INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) – ANNO FISCALE 2024

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) - ANNO FISCALE 2024

Cinema

L’ Avviso approva le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 bis della legge regionale 10/2003 per l’anno fiscale 2024.

Potranno presentare domanda soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 sul territorio lombardo. Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese. Sono altresì escluse le persone fisiche e le imprese individuali in quanto non tenute al versamento IRAP.

La legge regionale n. 10 del 14 luglio 2003 (art. 77 bis, modificato dalla legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2022) disciplina gli interventi fiscali a favore delle imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica.

L’articolo 77 dispone la riduzione dell’1% dell’aliquota IRAP di cui al decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997 (articolo 16 comma 1) per le attività economiche di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 esercitata da micro, piccole e medie imprese secondo la definizione contenuta nel Decreto Ministeriale Attività produttive 18 aprile 2005 (Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese).

Con l’adozione dell’avviso Regione Lombardia intende approvare le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 citato per l’anno fiscale 2024.

La domanda di ammissione dovrà essere presentata dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10.00 del 25 febbraio 2025, ed entro e non oltre il 21 marzo 2025 alle ore 16.30.

Scadenza: 21 marzo 2025

Lazio Cinema Lab

Lazio Cinema Lab

Cinema

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso e in coerenza con gli obiettivi di cui all’articolo 2 della Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 “Disposizioni in materia di cinema e audiovisivo”, intende promuovere il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle PMI del Lazio che svolgono attività di produzione cinematografica e il relativo indotto.

A tal fine la Regione Lazio agevola la realizzazione, da parte di Produttori Indipendenti Originari che sono PMI del Lazio, di Film che sviluppano determinate tematiche e, anche per effetto del loro respiro internazionale, hanno concrete possibilità di raggiungere un adeguato numero di spettatori nelle sale cinematografiche e partecipare a festival.  In particolare, con il presente Avviso la Regione Lazio intende promuovere Film che sviluppino le tematiche dell’“Educazione al Sentimento”, della “Storia”, del “Benessere” o del “Turismo”. 

Le opere audiovisive agevolabili devono in ogni caso essere Film, vale a dire essere Lungometraggi Cinematografici, e avere tutte le seguenti caratteristiche:

  1. prevedere e poi sostenere Costi Ammissibili Territoriali in misura non inferiore al 50% dei Costi Ammissibili Diretti;
  2. avere ottenuto il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema e, di conseguenza, averela nazionalità italiana riconosciuta ai sensi del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e la classificazione di “prodotto culturale” ai sensi dell’art. 54 (2) del RGE (cd.“eleggibilità culturale” nell’ambito delle agevolazioni alle opere audiovisive di competenza del Ministero della Cultura – MIC).

Alla Data della Domanda deve essere stata almeno presentata la richiesta di idoneità al credito di imposta di cui sopra, fermo restando che la mancanza dei requisiti stabiliti per l’accesso credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema determina l’inammissibilità della Domanda;

  1. avere un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.500.000,00 euro e non superiore a 5.000.000,00 euro, come risultante dalla documentazione prodotta per l’ottenimento del credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema (senza quindi tenere conto, tra l’altro, dei minori costi del personale che derivino dall’applicazione dei Costi Standard Orari);
  2. prevedere e quindi distribuire il Film in almeno tre sale cinematografiche del Lazio fuori dall’area di Roma Capitale, con la partecipazione del regista o almeno di un attore principale alla prima serata.

Non possono essere sostenuti Film che abbiano già iniziato le riprese prima della presentazione della Domanda.

Ciascun Beneficiario deve possederei requisiti stabiliti per ottenere quale Produttore Indipendente Originario del Film oggetto della Domanda, il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema, alla Data della Domanda e fino a quando ivi previsto, e quindi, tra l’altro:

  1. essere in possesso di classificazione ATECO J.59.11. Qualora tale classificazione non risulti al Registro delle Imprese Italiano alla Data della Domanda, il perfezionamento dell’Atto di Impegno sarà subordinato a tale risultanza;
  2. essere una società di capitali iscritta al Registro delle Imprese Italiano, se del caso anche come stabile organizzazione di impresa estera, e avere:
  3. un capitale sociale interamente versato non inferiore a 40.000,00 euro, come risultante al medesimo Registro delle Imprese Italiano;
  4. un Patrimonio Netto non inferiore a 40.000,00 euro, come desumibile dall’Ultimo Bilancio depositato, a condizione che sia caricata in sede di Domanda idonea documentazione con data certa e valida ai fini civilistici e fiscali, come risultante da tale documentazione.

