Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

 

Regione Lombardia finanzia la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuovi tratti della rete escursionistica, della rete viaria di servizio alle attività agro-silvo-pastorali nonché di percorsi ciclopedonali e ciclabili.

Potranno presentare domanda di contributo:

  1. Comuni montani e parzialmente montani della Lombardia, anche aggregati attraverso le forme associative previste dal Titolo II, Capo V, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. ovvero gli accordi di cui all’art. 15 della legge 241/1990 o altre forme di aggregazione
  2. Enti Parco
  3. Comunità Montane

Le Comunità Montane, gli Enti Parco e le Unioni dei Comuni possono anche presentare domanda di partecipazione per conto di uno o più Comuni montani o parzialmente montani, compresi nel proprio ambito territoriale di riferimento.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti Parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo è erogato con le seguenti scadenze:

  • 30% entro 30 giorni dalla data di accettazione del finanziamento da parte del soggetto beneficiario;
  • 50% al raggiungimento del 30% delle lavorazioni, entro 30 giorni dalla trasmissione di apposita richiesta;
  • saldo, fino all’ammontare delle spese ammissibili certificate, ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione delle spese sostenute, entro 30 giorni dall’invio della richiesta.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Turismo, autocaravan e camper: contributi ai Comuni per aree attrezzate di sosta temporanea

Turismo, autocaravan e camper: contributi ai Comuni per aree attrezzate di sosta temporanea

 

Sostenere, attraverso contributi in conto capitale ai Comuni toscani con popolazione inferiore a 20.000 abitanti, la realizzazione di interventi tesi a favorire il turismo in libertà itinerante in camper e autocaravan. È questa la finalità del bando approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 23483 del 30 dicembre 2021 (Burt del 26 gennaio 2022 n. 4 parte III).

In particolare, i contributi sono concessi nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile, per la realizzazione o la riqualificazione di aree attrezzate riservate alla sosta temporanea di autocaravan e caravan.

Il bando punta a concedere contributi in conto capitale nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile, per la realizzazione o la riqualificazione, da parte dei Comuni con una popolazione inferiore a 20 mila abitanti, di aree attrezzate riservate alla sosta temporanea (fino a 72 ore) di autocaravan e caravan.
Possono presentare domanda:

  • i Comuni della Toscana, aventi una popolazione inferiore a 20.000 abitanti;
  • le Unioni di Comuni della Toscana purché l’area di sosta sia realizzata o riqualificata in un Comune con meno di 20.000 abitanti.

Scadenza: 5 marzo 2022.

FSC Residuo 2014/2020 e Anticipazione 2021/2027 – Interventi infrastrutturali Servizi alla famiglia – Avviso Pubblico

FSC Residuo 2014/2020 e Anticipazione 2021/2027 – Interventi infrastrutturali Servizi alla famiglia – Avviso Pubblico

 

Il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali pubblica il DDG. n. 2875 del 30/12/2021 di AVVISO A SPORTELLO PER IL FINANZIAMENTO IN FAVORE DEI COMUNI ANCHE ASSOCIATI PER REALIZZARE “INTERVENTI INFRASTRUTTURALI SISTEMICI E INTEGRATI CON I RELATIVI SERVIZI IN FAVORE DELLA FAMIGLIA PER  NUOVE INFRASTRUTTURE O RECUPERARE QUELLE ESISTENTI (ASILI NIDO E SERVIZI INTEGRATIVI PRIMA INFANZIA, CENTRI LUDICI E CENTRI DIURNI PER MINORI, COMUNITÀ SOCIO EDUCATIVE, COMUNITÀ ALLOGGIO PER ANZIANI E DISABILI, CASE FAMIGLIA, CONSULTORI FAMILIARI POLIFUNZIONALI) CONFORMI ALLE NORMATIVE REGIONALI DI RIFERIMENTO, che prevede l’assegnazione di risorse in anticipazione per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, giusta comunicazione del Ministro per il Sud, nelle more della definizione del Piano di sviluppo e coesione 2021–2027, a valere sulle risorse “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027”da sottoporre all’approvazione del CIPESS.

Il presente Avviso è rivolto ai Comuni siciliani in qualità di Enti Locali, i predetti Comuni possono partecipare anche in forma associata con altri Comuni (Associazioni/Consorzi/Unioni) e/o con altri enti pubblici.

La dotazione finanziaria del presente Avviso è di € 29.120.000,00, pari alla quota proposta a valere sui Fondi “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027” (Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 dell’1 luglio 2021).

Scadenza: 4 febbraio 2022 (entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di approvazione nella GURS).

Manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati (linea di Azione A)

Manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati (linea di Azione A)

I Comuni possono presentare le candidature per il finanziamento di progetti pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica di borghi a rischio di abbandono e abbandonati.

Nell’ambito degli investimenti del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi” è suddiviso in due linee d’intervento: la Linea A dedicata a 21 progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro e la Linea B dedicata a progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale con una dotazione finanziaria complessiva di 580 milioni di euro.

Ogni Comune della regione potrà candidare un solo borgo e una sola idea progettuale, il Comune potrà coinvolgere altri soggetti, pubblici e privati. Il soggetto attuatore è il soggetto pubblico che si impegna con il Ministero e la Regione a realizzare il progetto. Il soggetto attuatore sarà individuato dalla Regione d’intesa col Comune proponente.

La scheda della manifestazione di interesse dovrà essere compilata secondo le modalità indicate nel bando e unitamente agli allegati richiesti.

Scadenza: 31 gennaio 2022

PIANO LOMBARDIA – SPAZIO ALLA SCUOLA

PIANO LOMBARDIA - SPAZIO ALLA SCUOLA

 

Il bando è rivolto ai Comuni.

I Comuni per poter partecipare al presente Bando devono avere compilato tutti i campi dell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica dell’ARES 2.0 previsti per la validazione dello “SNAES 2.0 Fase 1” per tutti gli edifici di competenza comunale sul proprio territorio.

Ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto di presentare da parte di un Comune capofila, con possibilità di delega anche alla Comunità Montana o all’Unione dei Comuni, un progetto in associazione tra più comuni che concorrono al raggiungimento di una popolazione superiore a 5.000 abitanti così come risultanti dall’ultimo dato ufficiale disponibile ISTAT e in modo tale che si verifichino entrambe le seguenti condizioni di ammissibilità:

  1. le funzioni di stazione appaltante siano concentrate in un’unica centrale di committenza dotata di adeguate competenze tecniche-amministrative;
  2. la scuola da realizzarsi sia a servizio della popolazione scolastica di più comuni e i servizi che la scuola potrà offrire siano a disposizione dei cittadini dei comuni consorziati.

Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro dal 2022 al 2026, il Bando si rivolge ai Comuni che intendano realizzare progetti innovativi in scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: progetti esemplari che integrino progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità

Sovvenzione a fondo perduto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata e sottoscritta, pena l’inammissibilità della stessa, dal legale rappresentante dell’Ente o da un soggetto formalmente delegato dallo stesso interno all’ente individuato fra i responsabili di servizio dell’ente, esclusivamente online a partire dalle ore 10:00 del 25 gennaio 2022.

Scadenza: 15 marzo 2022

Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari: manifestazioni d’interesse 2022

Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari: manifestazioni d'interesse 2022

 

È destinato a Comuni, Circoscrizioni di decentramento comunale e Associazioni Pro Loco iscritte all’Albo regionale delle Associazioni Pro Loco del Lazio (art. 15 della L.R. n. 13/2007 e successive modifiche, l’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione della “manifestazione di interesse” alla partecipazione al “Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari, anno 2022”.

Le manifestazioni da proporre, volte alla promozione del turismo locale e, in particolare, delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari, dovranno essere realizzate entro il 2021, con l’impegno a rispettare tutte le norme, le disposizioni e le misure di sicurezza igienico-sanitarie, vigenti e future, connesse all’emergenza Covid-19 e relative a manifestazioni pubbliche, eventi, mostre, luoghi della cultura ed altre attività.

È ammessa la prosecuzione delle manifestazioni nell’annualità 2023 esclusivamente per quelle celebrative del Santo Natale con inizio entro il mese di Dicembre 2022 e conclusione entro il 6 gennaio 2023. Non sono invece ammesse le manifestazioni già iniziate nel 2021.

È consentita inoltre la presentazione della richiesta di partecipazione alla “manifestazione di interesse” anche per le manifestazioni che, nelle more della pubblicazione del presente avviso, siano state realizzate nel periodo compreso dal 1° gennaio 2021 fino alla data di pubblicazione dell’avviso stesso, nel rispetto delle norme, delle disposizioni e delle misure di sicurezza igienico-sanitarie vigenti nel periodo, connesse all’emergenza Covid-19 e relative a manifestazioni pubbliche, eventi, mostre, luoghi della cultura ed altre attività.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare istanza per una sola manifestazione. Nel caso in cui pervengano, da parte del medesimo soggetto, più istanze, le stesse saranno tutte “escluse”, anche se in possesso dei requisiti amministrativi richiesti.

L’istanza di partecipazione alla “manifestazione di interesse” dovrà essere debitamente sottoscritta dal Legale rappresentante pro tempore dell’Ente richiedente e completa della documentazione richiesta.

Scadenza: 30 Dicembre 2021.

Feamp 2014/2020 – Avviso pubblico Misura 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca – Annualità 2021

Feamp 2014/2020 - Avviso pubblico Misura 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca - Annualità 2021

 

Destinatari sono le Amministrazioni comunali del territorio costiero dell’Emilia-Romagna.

Il contributo è destinato al miglioramento delle infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta e ad investimenti per strutture per la raccolta di rifiuti e scarti marini, per porti da pesca e sale per la vendita all’asta.

La domanda di contributo deve essere compilata utilizzando il modello dell’Allegato A, sottoscritta dalla persona delegata.

Scadenza: 20 aprile 2022.

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di comuni per programmi e progetti relativi a geositi e grotte dell’Emilia-Romagna

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di comuni per programmi e progetti relativi a geositi e grotte dell'Emilia-Romagna

 

Il presente bando è finalizzato a finanziare programmi e progetti per la sistemazione, la tutela e la fruizione dei geositi e delle grotte individuate nei catasti di cui agli art. 3 e 4 della L.R. n.9 del 10 luglio 2006, e per la diffusione della tutela naturalistica e della conoscenza del patrimonio geologico e ipogeo regionale, di cui all’art. 8 comma 1 della L.R. 9/2006.

Il bando è rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna sul cui territorio sono presenti geositi o grotte censiti nei rispettivi catasti, individuati con le deliberazioni di Giunta Regionale DGR n. 1084 (pdf4.52 MB) e DGR n. 1085 (pdf5.01 MB) del 12/07/2021.

Non potranno accedere al presente bando Enti che abbiano già usufruito di contributi regionali, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della LR 09/2006 per due annualità, anche non consecutive, negli ultimi 5 anni.

Scadenza: 10 gennaio 2022.

Bando Illumina

Bando Illumina

 

Il bando Illumina è finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per interventi di riqualificazione dei sistemi di pubblica illuminazione comunali per conseguire il miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, di rendimento energetico, di sicurezza della circolazione e degli impianti nonché il contenimento dell’inquinamento luminoso. Dotazione finanziaria€ 15.000.000,00.

Il bando è destinato a comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti per impianti di illuminazione pubblica di proprietà. La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Integrato nel seguente intervallo temporale:

Apertura bando: 15 novembre 2021

Scadenza: 15 aprile 2022

Avviso per manifestazioni d’interesse per Unioni di Comuni

Avviso per manifestazioni d'interesse per Unioni di Comuni

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Questa misura ha l’obiettivo di sfruttare la fase di ripresa economica mettendo a disposizione delle Unioni di Comuni risorse per realizzare interventi strategici a favore delle comunità e dei territori, attraverso un Piano straordinario di investimenti.

La Regione ha assunto con il nuovo Programma di riordino territoriale 2021-2023 (delibera n. 853/2021) l’impegno di incentivare alcune Unioni, le più solide e strutturate, cioè quelle in possesso delle necessarie capacità tecniche e amministrative per affrontare investimenti in opere pubbliche strategiche per l’area e migliorare i servizi offerti. Il bando concede risorse in conto capitale in aggiunta ai contributi correnti ordinari annuali, previsti dal PRT.

Le risorse finanziarie del Programma straordinario di investimento destinato alle

Unioni di Comuni sono pari a 5 milioni di euro.

La ripartizione delle risorse viene stabilita in sede di Conferenza Regione – Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata dagli investimenti proposti, dalla capacità del territorio di esprimere progettualità integrata ad un buon livello di fattibilità, sulla base di elementi di fragilità e di indici di dinamicità organizzativa e tecnica delle strutture delle Unioni. La dotazione per ciascun progetto può variare in funzione delle disponibilità di risorse non ancora utilizzate.

Possono presentare la manifestazione di interesse le Unioni di Comuni classificate come avanzate, secondo il Programma di riordino territoriale 2021-2023, approvato con delibera di Giunta regionale n. 853/2021.

La singola Unione può presentare la manifestazione d’interesse dopo l’approvazione in Consiglio dell’Unione e si impegna a pubblicare e monitorare gli indicatori legati al progetto.

L’Unione che presenta domanda può delegare uno dei suoi Comuni per l’attuazione dell’intervento, rendendo questo Comune beneficiario del contributo.

Il contributo potrà raggiungere il 95% del costo totale dell’opera nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante, mentre, nel caso in cui venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 90% del costo totale.

Ciascuna Unione potrà presentare non più di due progetti e dovrà provvedere ad approvare nel proprio consiglio dell’Unione la candidatura.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro le ore 17 del 10 ottobre 2021 tramite l’apposita piattaforma.

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