Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

Contributi per progetti di rigenerazione urbana in aree periferiche torinesi

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La Città di Torino favorire la realizzazione di iniziative in grado di contribuire alla ripresa dalla crisi pandemica promuovendo l’inclusione sociale, rafforzando le relazioni sociali e sostenendo processi di rigenerazione urbana e resilienza nelle aree di Mirafiori, Barriera, Oltre Stura e Vallette.

I progetti potranno riguardare uno dei seguenti ambiti di intervento:

  • Divario digitale: alfabetizzazione digitale, supporto e assistenza per l’accesso a servizi (scolastici, sociali, fiscali, etc.); attivazione di servizi e sportelli (anche diffusi o mobili) destinati alla popolazione più fragile, in particolare anziana e migrante, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali e diffondere l’accesso a informazioni, servizi e opportunità disponibili online.
  • Culture urbane: iniziative ed eventi di animazione socio-culturale e iniziative con un approccio interculturale e multilingue, che promuovano le relazioni di prossimità, le occasioni di socialità, il coinvolgimento degli abitanti e lo sviluppo di comunità, specie nelle aree di edilizia residenziale pubblica, a sostegno della ripresa post-pandemica.
  • Agricoltura urbana: attivazione di progetti di sostenibilità ambientale e resilienza climatica in grado di valorizzare le aree verdi, pubbliche e private, come risorsa per lo sviluppo e la qualità della vita nel quartiere.
  • Spazi in attesa: riuso di spazi pubblici e privati per la realizzazione di attività e iniziative non profit di promozione sociale, di produzione culturale, di sostenibilità ambientale e resilienza climatica, in grado di promuovere l’attrattività e lo sviluppo del quartiere.
  • Coabitare: sperimentazione di progetti di residenzialità temporanea (per studenti, lavoratori, turisti, residenze d’artista, ecc.) che promuovano la conoscenza reciproca con il quartiere attraverso azioni informative di prossimità e socializzazione.

Possono essere beneficiari di contributo:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte nell’apposito registro,
  • comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché le attività o iniziative dei progetti presentati riguardino la comunità locale.

Le risorse messe a disposizione, suddivise per ambito di intervento come indicato nel testo del bando, ammontano a 120.000 euro per le aree Mirafiori, Barriera e Oltre Stura ammontano e a 160.000 euro per il quartiere Vallette

Le candidature devono essere presentate entro le 12.00 di venerdì 10 settembre 2021.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE DI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA, PATRIMONIO IMMATERIALE, SITI UNESCO E ITINERARI CULTURALI, CATALOGAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. Anni 2021-2022.

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I singoli ambiti di intervento precisano i beneficiari specifici. In particolare:

  • Biblioteche: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro, proprietari o gestori di biblioteche di cui garantiscano l’apertura al pubblico e che siano associate a un sistema bibliotecario o partecipino attivamente alla cooperazione SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale; Sistemi bibliotecari.
  • Archivi storici: Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro proprietari o gestori di archivi storici di cui garantiscono l’apertura al pubblico.
  • Musei
  • Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano: Titolari o gestori di musei o raccolte museali non statali, formalmente istituiti e che siano presenti nel sistema informativo SML-Sistema Museale Lombardo; Coordinatori di sistemi museali locali formalmente istituiti e censiti in SML; Promotori di reti regionali di musei.
  • Siti Unesco e itinerari culturali: Soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro aventi la disponibilità dei beni o individuati con atto formale per la loro valorizzazione e/o gestione.
  • Patrimonio culturale immateriale: Enti pubblici e soggetti privati che operino in ambito culturale senza fine di lucro; Istituzioni culturali di interesse regionale, ecomusei riconosciuti, università, fondazioni, centri di ricerca; Conoscenza e valorizzazione digitale patrimonio culturale mobile e immobile; Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano proprietari o aventi competenza territoriale o disponibilità dei beni o che siano stati individuati per la loro valorizzazione e/o gestione con atto formale.
  • Università pubbliche e private della Lombardia, fondazioni e associazioni, in partenariato coi soggetti di cui al punto precedente.

Tutti i soggetti di cui sopra potranno presentare proposte in modalità singola o associata. Nel caso di un progetto presentato in forma associata, la domanda sarà inoltrata da un soggetto capofila e dovrà essere documentata l’adesione formale degli altri soggetti.

Il contributo minimo erogabile è pari a € 4.900,00, il contributo massimo erogabile è pari a € 21.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte del rispetto delle soglie minime e massime di costo del progetto e della quota minima di cofinanziamento.

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare non più di un progetto per ciascun Ambito del presente Invito.

La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 26/07/2021 e entro le ore 12:00 del 10/9/2021.

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti”

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte "Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti"

Scade il 29 settembre 2021 l’invito a presentare proposte “Piattaforme europee per la promozione degli artisti emergenti” pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura.

Il presente bando è stato pubblicato dalla Commissione europea con l’obiettivo di aumentare la visibilità e la circolazione degli artisti europei emergenti e delle loro opere al di fuori dei confini nazionali. Inoltre, il bando cerca di aumentare l’accesso e la partecipazione ad eventi e attività culturali con il fine di sensibilizzare anche il pubblico. Il bando si inserisce all’interno della sezione Cultura del programma “Europa Creativa 2021”. Il progetto di cooperazione è stato finanziato con un importo pari 33 milioni di euro.
Per realizzare quanto detto, l’Unione Europea ha messo a disposizione dei fondi al fine di realizzare dei progetti e delle piattaforme che possono funzionare come trampolini di lancio o vetrine per gli artisti. Queste piattaforme avranno una strategia editoriale e un branding artistico comune tra di loro.
Tra gli obiettivi che le proposte dovranno soddisfare vi sono:

  • sostegno agli artisti emergenti e costruzione di risposte adeguate ai bisogni e alle sfide per sostenere l’internazionalizzazione delle loro carriere;
  • promozione di un ambiente equo, inclusivo e diversificato per gli artisti emergenti, guardando in particolare a modi efficaci per affrontare il divario di genere e combattere la discriminazione;
  • aumento della sostenibilità ambientale e della consapevolezza dei settori, dimostrando la capacità di proporre e sviluppare pratiche che contribuiscano al Green Deal europeo.

Attraverso tale bando potranno essere inoltre finanziate le seguenti attività:

  • formazione di talenti emergenti;
  • supporto alle organizzazioni culturali e possiiblità di coprodurre, cooperare e imparare, sostenendo queste organizzazioni con incentivi finanziari (re-granting) e offrendo agli artisti emergenti opportunità concrete e professionali;
  • supporto all’internazionalizzazione della carriera degli artisti emergenti;
  • promozione e celebrazione del repertorio europeo attraverso lo sviluppo di una programmazione europea comune di artisti non nazionali:
  • sviluppo di una forte strategia di comunicazione e di branding a marchio europeo;
  • promozione del digitale per adattarsi ai cambiamenti sostanziali nel modo in cui i beni culturali sono creati, gestiti, diffusi, consultati, consumati e monetizzati;

L’impatto positivo che si attende dalla pubblicazione di questo bando vede la creazione di circa 15 piattaforme che coprono diversi settori culturali e creativi. Verrà sostenuta una sola piattaforma per tipo di artista o di opera culturale. Inoltre, i progetti dovranno:

  • stabilire una piattaforma composta da un’organizzazione coordinatrice e da organizzazioni membri (terze parti);
  • avere una strategia editoriale artistica coordinata per identificare e mostrare gli artisti emergenti europei e le loro opere al di fuori dei propri confini;
  • fornire un sostegno finanziario (re-granting) per aiutare le organizzazioni membri ad aumentare la diversità e la visibilità della loro programmazione e aumentare il numero di artisti emergenti sostenuti;
  • impegnarsi a spendere almeno il 70% dell’importo concesso all’anno per il sostegno concreto e diretto degli artisti emergenti: onorari degli artisti, diaria, viaggi e soggiorno, affitto di spazi per mostre, showcase e prove, assicurazione, mentoring, ecc. (esclusi i costi di amministrazione);
  • sostenere almeno 50 artisti emergenti all’anno (artisti emergenti che partecipano a qualsiasi attività messa in atto dalla Piattaforma nel quadro del progetto e che hanno ricevuto un sostegno concreto e diretto);

La scadenza del bando è fissata per il 29 settembre 2021.

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Circolazione delle Opere letterarie europee”

Europa Creativa sezione Cultura. Invito a presentare proposte “Circolazione delle Opere letterarie europee”

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Scade il 30 settembre 2021 l’invito a presentare proposte “Circulation of European literary works” pubblicato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura.

Pubblicato all’interno del programma Europa Creativa il nuovo bando Circolazione delle Opere letterarie europee”. L’invito a presentare proposte mira a sostenere i progetti che tradurranno, pubblicheranno, distribuiranno e promuoveranno opere di narrativa. Per farlo, la Commissione Europea ha messo a diposizione un budget di 5 milioni di euro.
Secondo la Commissione, tutti i progetti vincitori contribuiranno a:

  • rafforzare la circolazione transnazionale delle opere letterarie europee e incentivare la traduzione delle opere meno conosciute in inglese, tedesco, francese, spagnolo (castigliano) e italiano
  • raggiungere un nuovo pubblico per le opere letterarie europee nell’UE
  • rafforzare la competitività del settore del libro in Europa

Il bando prevede, oltre alle attività di traduzione, promozione e distribuzione, anche delle altre attività finanziabili come le cosiddette attività di “esportazione”. Si tratta di soluzioni atte alla promozione delle vendite dei diritti di traduzione anche fuori dall’Europa.
Il bando sosterrà un totale di circa 40 progetti che potranno essere presentati da un’unica entità o da un gruppo di organizzazioni. Il progetto, per essere accettato, dovrà coprire almeno 5 opere di narrativa e promuovere la diffusione di testi poco conosciuti e la loro traduzione nelle lingue più conosciute e presenti in Europa.
Il progetto incoraggia la collaborazione tra autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, festival ed eventi letterari. Inoltre, contribuisce ad accrescere il profilo dei traduttori e rispetta il principio della giusta remunerazione.
Il budget disponibile per l’invito è di 5 milioni di euro e si differenzia in tre tipologie di progetti:

  • I progetti su piccola scala sono quelli proporranno la traduzione di un massimo di 10 libri diversi possono ricevere fino a 100.000 euro;
  • I progetti su media scala: i progetti che proporranno la traduzione di un massimo di 20 libri diversi possono ricevere fino a 200.000 euro
  • I progetti su larga scala: i progetti che proporranno la traduzione di almeno 21 libri diversi possono ricevere fino a 300.000 euro.

La scadenza per presentare le proposte è fissata al 30 settembre 2021.

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016:

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato (compresi enti ecclesiastici e imprese) che gestiscono sale cinematografiche

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno cinque anni alla data di pubblicazione del bando e devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese (comprese le ditte individuali), mentre sono escluse le grandi imprese.

Questo bando intende sostenere la ripresa e la resilienza delle attività culturali, con particolare attenzione ai progetti che abbiano lo scopo di:

  • promuovere espressioni artistiche e forme di spettacolo dal vivo e di cinema (festival, rassegne, eventi e manifestazioni culturali ecc.)
  • sostenere il ritorno a una normalità occupazionale per i professionisti del settore culturale
  • supportare il ritorno alla fruizione culturale da parte del pubblico con particolare attenzione a target specifici (famiglie, giovani ecc.)
  • favorire le manifestazioni culturali che coinvolgano più realtà territoriali e costruiscano valide forme di collaborazione
  • valorizzare le realtà territoriali e le iniziative culturali radicate sul territorio, anche in contesti decentrati
  • supportare eventi di arte contemporanea e iniziative innovative e creative
  • promuovere eventi celebrativi di personaggi di rilievo storico legati alla Lombardia

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto pari a un massimo del 50% del costo del progetto al netto dell’IVA.