Ciascun Beneficiario deve inoltre:

  1. essere una PMI alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;
  2. non essere un’Impresa in Difficoltà alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;

possedere la o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio al momento della prima richiesta di erogazione e fino alla erogazione del saldo. La o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio.

Contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 2.500.000,00 euro.

Il contributo previsto dall’Avviso è a fondo perduto ed è composto di due quote:

  1. un Aiuto principale concesso ai sensi dell’art. 54 del RGE, commisurato ai Costi Ammessi e quindi Sostenuti dal Beneficiario per la realizzazione del Film agevolato;
  2. un Aiuto accessorio, concesso ai sensi del De Minimis, e pari al 100% delle Spese Ammesse e quindi Sostenute dal Beneficiario per l’Asseverazione Obbligatoria dei Costi Sostenuti, vale a dire quelle sostenute nei confronti di un Revisore Legale per le verifiche effettuate in conformità alle linee guida approvate con la Det. G09667 del 16 luglio 2019 e per la perizia giurata ivi prevista che obbligatoriamente deve corredare le richieste di erogazione di saldo come previsto nel successivo articolo 8.

L’importo massimo del contributo concedibile ad un singolo Film non può superare l’importo di 800.000,00 euro. A ciascun Proponente, inteso come Impresa Unica, è concedibile il contributo per la realizzazione di un unico Film.

L’importo del contributo concedibile ai sensi della lettera A è quello ottenuto applicando le Intensità di Aiuto massime consentite sui Costi Sostenuti dal Beneficiario per il Film agevolato, rappresentate sinteticamente nella tabella che segue, e sottraendo all’importo ottenuto gli altri Aiuti ottenuti dal Beneficiario con riferimento al medesimo Film agevolato anche per lo sviluppo o la preproduzione. Nell’ultima riga della tabella che segue è riportata l’Intensità di Aiuto di norma concedibile con il presente Avviso – ottenuta sottraendo l’Intensità di Aiuto ordinaria del 40% attualmente prevista per il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema – sempre che tale intensità non debba essere ulteriormente ridotta per effetto di altri Aiuti o per rispettare il massimale del contributo concedibile in valore assoluto.

L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2024 e fino alle ore 17:00 del 4 marzo 2025.

Scadenza: 4 marzo 2025

Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Cinema

Agevolare gli investimenti in produzioni audiovisive nel territorio della Toscana con l’obiettivo di promuovere il rafforzamento, la crescita e la competitività delle Mpmi toscane operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo, che operano lungo la filiera. 

Valorizzare le professionalità tecnico-artistiche toscane nel settore audiovisivo; contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico culturale, naturalistico e paesaggistico della Toscana, degli attrattori meno noti, anche con riferimento alle aree diverse da quelle urbanePromuovere il “Valore Toscana” attraverso l’ideazione e lo sviluppo di opere audiovisive. Sono le principali finalità che persegue la Regione Toscana con il bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – anno 2024, approvato con decreto dirigenziale 25757 del 19 novembre 2024.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operino con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (Classificazione Istat Ateco 2007) come risultante dalla visura camerale; le imprese europee e quelle extraeuropee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Rev. 2 59.11 o equivalente.

Il soggetto richiedente a cui viene concesso il contributo è considerato l’unico soggetto beneficiario e tutte le spese ammissibili da bando dovranno essere sostenute direttamente da quest’ultimo. Pertanto, ciascun documento di spesa dovrà essere intestato al beneficiario individuato nel provvedimento di concessione del contributo e pagato direttamente dallo stesso.  

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 29 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 29 gennaio 2025.

Scadenza: 29 gennaio 2025

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo del pubblico e educazione cinematografica’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo del pubblico e educazione cinematografica’

Cinema

Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione MEDIA, è aperto fino al 27 marzo 2025 il nuovo bando ‘Audience development and Film Education’.
La Call mette a disposizione 6 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione paneuropea innovativi, in particolare utilizzando nuovi strumenti digitali, mirati a:

  • aumentare l’interesse e la conoscenza del pubblico, in particolare dei giovani, per i film e le opere audiovisive europee, compresi programmi specifici sul patrimonio cinematografico;
  • aumentare l’impatto paneuropeo e la portata del pubblico;
  • promuovere e incrementare il contributo che i film e le opere audiovisive europee esistenti, compresi i cataloghi di film, danno allo sviluppo del pubblico, all’educazione e all’alfabetizzazione cinematografica.

Le attività comprenderanno eventi orientati al pubblico e iniziative innovative o transfrontaliere di educazione al cinema. È incoraggiata la cooperazione tra istituzioni cinematografiche e piattaforme online. Inoltre, le attività progettuali devono avere una portata di pubblico paneuropea, raggiungendo almeno 5 Paesi ammissibili alla sezione MEDIA di Europa Creativa e almeno il 50% dei film e delle opere del progetto deve provenire da uno di questi Paesi.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 24 e 36 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei seguenti Paesi ammissibili: oltre agli Stati membri UE.

Le proposte di progetto possono essere presentate da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il contributo UE potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti di ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 27 marzo 2025

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell’ambito del progetto NEXT LINEA F “Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo” edizione 2024-2025

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell'ambito del progetto NEXT LINEA F "Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo" edizione 2024-2025

La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

    1. Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
    2. Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

    • enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15-04-2020;
    • soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
    • soggetti che hanno beneficiato di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2024.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.

Per la linea F i requisiti sono i seguenti:

    • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
    • essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
    • avere sede operativa in Lombardia
    • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
    • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
    • svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
    • avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico;
    • aver svolto nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
    • impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2024 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica

Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto. Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono: – contributo massimo di euro 18.000 – contributo minimo di euro 4.000 La soglia massima potrà non essere assegnata. Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi entro il 19 settembre 2024.

Scadenza: 19 settembre 2024

Operazioni in attuazione del Programma regionale 2024-2026 cinema e audiovisivo – Anno 2024

Operazioni in attuazione del Programma regionale 2024-2026 cinema e audiovisivo – Anno 2024

L’Avviso intende proseguire nell’attuazione di quanto previsto nel Programma Fse+ nell’ambito della Priorità 2 – Istruzione e formazione, rendendo disponibile un’offerta formativa che concorra alla qualificazione e all’innalzamento delle competenze dell’industria cinematografica e audiovisiva regionale. L’investimento nelle competenze è inteso quale strumento per il rafforzamento dell’occupabilità e adattabilità delle persone e per la crescita qualitativa della filiera produttiva regionale. In particolare, l’Invito si pone l’obiettivo di rendere disponibili percorsi formativi che permettono di:

  • valorizzare attitudini, aspettative e propensioni delle persone, creando opportunità per acquisire nuove e/o qualificate professionalità per sostenere un’occupazione di qualità nell’ambito dei processi produttivi di un settore che, per generare e consolidare strategie di sviluppo e innovazione, richiede competenze di alto profilo, con particolare attenzione ai “mestieri del set”, ossia figure tecniche, organizzative e amministrative, specializzate nei processi produttivi dell’audiovisivo, ovvero professionisti specifici nella creazione del set e nell’individuazione dei territori e degli ambienti destinati a diventare location, quali ad esempio gli scenografi e i location manager e relativi assistenti;
  • sostenere la qualificazione delle differenti professionalità che operano, a titolo differente e con differenti contratti, in modo non strutturato e non continuativo nel settore del cinema e dell’audiovisivo, per favorirne un inserimento qualificato, strutturato e tutelato;
  • sostenere le persone nei percorsi di qualificazione e crescita per esercitare professionalmente il proprio ruolo sia come lavoratori dipendenti sia come lavoratori autonomi;
  • sostenere una crescita diffusa di competenze gestionali e manageriali per permettere alle persone di gestire in modo efficace il proprio lavoro e per rafforzare le organizzazioni di impresa nelle logiche di sostegno all’imprenditorialità e alla rete regionale delle piccole e giovani imprese;
  • valorizzare le potenzialità dei festival, quali occasioni di presenza sul territorio di alte professionalità, di testimoni privilegiati, di attori istituzionali e di imprese del settore per qualificare, arricchire, diversificare e aprire a una dimensione internazionale l’offerta formativa.

