Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

È online il bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale pubblicato nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite la pubblicazione di questi bandi (chiamati bandi a cascata) NBFC vuole sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, rafforzare le competenze favorendo la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, coinvolgendo imprese e organismi di ricerca con sede operativa nel territorio nazionale ed esterni al partenariato che costituisce il Centro Nazionale.

SPOKE 8 –  Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Il bando intende finanziare progetti che si integrino con i risultati scientifici e le applicazioni delle tecnologie sviluppate nel contesto del programma NFBC. Questi progetti dovranno dimostrare i risultati della ricerca sulla biodiversità, agevolando e incentivando la partecipazione attiva dei cittadini e sostenere iniziative mirate a migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Inoltre i progetti i dovranno supportare lo sviluppo del “NBFC Science Gateway”, infrastruttura di educazione e innovazione nella quale condividere e valorizzare i risultati della ricerca del Centro Nazionale verso la società e il mercato.

Possono partecipare i soggetti pubblici che hanno sede nel territorio nazionale e che fanno parte delle “Aree protette” e della Rete Natura 2000.

I progetti presentati devono rientrare nell’ambito delle tecnologie innovative per il rafforzamento della biodiversità urbana.

La dotazione finanziaria complessiva è di € 4.000.000 e il limite massimo del contributo concedibile a ciascun progetto è di € 200.000. Ciascun progetto non potrà comunque richiedere un contributo inferiore a € 10.000.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti (15% dei costi diretti) e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

Le attività connesse al progetto finanziato dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2025.

Si potrà mandare la proposta progettuale entro e non oltre il 19 gennaio 2024.

National Biodiversity Future Center (NBFC)

Istituito e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), NBFC è uno dei cinque centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, che puntano a raggiungere, attraverso la collaborazione di Università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione in ambiti tecnologici riferibili alla bio-diversità.

I Centri nazionali sono organizzati con una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli Spoke quelle di ricerca.

NBFC ha ricevuto un finanziamento di 320 milioni di euro per tre anni, dal 2023 al 2025 e implementa le proprie attività nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Il partenariato è composto da 48 enti partner tra soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: 19 gennaio 2024

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell’Oceano tramite dati sulla biodiversità

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell'Oceano tramite dati sulla biodiversità

È stato lanciata un nuova call rivolta ai detentori di dati sulla biodiversità marina che possano contribuire al progetto DTO-BioFlow, aumentando il flusso di dati sulla biodiversità nel Digital Twin of the Ocean dell’Unione europea, con scadenza il 17 gennaio 2024.

Le risorse sono erogate tramite cascade funding.

In particolare, i soggetti selezionati dovranno:

  • partecipare a workshop di formazione
  • contribuire al flusso di dati sulla biodiversità marina
  • assicurare la formattazione e la standardizzazione dei dati
  • fornire rapporti periodici.

Possono partecipare al bando i data holders (reti internazionali, reti di cittadini, istituti di ricerca, università, ONG, ecc.) che possono facilitare l’integrazione di dati difficilmente accessibili.

Il budget complessivo della call è di € 500.000 e l’importo massimo del sostegno finanziario per ciascun soggetto terzo è di € 60.000.

Scadenza: 17 gennaio 2024

ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

L’ECO-READY Observatory ha lanciato una nuova call per i Living Labs (LL) con scadenza il 30 settembre 2023.

Il bando mira a trovare nuovi soggetti che si uniscano alla rete con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di strategie per migliorare la resilienza alimentare, promuovere l’accesso a un’adeguata alimentazione (combattendo la food insecurity) e affrontare il cambiamento climatico in UE.

I Living Labs dovranno:

  • indagare sui tipi di prodotto (prodotti alimentari e colture) e creare scenari basati su modelli;
  • testare 5 scenari rilevanti per le sfide legate al clima all’interno di una regione bioclimatica (esposizione agli shock climatici, gestione delle risorse idriche e terrestri);
  • contribuire allo sviluppo di piani di emergenza per prodotti alimentari selezionati con lo scopo di garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare, scegliendo 3 prodotti di importanza per tutti i cluster e 2 prodotti di importanza regionale;
  • fornire input alle raccomandazioni politiche.