I progetti, per essere considerati ammissibili, dovranno avere un costo complessivo minimo pari a € 50.000,00 (per la linea 1) e pari a € 10.000,00 (per la linea 2).

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal Soggetto richiedente, pena la non ammissibilità, dalle ore 10:00 di martedì 13 luglio 2021 alle ore 16:00 di martedì 7 settembre 2021 obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma BandiOnline www.bandi.regione.lombardia.it

Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

Piattaforme europee di informazione per la divulgazione di tematiche europee

La Commissione ha lanciato un invito a presentare proposte attraverso il quale intende aumentare la varietà di notizie, contenuti informativi (e, potenzialmente, programmarle) con una prospettiva paneuropea messe a disposizione dei cittadini.

Il bando finanzierà un progetto volto a migliorare la produzione, la cura e la diffusione di notizie da parte di professionisti (oltre a programmi informativi, non fiction) su temi dell’UE, in almeno cinque lingue dell’Unione, attraverso uno o più modelli di piattaforme di distribuzione.

Un sistema di produzione editoriale congiunto dovrebbe consentire la cura e la diffusione di contenuti esistenti e nuovi che vadano oltre le prospettive nazionali, il che richiede una stretta collaborazione di diversi attori per condividere i contenuti e renderli disponibili al pubblico oltre confine. Il contenuto dovrebbe essere costantemente raggiungibile nel maggior numero possibile di paesi dell’Unione.

I contenuti divulgati devono essere di interesse generale, vale a dire coprire questioni di attualità e temi rilevanti per la vita quotidiana dei cittadini europei. I proponenti sono incoraggiati a sviluppare centri di notizie basati su solidi standard editoriali e di supervisione sulla produzione e la cura dei contenuti.

Possono presentare una proposta progettuale le imprese del settore dei media e altre organizzazioni attive nell’industria dei media riunite in consorzi di almeno 5 enti stabiliti in 5 diversi Stati membri (oppure da un organismo unico composto da più soggetti giuridici, ben identificatati nella proposta progettuale) che attuano congiuntamente l’azione proposta

Il budget disponibile ammonta a 1,76 milioni di euro che finanzieranno una sola proposta progettuale. Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi ammissibili di progetto

Scadenza: 15/09/2021

Upa per la cultura

Upa per la cultura

Upa (organismo associativo che riunisce le più importanti e prestigiose aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia). Il Progetto Upaperlacultura.org ha l’obiettivo di far incontrare in maniera semplice e trasparente la domanda e l’offerta di progetti di sponsorizzazione/partnership culturale integrabili nelle strategie di comunicazione delle imprese.

È possibile proporre progetti di sponsorizzazione/partnership culturale nei seguenti ambiti settoriali: Ambiente, Archeologia, Architettura, Arte, Cinema, Danza, Libri, Musica, Scienze, Storia, Teatro.

I progetti devono essere presentati non meno di sei mesi prima dalla data di avvio del progetto.

La scadenza indicata in questa scheda al 31 dicembre è solo tecnica, le proposte possono essere presentate durante tutto l’anno.

Progetti Fondazione Alta Mane Italia

Progetti Fondazione Alta Mane Italia

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La FONDAZIONE ALTA MANE ITALIA è stata costituita nel 2010 dalla Fondation Alta Mane di Ginevra (AMG) al fine di implementare le iniziative connesse all’Arte nel sociale e negli ambiti terapeutici.

Sostiene progetti volti al miglioramento delle condizioni di vita o di salute delle persone, con particolare attenzione a bambini e giovani, che si trovano in situazioni di estrema emarginazione sociale o di sofferenza psico-fisica, mediante percorsi di sostegno collegati all’esperienza artistica, finalizzati alla loro ripresa psico-fisica e integrazione sociale.

La Fondazione non opera mediante bandi ma individua e sceglie i possibili Partner, valutando annualmente un numero ristretto di proposte di progetto.

La selezione dei progetti avviene in base alle priorità d’indirizzo individuate dal Consiglio di Fondazione e con criteri rigorosi in merito alla trasparenza amministrativa e all’affidabilità gestionale dell’organizzazione proponente.

La Fondazione segue attivamente la realizzazione dei principali progetti selezionati, che a volte può includere anche attività di interscambio e di sensibilizzazione, con una politica di attenzione verso le esigenze del Partner e con attività di monitoraggio del progetto e della sua evoluzione, anche mediante missioni in loco.

Questo approccio comporta un grande impegno professionale da parte dei collaboratori della Fondazione. Per rendere più efficace l’azione della Fondazione a favore dei Partner e per assicurare l’utilizzo migliore delle sue risorse umane ed economiche soltanto un numero limitato di proposte è sottoposto annualmente all’esame del Consiglio di Fondazione.

La scadenza indicata in questa scheda al 31 dicembre 2021 è solo tecnica, i progetti possono essere presentate durante tutto l’anno.

Si consiglia, però, prima di presentare la domanda, di verificare che l’ente selezioni ancora proposte progettuali e non abbia chiuso l’accoglimento delle domande.

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Engagement with stakeholders di Horizon Europe

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Engagement with stakeholders di Horizon Europe

Si è aperto il 22 giugno il bando Engagement with stakeholders (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-02) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 2 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 6.5 milioni di €:

  • Mobilising the network of National Contact Points in Cluster 2 (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-02-01), con un budget di 3.5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 2.5 a 3.5 milioni di € per il finanziamento di 1 progetto
  • Coordination of European cultural heritage research and innovation among Member States (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-02-02), con un budget di 3 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 2.5 a 3 milioni di € per il finanziamento di 1 progetto

Entrambi i topic sono CSA ed hanno scadenza 7 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 2 – Innovative Research on the European Cultural Heritage and the Cultural and Creative Industries, le cui attività promuoveranno un migliore accesso e coinvolgimento per il patrimonio culturale, migliorando la sua protezione, valorizzazione e restauro. La ricerca e l’innovazione sosterranno la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro attraverso le industrie culturali e creative e contribuiranno ad integrarle nella politica industriale europea come motori di innovazione e competitività.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Research and innovation on cultural heritage and CCIs di Horizon Europe

Cultura, creatività e società inclusiva: pubblicato il bando Research and innovation on cultural heritage and CCIs di Horizon Europe

Si è aperto il 22 giugno il bando Research and innovation on cultural heritage and CCIs – 2021 (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene 4 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 45 milioni di €:

  • Green technologies and materials for cultural heritage (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01-01), con un budget di 12 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 3.5 a 4 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3
  • New ways of participatory management and sustainable financing of museums and other cultural institutions (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01-02), con un budget di 9 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 2 a 3 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3
  • Cultural and creative industries as a driver of innovation and competitiveness (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01-03), con un budget di 12 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 3.5 a 4 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3
  • Preserving and enhancing cultural heritage with advanced digital technologies (HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01-04), con un budget di 12 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto da 3.5 a 4 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 3

Tutti i topic sono delle RIA ed hanno scadenza 7 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 2 – Innovative Research on the European Cultural Heritage and the Cultural and Creative Industries, le cui attività promuoveranno un migliore accesso e coinvolgimento per il patrimonio culturale, migliorando la sua protezione, valorizzazione e restauro. La ricerca e l’innovazione sosterranno la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro attraverso le industrie culturali e creative e contribuiranno ad integrarle nella politica industriale europea come motori di innovazione e competitività.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

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