Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Avviso per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2024

Attraverso il presente Avviso la Regione intende sostenere, attraverso la concessione di contributi in regime “de minimis”, le imprese regionali per:

  • la scrittura di sceneggiature originali, ovvero tratte da altra opera protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, dalle quali sia possibile realizzare opere audiovisive;
  • lo sviluppo di opere audiovisive anche attraverso la partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, co-production market.

Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva con sede legale in Emilia-Romagna, o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi, con codice Ateco primario o secondario “59.11”.

Tali imprese devono detenere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere su questo bando.

I progetti ammissibili mirano allo sviluppo di:

  • opere cinematografiche;
  • opere televisive;
  • opere web;
  • documentari;
  • cortometraggi d’animazione.

Le attività di scrittura e/o sviluppo dovranno essere realizzate nel periodo temporale compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 30 giugno 2025, salvo la concessione di motivate proroghe.

La conclusione delle attività è attestata dalla trasmissione a mezzo PEC, a firma del legale rappresentante, della documentazione di rendicontazione dell’attività comprendente l’output di progetto.

Il progetto non potrà entrare nella fase di produzione prima della trasmissione della rendicontazione finale.

Le risorse disponibili ammontano a 150.000,00 euro per l’anno 2024. L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo che può variare da un minimo di 8.000 Euro fino al contributo massimo di Euro 20.000,00 ed è determinato dalla Regione sulla base del punteggio ottenuto nella valutazione di merito e del costo preventivo di sviluppo.

Il contributo concesso non potrà, in ogni caso, risultare superiore al 70% delle spese di sviluppo sostenute, non coperte da altro finanziamento pubblico.

Il presente è un bando valutativo a graduatoria.
Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente via Pec a partire dalle ore 16:00 del 7 maggio 2024 e fino alle ore 16:00 del 21 giugno 2024.

Scadenza: 21 giugno 2024

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all’esercizio cinematografico 2024-2026

Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all'esercizio cinematografico 2024-2026

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La Regione Emilia-Romagna intende acquisire proposte progettuali per azioni di sistema da realizzarsi sul territorio regionale nel triennio 2024-2026, che perseguano prioritariamente i seguenti obiettivi:

  • Qualificazione e innovazione del sistema dell’esercizio cinematografico su tutto il territorio regionale, mediante specifica valorizzazione del cinema d’autore e di qualità, dell’ampliamento nell’offerta di servizi al pubblico;
  • Valorizzazione e diffusione della conoscenza degli autori regionali e delle opere sostenute dal Fondo Audiovisivo Regionale, in particolare opere prime, documentari e cortometraggi di autori e produttori regionali;
  • Conservazione, valorizzazione e messa in rete del patrimonio audiovisivo costituito dai film di famiglia quale memoria della comunità, rendendolo disponibile per gli operatori e per il pubblico;
  • Rafforzamento della filiera di settore mediante la creazione di occasioni, nazionali ed internazionali, di incontro tra operatori/imprese ed i rispettivi mercati di riferimento, quale distribuzione ed esercizio cinematografico;
  • Promozione di progetti internazionali finalizzati allo scambio di esperienze professionali e alla crescita della creatività giovanile, anche attraverso reti di istituti ed agenzie culturali transnazionali ed associazioni di operatori.

Possono essere presentati e finanziati a valere sul presente avviso i progetti, da realizzarsi sul territorio emiliano-romagnolo nel triennio 2024-2026, che perseguono almeno uno degli obiettivi descritti al paragrafo 1, e che sviluppano almeno una delle seguenti azioni ritenute prioritarie:

  • azioni di valorizzazione, qualificazione e consolidamento della rete di sale cinematografiche della regione;
  • azioni di promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali;
  • azioni di valorizzazione del documentario;
  • azioni di valorizzazione del patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia;
  • azioni mirate al rafforzamento della filiera dell’audiovisivo;
  • azioni di carattere internazionale mirate al sostegno della creatività autoriale giovanile, realizzate sul territorio regionale

Soggetti pubblici o privati che operano nel settore cinematografico e audiovisivo, costituiti in qualsiasi forma giuridica – con esclusione delle persone fisiche – che siano, al momento della presentazione del progetto, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale;
  • possedere, alla data di scadenza del bando, una esperienza di almeno 3 anni, con attività regolare e continuativa nell’ambito di intervento per il quale viene proposto il progetto;
  • svolgere attività di rilievo almeno regionale, ossia con ricadute dirette o indirette su almeno 3 province dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso di imprese, di non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal d.lgs. 14/2019, così come modificato ai sensi del d.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del presente intervento trovano copertura sui pertinenti capitoli di bilancio relativi alla L.R. n. 20/2014, nel limite massimo di € 600.000.

