PSR 2014-2020 (FEASR): Prevenzione dei danni alle foreste

PSR 2014-2020 (FEASR): Prevenzione dei danni alle foreste

 

Possono partecipare al bando:

  • Enti Pubblici che gestiscono squadre antincendio boschivo (Tipp. A e C)
  • Enti di diritto pubblico e Consorzi forestali riconosciuti (Tipp. B e D)
  • Privati conduttori di superfici forestali (Tip. B)

Il bando finanzia gli interventi diretti a prevenire danni ai boschi provocati da incendi e calamità naturali (Tipologie A e C) e a prevenire fenomeni di dissesto ed erosione nelle aree forestali di collina e di montagna (Tipologie B e D).

Contributo in conto capitale, fino al 100% della spesa ammessa a finanziamento, eccetto che per i privati per i quali il contributo è pari al 90% (solo Tip. B).

Il contributo massimo è di 300.000 € per Tip. A, 400.000 € (Enti e Consorzi forestali) e 360.000 € (soggetti privati) per Tip. B, 100.000 € per Tip. C, 500.000 € per Tip. D.

Possibilità di pagamento di un anticipo (fino al 50% del contributo concesso) e liquidazione del saldo alla conclusione dell’intervento.

Presentazione massimo di n. 5 domande, per via telematica (tramite Sis.Co.) entro e non oltre le ore 12:00:00 del 31 maggio 2022.

8.3.01 Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici

8.3.01 Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici

 

Focus area: P3B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”

Beneficiari: Amministrazioni pubbliche relativamente a proprietà pubbliche, proprietà collettive, proprietà private e consorzi forestali

Risorse: 4.300.000 euro

Finalità perseguite:

  1. riduzione del rischio di incendio boschivo;
  2. riduzione del rischio idrogeologico;
  3. prevenzione dei danni provocati da cambiamenti climatici, fitopatie e deperimento.

L’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile, le spese IVA sono riconosciute ammissibili solo se non recuperabili dal beneficiario in conformità alle disposizioni dell’art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013 e s.m.i..

Gli importi delle domande di sostegno possono variare da un minimo di 50.000 euro ad un massimo di 150.000 euro. Tali importi si intendono già decurtati dell’eventuale valore di massa legnosa ed IVA esclusa.

Scadenza: 30 aprile 2022

Bando per finanziamento di azioni preventive di difesa dei boschi e delle foreste da incendi, calamità naturali, fitopatie

Bando per finanziamento di azioni preventive di difesa dei boschi e delle foreste da incendi, calamità naturali, fitopatie

 

Il bando finanzia gli interventi volti alla prevenzione delle principali avversità che possono distruggere o compromettere gravemente boschi o foreste, consentendo una buona gestione del patrimonio boschivo regionale

La Regione sostiene il lavoro di manutenzione mettendo a disposizione 4,3 milioni di euro per finanziare interventi di prevenzione e protezione rispetto a quelle che vengono considerate le principali minacce: incendi, calamità naturali, fitopatie.

La tutela del patrimonio forestale è una priorità per la Regione Emilia-Romagna in quanto concorre in modo importante a far crescere opportunità di lavoro nelle aree più periferiche come l’Appennino ed è fondamentale per la riduzione dei gas serra e della CO2.

I contributi in conto capitale potranno essere compresi tra i 50 e 150 mila euro e copriranno il 100% dell’importo dei lavori.

I beneficiari del presente bando sono:

  • Consorzi Forestali (ai sensi della L.R. 30/1981);
  • Amministrazioni Pubbliche (relativamente a proprietà pubbliche, proprietà collettive e
  • proprietà private).

Le tipologie di interventi finanziati sono:

  • pulizia dei boschi di conifere dalla biomassa secca;
  • diradamenti e rimozione delle piante morte stroncate e danneggiate da eventi calamitosi;
  • interventi selvicolturali come le conversioni di boschi cedui ad alto fusto;
  • realizzazione e ripristino di strutture di prevenzione incendi: sistemi di rilevamento, serbatoi o accumuli di acqua, magazzini;
  • altre azioni come il consolidamento delle pendici e la realizzazione e il ripristino di opere di sistemazione idraulico-forestale;
  • interventi per il monitoraggio dello stato fitosanitario dei boschi.

Scadenza: 30 aprile 2022