Al via il primo bando di gara sull’hackaton per i cittadini sull’azione climatica

Al via il primo bando di gara sull'hackaton per i cittadini sull'azione climatica

La Commissione europea ha pubblicato, sul portale Ted-tenders, un bando di gara per l’organizzazione di un campionato europeo di hackathon per i cittadini, con scadenza fissata al 12 luglio 2023.

Lo scopo è quello di contribuire agli obiettivi della missione “Città climaticamente neutre e intelligenti” e della missione “Adattamento ai cambiamenti climatici”.

Il campionato riunirà cittadini, innovatori e ricercatori di tutta Europa. Essi si sfideranno in squadre per trovare le migliori soluzioni che rispondano alle esigenze dei cittadini e delle comunità per affrontare le sfide del cambiamento climatico, in termini di mitigazione e adattamento.

L’obiettivo principale di questo contratto è quello di fornire all’amministrazione aggiudicatrice una metodologia per il campionato europeo di hackathon dei cittadini, di testarla nella vita reale attraverso lo svolgimento di un campionato e di fornire un’analisi delle lezioni apprese e raccomandazioni per l’ulteriore sviluppo della valorizzazione della conoscenza e del coinvolgimento dei cittadini attraverso gli hackathon e simili programmi di innovazione aperta.

Il valore della gara è di 1 milione di euro per una durata di 12 mesi.

Scadenza: 12 luglio 2023

Innovation Fund: How-to webinar and online orientation sessions for third small-scale call applicants

Innovation Fund: How-to webinar and online orientation sessions for third small-scale call applicants

Il 4 e il 5 luglio 2023 dalle 10 alle 17 il CINEA e la Direzione Generale per l’Azione climatica della Commissione UE terranno dei webinar e delle sessioni online per presentare il terzo bando per progetti su piccola scala del Fondo per l’Innovazione, aperto dal 30 marzo al 19 settembre 2023.

La call ha un budget di € 100.000.000 nei settori delle energie rinnovabili, lo stoccaggio energetico, la cattura, uso e riserva di carbonio e delle industrie a uso intensivo di energia. I progetti saranno rivolti allo sviluppo e all’implementazione di tecnologie innovative a basse emissioni, in modo da portare le soluzioni industriali di decarbonizzazione al mercato.

La mattinata del 4 luglio 2023 verranno fornite delle indicazioni utili da progetti di bandi precedenti e i partecipanti potranno apprendere le maggiori sfide, gli errori più comuni e come evitarli nella preparazione delle candidature e partecipare attivamente all’evento in modo interattivo.

Nel pomeriggio del 4 luglio e il 5 luglio 2023 gli organizzatori terranno sessioni di orientamento online in diretta streaming e i partecipanti selezionati avranno l’occasione di presentare i loro progetti e porre domande ai rappresentanti del CINEA e della DG CLIMA.

Per partecipare all’evento in streaming online occorre registrarsi entro il 30 giugno 2023.

Bando intervento SRD02 Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale – Azione C – Investimenti irrigui. PAC (CSR) 2023-2027

Bando intervento SRD02 Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale - Azione C - Investimenti irrigui. PAC (CSR) 2023-2027

Il bando relativo all’intervento SRD02 prevede un sostegno per investimenti mirati ad un uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue, investimenti aziendali per il miglioramento, rinnovo e ripristino di impianti irrigui aziendali che comportino un risparmio nell’utilizzo di risorse idriche, nonché investimenti che promuovano lo stoccaggio e il riuso di acque stagionali o affinate, anche nell’ottica di garantire l’irrigazione di soccorso in periodi di scarsa disponibilità.

Le domande di sostegno devono essere distinte in base alle tecniche irrigue e alle seguenti tipologie di investimento:

INVESTIMENTO A): miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti che non comportino un aumento netto della superficie irrigata;

INVESTIMENTO B): creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini o altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale) esclusivamente di acque stagionali, finalizzate anche a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana;

INVESTIMENTO C): utilizzo di acque affinate come fonte alternativa di approvvigionamento idrico.

Il sostegno viene erogato in percentuale della spesa ammessa e delle spese sostenute come segue, sotto forma di contributo in conto capitale:

  • 65% per la realizzazione degli stoccaggi, ivi comprese le opere di adduzione e distribuzione (investimenti B e C);
  • 80% se l’intervento comporta un miglioramento di un impianto di irrigazione esistente (investimento A).

Il bando è riservato a imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile che possiedono la qualifica di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e che hanno una produzione standard maggiore di 12.000 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

buone-pratiche

Il bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE ha l’obiettivo di contribuire alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

I SAP, che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM)

Progetti che contribuiscano alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento

  1. Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono:
    • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC).
      Priorità 2023: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti il recupero, il riciclo e la bonifica delle sostanze lesive dell’ozono nelle schiume isolanti utilizzate in edilizia
    • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)
      Priorità 2023: progetti dimostrativi, pilota o di migliori pratiche riguardanti:

      • la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati;
      • il recupero, la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra;
      • la rimozione delle barriere poste dagli standard di settore (per esempio in materia di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore).
  2. Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada).
    Priorità 2023: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
  3. Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale.
  4. Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.
    Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IIE) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare sulle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
    Priorità 2023: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  5. Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition).
    Priorità 2023: progetti che rispondono agli obiettivi del piano REPowerEU (Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui), del piano industriale Green Deal e dell’atto sull’industria a zero emissioni nette.
  6. Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
    Priorità 2023: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti di lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non-CO2 delle attività agricole (ad es. fertilizzanti circolari e a base biologica, gestione sostenibile del bestiame e del letame).

Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA)

I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido; dovrebbero inoltre evitare il disadattamento (cioè le azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima).

Aree di intervento:

  1. Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
    Priorità 2023:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali;
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e di soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  1. Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
    Una delle principali barriere all’adattamento è la difficoltà/impossibilità di accesso a soluzioni praticabili: per ovviare a questo problema è necessario rendere più accessibili i sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e le soluzioni di risposta rapida.
    Priorità 2023: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  1. Soluzioni basate sulla natura nella gestione di territorio, foreste, coste e aree marine
    Le infrastrutture blu-verdi sono soluzioni polivalenti, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza climatica; comprendono la protezione e il ripristino di zone umide, torbiere, ecosistemi costieri e marini; lo sviluppo di infrastrutture urbane blu-verdi o la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli.
    Priorità 2023: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine.
  1. Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
    Progetti locali e regionali, che promuovono la resilienza locale, individuale e collettiva.
    Priorità 2023: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici.
  1. Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
    Progetti tesi a sperimentare, diffondere e promuovere soluzioni per rendere impermeabili al clima edifici e infrastrutture e migliorarne la resilienza, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
    Priorità 2023: progetti che cercano sinergie con il più ampio lavoro sulla prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi o l’integrazione delle considerazioni sulla resilienza climatica nei criteri applicabili alla costruzione e alla ristrutturazione di edifici e infrastrutture oppure l’integrazione dei rischi climatici nella valutazione della resilienza climatica.
  1. Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati
    Priorità 2023:

    • diffusione di soluzioni basate sulla natura attraverso l’implementazione di valutazioni, orientamenti e sviluppo di capacità;
    • sistemi di forestazione, riforestazione, restauro forestale e gestione forestale adattivi, che aumentino la resilienza e riducano il rischio climatico;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non dannose e più resistenti al clima;
    • fornitura, accessibilità e utilizzo dei sistemi di supporto decisionale e della consulenza tecnica in materia di resilienza climatica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura attraverso approcci basati sulla conoscenza, l’agroforestazione, l’alta tecnologia (ad esempio l’agricoltura di precisione) e le soluzioni basate sulla natura;
    • nuovi modelli di business e incentivi finanziari per l’eliminazione del carbonio dalla terra (“carbon farming”) che forniscano co-benefici per l’adattamento al clima.
  1. Gestione dell’acqua
    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
    Priorità 2023:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  1. Preparazione per eventi meteorologici estremi
    Priorità 2023: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali, come soluzioni basate sulla natura e misure di prevenzione del rischio disastri.
  1. Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e i sinistri
    Progetti per la promozione di strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate, anche migliorando la raccolta e l’accesso ai dati sulle perdite economiche legate al clima.
    Priorità 2023:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • rafforzare il dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • sviluppare e promuovere soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV)

I progetti di questo topic sostengono lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento agli stessi, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

Settori d’azione:

  1. Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
  2. Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
  3. Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
  4. Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile;
  5. Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
  6. Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
  7. Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
  8. Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
  9. Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
  10. Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ciascuno dei topic).

Per il topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 5 progetti).

Scadenza: 21 settembre 2023

Citizen Voices for the EU Climate Transition

Citizen Voices for the EU Climate Transition

La Commissione europea organizza il 3 maggio l’evento finale del progetto “Citizen Voices for the EU Climate Transition“.

Nell’arco di 15 mesi il progetto “Citizen Voices for the EU Climate Transition” ha consultato più di 800 cittadini e 260 esperti nazionali attraverso una serie di workshop in ogni Stato membro, per sviluppare una Roadmap europea per la transizione climatica. La Roadmap identifica le azioni concrete da intraprendere a livello nazionale ed europeo per garantire una transizione equa e verde e per raggiungere gli obiettivi dell’European Green Deal.

