Europa Creativa: bando 2025 ‘Creative Innovation Lab’

Europa Creativa: bando 2025 'Creative Innovation Lab'

È aperto fino al 24 aprile 2025 il nuovo bando “Creative Innovation Lab”, lanciato nell’ambito del programma Europa Creativa (Sezione Transettoriale).

L’azione “Creative Innovation Lab” incoraggia gli attori di diversi settori culturali e creativi, incluso l’audiovisivo, a ideare e testare soluzioni innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. L’obiettivo è stimolare la cooperazione tra il settore audiovisivo ed altri settori culturali al fine di facilitare la loro transizione ecologica e/o migliorarne la competitività, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti europei e l’incremento del pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei Mondi Virtuali.

Il bando finanzia pertanto progetti di ideazionesviluppo e/o diffusione di strumentimodelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi, con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. I progetti devono concentrarsi su uno o più dei seguenti topic:

  • Mondi Virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Strumenti di business innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, Metaverso, Mondi Virtuali, NFT, ecc.).
  • Pratiche “più green” per diminuire l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

La durata dei progetti proposti deve essere al massimo di 24 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono gli Stati UE e i Paesi non UE.
Oltre a organizzazioni dei settori culturali e creativi sono invitate a partecipare al bando anche aziende tecnologiche e start-up ed è incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori di imprese.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti.

Scadenza: 24 aprile 2025 

CEF: aperto il bando per ottenere lo status di progetto transfrontaliero di energia rinnovabile

CEF: aperto il bando per ottenere lo status di progetto transfrontaliero di energia rinnovabile

Fino al 7 gennaio 2025, la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha aperto la quarta call per ottenere lo stato dei progetti transfrontalieri di energia rinnovabile (status CB RES) e, quindi, ottenere un elenco di progetti ammissibili al finanziamento Connecting Europe Facility (CEF).

Per essere riconosciuto come CB RES e beneficiare del sostegno del programma CEF, un progetto deve soddisfare specifici criteri, tra cui la presenza di un accordo di cooperazione e la dimostrazione di benefici netti socio-economici superiori rispetto a un progetto nazionale.

I progetti devono avere tre caratteristiche fondamentali:

  1. basarsi su un meccanismo di cooperazione,
  2. fornire benefici netti socio-economici più elevati rispetto a un progetto nazionale,
  3. il suo componente principale deve essere un impianto di generazione di energia rinnovabile.

I progetti possono includere anche componenti aggiuntivi, come strutture di stoccaggio dell’energia o elettrolizzatori collegati direttamente agli impianti di generazione di energia rinnovabile.

Ottenere lo status di CB RES consente ai progetti di entrare in una lista di iniziative ammissibili al finanziamento CEF, aumentando la visibilità, la certezza per gli investitori e il sostegno da parte degli Stati membri. Tuttavia, essere inseriti in questa lista non garantisce automaticamente il finanziamento, che deve essere richiesto attraverso bandi specifici per studi tecnici e lavori.

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati appartenenti ai Paesi membri UE o associati al programma CEF, già qualificati come partecipanti a progetti CB RES. 

Scadenza: 7 gennaio 2025

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

pexels-photo-1068523

Come da anticipazioni, si è aperto il 17 settembre l’invito a a presentare per proposte per le Operazioni di importanza strategica del programma Interreg Italia-Croazia, il programma di cooperazione transfrontaliero che coinvolge le regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (tra le quali le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e 8 contee della Croazia (l’elenco completo nella scheda del programma).

Le Operazioni di importanza strategica (OSI) sono progetti di cooperazione complessi che nascono da un processo guidato dai decisori del Programma, che riconoscono la necessità o il potenziale di una soluzione transfrontaliera. Rispetto ai progetti standard questa categoria di progetti ha una dimensione finanziaria importante e nel partenariato devono essere presenti organizzazioni partner altamente competenti, in grado di garantire un impatto sui territori. Le OSI devono prevedere azioni quali l’implementazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d’azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance in settori strategici per l’area.

