Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per gemellaggio e reti di città
Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per gemellaggio e reti di città
Il bando è articolato in due topic distinti:
Topic 1 – Gemellaggio di città
Sostegno a progetti orientati alle seguenti priorità:
– sensibilizzare sulla ricchezza del contesto culturale e linguistico in Europa e promuovere la comprensione e la tolleranza reciproche;
– sensibilizzare sull’importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e sui valori comuni;
– favorire il senso di appartenenza all’Europa promuovendo il dibattito sul futuro dell’Europa;
– riflettere sull’impatto della pandemia sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica assume durante la crisi COVID-19.
Attività finanziabili: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati, sviluppo, sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.
I progetti devono essere presentati da un singolo proponente. Ciascun progetto deve coinvolgere almeno 2 municipalità di 2 Paesi ammissibili, dei quali almeno 1 sia Stato membro UE, e avere durata massima di 12 mesi. Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi coinvolti nel progetto. Ciascun progetto può ricevere un contributo UE di massimo € 30.000.
Topic 2 – Reti di città
Sostegno a progetti riguardanti le seguenti priorità:
– promuovere la consapevolezza e sviluppare la conoscenza sui diritti di cittadinanza dell’UE;
– promuovere la consapevolezza, sviluppare la conoscenza e condividere le migliori pratiche a livello locale riguardo ai vantaggi della diversità e a misure efficaci per combattere la discriminazione e il razzismo;
– promuovere la consapevolezza e sviluppare la conoscenza riguardo al ruolo delle minoranze nelle società europee e il loro contributo allo sviluppo culturale;
– promuovere la consapevolezza, sviluppare la conoscenza e condividere le migliori pratiche a livello locale sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sulla sua applicazione;
– riflettere sull’impatto della pandemia sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica assume durante la crisi COVID-19.
Attività finanziabili: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati, sviluppo, sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 5 municipalità di 5 Paesi ammissibili, dei quali almeno 3 siano Stati membri UE, e avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi. Le attività devono svolgersi in almeno due diversi Paesi ammissibili.
Enti pubblici o organizzazioni non-profit: città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali.
Questi soggetti devono essere stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE (compresi PTOM), EFTA/SEE, Paesi terzi associati al programma.
Scadenza: 26/08/2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles)