BANDO “DIGITALE SOCIALE”

BANDO “DIGITALE SOCIALE”

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.

Il bando “Digitale sociale” ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari (“beneficiari”) degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale. Inoltre, al fine di favorire la trasformazione digitale di tali organizzazioni, viene data loro la possibilità di implementare una soluzione digitale in grado di generare un’evoluzione tangibile dei processi interni e/o dei servizi offerti alla collettività.

Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di:

  • formazione digitale, di base e/o avanzata, per dipendenti, collaboratori stabili e volontari;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle soft o life skills (ad es. creatività, ragionamento critico ed empatia, capacità relazionali e sociali);
  • implementazione di una soluzione digitale volta al miglioramento dell’efficienza interna (organizzazione e processi interni) e/o esterna (servizi offerti alla collettività);
  • attivazione, sostegno e accompagnamento dei beneficiari al fine di coinvolgerli efficacemente nei percorsi formativi, attraverso la proposta di attività pratiche ed esperienziali (es. role modelling, tutoring, coaching, mentoring);
  • messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari (reskilling e/o upskilling digitale)

La durata complessiva dei progetti deve essere non superiore ai 15 mesi.

Le proposte possono essere presentate da partnership composte da almeno due soggetti:

  • una rete formale o un raggruppamento (non formalizzato) di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari;
  • un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che costruisca insieme all’organizzazione/i di cui sopra il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate ed eventualmente in grado di sviluppare la soluzione digitale funzionale alle necessità dei suddetti enti. Ove ritenuto necessario, tale ente potrà essere coadiuvato da un fornitore for profit esterno al partenariato.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 500 mila e 1 milione di euro.

Scadenza: 19 luglio 2024

CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

CoARA Boost: aperto il primo bando dedicato alla revisione nelle valutazioni della ricerca

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Fino al 26 giugno 2024 è possibile partecipare al primo bando di CoARA Boost, che finanzia progetti pilota e iniziative di scambio di conoscenze che mirano a facilitare il cambiamento istituzionale nel settore della ricerca.

La call mira a sostenere oltre 20 progetti per favorire lo scambio di conoscenze, l’implementazione di nuove iniziative e la promozione di cambiamenti duraturi nelle pratiche di valutazione della ricerca. In particolare, gli obiettivi del bando sono:

  • facilitare lo scambio, il trasferimento e l’adattamento di buone pratiche già consolidate nelle organizzazioni di ricerca,
  • favorire la creazione o la trasformazione delle pratiche e degli strumenti di valutazione della ricerca in linea con i principi dell’Agreement on Reforming Research Assessment,
  • supportare lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi e innovativi approcci, modelli e procedure per la valutazione della ricerca.

Saranno finanziati tre tipi di progetti, ognuno rivolto a diversi stadi di riforma istituzionale:

  1. Teaming projects: progetti di collaborazione tra istituzioni per condividere pratiche di successo.
  2. Institutional pilot projects: progetti sperimentali all’interno delle istituzioni per testare nuove pratiche di valutazione della ricerca.
  3. Institutional change projects: progetti mirati a instaurare cambiamenti significativi e a lungo termine nelle pratiche istituzionali.

Possono partecipare al bando:

  • accademie e società scientifiche che si occupano di valutazione della ricerca,
  • autorità o agenzie nazionali/regionali con compiti di valutazione della ricerca,
  • organizzazioni pubbliche o private di finanziamento della ricerca,
  • centri di ricerca, infrastrutture di ricerca,
  • università,
  • altre organizzazioni non profit pertinenti.

La call è rivolta a soggetti con sede nei Paesi membri dell’Unione europea e nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo della call è di € 1.100.000. In particolare ogni progetto può ricevere un massimo di:

  • 40.000 € per i Teaming projects,
  • 30.000 € per gli Institutional pilot projects,
  • 60.000 € per gli Institutional change projects.

Scadenza: 26 giugno 2024

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

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Procure4Health ha pubblicato la seconda call per progetti di twinning, aperta fino al 5 dicembre 2023.

I twinning mirano al trasferimento di conoscenza ed esperienza sull’uso di un prodotto, servizio, processo o metodologia, strategia o modello d’impresa d’appalto con un compagno a scelta e per l’adozione di pratiche d’innovazione apprese da altri.

Le attività finanziabili sono incontri di trasferimento di conoscenza, con stakeholder locali, visite sul campo, studi di viabilità, eventi di disseminazione, trasferimenti di viaggio e organizzazione degli appalti d’innovazione.

La partecipazione è aperta a enti pubblici e privati, organizzazioni e gruppi appaltatori attivi nella fornitura di servizi della salute stabiliti in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe e riuniti in partnership di twinning.