Il bando, che ha scadenza 19 novembre 2024, finanzia un progetto per ognuno degli obiettivi strategici (OS) delle priorità 1, 2, 3, 4 del programma, ovvero:

Priorità 1: Crescita sostenibile nella blue economy
OS 1.1: Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate;
OS 1.2: Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

Priorità 2: Un ambiente condiviso verde e resiliente
OS 2.1: Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
OS 2.2: Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento.

Priorità 3: Trasporto marittimo e multimodale sostenibile
OS 3.1: Sviluppare e migliorare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alle TEN-T e alla mobilità transfrontaliera.

Priorità 4: Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile
OS 4.1: Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale.

Beneficiari e partnership richiesta

Possono presentare una proposta progettuale enti ed organismi dotati di personalità giuridica, stabiliti nelle regioni ammissibili al programma che rientrino nelle seguenti categorie:

– Enti pubblici: enti nazionali, regionali e locali e loro associazioni; Organismi di diritto pubblico e loro associazioni

– Enti privati: Organizzazioni no profit e profit

– Organizzazioni internazionali.

Il proponente/lead partner deve essere un ente pubblico.

Per i progetti riguardanti la priorità 1, è richiesto un partenariato di almeno 2 enti, uno croato e uno italiano; per le priorità 2, 3, e 4, il partenariato deve riunire almeno 6 partner, 3 italiani e 3 croati.

Il budget complessivo a disposizione del bando sarà di € 30.500.000. Il contributo del programma copre fino all’80% dei costi ammissibili di progetto; per i partecipati italiani il restante 20% viene coperto dal Fondo di rotazione (nazionale). Per ogni priorità è specificato un massimale indicativo di finanziamento.

I progetti possono avere una durata massima di 42 mesi

Scadenza: 19 novembre 2024

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull’idrogeno verde

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull'idrogeno verde

Il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR), in collaborazione con il German Federal Ministry of Education and Research (BMBF), hanno pubblicato un nuovo bando nell’ambito di ricerca sull’idrogeno verde per promuovere la ricerca di eccellenza e rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e Germania.

In particolare, le possibili aree di ricerca sono:

  • Studi sistemici, ricerca sulla società e condizioni quadro
  • Analisi di sostenibilità (ad esempio LCA, analisi tecno-economica, impatti sull’ambiente)
  • Sviluppo di business case sull’idrogeno verde
  • Materiali lungo la catena del valore: durata e sviluppi economici circolari delle tecnologie esistenti (ad esempio, degrado negli elettrolizzatori e riciclabilità dei materiali utilizzati), sviluppo di nuovi materiali
  • Infrastrutture per l’idrogeno (vettori di idrogeno, riciclo di materiali). Infrastruttura dell’idrogeno (vettori di idrogeno, stoccaggio, tecnologia, regolamentazione e standard, protocolli comuni, ecc.

Le misure di finanziamento si rivolgono sia al settore pubblico (istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca non universitari) sia al settore privato (imprese, in particolare PMI).

I finanziamenti saranno erogati per una collaborazione composta da almeno due partner per Paese (almeno un istituto di ricerca/istituto di istruzione superiore e almeno un’azienda). Solo i candidati la cui organizzazione di origine ha sede in Germania o in Italia sono ammissibili al finanziamento. Possono partecipare anche partner (imprese private e/o istituti di ricerca/università) di altri Paesi, ma non è previsto alcun finanziamento per la loro partecipazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.

Il sostegno finanziario sarà assegnato a ciascun partner dalla propria istituzione finanziatrice (BMBF in Germania e MAECI e MUR in Italia) in conformità con le leggi, le norme, i regolamenti e le procedure nazionali in vigore. Il BMBF contribuirà con tre milioni di euro alla misura di finanziamento; il MAECI e il MUR in Italia intendono finanziare insieme tre milioni di euro (500.000 euro ciascuno per tre anni).

Il finanziamento richiesto deve essere compreso tra 400.000 e 1.000.000 di euro per progetto. I progetti presentati devono avere una durata complessiva di 36 mesi.

La scadenza per presentare proposte progettuali è fissata al 7 giugno 2024.

Scadenza: 7 giugno 2024

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

webinar

La Commissione europea ha pubblicato il bando “Youth4Cooperation: the future of cooperation”, che rimane aperto fino al 3 aprile 2024.