I destinatari sono le persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione che necessitano di azioni formative per la riduzione del divario tra le competenze richieste per esercitare professionalmente il proprio ruolo e le competenze possedute.

Ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, i partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le caratteristiche dei destinatari, in termini di requisiti formali e sostanziali di accesso sono definiti al punto D) dell’Avviso per le singole tipologie di azione.

Le operazioni candidate devono essere costituite da progetti di cui alle tipologie sotto riportate:

  1. Formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche per rendere disponibili percorsi che prevedono al termine, in attuazione di quanto previsto dal Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, di cui alla delibera della Giunta regionale n.739/2013, il conseguimento di un certificato di competenze o di qualifica professionale dell’area professionale “Produzione artistica dello spettacolo”;
  2. Percorsi di alta formazione che permettano alle persone, con conoscenze-capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali, l’acquisizione di conoscenze e competenze tecniche e professionali, unitamente a competenze artistiche e creative, spendibili nei processi di lavoro tipici del sistema del cinema e dell’audiovisivo favorendone la qualificazione e l’innovazione;
  3. Percorsi di formazione permanente brevi strutturati per sviluppare competenze manageriali, organizzative e gestionali per formare professionalità complete, capaci di accompagnare le persone nei propri percorsi di rafforzamento professionale, per rafforzare il lavoro autonomo anche nelle logiche di collaborazione e di rete e per sostenere la crescita e competitività delle imprese del settore del cinema e dell’audiovisivo anche in ambito internazionale;
  4. Percorsi di alta formazione aventi a riferimento Festival/Rassegne che configurino percorsi formativi definiti a partire dalle specificità di singoli festival e rassegne che ne amplino le ricadute attese e ne valorizzino le potenzialità permettendo alle persone – con conoscenze-capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali – l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti gestori titolari e responsabili delle iniziative:

  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o Formazione continua e permanente ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. e gli organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., in quanto hanno presentato domanda di accreditamento ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 201/2022 al 31 ottobre 2023 e nelle more della conclusione del procedimento, ricompresi nell’elenco approvato con determina dirigenziale vigente alla scadenza del presente Avviso;

oppure:

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente o Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente e organismi accreditati per le attività formative nell’ambito dello Spettacolo ai sensi dell’art. 33 della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti entro la data di scadenza del presente Avviso.

Le risorse complessive disponibili a valere sul presente avviso sono pari a euro 2.000.000 di cui al Programma Fse+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e).

I percorsi saranno finanziati a costi standard nel rispetto delle UCS di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 116/2015 così come da ultimo rivalutate con deliberazione della Giunta regionale n. 737/2023, come specificato per ciascuna tipologia al punto D) dell’Avviso.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 10/10/2024.

Scadenza: 10 ottobre 2024

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive 2024-2026

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive

In attuazione del Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2024-2026, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 150/2024, il presente bando disciplina la concessione di contributi a sostegno della produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee, confermando inoltre una specifica Sezione dedicata a progetti cinematografici di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti oggettivi di qualità e quantità nell’impatto sull’economia del settore.

L’intervento regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 20/2014, è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione, promozione) sul territorio dell’Emilia-Romagna.

Il presente bando prevede due sezioni riferite a distinte tipologie di progetti con specifici requisiti di ammissione, intensità di contributo e criteri di valutazione.

Sono ammissibili le opere audiovisive, purché in fase di candidatura se ne detengano i diritti. Ciascuna tipologia di opera può essere realizzata, sia parzialmente sia integralmente, con tecniche di animazione.

L’inizio delle attività sul territorio regionale (sia essa di pre-produzione o riprese/lavorazione o postproduzione), pena l’inammissibilità della domanda, dovrà avvenire non prima della data di presentazione della domanda di contributo e, comunque, entro il 2024.

Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2025, salvo la concessione di motivate proroghe.

Possono presentare domanda le imprese in forma singola operanti con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario “59.11”.

La presentazione della domanda è attiva dalle ore 16 del 1° luglio alle ore 16 del 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

Cinema

 

Sostenere la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2024.

E’ la finalità dell’avviso pubblico “Lazio terra di Cinema” approvato dalla Regione Lazio, per tramite della Direzione regionale “Affari della Presidenza, turismo,  cinema, audiovisivo e sport” , che si inserisce nel quadro delle azioni previste dal Piano Annuale degli interventi per il 2024, finanziato dalla Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5, e si inserisce nel più ampio obiettivo regionale di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico legati all’audiovisivo in continuità con gli altri interventi promossi dalla Regione negli anni precedenti.

Tra gli obiettivi principali, l’avviso si propone:

  • valorizzazione, crescita e “empowerment” delle competenze professionali, dei talenti e delle eccellenze della filiera creativa e dell’audiovisivo sul territorio regionale;
  • incremento e diversificazione del pubblico/spettatori;
  • innovazione nelle modalità di gestione e fruizione, anche facendo ricorso al digitale e alle nuove tecnologie;
  • attivazione di partnership con altri soggetti pubblici o privati, con particolare riferimento alla formazione nel settore ovvero alla capacità di produrre contenuti formativi;
  • rafforzare la capacità di fare ricorso a risorse altre, derivanti da eventuali Partner, da altre fonti di finanziamento pubblico e/o privato, da incassi derivanti dalla vendita di biglietti, abbonamenti o da proventi generati dall’attività festivaliera;
  • valorizzazione delle produzioni filmiche laziali nell’ambito di una più ampia programmazione;
  • accrescere la capacità di concorrere a valorizzare attrattori culturali finanziati con risorse regionali nella prospettiva di farne “attivatori socio-culturali”;
  • sostenere le tematiche green volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.
  • valorizzare e promuovere la cultura cinematografica in borghi e comuni del Lazio dove non vi sono sale cinematografiche.

Possono presentare domanda di partecipazione all’avviso i seguenti soggetti:

  • istituzioni pubbliche e private del Lazio

nonché

  • associazioni culturali
  • fondazioni
  • imprese
  • cineteche e mediateche.

I soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’iniziativa:

  • operare nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale;
  • essere costituiti da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso.

I soggetti privati proponenti, inoltre, non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

I soggetti proponenti possono presentare una proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di intervento:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie, nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

Tutte le iniziative dovranno garantire il coinvolgimento del pubblico, ovvero dimostrare la capacità di attrarre e coinvolgere protagonisti/partecipanti attivi (artisti, operatori professionali, media, istituzioni, sponsor, etc.) e un considerevole numero di spettatori; garantire una significativa diffusione sui principali canali di comunicazione tradizionali e social, con presentazione dei report sui risultati raggiunti nelle eventuali precedenti edizioni. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere state realizzate o da realizzarsi dal 1° gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024.

I progetti per i quali si presenta la domanda, oltre a riferirsi inequivocabilmente ad una delle tipologie di intervento previste, non possono essere sezioni di altre manifestazioni e iniziative già esistenti e/o svolgersi nell’ambito delle stesse.

La Regione Lazio, come indicato nel citato Piano annuale 2024, sostiene le tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.

L’istanza per la concessione del contributo, completa di tutta la documentazione richiesta, deve pervenire alla Regione esclusivamente, pena l’inammissibilità stessa, via PEC a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 ed entro le ore 12:00 del 2 agosto 2024.

Scadenza: 2 agosto 2024

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2024

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL – I EDIZIONE 2024

Cinema

 

L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive Internazionali, al fine di:

  • rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
  • dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare ai luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.

