Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Land, oceans and water for climate action 2024

Si è aperto il 17 ottobre scorso il bando Land, oceans and water for climate action (HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”.

Il bando contiene 7 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 75 milioni di €:

  • Ocean models for seasonal to decadal regional climate impacts and feedbacks – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-6
  • Improving irrigation practices and technologies in agriculture – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-1
  • Climate-smart use of wood in the construction sector to support the New European Bauhaus – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-5
  • Paludiculture: large-scale demonstrations – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-3
  • Land use change and local / regional climate – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-4
  • EU-China international cooperation on improving monitoring for better integrated climate and biodiversity approaches, using environmental and Earth observation – HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-7
  • Socio-economic, climate and environmental aspects of paludiculture- HORIZON-CL6-2024-CLIMATE-01-2

Tutti i topic hanno scadenza 22 febbraio 2024.

Il bando rientra nella Destination 5 – Land, oceans and water for climate action che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto del cambiamento climatico sugli ambienti terresti e marini, sulle risorse naturali, l’agricoltura e i sistemi agroalimentari, identificando azioni di mitigazioni e percorsi di adattabilità.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenza: 22 febbraio 2024

NZC Pilot Cities Programme: al via il programma per accelerare la transizione climatica

NZC Pilot Cities Programme: al via il programma per accelerare la transizione climatica

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Sono aperte le candidature per il NetZeroCities (NZC) Pilot Cities Programme, in scadenza il 18 marzo 2024.

Il programma invita le Mission Cities a candidarsi per diventare Pilot Cities con l’obiettivo di sperimentare approcci innovativi, sfruttando la ricerca e l’innovazione per implementare il processo di decarbonizzazione.

In particolare, la selezione delle città pilota cercherà di includere tutti i sistemi urbani, tra cui:

  • mobilità
  • sistemi energetici
  • ambiente costruito
  • flussi di materiali e risorse
  • salute e benessere
  • aree naturali
  • sistemi culturali/sociali/finanziari/istituzionali
  • spazi pubblici accessibili

Ogni Città Pilota può concentrarsi su uno o più di questi sistemi urbani, a seconda del contesto e della scala delle attività pilota proposte.

Possono partecipare gli enti locali e le amministrazioni cittadine partecipanti alla Missione UE per Città a neutralità climatica e intelligenti entro il 2030, singolarmente o riunite in consorzi di almeno due membri. Inoltre, le categorie che possono partecipare a un consorzio guidato da una Mission City sono partner locali come istituti di ricerca/universitàPMIONG/associazionigruppi di cittadini o altri soggetti interessati coinvolti dalle autorità locali o dalle amministrazioni cittadine nell’attuazione delle loro ambizioni climatiche.

Il sostegno finanziario avverrà sotto forma di finanziamenti a cascata e il budget sarà compreso tra € 12.000.000 e € 20.000.000. Le sovvenzioni saranno così assegnate:

  • € 500.000 – € 600.000 per proposte con almeno un distretto/città partecipante e minimo un ulteriore partner di consorzio,
  • € 1.000.000 per proposte con almeno due città/distretti partecipanti, più altri partner di consorzio aggiuntivi,
  • € 1.500.000 per consorzi di almeno tre città/distretti e altri partner di consorzio aggiuntivi.

Scadenza: 18 marzo 2024

EUCF: bando 2024

EUCF: bando 2024

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Resterà aperto fino al 15 marzo il 6° bando dello European City Facility (EUCF), lo strumento finanziato nel quadro di LIFE -Sottoprogramma Transizione all’energia pulita per sostenere municipalità e autorità locali nello sviluppo di un concept di investimento (Investment Concept) relativo all’attuazione di azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Destinatari del bando sono le municipalità e le autorità locali e i loro raggruppamenti, stabilite in uno Stato membro UE oppure in Islanda o Ucraina che presentano i seguenti requisiti:

– hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani di natura simile),
– dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Un concept di investimento traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario con il fine di mobilitare i finanziamenti necessari a realizzarlo: fornisce agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce, e quindi permette di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento rendendo quindi accessibili i finanziamenti per realizzarli.

I progetti di investimento nel settore dell’energia sostenibile possono riguardare tutti gli investimenti sul lato della domanda di energia che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche e al conseguimento di risparmi energetici, in particolare relativamente ai seguenti settori: edifici pubblici (compresi gli alloggi sociali e gli alloggi pubblici), edifici privati residenziali e non residenziali, energie rinnovabili integrate negli edifici, reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, mobilità urbana sostenibile, infrastrutture energetiche innovative, infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile e illuminazione pubblica (elenco non esaustivo).

Il bando finanzierà un massimo di 75 progetti, con un contributo finanziario fisso di 60.000 euro a progetto a sostegno delle attività necessarie allo sviluppo del concept di investimento. La sovvenzione può coprire i costi del personale interno oppure per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento. Sono finanziate attività come studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie, audit energetici e altre attività di supporto.

