Il bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE ha l’obiettivo di contribuire alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.
I SAP, che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti
I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).
Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).
Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM)
Progetti che contribuiscano alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.
Aree di intervento
- Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono:
- Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC).
Priorità 2023: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti il recupero, il riciclo e la bonifica delle sostanze lesive dell’ozono nelle schiume isolanti utilizzate in edilizia
- idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)
Priorità 2023: progetti dimostrativi, pilota o di migliori pratiche riguardanti:
- la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati;
- il recupero, la bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra;
- la rimozione delle barriere poste dagli standard di settore (per esempio in materia di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore).
- Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada).
Priorità 2023: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
- Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale.
- Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.
Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IIE) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare sulle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
Priorità 2023: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
- Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition).
Priorità 2023: progetti che rispondono agli obiettivi del piano REPowerEU (Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui), del piano industriale Green Deal e dell’atto sull’industria a zero emissioni nette.
- Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
Priorità 2023: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti di lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non-CO2 delle attività agricole (ad es. fertilizzanti circolari e a base biologica, gestione sostenibile del bestiame e del letame).
Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA)
I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido; dovrebbero inoltre evitare il disadattamento (cioè le azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima).
Aree di intervento:
- Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
Priorità 2023:
- progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
- attuazione delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali;
- scambio e attuazione delle migliori pratiche e di soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
- applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
- Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
Una delle principali barriere all’adattamento è la difficoltà/impossibilità di accesso a soluzioni praticabili: per ovviare a questo problema è necessario rendere più accessibili i sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e le soluzioni di risposta rapida.
Priorità 2023: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
- l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
- il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
- strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
- Soluzioni basate sulla natura nella gestione di territorio, foreste, coste e aree marine
Le infrastrutture blu-verdi sono soluzioni polivalenti, che forniscono contemporaneamente benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a costruire la resilienza climatica; comprendono la protezione e il ripristino di zone umide, torbiere, ecosistemi costieri e marini; lo sviluppo di infrastrutture urbane blu-verdi o la gestione sostenibile di foreste e terreni agricoli.
Priorità 2023: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine.
- Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
Progetti locali e regionali, che promuovono la resilienza locale, individuale e collettiva.
Priorità 2023: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici.
- Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
Progetti tesi a sperimentare, diffondere e promuovere soluzioni per rendere impermeabili al clima edifici e infrastrutture e migliorarne la resilienza, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
Priorità 2023: progetti che cercano sinergie con il più ampio lavoro sulla prevenzione e la riduzione del rischio di catastrofi o l’integrazione delle considerazioni sulla resilienza climatica nei criteri applicabili alla costruzione e alla ristrutturazione di edifici e infrastrutture oppure l’integrazione dei rischi climatici nella valutazione della resilienza climatica.
- Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati
Priorità 2023:
- diffusione di soluzioni basate sulla natura attraverso l’implementazione di valutazioni, orientamenti e sviluppo di capacità;
- sistemi di forestazione, riforestazione, restauro forestale e gestione forestale adattivi, che aumentino la resilienza e riducano il rischio climatico;
- utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non dannose e più resistenti al clima;
- fornitura, accessibilità e utilizzo dei sistemi di supporto decisionale e della consulenza tecnica in materia di resilienza climatica;
- soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
- transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura attraverso approcci basati sulla conoscenza, l’agroforestazione, l’alta tecnologia (ad esempio l’agricoltura di precisione) e le soluzioni basate sulla natura;
- nuovi modelli di business e incentivi finanziari per l’eliminazione del carbonio dalla terra (“carbon farming”) che forniscano co-benefici per l’adattamento al clima.
- Gestione dell’acqua
Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
Priorità 2023:
- uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
- riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
- approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
- Preparazione per eventi meteorologici estremi
Priorità 2023: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali, come soluzioni basate sulla natura e misure di prevenzione del rischio disastri.
- Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e i sinistri
Progetti per la promozione di strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate, anche migliorando la raccolta e l’accesso ai dati sulle perdite economiche legate al clima.
Priorità 2023:
- migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
- incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
- rafforzare il dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
- sviluppare e promuovere soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
- soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.
Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV)
I progetti di questo topic sostengono lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica UE sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento agli stessi, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.
Settori d’azione:
- Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
- Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
- Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
- Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile;
- Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
- Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
- Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
- Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
- Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
- Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.
Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.
Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.
Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.
Per i topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ciascuno dei topic).
Per il topic LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 5 progetti).
Scadenza: 21 settembre 2023