L’evento si svolge on line ed è possibile registrarsi.

Mission in Progress – Climate-Neutral and Smart Cities conference 2023

Mission in Progress – Climate-Neutral and Smart Cities conference 2023

Si terrà a Bruxelles, il 26 e il 27 giugno 2023, l’evento Mission in Progress – Climate-Neutral and Smart Cities conference 2023.

Il secondo evento annuale della Missione UE per le città climaticamente neutre e intelligenti invita i sindaci delle città della Missione, i rappresentanti politici e gli operatori del settore, la Commissione europea, le autorità nazionali e la piattaforma della Missione NetZeroCities a confrontarsi su concetti e idee fondamentali per la Missione.

Il primo giorno dell’evento sarà dedicato allo scambio e al dialogo tra gli operatori delle città, mentre il secondo giorno prevede un percorso politico per sindaci e vicesindaci e un percorso per gli operatori.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

La pianificazione territoriale e urbanistica, i cambiamenti climatici e la neutralità carbonica

La pianificazione territoriale e urbanistica, i cambiamenti climatici e la neutralità carbonica

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashIl 27 aprile 2023, ART-ER ha organizzato online “La pianificazione territoriale e urbanistica, i cambiamenti climatici e la neutralità carbonica”, quarto webinar del ciclo “I pomeriggi del Forum Cambiamenti Climatici”.

Durante l’incontro verranno esposte le strategie e le politiche regionali che possono essere applicate sui territori in relazione alle azioni di adattamento e screening dei cambiamenti climatici.

Per partecipare è necessario registrarsi.

Innovation Fund Info Days: Third call for large-scale projects – Evento online, 29-30 novembre 2022

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Il 29 e 30 novembre l’Agenzia esecutiva europea per il Clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) e la Direzione generale per l’Azione per il clima della Commissione europea terranno online le giornate informative sulla terza call per progetti su larga scala del Fondo per l’innovazione.

Il nuovo bando prevede quattro topic, per un budget complessivo di 3 milioni di euro. Gli info day saranno divisi in due sessioni:

  • il pomeriggio del 29 novembre verranno presentate le lezioni apprese dai precedenti bandi per progetti su larga scala, con un’analisi aggregata dei risultati, le migliori pratiche e i suggerimenti per candidature di successo
  • nella giornata del 30 novembre saranno esposte le caratteristiche della nuova call, con una panoramica delle quattro tematiche e i criteri di selezione nel corso della mattinata e due presentazioni metodologiche sul calcolo dei costi e la prevenzione di emissioni di gas serra nel pomeriggio.

Per partecipare all’evento in live streaming occorre la registrazione.

EU Executive Agencies at ECOMONDO 2022 – Evento, Rimini, 8-11 novembre 2022

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Dall’8 all’11 novembre le Agenzie esecutive della Commissione Europea per il Clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), della Ricerca (REA) e per le PMI insieme al Consiglio europeo per l’innovazione (EISMEA) saranno presenti all’Ecomondo di Rimini, l’evento di riferimento europeo per la transizione ecologica e l’economia circolare.

In rappresentanza della Commissione europea, le Agenzie parteciperanno all’hub internazionale sui fattori chiave della transizione ecologica informando i visitatori sulle opportunità di finanziamento UE per l’economia circolare.

Nello specifico, i partecipanti potranno unirsi a cinque eventi organizzati nel corso delle quattro giornate della fiera, condurre incontri singoli con ciascuna delle agenzie e venire a conoscenza di circa 50 progetti finanziati nello stand congiunto UE.

E’ possibile consultare sul sito dedicato il programma dei diversi eventi. A breve gli interessati potranno riservare gli slot per i colloqui diretti con gli esperti delle agenzie esecutive UE, disponibili in presenza e online, e verranno pubblicati i progetti e le imprese che saranno presenti presso lo stand.

Encubator

Encubator

Encubator si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare.

L’obiettivo è quello di individuare team che stanno progettando tecnologie in grado di indirizzare le sfide sociali, ambientali ed economiche più pressanti del nostro tempo, supportandoli nella crescita attraverso programmi di accelerazione, grant e accesso agli investitori.

Con Encubator è possibile contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile attraverso il proprio progetto: grazie a connessioni, metodologie, strumenti e finanziamenti i team saranno affiancati nel processo di validazione della propria idea di business e confronto con il mercato.

Le candidature sono aperte fino al 31 ottobre.

Il programma verrà presentato mercoledì 12 ottobre a Milano.

Per ulteriori info, startupencubator.com

Scadenza: 31 ottobre 2022

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