecipazione al bando triennale.

Possono presentare domanda Enti non lucrativi di diritto privato (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute, fondazioni, imprese sociali, incluse le cooperative sociali) e tutte le tipologie di ETS Enti del Terzo Settore di cui al D. Lgs. 117/2017 e smi, art. 4.

Scadenza: 4 settembre 2023

“NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2023-2024” – LINEA F

“NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO - EDIZIONE 2023-2024” - LINEA F

La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

  • Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
  • Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15/04/2020, soggetti partecipati dalla Regione Lombardia la cui attività è promossa e sostenuta ai sensi dell’articolo 8, l.r. 25/2016;
  • soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
  • soggetti che hanno presentato domanda di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2023.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.

Per la linea F i requisiti sono i seguenti:

  • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
  • essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
  • avere sede operativa in Lombardia
  • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
  • svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
  • avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico
  • Aver svolto nell’anno solare 2022 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
  • Impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
  • Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

L’edizione di Next 2023/2024 sarà articolata nelle seguenti linee:

  • Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo, che si svolgerà a Milano nelle giornate di lunedì 6 e martedì 7 novembre 2023;
  • Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea;
  • Promozione degli spettacoli di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo;
  • Schermi di classe.
  • Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo;

Per la linea F saranno selezionate e sostenute sale cinematografiche che promuovono progetti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico: le sale rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intendono sostenere le azioni per promuovere il riavvicinamento del pubblico alle sale e incentivare la fruizione culturale.

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono:

  • contributo massimo di euro 18.000
  • contributo minimo di euro 4.000

La soglia massima potrà non essere assegnata.

Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap”, in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

Scadenza: 21 settembre 2023

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative

Con delibera di Giunta regionale n. 1077 del 26 giugno 2023, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere, in coerenza con le traiettorie individuate nella nuova Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.

Possono presentare domanda soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio economico amministrativo (REA) aventi sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna e con le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

  • Musica
  • Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
  • Moda
  • Architettura e Design
  • Arti visive (inclusa fotografia)
  • Spettacolo dal vivo e Festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei)
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di euro 150.000,00 il contributo sarà concesso nella misura del 80% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei requisiti di premialità indicati all’articolo 4 del bando

Scadenza: 21 settembre 2023

Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

Con Delibera di Giunta regionale n. 983 del 12/06/2023 la Regione Emilia Romagna intende incrementare in modo significativo l’accesso al patrimonio culturale attraverso soluzioni digitali cogliendo i vantaggi della digitalizzazione ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e hai soggetti pubblici.

Linea di intervento 1 – Soggetti pubblici:

  • Comuni
  • Unioni di Comuni
  • Città Metropolitana di Bologna
  • Consorzi pubblici ovvero persone giuridiche pubbliche a struttura associativa
  • Aziende USL
  • Altri organismi di diritto pubblico così come definiti dall’art 3 del D.lgs. 50/2016 o dall’art 1, comma 1, lett. e) del D.lgs. 36/2023.

Linea di intervento 2 – Soggetti privati:

  • Associazioni
  • Fondazioni
  • Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI)

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura, in particolare i progetti dovranno riguardare:

  • la digitalizzazione e metadatazione del patrimonio culturale
  • nuove forme di fruizione del patrimonio culturale
  • nuove forme di monitoraggio e gestione, partecipazione e apprendimento

La percentuale massima e l’importo massimo del contributo concedibile variano a seconda della linea di intervento e in funzione della tipologia di proponente e delle caratteristiche dei progetti

soggetti pubblici:

  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 300.000,00, per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00
  • nella misura massima del 70% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 2.000.000,00, per progetti di rilevanza regionale che prevedono costi compresi fra euro 501.000,00 e euro 3.000.000,00
  • soggetti privati:
  • nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e sino ad un massimo di 300.000,00 euro per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00

Scadenza: 16 ottobre 2023

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2275 del 19/12/2022 è stato approvato il bando per la concessione di contributi ad imprese nazionali, europee ed extraeuropee che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale.

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post produzione) realizzata almeno in parte sul territorio dell’Emilia-Romagna ed è suddiviso in due distinte sezioni (A e B) che prevedono distinte tipologie di progetti e requisiti di ammissione, differenti intensità di contributo e criteri di valutazione.

Per entrambe le sezioni possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese italiane, europee ed extraeuropee che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva, documentabile mediante codice Ateco 59.11 o equivalente.

L’impresa richiedente può essere:

  1. produttore unico;
  2. coproduttore di maggioranza;
  3. produttore delegato dal coproduttore, con quote di pari valore;
  4. produttore esecutivo.

Nei casi b), c), d) la sussistenza del requisito deve risultare dal contratto allegato alla domanda.

Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2023.

Sezione A

Sono ammissibili progetti di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti di qualità e di impatto economico del settore, rientranti tra le tipologie seguenti: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) ed opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti)

Tali opere dovranno soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • costi complessivi di produzione pari o superiori a 4.000.000,00 di euro;
  • spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro;
  • ambientazione storica o geografica, con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna.

Sezione B

Sono ammissibili i progetti di produzione cinematografica e audiovisiva seguenti:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’)
  • opere televisive a contenuto narrativo, ovvero film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘)
  • opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’);
  • documentari, (con durata superiore a 52’), o serie di documentari.

Non sono ammessi progetti con spese ammissibili inferiori a 30.000 euro.

Sezione A – Le opere dovranno prevedere spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000,00 di euro.

Sezione B – Le opere cinematografiche e le opere televisive dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

– realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;

– sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

I progetti che effettuano almeno 18 giorni di ripresa sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare tali criteri.

Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno: realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali; sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione preventivati.

Per i progetti che si avvalgono di un “autore della musica” residente in Emilia-Romagna, le percentuali minime sono ridotte al 20%.

Scadenza: 31 luglio 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi anno 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi anno 2023

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2023.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

  • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
  • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
  • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
  • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
  • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2023 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto.Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 27 luglio 2023

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