CINEMA – AVVISO DISTRIBUTORI INDIPENDENTI

CINEMA – AVVISO DISTRIBUTORI INDIPENDENTI

In attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 87 del 1° marzo 2022 recante “Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2022”, con l’intento di sostenere e valorizzare i produttori indipendenti, la Regione Lazio ha approvato il presente avviso avente ad oggetto la concessione di contributi nella misura massima per ciascuna opera cinematografica di euro 50.000, fermo restando che ciascun distributore indipendente può̀ chiedere il contributo per massimo 3 opere cinematografiche complessive nell’ambito delle varie sessioni indicate all’art. 5.

Il contributo è concesso in regime di esenzione ai sensi dell’art. 54 del Regolamento U.E. n. 651/2014; per ciascuna opera cinematografica selezionata il contributo concedibile non potrà̀ superare l’80% delle spese ritenute ammissibili, come individuate dal presente avviso.

Le risorse complessivamente stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente avviso ammontano a euro 974.696.

La richiesta di contributo può̀ essere presentata esclusivamente dai distributori indipendenti, ai sensi di quanto definito nel presente avviso, che al momento di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. siano qualificabili come piccole e medie imprese (PMI);
  2. abbiano sede legale o operativa nel territorio regionale;
  3. siano regolarmente iscritte nel registro imprese con il codice ATECO J59.13;
  4. esercitino in modo continuativo, attività di distribuzione cinematografica e siano qualificabili come “distributori indipendenti”;
  5. abbiano un patrimonio netto, come desumibile dall’ultimo bilancio approvato e pubblicato, non inferiore ad euro 40.000, ridotto a euro 10.000 in caso di opere di cortometraggio.

I soggetti in possesso dei requisiti possono richiedere, con le modalità̀ di seguito meglio descritte, un contributo per le opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, che abbiano le seguenti caratteristiche:

  1. aver ottenuto, anche in via provvisoria, il riconoscimento della nazionalità italiana ai sensi di quanto indicato all’art. 5 della L. 220/2016, anche ove realizzate in coproduzione o compartecipazione internazionale;
  2. siano provviste di istanza di verifica, anche in via provvisoria, della classificazione dell’opera cinematografica ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2017, n. 203;
  3. abbiano un piano di distribuzione che comprenda tutte le città capoluogo di provincia del Lazio e almeno 10 capoluoghi di Provincia al di fuori del Lazio;
  4. siano distribuite nelle sale cinematografiche nel seguente periodo: dal 3 maggio 2024 al 30 aprile 2025;
  5. siano distribuite per almeno 6 (sei) uscite in sala cinematografica nel corso di una settimana in caso di film lungometraggi; per i documentari e cortometraggi almeno 3 (tre) uscite nel corso di una settimana, così come certificato da idonea documentazione S.I.A.E. (es. borderò̀).

Ai fini del presente avviso viene considerata “uscita in sala” solo quella in sale cinematografiche, aperte al pubblico pagante; inoltre, si considera equivalente all’uscita in sala la partecipazione a Festival internazionali, indicati nell’Allegato n. 1 del presente avviso.

Non sono considerati invece equivalenti ad uscite in sala:

  • eventuali passaggi del film in rassegne, Festival nazionali non presenti nel sopra menzionato allegato, anteprime e altre proiezioni speciali;
  • diffusioni attraverso fornitori di servizi media audiovisivi, ivi incluse in ogni caso le piattaforme Tvod Sv.

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le seguenti categorie di spesa, relative alle attività connesse alla distribuzione dell’opera nelle sale cinematografiche italiane:

  1. Edizione e stampa copie: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    1. realizzazione master DCP con sottotitoli;
    2. stampa e verifica copie;
    3. costi di spedizione di materiale di proiezione, documentazione, materiali tecnici;
    4. importi dovuti alla S.I.A.E.;
    5. altri costi (da dettagliare).
  2. Marketing e materiali pubblicitari: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    1. elaborazione e attuazione della strategia di marketing;
    2. produzione materiali pubblicitari;
    3. altri costi (da specificare);

    Nell’elaborazione e attuazione della strategia di marketing rientrano anche i costi relativi a:

    1. costi di marketing, incluso ricerche di marketing ed eventuali iniziative di co- marketing;
    2. agenzie di comunicazione, pubblicità e creatività;

    Nella produzione materiali pubblicitari rientrano anche i costi relativi a:

    1. produzione di trailers, promo e backstage;
    2. realizzazione del sito web e campagne promozionali sui social network;
    3. realizzazione materiale promozionale, inclusi materiali pubblicitari e grafici (elaborazione grafica, stampa, traduzione testi, cartonati, pannelli, brochure, addobbi cinema, gadget, materiale fotografico);
    4. duplicazione e trasporto di materiali pubblicitari.
  3. Promozione e ufficio stampa: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    • partecipazione ad eventi e festival;
    • organizzazione anteprime;
    • ufficio stampa (responsabile – addetti);
    • proiezioni e conferenze stampa, pressbook, presskit;
    • costi rappresentanza per promozione;
    • altri costi (da specificare);

    Rientrano anche i costi relativi a:

    1. viaggio e ospitalità del cast artistico, delegati di produzione e rappresentanti della società di vendita in festival internazionali e mercati;
    2. acquisto spazi di proiezione nei mercati audiovisivi;
  4. Spazi pubblicitari: a titolo esemplificativo si indicano le seguenti voci di spese:
    • acquisto spazi pubblicitari;

    Rientrano anche i costi relativi a:

    1. acquisto spazi per pubblicità̀ offline e online, quotidiani, periodici e riviste di settore, radio, internet;
    2. acquisto spazi per pubblicità̀ tv terrestre (digitale e/o analogica), tv satellitare o altre;
    3. acquisto spazi per affissione;
    4. acquisto spazi per pubblicità̀ in sala cinematografica;
    5. altri costi (da specificare).
  5. costi sostenuti per la fideiussione.

È possibile presentare la richiesta di contributo, completa di tutta la documentazione richiesta e secondo le modalità previste dal seguente avviso in una delle seguenti sessioni temporali:

  1. prima sessione: dalle ore 12:00 del 13 maggio 2024 alle ore 12:00 30 agosto 2024;
  2. seconda sessione: dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024;
  3. terza sessione: dalle ore 12:00 del 14 gennaio 2025 alle ore 12:00 del 30 aprile 2025.

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Progetti di investimento delle imprese che operano sfruttando e valorizzando economicamente gli attrattori culturali e naturali della Regione

Il nuovo bando da 1 milione di euro intende attrarre in Liguria produzioni nazionali ed internazionali come volano di sviluppo delle imprese, spesso artigianali, e dei servizi del territorio

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, in forma singola o associata, di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee o extraeuropee come indicato dai requisiti del bando.

Per la produzione di opere audiovisive destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei

seguenti criteri:

  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti.

Ciascuna delle tipologie sopra indicate può essere realizzata, sia parzialmente che integralmente, con tecniche di animazione e può avere carattere di finzione o di documentario.

Sono ammissibili le spese che concorrono al costo di produzione sostenute nel territorio ligure quali:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto)
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale)
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa fino ad un massimo di 300.000 euro e con percentuali differenti in relazione al punteggio attribuito al progetto:

  • da 60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
  • da 76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
  • maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

È possibile presentare domande dal 15 al 24 aprile 2024.

Scadenza: 24 aprile 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

Invito a presentare progetti per la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2024

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Con deliberazione della Giunta Regionale n.318/2024 è stato approvato l’Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo.

Sono previsti contributi fino al 50% dei costi ammessi.

Tutti i progetti devono essere realizzati sul territorio regionale nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.

Requisiti specifici:

  1. A)festival triennali:

manifestazioni, di rilievo nazionale che devono essere giunte nel 2024 almeno alla quarta edizione sul territorio dello stesso comune e presentare per ogni annualità costi totali, riferiti alla sola manifestazione, pari o superiori a 80.000,00 €, presentare un deficit tra costi e ricavi di almeno 15.000,00 €, un programma articolato in almeno 5 giornate di programmazione, di cui almeno 3 consecutive, e non meno di 10 proiezioni, sottoscrivere l’impegno ad ottenere l’attestazione rilasciata da un soggetto terzo (ARPAE) relativa al rispetto delle “Linee guida di sostenibilità ambientale per Festival e Rassegne”;

  1. B)festival annuali:

progetti che nel 2024 siano giunti almeno alla terza edizione, anche non consecutiva; i costi di realizzazione devono essere pari o superiori a 30.000 €, il programma articolato in almeno 3 giornate consecutive di programmazione e non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 8.000 €;

  1. C) rassegne annuali:

giunte nel 2023 almeno alla terza edizione, anche non consecutiva, con costi totali pari o superiori a 25.000 €; con un deficit tra costi e ricavi di almeno 5.000 € e un periodo di programmazione, anche non consecutivo, comprendente non meno di 10 proiezioni. Contributo minimo: 5.000 €.

Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda scegliendo tra le tipologie previste.

Possono presentare progetti sia soggetti pubblici sia privati, aventi come finalità statutaria o attività principale l’organizzazione di attività culturali, costituiti da almeno tre anni, aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale entro il termine di presentazione delle domande del presente invito. L’entità del contributo sarà determinata, secondo il metodo del “funding gap”, tenendo conto del punteggio ottenuto, del costo del progetto, dell’eventuale contributo regionale assegnato nella edizione precedente.

Scadenza: 26 marzo 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Il bando prevede la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee. L’intervento regionale può riguardare:

–        Sezione A opere cinematografiche, opere televisive, con costi ammissibili pari o superiori a 4.000.000 di euro, con spese ammissibili sul territorio regionale pari o superiori a 1.000.000 di euro, ambientazione storica o geografica con riferimenti narrativi o biografici in Emilia-Romagna;

–        Sezione B opere cinematografiche, opere televisive, opere web, documentari, anche realizzati con tecniche di animazione con almeno 6 giorni di riprese sul territorio (solo per opere cinematografiche e televisive) della regione Emilia-Romagna e almeno il 30% dei costi/giorni di ripresa sul territorio regionale (20% se l’autore della musica è residente in regione Emilia-Romagna). Per le opere cinematografiche e televisive che effettuano solo 6 giorni di ripresa, senza soddisfare i requisiti territoriali sopra descritti possono accedere a un contributo ridotto pari e euro 70.000.

L’intensità del contributo è tra il 30% ed il 70% delle spese ammissibili, ossia delle spese sostenute sul territorio, a seconda della tipologia di spesa. I criteri di valutazione tengono conto della qualità del progetto, solidità produttiva, impatto economico, valorizzazione territoriale, strategie di marketing previste e rinnovamento area professionale e creativa ai quali si aggiungono rinnovamento autoriale, promozione pari opportunità e sostenibilità ambientale.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”, in possesso dei requisiti specificati all’art. 2 del Bando.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni a fondo perduto per opere cinematografiche e audiovisive

Con decreto dirigenziale 23351 del 30 ottobre 2023 la Regione ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive a valere su risorse del Pr Fesr 2021-2027, azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” (Burt 45 del 8 novembre 2023 supplemento n. 235).

Nel bando sono indicati i requisiti necessari per presentare domanda di contributo, la documentazione da allegare e le modalità di trasmissione, la procedura e i criteri di valutazione, le relative tempistiche e ogni altro adempimento connesso al procedimento.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 1 azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali” del programma.

Beneficiari: Micro imprese, piccole imprese, medie imprese in possesso dei parametri dimensionali di cui all’allegato I del Reg (UE) n. 2014/651. Si tratta di imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva italiane, europee o extraeuropee, come definite all’art. 2 della legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operano con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (classificazione Istat Ateco 2007); le imprese europee e quelle extra europee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Revisione 2 59.11 o equivalente.

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, accedendo tramite la propria identità digitale (Spid, Cns, Cie), sul sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT). Tale istanza deve essere redatta dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e firmata digitalmente dal rappresentante legale del soggetto richiedente.

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del 9 gennaio 2024.

Scadenza: 9 gennaio 2024

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA a sostegno delle imprese di produzione audiovisiva e cinematografica

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica per la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive a valenza culturale sul territorio regionale destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.), che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. regolarmente iscritte come “Attiva” con codice, primario o secondario, ATECO 2007, J 59.11, codice NACE J 59.11 al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio o ad un
  2. registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
  3. costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, con almeno due bilanci depositati o, nel caso di soggetti non tenuti al deposito del bilancio, con almeno due dichiarazioni fiscali presentate;
  4. produttori indipendenti;
  5. produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata nella misura minima del 10% nel caso di coproduzioni internazionali o del 20% nel caso di coproduzioni nazionali, o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
  6. avere già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o impegno ad attivarne una entro i termini previsti per l’erogazione dell’acconto e/o saldo dell’agevolazione;
  7. non avere ancora avviato in Lombardia i lavori relativi alla produzione audiovisiva per i quali richiede il contributo;
  8. operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi.

Il Bando LOMBARDIA PER IL CINEMA sostiene le piccole e medie imprese del settore della produzione audiovisiva e cinematografica (codice ATECO 59.11) per la produzione in Lombardia di opere audiovisive a valenza culturale, destinate alla distribuzione nazionale e internazionale.

Sono ammissibili ad agevolazione le opere audiovisive da realizzare in Lombardia afferenti alle categorie sottoindicate:

  • Linea A:
    • A.1 lungometraggi di finzione o animazione con una durata minima di 52 minuti
    • A.2 opere seriali di finzione o animazione
  • Linea B:
    • B.1 documentari con una durata minima di 52 minuti, realizzati anche con tecniche di animazione
    • B.2 documentari seriali, realizzati anche con tecniche di animazione

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

L’agevolazione viene concessa ed erogata nella misura percentuale massima del 50% delle spese di produzione da sostenere in Lombardia e ammissibili secondo quanto indicato dal bando, fatti salvi i limiti imposti dalla normativa sugli aiuti di stato e la soglia di contributo massimo concedibile per ciascuna categoria pari a:

  • A.1: € 250.000,00 per lungometraggi di finzione o animazione;
  • A.2: € 300.000,00 per opere seriali di finzione o animazione;
  • B.1: € 75.000,00 per documentari singoli;
  • B.2: € 150.000,00 per documentari seriali.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica a partire dalle ore 10:00 del 26 ottobre 2023 fino alle ore 16:00 del 18 gennaio 2024.

Scadenza: 18 gennaio 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Approvato nella Giunta del 13 ottobre 2024 il bando a sostegno degli interventi di attrazione delle produzioni audiovisive in Liguria, attuativo dell’azione 1.3.4 del Pr Fesr 2021-2027.

Il bando, con una dotazione finanziaria di 1.500 mila euro, si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.

Viene finanziata la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che realizzino almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure o che effettuino almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammessi ad agevolazione sia lungometraggi (durata superiore a 52 minuti), sia serie televisive (di durata superiore a 90 minuti).

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura minima del 35%, massima del 60% della spesa ammissibile (ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”), per un contrubuto massimo concedibile è 200 mila euro. Sono ammessi ad agevolazione progetti con costi non inferiori a euro 300 mila euro.

Di seguito le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024.

Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023.

Scadenza: 15 novembre 2023

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2024

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2024

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A seguito della pubblicazione del Work Programme 2024 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura dei primi bandi per l’annualità 2024.

Attualmente si tratta di otto Call for proposals che rientrano nel quadro della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo. Di seguito indichiamo sinteticamente queste prime opportunità:

  • TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2024-TVONLINE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 20.000.000
    • Scadenza: 7 dicembre 2023; 14 maggio 2024
  • European slate development (CREA-MEDIA-2024-DEVSLATE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 18.000.000
    • Scadenza: 13 dicembre 2023
  • Markets & Networking (CREA-MEDIA-2024-MARKETNET)
    • Destinatari: imprese e professionisti dell’audiovisivo
    • Stanziamento: € 16.500.000
    • Scadenza: 18 gennaio 2024
  • Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2024-DEVVGIM)
    • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
    • Stanziamento: € 7.000.000
    • Scadenza: 24 gennaio 2024
  • Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2024-INNOVBUSMOD)
    • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    • Stanziamento: € 8.500.000
    • Scadenza: 25 gennaio 2024
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2024-FILMOVE)
    • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
    • Stanziamento: € 16.000.000
    • Scadenza: 14 marzo 2024; 18 luglio 2024
  • Reti e operatori europei Video on Demand (CREA-MEDIA-2024-VODNET)
    • Destinatari: servizi Video on Demand europei
    • Stanziamento: € 10.000.000
    • Scadenza: 9 aprile 2024
  • Reti di festival europei (CREA-MEDIA-2024-FESTNET)
    • Destinatari: enti organizzatori di festival audiovisivi
    • Stanziamento: € 5.500.000
    • Scadenza: 11 aprile 2024

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA

AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA

Ammonta a 2.500.000,00 di euro a valere sul capitolo U0000G12523, la dotazione stanziata dalla Regione Lazio per l’annualità 2023 dell’Avviso Pubblico per il sostegno alla Produzione Cinematografica e Audiovisiva.

La misura, approvata in attuazione del Piano annuale degli interventi in materia di Cinema e Audiovisivo 2023, intende sostenere le imprese di produzione indipendenti che abbiano realizzato opere cinematografiche e audiovisive italiane, europee e straniere, in tutto o in parte, nel territorio del Lazio.

In particolare, l’avviso è rivolto ai produttori indipendenti di imprese che esercitano in modo esclusivo o prevalente l’attività di produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive da almeno 2 anni.

È possibile presentare istanza di sovvenzione per opere cinematografiche e audiovisive in possesso dei requisiti indicati al paragrafo 4 dell’Avviso, e in particolare:

  • le cui riprese siano iniziate a partire dal 1 gennaio 2021;
  • siano state realizzate in tutto o in parte sul territorio della Regione Lazio e concluse entro la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio dell’avviso pubblico (10/08/2023);
  • siano riconosciute come ”prodotto culturale” sulla base del test di eleggibilità culturale, con riferimento alla tabella pubblicata nell’avviso (paragrafo 6);
  • siano presentate in numero complessivo non superiore a 1 da parte della stessa impresa di produzione;
  • presentino un costo complessivo non inferiore a 30.000,00 € per i documentari e i cortometraggi e a 500.000,00 € per i lungometraggi.

Le domande per la concessione dei contributi, complete dei relativi allegati, devono pervenire alla Regione esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma applicativa informatica a partire dalle ore 12:00 di venerdì 15 settembre 2023 ed entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 16 ottobre 2023.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

Online il bando a sostegno delle sale cinematografiche del Piemonte

La Misura intende rafforzare la crescita e la competitività delle PMI di esercizio cinematografico, tramite l’accompagnamento dei processi innovativi, di diversificazione e di riorganizzazione, che prevedano interventi di nuova realizzazione, ampliamento, miglioramento funzionale, ammodernamento tecnologico e riqualificazione delle sale cinematografiche operanti nella Regione Piemonte.

I beneficiari sono Piccole e Medie imprese con sede o unità locale sita e operativa in Piemonte con il codice Ateco primario/prevalente 59.14.00 o che si impegnino a rispettare il criterio della sede su territorio piemontese alla data di erogazione del contributo; in tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda, nell’apposita sezione relativa ai dati della sede dell’intervento.

Le imprese devono essere proprietarie, locatarie o avere comunque un titolo di disponibilità dell’immobile o del terreno relativi alla sede in cui intendono realizzare l’intervento, ad eccezione degli interventi che, ai fini della loro realizzazione, prevedono l’acquisto dell’immobile o del terreno. In caso di locazione, il relativo contratto deve garantire una durata pari almeno a 5 anni successivi alla data di pagamento del saldo di contributo.

Per la linea a) essere inattiva da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo.

Per le linee c) e d) deve aver svolto attività di proiezione cinematografica per un numero superiore a 90 giornate nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di agevolazione; deve essere utilizzata annualmente a fini culturali per almeno l’80% del tempo (inteso come giornate effettive di svolgimento dell’attività) o della capacità della struttura stessa.

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento. Previste quattro linee di intervento:

  1. riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, intendendosi come chiuse o dismesse sale inattive da almeno 24 mesi prima della data di presentazione della domanda e quindi senza che siano state effettuate proiezioni cinematografiche in tale arco di tempo;
  2. realizzazione di nuove sale per l’esercizio cinematografico;
  3. trasformazione delle sale o multisala esistenti finalizzata all’aumento del numero degli schermi;
  4. ristrutturazione ed adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche; installazione, ristrutturazione, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari alle sale cinematografiche.

Per ogni struttura può essere indicata una sola linea di intervento, ad eccezione degli interventi relativi alle linee a) e c) che possono essere presentati contestualmente per singola sede o unità locale.

Ogni progetto, nel complesso, deve avere un importo minimo di spese ammissibili:

  • pari a € 50.000 per le linee di intervento a), b), c)
  • pari a € 10.000 per la linea di intervento d)

L’agevolazione, che consiste in una sovvenzione a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili dell’investimento, con percentuali e importi massimi ammessi in funzione della tipologia di intervento.

Scadenza: Le domande devono essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata dalle ore 9.00 del 4 settembre 2023

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