Sostegno all’innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali

Sostegno all'innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali

Con delibera di Giunta regionale n. 489 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende supportare, anche nell’ottica di un accrescimento della attrattività turistica e commerciale del territorio e di un rilancio dell’economia urbana, la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Possono presentare domanda di contributo  essere beneficiari dei contributi i soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative
(REA) delle cciaa competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato
  • commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio
  • l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili
  • l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • gli “esercizi commerciali polifunzionali già avviati ai sensi della DGR 2022/20218, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati, alternativamente o congiuntamente:

  • All’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono
    svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
  • All’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più
    avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

Sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023

Sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023

interregeuropeCon delibera di Giunta regionale n. 302 del 6 marzo 2023, la Regione Emilia-Romagna intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione e soggetti giuridici iscritti al Repertorio economico amministrativo (REA), aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna

Il bando supporta progetti per la partecipazione a una o più fiere internazionali svolte in paesi esteri o in Italia purché con qualifica internazionale. Le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).

È ammessa anche l’adesione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00.

L’importo del contributo può essere incrementato del 5%, fermo restando l’importo massimo sopra riportato e la percentuale indicata rispetto alla spesa prevista, qualora ricorra una o più delle ipotesi previste all’articolo 5 del bando.

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 fino alle ore 16.00 del 18 aprile 2023.

Scadenza: 18 aprile 2023

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

Sostegno di progetti strategici dei Distretti del Commercio

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La Regione Piemonte contribuisce a sostenere le spese per la realizzazione di progetti strategici e significativi per il commercio, candidati a finanziamento dai Distretti del Commercio.

Si tratta di progetti inseriti dai Distretti nel programma strategico triennale di Distretto approvato con il Protocollo di intesa firmato dai soggetti aderenti al Distretto del Commercio.

Spetta all’organo di governance del Distretto del Commercio individuare all’interno del programma strategico triennale di Distretto il progetto strategico e significativo per il commercio per il quale richiedere il sostegno regionale. Nella presentazione dell’istanza di contributo dovrà essere indicata la motivazione della scelta e la spiegazione della priorità assegnata al progetto candidato rispetto agli altri contenuti nel programma strategico triennale di Distretto.

I progetti strategici candidati a contributo regionale potranno riguardare a titolo di esempio le seguenti tipologie di intervento: qualificazione urbana, design urbano e degli spazi pubblici, sistemazione delle aree mercatali, riqualificazione e rigenerazione urbana, politiche attive sul riuso degli spazi sfitti, recupero e valorizzazione dei locali commerciali storici, promozione finalizzata alla rivitalizzazione della rete distributiva, consegna delle merci a domicilio e creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci, formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione, misure di fiscalità di vantaggio per promuovere iniziative o progettualità compatibili con la tutela e promozione dell’ambiente urbano, semplificazioni amministrative, sperimentazioni in materia di orari.

Destinatari del contributo regionale sono i Distretti del Commercio, inseriti nell’Elenco regionale del Piemonte.

Ogni Distretto del Commercio potrà presentare e candidare a finanziamento un unico progetto strategico.

La dotazione finanziaria per il sostegno dei progetti strategici e significativi per il commercio ammonta a euro 8.832.989,95, di cui euro 7.563.790,97 per le spese di investimento e euro 1.269.198,98 per la spesa corrente.

Scadenza: 30 settembre 2022

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2022

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2022

commercio

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 998 del 20 giugno 2022, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 100% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna.

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna  antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010.

Interventi:

  • promozione e organizzazione delle giornate del commercio equo e solidale, quale momento di incontro tra la comunità emiliano-romagnola e la realtà del commercio equo e solidale
  • promozione di iniziative divulgative e sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, in particolare delle ricadute sociali ed ambientali derivanti dalla produzione e commercializzazione del prodotto;
  • promozione di specifiche azioni educative nelle scuole, finalizzate a conoscere le problematiche connesse alle implicazioni delle scelte di consumo, stimolando una riflessione sul consumo consapevole e sulle opportunità offerte dai prodotti del commercio equo e solidale;
  • promozione di iniziative di formazione per gli operatori ed i volontari delle organizzazioni del commercio equo e solidale;
  • promozione di un portale regionale per il commercio equo e solidale, in cui inserire informazioni in materia di commercio equo e solidale;
  • promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici, al fine di un possibile utilizzo nei punti di somministrazione interni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi da terzi

Sono ammissibili le iniziative la cui realizzazione abbiano avuto inizio a partire dal 01/01/2023 e completate entro il 31/12/2023.

Scadenza: 12 settembre 2022

Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024

Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024

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La presente misura è finalizzata a consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali, sia gli investimenti diretti delle imprese del territorio, premiando in modo particolare le eccellenze progettuali e i Distretti più innovativi con una strategia di sviluppo di lungo periodo.

Possono partecipare i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni aderenti ad un Distretto del Commercio iscritto nell’Elenco regionale alla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, o che abbia presentato istanza di istituzione, corredata di tutti i documenti richiesti, entro tale data.

Per il tramite degli Enti locali e attraverso bandi ad evidenza pubblica possono essere beneficiarie le Micro, Piccole e Medie Imprese con una unità locale nel territorio del Distretto che:

  • abbiano vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti;
  • dispongano di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande o prestazione di servizi alla persona.

Sono inoltre ammissibili gli aspiranti imprenditori che si impegnino ad avviare una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.

La dotazione finanziaria della misura è pari a € 42.850.000,00, di cui:

  • € 40.000.000,00 in conto capitale;
  • € 2.850.000,00 di parte corrente.

La dotazione è, inoltre, suddivisa come segue:

  • € 24.000.000,00 in conto capitale e € 1.200.000,00 di parte corrente per il finanziamento di “Progetti di eccellenza”, ovvero i progetti giudicati migliori in fase di valutazione di merito;
  • € 16.000.000,00 in conto capitale e € 650.000,00 di parte corrente per il finanziamento dei rimanenti progetti.

L’importo massimo del contributo concedibile è:

  • € 630.000,00 per i “Progetti di eccellenza”, così suddivisi:
  • € 400.000,00 in conto capitale per spese degli Enti locali volte ad incrementare il patrimonio pubblico;
  • € 30.000,00 di parte corrente per spese degli Enti locali;
  • € 200.000,00 in conto capitale per agevolazioni alle imprese;
  • € 165.000,00 per gli altri progetti, così suddivisi:
  • € 75.000,00 in conto capitale per spese degli Enti locali volte ad incrementare il patrimonio pubblico;
  • € 15.000,00 di parte corrente per spese degli Enti locali;
  • € 75.000,00 in conto capitale per agevolazioni alle imprese.

Scadenza: 06 settembre 2022

Commercio: sostegni per 200 milioni

Commercio: sostegni per 200 milioni

shopping

Dal 3 maggio al 24 maggio i commercianti potranno presentare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.

È quanto stabilisce il Ministero dello sviluppo economico che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, con il quale vengono messi a disposizione 200 milioni di euro per l’anno 2022.

I beneficiari della misura, voluta fortemente dal ministro Giancarlo Giorgetti nel decreto sostegni ter, devono aver conseguito ricavi non superiori a 2 milioni di euro nel 2019 e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile all’indirizzo che sarà comunicato con congruo anticipo prima dell’apertura dello sportello.

Scadenza: 24 maggio 2022

Resto al Sud, incentivi estesi al commercio e alle isole minori del Centro-Nord

Resto al Sud, incentivi estesi al commercio e alle isole minori del Centro-Nord

 

Sono queste le due novità che rafforzano ulteriormente l’incentivo per gli imprenditori under 56, già attivo nelle regioni del Mezzogiorno e in alcune aree del Centro Italia colpite dei terremoti del 2016 e 2017.

Il doppio ampliamento, che riguarda i settori di applicazione e i confini geografici, è stabilito dall’articolo 13 della Legge 9 novembre 2021, n. 156 (legge di conversione con modificazioni del Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121).

L’apertura al commercio consente di allargare in modo significativo il bacino dei potenziali beneficiari, come era già accaduto con l’estensione ai liberi professionisti.

Le isole del Centro-Nord a cui sono stati estesi gli incentivi sono le seguenti:

Isole minori marine:

  • Campo nell’Elba
  • Capoliveri
  • Capraia
  • Giglio
  • Marciana
  • Marciana Marina
  • Ponza
  • Porto Azzurro
  • Portoferraio
  • Portovenere
  • Rio
  • Ventotene

Isole lagunari e lacustri:

  • Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni
  • Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo
  • Isole del lago d’Iseo: Monte Isola
  • Isole del lago di Garda
  • Comacina (lago di Como)
  • Isola d’Orta – San Giulio
  • Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese
  • Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali art. 21 L.R. 14/2016 – bando annualità 2021

Contributi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici regionali art. 21 L.R. 14/2016 - bando annualità 2021

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L’art. 21 della legge regionale n. 14/2016 prevede che la Regione, al fine di incrementare i flussi turistici verso e all’interno del Piemonte e sviluppare l’economia turistica regionale, sostenga progetti di promozione e commercializzazione di prodotti turistici regionali attraverso la concessione di contributi ai consorzi di operatori turistici riconosciuti ai sensi dell’art. 18 della suddetta legge.

Domande dal Mer, 15/09/2021 – 09:00. Scadenza: Ven, 08/10/2021 – 12:00.

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2021-2022

Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2021-2022

Con delibera di Giunta regionale n. 562 del 26 aprile 2021 la Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi per progetti finalizzati all’insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della L.R. 14/99 e ss.mm. ii. nelle aree individuate dai Comuni in conformità alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018

Destinatari del bando sono piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 14/99 e ss.mm.ii., aventi le caratteristiche di cui all’Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018 e localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale (pdf480.52 KB) individuate, con propri atti, dai Comuni, in conformità all’allegato A alla delibera della Giunta regionale n. 2022/2018.

Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:

  • l’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;
  • l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
  • la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro.

Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre il 15 giugno 2021 mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it con l’esclusione di qualsiasi altro mezzo di trasmissione. Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC.