Research Perspectives on the Health Impacts of Climate Change

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Avrà luogo dal 19 al 20 febbraio 2024 a Bruxelles una conferenza di alto livello sulle prospettive della ricerca in merito agli impatti sulla salute del cambiamento climatico.

La conferenza riunirà ricercatori, politici e stakeholder rilevanti per riflessioni sui bisogni di ricerca nell’ambito del cambiamento climatico e della salute umana, favorendo i dibattiti sul coordinamento globale futuro per azioni e politiche di mitigazione e adattamento.

Le sessioni della conferenza si articoleranno su varie tematiche, tra le quali:

  • impatti a breve e lungo termine del cambiamento climatico
  • cambiamento climatico nel contesto di altri fattori di stress ambientale
  • cambiamento climatico e il settore sanitario
  • un’agenda di ricerca globale sulla salute e il cambiamento climatico

Inoltre, l’evento sosterrà il lancio di un’agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) sui topic prioritari per gli anni futuri sul tema, dando visibilità alla salute come determinante dell’azione climatica globale anche tramite uno spazio espositivo per progetti e iniziative di ricerca sul tema.

Per partecipare occorre la registrazione, che sarà a breve disponibile a breve insieme ad ulteriori informazioni dalla pagina dell’evento.

Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

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La Commissione europea ha aperto un bando, nell’ambito del progetto PROTECT di Horzion Europe, per finanziare PCP (pre-commercial procurement) per prototipi di servizi climatici basati sui servizi di Copernicus, con scadenza il 28 febbraio 2024.

L’obiettivo della call è rafforzare l’innovazione guidata dalla domanda pubblica nei servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione del clima.

Il PCP dovrà fornire prodotti e servizi innovativi e completamente testati che soddisfino le esigenze comuni di un gruppo di acquirenti (un consorzio di committenti) per appaltare la ricerca, sviluppare soluzioni commerciabili innovative, accelerare i tempi di realizzazione -mercato e fornire il miglior rapporto qualità-prezzo.

In particolare, le attività previste dal bando sono:

preparazione della documentazione rilevante necessaria per avviare e attuare la procedura di appalto;

  • attività di ricerca congiunte relative alla personalizzazione/pre-operatività di prototipi di servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici convalidando la strategia PCP;
  • attività per il follow-up dell’appalto congiunto, quali attività di sensibilizzazione, networking, formazione, valutazione, convalida e diffusione dei risultati.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo disponibile è di € 19.000.000.

Scadenza: 28 febbraio 2024

Resilient Europe: Empowering regions for climate adaptation

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Il 23 novembre 2023, è stato organizzato a Bruxelles e online l’evento “Resilient Europe: Empowering regions for climate adaptation”, la conferenza di lancio di Pathways2Resilience.

La conferenza esplorerà come le regioni stanno attuando con successo la missione dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici e come appare l’adattamento trasformativo nella pratica, prendendo in considerazione i nuovi modelli finanziari, l’impegno dell’ecosistema e le politiche innovative.

Durante l’evento, sarà possibile confrontarsi con i rappresentanti regionali tra i firmatari della Carta della missione dell’UE e oltre, i responsabili politici dell’UE, i governi nazionali e gli esperti di resilienza climatica.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

Bando Otto per mille 2023: Azioni per l’empowerment climatico

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Il bando ha come obiettivo quello di sostenere interventi di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, al fine di contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico attraverso il supporto all’implementazione dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento al filone denominato “Action for Climate Empowerment” (ACE), il cui scopo è quello di mettere in grado tutti i membri della società di impegnarsi nell’azione per il clima.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con almeno tre degli obiettivi specifici del Bando:

  • Sviluppare e implementare programmi di educazione e formazione per il clima mirati a gruppi specifici come giovani, donne e comunità locali, al fine di migliorare la loro comprensione delle questioni climatiche e la loro capacità di adottare azioni concrete per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d’azione per il clima, attraverso la creazione di reti di scambio di conoscenze e la promozione di processi di partecipazione pubblica.
  • Favorire la partecipazione pubblica al processo decisionale relativo alle questioni climatiche, attraverso l’istituzione di meccanismi di consultazione e di coinvolgimento della società civile nei processi di pianificazione e attuazione delle politiche e dei programmi per l’azione per il clima.
  • Promuovere la conoscenza e/o lo sviluppo e/o l’utilizzo e/o la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la sensibilizzazione e l’educazione del pubblico, la creazione di reti di scambio di conoscenze tra i settori pubblico e privato e la promozione di partenariati pubblico-privato.

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • azioni che siano volte a sostenere l’attivazione di giovani o categorie svantaggiate sui temi della lotta al cambiamento climatico e che prevedano delle forme innovative di orientamento e/o mentoring e/o consulenza professionale;
  • azioni che incoraggino comportamenti a contrasto del cambiamento climatico attraverso la sensibilizzazione;
  • azioni che creino opportunità di divulgazione e che includano la promozione del dialogo tra le parti interessate, e/o l’organizzazione di forum pubblici di discussione, e/o la creazione di piattaforme di condivisione delle informazioni e delle buone pratiche;
  • azioni che sperimentino nuove forme di engagement;
  • azioni che presuppongano un monitoraggio e una valutazione delle stesse, così da migliorare la comprensione e la conoscenza del cambiamento climatico e del suo impatto;
  • azioni che potenzino le infrastrutture e le competenze delle persone, in particolare dei giovani, nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • azioni che includano il sostegno alla pianificazione urbana a basso tenore di carbonio, la promozione di trasporti sostenibili, la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

La durata minima dei progetti ammessi al finanziamento è di 12 mesi, quella massima di 24 mesi.

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali aventi una delle seguenti forme giuridiche:

  • Società in accomandita per azioni;
  • Società cooperativa a responsabilità limitata;
  • Società per azioni;
  • Società a responsabilità limitata;
  • Società a responsabilità limitata specificata;
  • Associazione non riconosciuta;
  • Associazione;
  • Comitato;
  • Fondazione

L’importo totale stanziato a copertura del Bando è pari a € 350.000,00 che prevedano un finanziamento minimo di € 50.000,00 e uno massimo di € 150.000,00 per ogni proposta progettuale. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso, oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

Scadenza: 9 novembre 2023

Le Nature Based Solutions e l’approccio ecosistemico nella progettazione urbana – Evento online, 9 marzo 2023

Le Nature Based Solutions e l’approccio ecosistemico nella progettazione urbana - Evento online, 9 marzo 2023

forum-cambiamenti-climaticiIl 9 marzo 2023 si terrà online, dalle 14.30 alle 16.30, il secondo incontro del programma 2023 del Forum Cambiamenti Climatici.

Il webinar è dedicato alle “soluzioni basate sulla natura” (Nature Based Solutions) ed ecosistemiche nella progettazione urbana.

Durante l’evento, ANCI Emilia-Romagna mostrerà possibili azioni di sistema a supporto delle competenze di amministratori e progettisti. Saranno poi presentate esperienze e considerazioni da parte di due amministratori locali, riguardo il legame tra adattamento ai cambiamenti climatici e pianificazione urbana.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

Secondo Forum della Mission “Adaptation to climate change” – Evento online, 13 giugno 2023

Secondo Forum della Mission "Adaptation to climate change" - Evento online, 13 giugno 2023

eumissions_singlemission_infodayIl 13 giugno 2023, la Commissione Europea ha organizzato online il secondo forum sulla Mission “Adaptation to climate change”.

L’obiettivo dell’evento è quello di stimolare il coinvolgimento e l’azione locale e regionale sul tema del cambiamento climatico.

Il Forum annuale sarà il momento per fare il punto, identificare i problemi e definire il percorso da percorrere.

Horizon Europe: bando Climate sciences and responses 2023

Horizon Europe: bando Climate sciences and responses 2023

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Si è aperto il 13 dicembre il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2023-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

Il bando contiene i seguenti 11 topic per un budget complessivo pari a 107.50 milioni di €:

  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-01: Further climate knowledge through advanced science and technologies for analysing Earth observation and Earth system model data
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-02: Climate-related tipping points
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-03: Climate impacts of a hydrogen economy
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-04: Improved knowledge in cloud-aerosol interaction
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-05: Science for successful, high-integrity voluntary climate initiatives
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-06: Broadening the range of policy options in transition pathway analysis
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-07: Modelling for local resilience – Developments in support of local adaptation assessments and plans
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-08: Solar Radiation Modification: governance of research
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-09: Behavioural change and governance for systemic transformations towards climate resilience
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-10: Improving the evidence base regarding the impact of sustainability and climate change education and related learning outcomes
  • HORIZON-CL5-2023-D1-01-11: Needs-based adaptation to climate change in Africa

Scadenza: 18 aprile 2023

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP) )

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

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I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE contribuirà alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM)

I progetti dovrebbero contribuire alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento:

  • Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono.
  • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC)

Priorità 2022: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti un efficiente recupero e riciclaggio/rigenerazione e bonifica delle sostanze dannose per l’ozono nelle schiume isolanti utilizzate negli edifici

  • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)Priorità 2022: progetti che riguardano la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati, il recupero, bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra e la rimozione delle barriere poste dalle norme
    • Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada) Priorità 2022: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
    • Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale
  • Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IEI) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare alle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.Priorità 222: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  • Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition)Priorità 2022: progetti che riguardano RePowerEU – Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui
    • Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio

    Priorità 2022: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti a lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non di CO2 delle attività agricole (ad es. gestione sostenibile del bestiame e del letame, agricoltura di precisione).

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

  • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamentoProgetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.Priorità 2022:
    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamentoPriorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marinePriorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,
  • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climaticiPriorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
  • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edificiPriorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
  • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.Priorità 2022:
    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

    • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento

    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.

    Priorità 2022:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
    • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento

    Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
    • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine

    Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,

    • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici

    Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.

    • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.

    Priorità 2022:

    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

    • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento

    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.

    Priorità 2022:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
    • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento

    Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
    • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine

    Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,

    • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici

    Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.

    • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.

    Priorità 2022:

    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Priorità 2022:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  • Preparazione per eventi meteorologici estremiPriorità 2022: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali.
    • Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e sinistri

    I progetti in questo settore dovrebbero lavorare per promuovere strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate.

    Priorità 2022:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

    Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV)

    Questo asse sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica Ue sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento ai cambiamenti climatici, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

    Settori d’azione

  • Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima
  • Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia
  • Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione
  • Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile
  • Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra
  • Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine
  • Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo
  • Valutazione del funzionamento del sistema ETS
  • Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra
  • Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climaticaI singoli settori/temi sono dettagliati nel testo della callBeneficiari sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per tutti i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ognuno dei topic

Per il topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 5 progetti

Scadenza: 4 ottobre 2022

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