La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro, per metà (2,5 milioni di euro) riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

L’intervento è destinato alle Imprese che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia.

I Beneficiari, alla Data invio della Domanda, devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il Beneficiario può essere una sola Impresa oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera.

I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati, cioè, avere un rapporto almeno pari a uno tra:

  • la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e
  • il Costo Complessivo della Produzione, al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperite alla Data di invio della Domanda dai Coproduttori Qualificati e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati.

È facoltà dei Beneficiari equiparare l’acquirente di diritti “in perpetuo” per lo sfruttamento economico diverso dalla proiezione nelle sale cinematografiche (prevendita diritti TV o Web) ad Altri Coproduttori o, in alternativa, considerare il corrispettivo di tale cessione una copertura finanziaria.

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive Internazionali, intendendo per tali:

  • Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera compatibili con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
  • Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere TV o Web di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del P.C.M. 11 luglio 2017;
  • Opere TV o Web a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che abbiano sia la Quota Italiana sia la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.

In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri e il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente alla realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.

È ammissibile al massimo una Coproduzione per Beneficiario, che deve essere realizzata sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti, sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero.

Tutte le Opere devono essere comunque classificate come “prodotto culturale”, avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIC l’eleggibilità culturale, che deve essere quantomeno richiesta al momento della presentazione della Domanda.

Le Opere Audiovisive agevolabili, inoltre:

  • non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
  • se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti e un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 1.500.000 euro, a 750.000 euro per le opere prime e seconde, per le opere di giovani autori e per le opere di ricerca e formazione, e a 400 euro al minuto per i documentari.
  • se Opere Audiovisive TV o Web:
    • se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti e un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 2.000 euro al minuto;
    • se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari almeno a 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.

L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla Data di Concessione.

I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione dell’Opera Audiovisiva e sono pari alla somma dei:

  • Costi Ammissibili Diretti Territoriali;
  • Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali;
  • Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nei Costi Diretti Ammissibili.

I Costi Ammissibili Diretti corrispondono al Costo Eleggibile di Produzione sostenuto dal Beneficiario, per effetto della sua Quota di Compartecipazione, al netto quindi dell’eventuale Compartecipazione finanziaria di un altro Coproduttore (inclusi quelli che hanno acquisito in perpetuo i diritti TV o Web se considerati come tali). Le spese per produzioni appaltate (produzioni esecutive o assimilabili) sono ammissibili se adeguatamente rendicontate e pagate dal Beneficiario. Per i costi del personale si applicano i costi standard orari, una semplificazione che consente di ridurre gli oneri di rendicontazione.

I Costi Ammissibili Territoriali si calcolano applicando ai Costi Ammissibili Diretti uno dei due metodi di seguito indicati:

  • Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa, o le giornate di lavorazione nel caso delle Opere di Animazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
  • Speso Lazio: quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio; tale metodo è obbligatorio per i documentari.

I Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali sono ammissibili nella misura massima del 25% di quelli Territoriali, in conformità alle previsioni dell’art. 54, comma 4 del Reg. (UE) 651/2014.

L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del Reg. (UE) 651/2014 per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di 600.000 euro in valore assoluto, ed è così determinato:

  • un importo pari al 30% dei Costi Ammessi, incrementato al 35% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con un massimo pari a 360.000 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000,00 euro in valore assoluto;
  • un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi, se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso in cui la minore tra Quota Italiana e Quota Estera sia pari o superiore al 20%, con massimo pari a 160.000,00 euro in valore assoluto.

L’ammontare dell’Aiuto concesso è rideterminato in sede di erogazione a saldo, nel rispetto dei limiti di cumulo stabiliti dall’articolo 54 del Reg. (UE) 651/2014, con riferimento al rapporto fra la somma degli Aiuti Italiani e la Quota Italiana.

È riconosciuto inoltre un contributo De Minimis pari al 100% del costo del Revisore Legale per la certificazione obbligatoria con perizia giurata del rendiconto.

Le Opere ammissibili sono sottoposte alla valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione, che ne valuta l’idoneità sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità tecnica e originalità dell’Opera;
  • curricula o track record delle figure chiave (produttori e distributori, regista, autori soggetto, sceneggiatura ed eventuali altri autori già contrattualizzati);
  • rapporto fra la Copertura Finanziaria reperita alla Data della Domanda e il Costo Complessivo di Produzione;
  • ricaduta economica sulla filiera diretta/indiretta e sul sistema Lazio (rapporto fra Costi Ammissibili e Quota Italia);
  • Particolare Interesse Regionale: capacità dell’Opera di promuovere la conoscenza del territorio, della storia, della cultura e delle tradizioni del Lazio, al di fuori dell’area urbana di Roma, al fine di sostenere la competitività dei territori meno noti e riconoscibili dal grande pubblico.

Le Opere valutate idonee dalla Commissione Tecnica di Valutazione saranno finanziate in base alla graduatoria, eventualmente ridefinita in esito all’istruttoria, fino ad esaurimento della dotazione e tenuto conto della riserva per le Opere di Interesse Regionale.

Le richieste possono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma a partire dalle ore 12:00 del 18 giugno e fino alle ore 17:00 del 19 luglio 2024.

Scadenza: 19 luglio 2024

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” – LINEE A, B e C

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” - LINEE A, B e C

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025” è promosso da Regione Lombardia – D.G. Cultura, con la collaborazione di AGIS Lombarda in qualità di ente attuatore, al fine di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio.

Requisiti generali:

  • essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede legale in Lombardia;
  • essere in possesso di agibilità INPS in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • non avere previsione di finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’atti[1]vità, come previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • svolgere documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa, del teatro per l’infanzia e la gioventù o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno 2 anni (2022 e 2023).

Requisiti specifici

Linea A. Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo

Per i soggetti del settore della prosa:

  • documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
  • volume di affari (uscite) almeno pari a € 150.000,00, come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
  • presentazione di nuova produzione (con debutto entro il 30 giugno 2025) o spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 con al massimo 5 repliche totali di cui massimo 3 nella stessa piazza.
  • Per i soggetti del settore della danza&multidisciplinare e circo contemporaneo:
    • documentata attività continuativa di produzione in prevalenza nel settore della danza, mul[1]tidisciplinare o circo contemporaneo da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
    • compagine artistica stabile;
    • volume di affari (uscite) almeno pari a € 100.000,00 come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
    • presentazione di nuova produzione (con debutto entro il 30 giugno 2025) o spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 con al massimo 5 repliche totali di cui massimo 3 nella stessa piazza.

Linea B. Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù

  • documentata attività continuativa di produzione nel teatro per l’infanzia e la gioventù, da almeno 3 anni (2021, 2022 e 2023);
  • volume di affari (uscite) almeno pari a € 100.000,00, come comprovato dall’ultimo bilancio approvato secondo i termini di legge;
  • presentazione integrale di uno spettacolo con debutto successivo al 1° gennaio 2023 ed entro la vetrina che si svolgerà nell’ambito della 35° edizione di Segnali Festival di teatro per le nuove generazioni (maggio 2025). Non sono ammissibili spettacoli che abbiamo già parteci[1]pato o che parteciperanno a vetrine e festival prima della 35° edizione di Segnali Festival di teatro per le nuove generazioni (maggio 2025).

Linea C. Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea

  • documentata attività continuativa di produzione di prosa e/o teatro per l’infanzia e la gio[1]ventù e/o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno due anni (2022 e 2023);
  • i nuclei artistico e tecnico della formazione siano composti per più del 50% da persone aventi età pari o inferiore a 35 anni;
  • presentazione di uno spettacolo già realizzato (debutto successivo al 1° gennaio 2023 e entro la data di presentazione della domanda).

Il presente Avviso tratta le seguenti linee di Next edizione 2024/2025:

  • Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo, che si svolgerà a Milano nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 novembre 2024;
  • Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea.

Sovvenzione a fondo perduto con scadenza 4 luglio 2024.

Scadenza: 4 luglio 2024

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