I vincitori del bando otterranno fino a € 30.000 a copertura di un’ampia gamma di attività di twinning quali viaggi, incontri, sessioni di formazione e molto altro per la condivisione di esperienze.

Scadenza: 5 dicembre 2023

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): progetti per promuovere lo sviluppo di capacità e la conoscenza sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sul contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali.

Sostegno a progetti transnazionali e nazionali inerenti le seguenti priorità:

  1. Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, con l’obiettivo di contribuire all’applicazione effettiva e coerente della Carta, in linea con la Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta nell’UE, e promuovere una cultura dei diritti fondamentali in tutti gli Stati membri.
  2. Attività sul contenzioso strategico, con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e le capacità di operatori, professionisti del settore legale, organizzazioni della società civile e organismi indipendenti per i diritti umani per impegnarsi efficacemente nelle procedure di contenzioso a livello nazionale ed europeo, e migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti sanciti dalla normativa dell’UE, compresa la Carta, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche.

Attività finanziabili:

  • capacity-building e attività di sensibilizzazione volte ad accrescere la conoscenza e l’uso della Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
  • promozione della cooperazione tra attori chiave nell’applicazione della Carta, come le organizzazioni della società civile, le istituzioni nazionali per i diritti umani, gli organismi di parità, gli Uffici del difensore civico e le autorità degli Stati membri (a livello nazionale, regionale e locale);
  • attività di formazione, compresa la formazione dei formatori, per professionisti (esperti, avvocati e consulenti legali, comunicatori, consulenti politici e di advocacy);
  • apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi programmi di mentoring che possono essere trasferiti ad altri Paesi;
  • attività analitiche, quali attività di ricerca e raccolta dati (ove rilevante disaggregata per sesso), e creazione di strumenti o banche dati (es. banche dati tematiche di giurisprudenza);
  • attività di comunicazione pertinenti alle priorità del bando, incluso la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sui diritti e i meccanismi di ricorso.

Beneficiari sono persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri UE (compresi i PTOM). In particolare, organizzazioni della società civile, istituzioni nazionali per i diritti umani, organismi di parità, Uffici del difensore civico.

Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000.

I progetti possono essere presentati da un singolo soggetto oppure da un consorzio costituito da almeno 2 partner. I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi, indicativamente con inizio tra agosto-settembre 2022.

Scadenza: 24/02/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles)

Bando EAC/S18/2020 – Azione preparatoria ” Sviluppo di politiche dal basso per la cultura e il benessere nell’UE”

Bando EAC/S18/2020 - Azione preparatoria " Sviluppo di politiche dal basso per la cultura e il benessere nell’UE"

La call mette a disposizione 500.000 euro per finanziare un solo progetto mirato a facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e realizzazioni di successo nell’UE sul ruolo della cultura per il benessere e la salute.

Più in particolare, il progetto dovrà realizzare:

– Task 1: una ricerca documentale che esaminerà le conoscenze acquisite dalla ricerca europea e internazionale sulla relazione tra partecipazione dei cittadini alla cultura, benessere e salute, incluso gli aspetti digitali e l’impatto del Covid-19.

– Task 2: una mappatura dei più rilevanti programmi, iniziative, progetti europei, nazionali, regionali e locali sulla cultura, il benessere e la salute nell’UE.

– Task 3: almeno cinque progetti pilota innovativi su piccola scala, in almeno quattro Paesi UE, su metodi, azioni e misure per rafforzare la cooperazione intersettoriale per migliorare il benessere delle persone e delle comunità attraverso la cultura, con focus sulla salute mentale, ove rilevante. Dovranno poi essere formulate linee guida politiche per policy-maker, istituzioni e attori culturali sull’uso efficace della cultura per il benessere.

– Task 4: diffusione dei risultati, compresa una conferenza finale mirata a garantire la condivisione dei risultati dell’azione e ad accrescere la consapevolezza e la capacità degli attori chiave, in particolare dei decisori locali, di beneficiare della cultura come mezzo del favorire il benessere e la salute.

Il bando è rivolto a organizzazioni pubbliche e private con personalità giuridica aventi provata esperienza nel lavoro sui temi della partecipazione culturale e/o della cultura e del benessere e/o della cooperazione tra cultura e altri settori (dovrebbero essere coperti almeno 2 temi). Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE.

Le proposte possono essere presentate singolarmente o da un consorzio costituito da almeno due organizzazioni.

Il progetto dovrà avere una durata di 18 mesi, indicativamente con inizio nel secondo semestre del 2021.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 14 maggio 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).