La domanda di contributo, pena la non ammissibilità, dovrà essere inviata dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente.
L’invio delle domande, per tutte le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato entro le ore 16.00 del 28 giugno 2024.

Scadenza: 28 giugno 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive - Anno 2024

Cinema

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1022 del 4 giugno 2024 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le imprese che realizzano opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale

La Regione Emilia-Romagna riconosce il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di promuovere identità e coesione sociale, generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici.  A tal fine intende supportare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive culturali realizzate in Emilia-Romagna, in grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti operatori.

Beneficiari del bando sono micro, piccole e medie imprese con sede legale o in unità operativa in Emilia-Romagna, attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi che si trovino in una delle seguenti posizioni:

  • essere produttore unico;
  • essere coproduttore con quota di maggioranza del progetto presentato;
  • essere designato quale produttore delegato alla richiesta del contributo dal/i coproduttore/i, in caso di coproduzioni con quote di pari valore;
  • essere coproduttori di minoranza, nell’ambito di una compagine produttiva internazionale;
  • figurare come produttore esecutivo del progetto; nel caso la domanda abbia per oggetto la produzione di un cortometraggio, anche il produttore principale dovrà avere sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna.

Si sostiene la produzione di:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ossia opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
  • opere televisive a contenuto narrativo, ossia opera singola (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinati prioritariamente alla diffusione attraverso un’emittente televisiva;
  • opere web, ossia opere destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti);
  • cortometraggi, ossia opere audiovisive, anche seriali, aventi durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti;
  • documentari, o serie di documentari, ossia opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, indipendentemente dalla modalità di fruizione (con durata superiore a 52 minuti).

Per essere ammissibili i progetti dovranno sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione, ove vi sia una coproduzione internazionale, la percentuale minima di spesa sul territorio è ridotta al 20%.
Per i progetti integralmente realizzati con tecniche di animazione, gli obblighi territoriali si considerano assolti qualora il piano dei costi preveda di sostenere sul territorio regionale almeno il 15% dei costi totali di produzione.

Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2025, per i progetti di produzione realizzati integralmente con tecniche di animazione i termini di conclusione del progetto sono fissati al 31 dicembre 2026. La proroga di al massimo 6 mesi, può essere concessa.

Le risorse finanziarie disponibili previste per l’attuazione del presente intervento ammontano a complessivi euro 750.000,00.

L’agevolazione prevista per i progetti di produzione col presente bando consiste in un contributo calcolato sulle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a:

  • 150.000,00 euro per le opere cinematografiche e per le opere televisive;
  • 50.000,00 euro per i documentari;
  • 25.000,00 euro per le opere web e i cortometraggi.

L’intensità del contributo verrà determinata sulla base del punteggio ottenuto dal progetto in relazione alle spese ammissibili, secondo le percentuali seguenti:

  • 40% per un punteggio attribuito in fase di selezione tra 70 e 80;
  • 50% per un punteggio attribuito in fase di selezione tra 81 e 90;
  • 60% per un punteggio attribuito in fase di selezione tra 91 e 100.

Ai progetti ammissibili presentati da produttori con sede in Emilia-Romagna che hanno sottoscritto un contratto di coproduzione internazionale con imprese con sede nella regione di Hessen (D) o nella regione Nouvelle Aquitaine (F), sarà assegnato un contributo pari al 60% sul totale delle spese ammissibili, indipendentemente dal punteggio ottenuto, fatto salvo il raggiungimento del punteggio minimo.