La nuova call punta a selezionare tre organizzazioni che lavorano con i giovani in Europa, che avranno il compito di realizzare un processo di consultazione che coinvolga i giovani, in particolare quelli che sono membri dei Consigli della Gioventù o di altri organismi che operano a stretto contatto con le quattro strategie macroregionali dell’UE e i programmi Interreg.

I risultati della consultazione saranno raccolti in una relazione finale contenente almeno 10 raccomandazioni significative per il prossimo periodo di programmazione 2028-2034 della cooperazione territoriale. Ciò dovrebbe contribuire a plasmare il futuro della cooperazione territoriale.

La Commissione europea mette a disposizione per questo bando complessivamente 30mila euroCiascuno dei tre beneficiari selezionati potrà ricevere 10mila euro per l’attuazione del proprio progetto.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi UE (incluso i PTOM). I candidati devono essere organizzazioni di natura transnazionale/paneuropea che lavorano con e per i giovani.

risultati attesi sono i seguenti:

  • la consultazione coinvolgerà tra 900 e 1.000 giovani (circa 300 per ciascun beneficiario) in tutta l’UE e nei Paesi vicini (il gruppo di giovani consultati deve essere un gruppo equilibrato in termini di genere, luogo di origine ed età). Ciascun candidato può proporre una copertura geografica specifica;
  • Maggiore consapevolezza riguardo ai programmi Interreg, alle strategie macroregionali dell’UE e alla politica di coesione tra e attraverso i giovani;
  • Attraverso i social media e gli strumenti di comunicazione, un ampio bacino di cittadini europei sarà raggiunto e informato sulla cooperazione territoriale nelle sue varie forme;
  • Le 30 raccomandazioni (10 per ciascun beneficiario) avranno un impatto significativo sulla preparazione del quadro post 2027 per la cooperazione territoriale.

Scadenza: 3 aprile 2024

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Le autorità del Governo italiano e quelle israeliane hanno pubblicato il bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca tra Italia e Israele, nel contesto dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra i due Paesi.

Tre sono gli ambiti di interesse per i progetti candidati al Bando scientifico:

  1. Tecnologie per un suolo sano(ad esempio, nuovi fertilizzanti, impianti nel suolo, microbioma del suolo, ecc.)
    2. Tecnologie per l’acqua, tra cui: trattamento dell’acqua potabile, trattamento delle acque industriali e di scarico e desalinizzazione dell’acqua.
    3. Ottica di precisione, elettronica e tecnologie quantistiche, per applicazioni di frontiera, come i rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione.

Le proposte, della durata prevista di 36 mesi, dovranno includere attività di cooperazione nella forma di pianificazione e conduzione di ricerca congiunta, visite reciproche tra laboratori a scopi di facilitazione, uso condiviso di materiali, strumenti, servizi e infrastrutture e impiego di approcci metodologici complementari a problematiche comuni.

Il budget complessivo disponibile per la call è di 1.100.000 euro, con i quali verranno finanziati un massimo di 11 progetti congiunti. Per quanto riguarda l’Italia, il MAECI contribuirà con un contributo pari al 50% dei costi eleggibili e comunque non oltre i 100.000 euro per progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 aprile 2024.

Scadenza: 10 aprile 2024

COST: aperto il bando 2024 a supporto di reti di ricerca interdisciplinari

COST: aperto il bando 2024 a supporto di reti di ricerca interdisciplinari

 

COST ha pubblicato la Open Call 2024 che si chiuderà il 23 ottobre 2024.

COST invita i ricercatori e gli innovatori europei a presentare proposte per azioni che mirano ad affrontare sfide scientifiche, tecnologiche e sociali. Queste sfide saranno affrontate attraverso la promozione e diffusione dell’eccellenza, favorendo la ricerca interdisciplinare per una scienza di eccellenza e trattenendo i giovani ricercatori e innovatori.

COST riunisce ricercatori e innovatori per sviluppare congiuntamente idee e iniziative in tutti i campi della scienza e della tecnologia attraverso la cooperazione in Europa. Incoraggia infatti approcci trans-, multi- e interdisciplinari, integrando ricercatori e innovatori provenienti da diversi campi e organizzazioni come università, centri di ricerca o aziende.

