Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

Napoli Innovation City: al via il programma di incubazione per le startup delle industrie creative

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Il Comune di Napoli, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha lanciato il programma di incubazione della Casa delle Tecnologie Emergenti “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City” (CTE Napoli), con scadenza il 19 novembre 2023.

L’iniziativa si concentra sull’incubazione e l’accelerazione di strategiaup e team, promuovendo la creazione e lo sviluppo di nuove imprese nel campo delle Industrie Culturali e Creative. In particolare, le idee di business dovrebbero concentrarsi su tecnologie emergenti come:

  • Metaverso
  • Gaming/Gamification
  • Digital Storytelling
  • Web3
  • Quantum Computing
  • 5G/6G
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning
  • X-reality
  • Blockchain
  • IoT
  • Cybersecurity
  • NFT
  • Cloud/Edge computing
  • Simulation

Inoltre, dovrebbero essere applicate a settori come:

  • cultural heritage
  • audiovisual sector
  • gaming and gamification
  • tourism
  • communication and new media
  • performing art, visual arts & show business
  • architecture, design, artistic crafts
  • literature, books and publishing
  • educational
  • music
  • creative driven sectors (fashion, packaging, consulting, agri&foodtech ecc.)

Possono partecipare startup /spin-off universitari già costituiti, o a team che intendano costituirsi entro e non oltre 30 giorni dall’inizio del Programma, con sede nel comune di Napoli.

Le startup selezionate avranno accesso molti servizi con un valore di mercato pari a € 25.000 per ciascun progetto selezionato. In particolare, saranno erogati:

  • incubazione in modalità coworking all’interno di Fabbrica Italiana dell’Innovazione;
  • supporto tecnologico per sviluppare e validare prodotti o servizi innovativi;
  • tutoraggio dedicato in modalità one-to-one, a cura di professionisti con esperienza di business, per sostenere le startup nella definizione del piano operativo ed organizzativo, del piano industriale e commerciale e del piano economico – finanziario;
  • formazione imprenditoriale specialistica.

Le startup selezionate potranno anche accedere al più ampio sistema di risorse, competenze, infrastrutture, servizi e attività messo a disposizione dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Napoli, tra cui:

  • accesso ai laboratori tecnologici avanzati della CTE per prototipare e testare nuovi prodotti e servizi nei settori del Gaming & Gamification, Digital Storytelling, tecnologie audiovisive, Metaverso e Web 3;
  • partecipazione a percorsi di formazione avanzata e riqualificazione per sviluppare figure professionali innovative come tecnologi, creator, sviluppatori e designer nel contesto delle industrie culturali e creative.
  • coinvolgimento in programmi di Open Innovation volti a favorire l’allineamento tra domanda e offerta di innovazione attraverso attività di networking e matchmaking.
  • accesso al Metalab della CTE, un luogo dinamico di incontro per studiosi, designer, artisti, produttori, tecnologi, curatori ed educatori, promuovendo sinergie creative e connessioni tra i diversi attori del settore.

I progetti interessati devono presentare la domanda inviando una e-mail a ctenapoli@pec.it.

Scadenza: 19 novembre 2023

Industria aeronautica: 163 milioni di investimenti fabbrica 4.0

Industria aeronautica: 163 milioni di investimenti fabbrica 4.0

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Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di sviluppo per realizzare in Campania un programma di investimenti nel settore dell’industria aeronautica, presentato dall’azienda Leonardo in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e altre società presenti sul territorio.

Le risorse per finanziare i progetti sono complessivamente pari a 163 milioni di euro, di cui il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione circa 85 milioni di euro di agevolazioni che, oltre a salvaguardare l’occupazione esistente, consentiranno un incremento di 42 nuovi posti di lavoro.

Si tratta di un accordo che prevede progetti di investimento industriale, ricerca e sviluppo sperimentale negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Nola (Napoli) dove verranno rinnovati gli impianti e i macchinari con tecnologie 4.0, al fine di ampliare le linee produttive e di assemblaggio destinate alla realizzazione della fusoliera del velivolo regionale da trasporto commerciale ATR. L’obiettivo è creare una fabbrica digitalizzata, resa competitiva dalla virtualizzazione e automatizzazione dei processi e dei prodotti, attraverso l’uso dei Cyber Physical System, dell’Internet of things, dei Big Data, dell’intelligenza artificiale, della robotica e di una gestione intelligente dell’energia. Verranno inoltre sperimentati e sviluppati modelli organizzativi innovativi che garantiranno la centralità del fattore umano nei nuovi processi produttivi.
Con la realizzazione del programma d’investimento in Campania, Leonardo punta a migliorare la propria competitività nel mercato aeronautico globale.

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

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Con Decreto Dirigenziale n. 36 del 14 aprile 2022 (BURC N. 37 del 14 aprile 2022), è stato approvato il bando di finanziamento relativo alla misura del PNRR Missione 1 (M1C3) – Misura 2 – “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

L’Avviso punta a dare impulso ad una vasto e sistematico di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e si sostegno ai processi di sviluppo locale. Possono presentare domanda di finanziamento, purché proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale in data antecedente al 31.12.2020, i seguenti soggetti: le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; gli enti del terzo settore e altre associazioni, le fondazioni e le cooperative, le imprese in forma individuale o societaria

Le risorse assegnate alla Regione Campania sono pari a € 72.414.155,23. Il contributo è concesso da un minimo di 30.000 euro (euro trentamila/00), fino ad un massimo di 150.000,00 euro (euro centocinquantamila/00) come forma di cofinanziamento per un’aliquota dall’ 80% al 100%.

Le domande, firmate digitalmente, vanno presentate dalle ore 09:00 del 26 aprile 2022 e non oltre le ore 16:59 del 20 maggio 2022, collegandosi al portale:

Scadenza: 20 Maggio 2022

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

 

L’Avviso sostiene il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, ivi inclusi i professionisti, per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid. In particolare, l’Avviso mira ad agevolare i seguenti interventi:

  • Digitalizzazione e Industria 4.0;
  • Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;
  • Nuovi modelli organizzativi.

I beneficiari del presente Avviso sono:

  • Piccole e microimprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione europea n.2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC;
  • Liberi professionisti che, ai sensi dell’art. 12 commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, sono equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dll’Avviso sul BURC.

Scadenza: 14 marzo 2022, ore 12.00.

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

Nuova opportunità per startup e imprese innovative del Sud Italia con il programma First Round

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Sono aperte le candidature a First Round, il programma a sostegno dell’imprenditoria innovativa del Sud, promosso dall’incubatore, acceleratore e hub di Open Innovation, Entopan, e da Invitalia.

First Round offre accompagnamento alle startup e imprese per facilitare l’avvio o il consolidamento della propria idea di business attraverso lo sviluppo o l’introduzione di prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

  • Salute, Benessere, Stili di Vita
  • Energy e Circular Economy
  • Smart Manufacturing
  • Agroalimentare
  • Industria Culturale e Creativa

L’obiettivo è promuovere e valorizzare le opportunità offerte dagli incentivi e dalla misura agevolativa Resto al Sud a favore dell’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno che ha capacità di generare impatti sociali, ambientali e culturali.

Il bando si rivolge a imprese e startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).

I team selezionati beneficeranno di un’attività di accompagnamento di Entopan Innovation, mentre Invitalia valuterà la qualità dei rispettivi progetti per finanziarli.

Ogni progetto potrà beneficiare di una combinazione tra finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 240.000 mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile.

La scadenza per partecipare è il 15 giugno 2021.

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

Bando per la Mobilità sostenibile al Sud

La Fondazione CON IL SUD con la prima edizione del “Bando per la mobilità sostenibile al Sud” intende incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative all’impiego di autovetture private, favorendo così la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale.

Pertanto invita le organizzazioni del Terzo settore  di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare proposte progettuali ‘esemplari’, che attivino processi virtuosi di mobilità sostenibile e migliorino la qualità di vita dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli, generando ricadute positive a livello ambientale, sociale ed economico.

Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.

Le proposte potranno anche:

  • prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali;
  • sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia);
  • promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management;
  • sviluppare tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento.

I progetti dovranno durare un minimo di 24 e un massimo di 48 mesi.

Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:

  • un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro,
  • due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.

Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni, direttamente interessate all’avviamento dei servizi di mobilità sostenibile.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 4,5 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 500.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 19 maggio 2021.