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020, a partire dalle ore 16:00 del 17 giugno 2024 fino alle ore 16:00 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

CINEMA – AVVISO DISTRIBUTORI INDIPENDENTI

CINEMA – AVVISO DISTRIBUTORI INDIPENDENTI

In attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 87 del 1° marzo 2022 recante “Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022”, con l’intento di sostenere e valorizzare i produttori indipendenti, la Regione Lazio ha approvato il presente avviso avente ad oggetto la concessione di contributi nella misura massima per ciascuna opera cinematografica di euro 50.000, fermo restando che ciascun distributore indipendente può̀ chiedere il contributo per massimo 3 opere cinematografiche complessive nell’ambito delle varie sessioni indicate all’art. 5.

Il contributo è concesso in regime di esenzione ai sensi dell’art. 54 del Regolamento U.E. n. 651/2014; per ciascuna opera cinematografica selezionata il contributo concedibile non potrà̀ superare l’80% delle spese ritenute ammissibili, come individuate dal presente avviso.

Le risorse complessivamente stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente avviso ammontano a euro 974.696.

La richiesta di contributo può̀ essere presentata esclusivamente dai distributori indipendenti, ai sensi di quanto definito nel presente avviso, che al momento di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. siano qualificabili come piccole e medie imprese (PMI);
  2. abbiano sede legale o operativa nel territorio regionale;
  3. siano regolarmente iscritte nel registro imprese con il codice ATECO J59.13;
  4. esercitino in modo continuativo, attività di distribuzione cinematografica e siano qualificabili come “distributori indipendenti”;
  5. abbiano un patrimonio netto, come desumibile dall’ultimo bilancio approvato e pubblicato, non inferiore ad euro 40.000, ridotto a euro 10.000 in caso di opere di cortometraggio.

I soggetti in possesso dei requisiti possono richiedere, con le modalità̀ di seguito meglio descritte, un contributo per le opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, che abbiano le seguenti caratteristiche:

  1. aver ottenuto, anche in via provvisoria, il riconoscimento della nazionalità italiana ai sensi di quanto indicato all’art. 5 della L. 220/2016, anche ove realizzate in coproduzione o compartecipazione internazionale;
  2. siano provviste di istanza di verifica, anche in via provvisoria, della classificazione dell’opera cinematografica ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2017, n. 203;
  3. abbiano un piano di distribuzione che comprenda tutte le città capoluogo di provincia del Lazio e almeno 10 capoluoghi di Provincia al di fuori del Lazio;
  4. siano distribuite nelle sale cinematografiche nel seguente periodo: dal 3 maggio 2024 al 30 aprile 2025;
  5. siano distribuite per almeno 6 (sei) uscite in sala cinematografica nel corso di una settimana in caso di film lungometraggi; per i documentari e cortometraggi almeno 3 (tre) uscite nel corso di una settimana, così come certificato da idonea documentazione S.I.A.E. (es. borderò̀).

Ai fini del presente avviso viene considerata “uscita in sala” solo quella in sale cinematografiche, aperte al pubblico pagante; inoltre, si considera equivalente all’uscita in sala la partecipazione a Festival internazionali, indicati nell’Allegato n. 1 del presente avviso.

Non sono considerati invece equivalenti ad uscite in sala:

  • eventuali passaggi del film in rassegne, Festival nazionali non presenti nel sopra menzionato allegato, anteprime e altre proiezioni speciali;
  • diffusioni attraverso fornitori di servizi media audiovisivi, ivi incluse in ogni caso le piattaforme Tvod Sv.

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le seguenti categorie di spesa, relative alle attività connesse alla distribuzione dell’opera nelle sale cinematografiche italiane:

  1. Edizione e stampa copie: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    1. realizzazione master DCP con sottotitoli;
    2. stampa e verifica copie;
    3. costi di spedizione di materiale di proiezione, documentazione, materiali tecnici;
    4. importi dovuti alla S.I.A.E.;
    5. altri costi (da dettagliare).
  2. Marketing e materiali pubblicitari: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    1. elaborazione e attuazione della strategia di marketing;
    2. produzione materiali pubblicitari;
    3. altri costi (da specificare);

    Nell’elaborazione e attuazione della strategia di marketing rientrano anche i costi relativi a:

    1. costi di marketing, incluso ricerche di marketing ed eventuali iniziative di co- marketing;
    2. agenzie di comunicazione, pubblicità e creatività;

    Nella produzione materiali pubblicitari rientrano anche i costi relativi a:

    1. produzione di trailers, promo e backstage;
    2. realizzazione del sito web e campagne promozionali sui social network;
    3. realizzazione materiale promozionale, inclusi materiali pubblicitari e grafici (elaborazione grafica, stampa, traduzione testi, cartonati, pannelli, brochure, addobbi cinema, gadget, materiale fotografico);
    4. duplicazione e trasporto di materiali pubblicitari.
  3. Promozione e ufficio stampa: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    • partecipazione ad eventi e festival;
    • organizzazione anteprime;
    • ufficio stampa (responsabile – addetti);
    • proiezioni e conferenze stampa, pressbook, presskit;
    • costi rappresentanza per promozione;
    • altri costi (da specificare);

    Rientrano anche i costi relativi a:

    1. viaggio e ospitalità del cast artistico, delegati di produzione e rappresentanti della società di vendita in festival internazionali e mercati;
    2. acquisto spazi di proiezione nei mercati audiovisivi;
  4. Spazi pubblicitari: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    • acquisto spazi pubblicitari;

    Rientrano anche i costi relativi a:

    1. acquisto spazi per pubblicità̀ offline e online, quotidiani, periodici e riviste di settore, radio, internet;
    2. acquisto spazi per pubblicità̀ tv terrestre (digitale e/o analogica), tv satellitare o altre;
    3. acquisto spazi per affissione;
    4. acquisto spazi per pubblicità̀ in sala cinematografica;
    5. altri costi (da specificare).
  5. costi sostenuti per la fideiussione.

È possibile presentare la richiesta di contributo, completa di tutta la documentazione richiesta e secondo le modalità previste dal seguente avviso in una delle seguenti sessioni temporali:

  1. prima sessione: dalle ore 12:00 del 13 maggio 2024 alle ore 12:00 30 agosto 2024;
  2. seconda sessione: dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024;
  3. terza sessione: dalle ore 12:00 del 14 gennaio 2025 alle ore 12:00 del 30 aprile 2025.

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Progetti di investimento delle imprese che operano sfruttando e valorizzando economicamente gli attrattori culturali e naturali della Regione

Il nuovo bando da 1 milione di euro intende attrarre in Liguria produzioni nazionali ed internazionali come volano di sviluppo delle imprese, spesso artigianali, e dei servizi del territorio

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, in forma singola o associata, di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee o extraeuropee come indicato dai requisiti del bando.

Per la produzione di opere audiovisive destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei

seguenti criteri:

  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti.

Ciascuna delle tipologie sopra indicate può essere realizzata, sia parzialmente che integralmente, con tecniche di animazione e può avere carattere di finzione o di documentario.

Sono ammissibili le spese che concorrono al costo di produzione sostenute nel territorio ligure quali:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto)
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale)
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa fino ad un massimo di 300.000 euro e con percentuali differenti in relazione al punteggio attribuito al progetto:

  • da 60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
  • da 76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
  • maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

È possibile presentare domande dal 15 al 24 aprile 2024.

Scadenza: 24 aprile 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

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Con deliberazione della Giunta Regionale n.318/2024 è stato approvato l’Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo.

Sono previsti contributi fino al 50% dei costi ammessi.

Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.

Requisiti specifici:

  1. A)festival triennali:

manifestazioni, di rilievo nazionale che devono essere giunte nel 2024 almeno alla quarta edizione sul territorio dello stesso comune e presentare per ogni annualità costi totali, riferiti alla sola manifestazione, pari o superiori a 80.000,00 €, presentare un deficit tra costi e ricavi di almeno 15.000,00 €, un programma articolato in almeno 5 giornate di programmazione, di cui almeno 3 consecutive, e non meno di 10 proiezioni, sottoscrivere l’impegno ad ottenere l’attestazione rilasciata da un soggetto terzo (ARPAE) relativa al rispetto delle “Linee guida di sostenibilità ambientale per Festival e Rassegne”;

  1. B)festival annuali:

progetti che nel 2024 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 30.000 €, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 €;

  1. C) rassegne annuali:

giunte nel 2023 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 25.000 €; con un deficit tra costi e ricavi di almeno 5.000 € e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 €.