È possibile candidare la propria COST Action, ossia una rete di ricerca interdisciplinare che riunisce ricercatori e innovatori confrontarsi su un campo tematico specifico per una durata di 4 anni. Le Azioni sono aperte a tutti gli ambiti scientifici e tecnologici, compresi quelli nuovi ed emergenti, secondo un approccio bottom-up.

Le priorità strategiche del bando sono:

  • promuovere e diffondere l’eccellenza;
  • promuovere la ricerca interdisciplinare per la scienza rivoluzionaria;
  • responsabilizzazione e fidelizzazione dei giovani ricercatori.

Il finanziamento ricevuto da un’Azione COST copre le spese per attività di networking e può essere utilizzato per finanziare eventimissioni scientifiche a breve termine, scuole di formazione, attività di comunicazione e strumenti di networking virtuale, ma non attività di ricerca in sè.

L’obiettivo del programma COST è infatti:

  1. sviluppare reti scientifiche e tecnologiche su base europea in qualsiasi settore scientifico o interdisciplinare;
  2. sfruttare i risultati della ricerca integrando tutte le parti interessate e intensificando i legami tra comunità scientifica, imprese, decisori politici e società;
  3. diffondere i risultati di tali attività di ricerca al fine di migliorarne l’impatto scientifico, sociale ed economico;
  4. prevedere opportunità di collaborazione per tutti i ricercatori al fine di impiegare tutte le risorse umane di talento e creative disponibili in UE;
  5. agevolare la collaborazione internazionale delle reti di ricerca europee, aumentandone così l’efficienza, l’efficacia e l’impatto a livello globale.

Possono partecipare ricercatori e innovatori europei affiliati a un’entità giuridica (come università, centri di ricerca, imprese e PMI, altre parti interessate e soggetti giuridici pertinenti).

Non è richiesta alcuna previsione di budget al momento della presentazione della proposta. A titolo informativo, negli ultimi anni il finanziamento medio ricevuto durante i 4 anni di durata di un’azione COST ammonta a 600.000 euro. Gli importi variano da un periodo di sovvenzione all’altro e dipendono, tra l’altro, dalle dimensioni della rete e dal budget complessivo a disposizione di COST.

La partecipazione alle azioni COST ha portato a risultati e follow-up significativi in termini di numero di proposte presentate per la ricerca collaborativa nei programmi quadro, con un tasso di successo più che triplo rispetto alla media dei tassi di successo di questi programmi (37% di successo). Finanziando il networking, la COST funge infatti da “incubatore” per ulteriori finanziamenti alla ricerca e all’innovazione, come nell’ambito di Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione.

Scadenza: 23 ottobre 2024

EuroHPC: aperto un bando per sviluppare la collaborazione tra India e Unione europea

EuroHPC: aperto un bando per sviluppare la collaborazione tra India e Unione europea

L’iniziativa congiunta EuroHPC ha lanciato un bando per sviluppare una collaborazione nel campo dell’High Performance Computing – HPC con l’India, con scadenza per partecipare fissata al 7 maggio 2024.

L’obiettivo è sostenere l’attuazione dell’accordo di cooperazione stabilito in precedenza tra Unione europea e India, al fine di rafforzare la collaborazione nel settore HPCaffrontando le sfide di settori comuni.

Tra i risultati attesi della call ci sono:

  • Rafforzamento dell’ecosistema del calcolo ad alte prestazioni europeo, consentendo di migliorare le applicazioni e i codici HPC in casi accademici e industriali di interesse per l’Europa e l’India nei settori prioritari identificati.
  • Miglioramento della condivisione delle informazioni e delle competenze per risolvere le sfide sociali comuni attraverso l’uso dell’informatica avanzata.
  • Facilitazione dello scambio di ricercatori e ingegneri tra l’India e l’Unione europea e del loro accesso alle risorse di supercalcolo avanzate in India e dell’EuroHPC Joint Undertaking.
  • Miglioramento della cooperazione internazionale tra le comunità HPC dell’Unione europea e dell’India sullo sviluppo di applicazioni HPC avanzate, con una roadmap per la collaborazione futura in aree mirate.

La durata prevista di questa azione è di 36 mesi.

Il budget totale disponibile è di 5.000.000 €.