Il budget del bando è di 4,5 milioni di euro suddivisi su 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,8 milioni (saranno finanziate 30 proposte)
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,14 milioni (saranno finanziate 19 proposte)
  • Europa meridionale(che comprende l’Italia): 1,56 milioni (saranno finanziate 26 proposte)

Scadenza: 15 marzo 2024

SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

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Azioni:

  • Azione 10.1. Formazioni arboreo/arbustive:
    • Infrastruttura ecologica 10.1.2: Siepi o Filari;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.3: Piantate;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.4: Alberi isolati.
  • Azione 10.3. Boschetti nei campi e Sistemi macchia-radura:
    • Infrastruttura ecologica 10.3.1: Boschetti naturalistici
  • Azione 10.8. Bacini e Sorgenti naturali di acqua:
    • Infrastruttura ecologica 10.8.1: Stagni e Laghetti;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.2: Maceri;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.3: Risorgive e fontanili.

Obiettivi specifici:

  • OS4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile;
  • OS5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica;
  • OS6- Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Beneficiari: Imprenditori agricoli singoli o associati, altri gestori del territorio pubblici o privati, anche associati.

Sostegno: da 800 a 1000 euro/ettaro/anno.

Durata impegno: 10 anni.

Risorse: 320.000 euro.

Scadenza: 15 marzo 2024

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

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Intervento: SRA 12 – ACA 12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

Azione: 12.2 – Corridoi e fasce ecologiche

Obiettivi specifici:

  • OS4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile
  • OS5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica

Beneficiari: Agricoltori singoli o associati, altri gestori del territorio

Sostegno: 250 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 5 anni

Risorse: 225.000 euro

Scadenza: 15 marzo 2024

Pubblicato nuovo bando PNRR per ricerche sulla mitigazione del rischio climatico

Pubblicato nuovo bando PNRR per ricerche sulla mitigazione del rischio climatico

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Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare l’università di Bologna, Spoke 8 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

SPOKE 8 – La scienza alla base dei servizi climatici per la mitigazione e l’adattamento al rischio

Con una dotazione finanziaria pari a € 1.700.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

Tematica 1: Bias assessment, adjustment and uncertainty analysis of existing regional scale high-resolution convective permitting climate simulations. Valore massimo disponibile: € 200.000

Tematica 2: Local scale and high-resolution climatic simulations with convection permitting models. Valore massimo disponibile: € 500.000 Aperto solo alle regioni del Mezzogiorno

Tematica 3: Local scale climatic and hydrological simulation with multivariate stochastic models; Valore massimo € 150.000

Tematica 4: Building an open-access data base of historical hydrometeorological information for Italy, with validation and systematization; Valore massimo disponibile: € 650.000 euro

Tematica 5: Creation, validation, and systematization of an open-access data base of observations and scenarios describing the evolution of the sea environment and wave climate; Valore massimo disponibile: € 100.000.

Il bando intende finanziare progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 12 mesi dalla data di approvazione del progetto.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 31 gennaio 2024.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024

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Si è aperto il 7 dicembre il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024 (HORIZON-CL5-2024-D2-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

Il bando contiene 5 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 72 milioni di €, tutti con scadenza 18 aprile 2024:

  • Emerging energy technologies for a climate neutral Europe – HORIZON-CL5-2024-D2-01-04
  • Development of technical and business solutions to optimise the circularity, resilience, and sustainability of the European battery value chain (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-03
  • Non-Li Sustainable Batteries with European Supply Chains for Stationary Storage (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-02
  • Advanced sustainable and safe pre-processing technologies for End-of-Life (EoL) battery recycling (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-01
  • Furthering the development of a materials acceleration platform for sustainable batteries (combining AI, big data, autonomous synthesis robotics, high throughput testing) (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-05

Il bando rientra nella Destination 2 – Cross-sectoral solutions for the climate transition, che punta a fornire soluzioni trasversali per applicazioni relative al clima, all’energia e alla mobilità: batterie, idrogeno, comunità e città, tecnologie innovative nelle fasi iniziali e coinvolgimento dei cittadini.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 18 aprile 2024

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

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Il consorzio CLIMAAX ha lanciato la prima call aperta per regioni e comunità per la valutazione del rischio climaticamente correlato, con scadenza delle candidature prevista per l’8 marzo 2024.

Le proposte finanziate dovranno rispettare l’obiettivo di generare valutazioni climatiche multirischio a livello regionale/locale e il metodo dell’approccio in 3 fasi, ossia:

Fase 1: Applicazione della metodologia comune CLIMAXX a livello regionale/locale

Fase 2: Raffinamento e miglioramento della valutazione multirischio condotta nella prima fase tramite l’uso di dati di più alta risoluzione e dettaglio di quelli disponibili per l’approccio comune

Fase 3: Esplorazione di strategie di adattamento locale e azioni per il miglioramento dei piani di gestione del rischio

Possono partecipare alla call in modalità singola enti pubblici con il mandato di sviluppare piani di gestione del rischio e di valutazione del rischio correlato al clima in una data regione o comunità, nonché enti legali no-profit che rappresentino persone con legami, valori, interessi impegnati in azione congiunta per lo sviluppo delle attività in aree correlate con vulnerabilità e impatti del cambiamento climatico. I partecipanti devono appartenere a uno degli Stati membri UE o associati a Horizon Europe.

I beneficiari del bando potranno ricevere supporto metodologico nell’impego della toolbox CLIMAXX per la valutazione multirischio, sostegno tecnico attraverso l’helpdesk del consorzio e accesso agli eventi di disseminazione del partenariato, nonché a un massimo di € 300.000 di importi forfettari per ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 8 marzo 2024

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

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Il progetto Pathways2Resilience (P2R) ha lanciato il suo primo bando rivolto a regioni e comunità con scadenza il 22 febbraio 2024.

Saranno finanziate le domande di sovvenzione che hanno come scopo quello di co-progettare visioni di un futuro resiliente al clima e di tracciare percorsi di adattamento trasformativo che garantiscano un impatto a lungo termine nelle regioni.

Le regioni o comunità dovranno:

  • dimostrare una elevata vulnerabilità e risorse limitate: le regioni o comunità destinatarie delle sovvenzioni P2R devono evidenziare una notevole vulnerabilità agli impatti climatici e la mancanza di risorse o di capacità di adattamento adeguate ad affrontarli. È, inoltre, richiesta una conoscenza approfondita dei rischi climatici locali e delle esigenze interne di capacità;
  • dimostrare impegno verso la missione UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • mostrare una forte volontà politica per intraprendere un percorso di resilienza trasformativa;
  • adottare l’approccio di P2R all’innovazione sistemica: l’impegno include l’esplorazione dell’approccio di P2R all’innovazione sistemica e all’azione governativa a livello di intero governo;
  • migliorare la maturità di resilienza e l’ambizione per il futuro: i soggetti devono impegnarsi nella pianificazione dell’adattamento trasformativo attraverso la metodologia RRJ;
  • aumentare l’alfabetizzazione e l’accesso a finanziamenti innovativi:
  • coinvolgere i cittadini: deve essere sviluppata una strategia per coinvolgere attivamente cittadini e parti interessate nella trasformazione verso la resilienza climatica. La partecipazione deve essere inclusiva, coinvolgendo settori pubblici e privati;
  • integrare la giustizia climatica: i beneficiari devono integrare i principi della giustizia climatica nelle loro strategie, valutando etica, sostenibilità, disparità di genere, modelli migratori, bisogni delle comunità emarginate e altre considerazioni;
  • istituire meccanismi di condivisione delle conoscenze al di fuori delle regioni e aumentare la cooperazione con altre autorità pubbliche in tutto il continente. La partecipazione attiva a conferenze, comunità di pratica e reti di condivisione di know-how è essenziale;
  • attuare una attenta allocazione delle risorse tra attività, conoscenze e competenze specifiche e altre parti interessate coinvolte nel processo.

Possono partecipare regioni e comunità con una maggiore vulnerabilità e bassa capacità di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

Le 40 regioni o comunità saranno finanziate con accordi di sovvenzione, fino a un massimo di 210.000 € ciascuna.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

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Sarà aperto fino al 5 marzo 2024 il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2024-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility” di Horizon Europe.

Nello specifico, attraverso 7 topic (tutti Reseach and Innovation Action), la Commissione mette a disposizione 103 milioni di Euro:

  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-01: Enhanced quantification and understanding of natural and anthropogenic methane emissions and sinks, con un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-02: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change. Il budget per questo topic è pari a € 22.0000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-03: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change, per un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-04: Improved toolbox for evaluating the climate and environmental impacts of trade policies – budget pari a € 12.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-05: Next generation low-emission, climate-resilient pathways and NDCs for a future aligned with the Paris Agreement – il budget ammonta a € 14.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-06: The role of climate change foresight for primary and secondary raw materials supply; il budget del topic è pari a € 5.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-07: Quantification of the role of key terrestrial ecosystems in the carbon cycle and related climate effects, per un budget di €20.000.000

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe, conformemente alle regole di partecipazione del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

Il budget è pari a € 103.000.000 in totale, erogati in accordi di sovvenzione.

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate sciences and responses punta a promuovere il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere i suoi cambiamenti secondo diversi fattori naturali e socio-economici; inoltre, punta a sostenere una stima più accurata degli impatti dei cambiamenti climatici e la progettazione e la valutazione di soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la relativa trasformazione sociale.

L’obiettivo generale del Cluster 5 è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 marzo 2024

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