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo tra le tipologie previste.

Possono presentare progetti sia soggetti pubblici sia privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale entro il termine di presentazione delle domande del presente invito. L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

Scadenza: 26 marzo 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

–        Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;

–        Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio (solo per opere cinematografiche e televisive) della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna). Per le opere cinematografiche e televisive che effettuano solo 6 giorni di ripresa, senza soddisfare i requisiti territoriali sopra descritti possono accedere a un contributo ridotto pari e euro 70.000.

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità del progetto, solidità produttiva, impatto economico, valorizzazione territoriale, strategie di marketing previste e rinnovamento area professionale e creativa ai quali si aggiungono rinnovamento autoriale, promozione pari opportunità e sostenibilità ambientale.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Con decreto dirigenziale 23351 del 30 ottobre 2023 la Regione ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive a valere su risorse del Pr Fesr 2021-2027, azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” (Burt 45 del 8 novembre 2023 supplemento n. 235).

Nel bando sono indicati i requisiti necessari per presentare domanda di contributo, la documentazione da allegare e le modalità di trasmissione, la procedura e i criteri di valutazione, le relative tempistiche e ogni altro adempimento connesso al procedimento.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 1 azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” del programma.

Beneficiari: Micro imprese, piccole imprese, medie imprese in possesso dei parametri dimensionali di cui all’allegato I del Reg (UE) n. 2014/651. Si tratta di imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva italiane, europee o extraeuropee, come definite all’art. 2 della legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operano con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (classificazione Istat Ateco 2007); le imprese europee e quelle extra europee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Revisione 2 59.11 o equivalente.

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, accedendo tramite la propria identità digitale (Spid, Cns, Cie), sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT). Tale istanza deve essere redatta dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e firmata digitalmente dal rappresentante legale del soggetto richiedente.

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del 9 gennaio 2024.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica per la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive a valenza culturale sul territorio regionale destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11, codice NACE J 59.11 al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un
  2. registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  3. costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;
  4. produttori indipendenti;
  5. produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
  6. avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o impegno ad attivarne una entro i termini previsti per l’erogazione dell’acconto e/o saldo dell’agevolazione;
  7. non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;
  8. operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi.

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica (codice ATECO 59.11) per la produzione in Lombardia di opere audiovisive a valenza culturale, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive da realizzare in Lombardia afferenti alle categorie sottoindicate:

  • Linea A:
    • A.1 lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti
    • A.2 opere seriali di finzione o animazione
  • Linea B:
    • B.1 documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione
    • B.2 documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

L’agevolazione viene concessa ed erogata nella misura percentuale massima del 50% delle spese di produzione da sostenere in Lombardia e ammissibili secondo quanto indicato dal bando, fatti salvi i limiti imposti dalla normativa sugli aiuti di stato e la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:

  • A.1: € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
  • A.2: € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione;
  • B.1: € 75.000,00 per documentari singoli;
  • B.2: € 150.000,00 per documentari seriali.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2023 fino alle ore 16:00 del 18 gennaio 2024.

Scadenza: 18 gennaio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Approvato nella Giunta del 13 ottobre 2024 il bando a sostegno degli interventi di attrazione delle produzioni audiovisive in Liguria, attuativo dell’azione 1.3.4 del Pr Fesr 2021-2027.

Il bando, con una dotazione finanziaria di 1.500 mila euro, si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.

Viene finanziata la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che realizzino almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure o che effettuino almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammessi ad agevolazione sia lungometraggi (durata superiore a 52 minuti), sia serie televisive (di durata superiore a 90 minuti).

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura minima del 35%, massima del 60% della spesa ammissibile (ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”), per un contrubuto massimo concedibile è 200 mila euro. Sono ammessi ad agevolazione progetti con costi non inferiori a euro 300 mila euro.

Di seguito le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024.

Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023.

Scadenza: 15 novembre 2023

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