Scadenza: 7 maggio 2024

In partenza il bando per progetti di ricerca congiunti Italia Serbia 2024-2026

In partenza il bando per progetti di ricerca congiunti Italia Serbia 2024-2026

L’Italia e la Serbia hanno emesso un bando per il finanziamento di progetti di ricerca congiunti su varie tematiche per il periodo 2024-2026, con scadenza delle candidature prevista per l’8 marzo 2024.

La call mira a rafforzare la cooperazione bilaterale nell’istruzione superiore tramite il sostegno a progetti di ricerca fondamentale e industriale, mobilità di studiosi e ricercatori e infrastrutture innovative.

Il bando intende supportare progetti di eccellenza, collaborativi, bilaterali e transdisciplinari, incentrati sui 5 temi prioritari previsti nel protocollo di cooperazione:

  • calcolo ad alte prestazioni e big data
  • intelligenza artificiale e sue applicazioni
  • tecnologie agroalimentari
  • tecnologie bio e RNA
  • economia e mobilità sostenibili

Per la parte italiana, possono partecipare al bando università, enti di ricerca pubblici e privati, organismi di ricerca nazionali e intergovernativi che abbiano sede in Italia.

Il budget complessivo disponibile per i partner italiani è pari a € 1.000.000, con i quali verranno selezionati 5 proposte congiunte. I fondi saranno erogati in cofinanziamento al 70% da parte del MUR e ciascun progetto dovrà prevedere un massimo costo delle attività di ricerca di € 300.000 (per la parte italiana).

Scadenza: 8 marzo 2024

Bando per la promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

Bando per la promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

Nell’ambito del programma Giustizia è aperto il bando 2024 per la promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, con scadenza il 18 aprile 2024.

Il bando mette in campo € 5.800.000 per sostenere progetti focalizzati su quattro priorità:

  1. Cooperazione giudiziaria in materia civile
    L’obiettivo è promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile e contribuire all’applicazione e attuazione degli strumenti UE per realizzare un autentico spazio europeo di giustizia in materia civile e commerciale e nel campo del diritto di famiglia.
  1. Cooperazione giudiziaria in materia penale
    L’obiettivo è promuovere la cooperazione giudiziaria in materia penale e contribuire all’applicazione efficace e coerente degli strumenti di reciproco riconoscimento dell’UE in questo ambito.
  1. Sostegno agli Stati membri per l’istituzione e il rafforzamento di reti nazionali attive nel campo della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale
    Nel campo civile e commerciale, verrà fornito sostegno ai membri della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e alle autorità nazionali, ai tribunali e alle associazioni professionali da essi rappresentati. I progetti si concentreranno sulla creazione e il rafforzamento delle reti nazionali della Rete giudiziaria europea, per garantire una migliore gestione delle cause civili transfrontaliere e, più in generale, una migliore attuazione della legislazione dell’UE.
    Nel campo penale, verrà fornito sostegno alle autorità nazionali, ai tribunali, alle procure e alle associazioni professionali che le rappresentano, per la creazione e/o il rafforzamento di reti nazionali al fine di garantire una migliore attuazione degli strumenti di cooperazione giudiziaria dell’UE in materia penale.
  1. Sostegno agli Stati membri per il collegamento e lo scambio di dati biometrici con il sistema centrale ECRIS-TCN
    Verranno sostenuti progetti che attuano modifiche ai sistemi informatici nazionali che consentano il collegamento e lo scambio adeguati delle impronte digitali e delle immagini facciali con il sistema centrale ECRIS-TCN.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei seguenti Paesi: Stati UE (escluso Danimarca), Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento purché sottoscrivano un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione.

Più in particolare:

  • per le priorità 1 e 2 verranno finanziati unicamente progetti transnazionali presentati da un consorzio costituto da almeno 2 partner di 2 diversi Paesi ammissibili. Il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale;
  • per le priorità 3 e 4 verrà accettata solo una candidatura per Paese partecipante. I progetti possono essere nazionali e presentati da un singolo soggetto (non è necessario che abbiano una dimensione transnazionale).

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. Per i progetti relativi alle priorità 1 e 4 la sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000, mentre per i progetti relativi alle priorità 2 e 3 deve essere compresa tra € 75.000 e € 350.000.

Scadenza: 18 aprile 2024

1 2 3 8