I sottoprogetti eseguiti dai LL selezionati dureranno 24 mesi e saranno suddivisi in tre fasi: progettazione, sviluppo e impatto.

Possono partecipare consorzi composti da un minimo di 2 a un massimo di 5 partner specializzati in uno o più dei seguenti settori:

  • sicurezza alimentare,
  • biodiversità,
  • cambiamento climatico.

In particolare, i soggetti ammissibili sono: ministeri e agenzie dell’UE per l’istruzione, l’agricoltura e l’ambiente; agricoltori e organizzazioni di consulenza agricola; i rappresentanti dell’industria, della vendita al dettaglio e dei consumatori; le reti di collaborazione per la ricerca e l’innovazione; il mondo accademico e civile. I soggetti devono, inoltre, essere idonei a beneficiare dei finanziamenti di Horizon Europe.

I progetti dovranno includere almeno un partner scientifico/tecnico/commerciale e almeno una comunità di utenti.

Il budget disponibile per questo bando è di € 4.000.000 e ogni progetto può ricevere fino a € 400.000 di finanziamento.

Scadenza: 30 settembre 2023

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Aree protette e biodiversità: pubblicato bando del CNR per progetti innovativi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha aperto un bando dedicato agli enti parco e alle aree marine protette con scadenza il 30 giugno 2023. L’obiettivo è supportare le attività di screening, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità all’interno delle aree protette, in linea con le finalità del National Biodiversity Future Center (NBFC).

Le attività finanziate si concentrano nell’area del Mediterraneo per:

  • mettere in luce risultati scientifici e le tecnologie sviluppate in NBFC nel settore della biodiversità;
  • valorizzare i risultati della ricerca sulla biodiversità attraverso il coinvolgimento di cittadini sui territori;
  • supportare iniziative che rafforzino la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Possono partecipare al bando le aree protette e le aree del territorio italiano facenti parte della RETE NATURA 2000 con sede in Italia.

Il budget complessivo è 10 milioni di euro.

Scadenza: 30 giugno 2023

Biodiversità, ecosistemi, nature-based solutions: a settembre il nuovo bando per progetti di ricerca di Biodiversa+

Biodiversità, ecosistemi, nature-based solutions: a settembre il nuovo bando per progetti di ricerca di Biodiversa+

3d rendering of green hydrogen icon in a green plant environment with blue sky

In arrivo a settembre il secondo bando di Biodiversa +, la partnership europea co-finanziata per la ricerca sulla diversità, la tutela degli ecosistemi e l’adozione di nature-based solutions.

In particolare, il bando ‘Improved transnational monitoring of biodiversity and ecosystem change for science and society’ invita a presentare proposte progettuali riguardanti uno o più dei tre seguenti temi (non esclusivi):

  • Innovation and harmonisation of methods and tools for collection and management of biodiversity monitoring data
  • Addressing knowledge gaps on biodiversity status, dynamics, and trends to reverse biodiversity loss
  • Making use of available biodiversity monitoring data

Sono ammissibili tutti gli ambienti (terrestre, d’acqua dolce interna comprese le zone umide e ambienti marini) e la pubblicazione del bando è prevista l’8 settembre 2022.

La call è rivolta a consorzi composti da organismi di ricerca e/o organizzazioni private (profit e non profit), provenienti da un minimo di 3 Paesi, tra i quali almeno due Stati membri UE o Paesi associati a Horizon Europe.

Il bando prevede due fasi di selezione per la presentazione delle proposte progettuali, con la prima scadenza prevista a novembre 2022 e il termine per le candidature dei progetti completi ad aprile 2023.

Il budget complessivo è di 40 milioni di euro mentre quello stanziato dal MUR per i partner italiani è di 3 milioni (1 milione di Fondi nazionali e 2 milioni di Fondi strutturali ancora da confermare) nella forma del contributo a fondo perduto (massimo 250.000,00 € per progetto).

PSR FEASR, Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (2022)

PSR FEASR, Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (2022)

 

Incoraggiare gli agricoltori e gli altri gestori del territorio ad offrire un servizio ambientale a vantaggio dell’intera società, con il miglioramento dei metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità.

È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico cofinanziato dal PSR FEASR Lazio 2014-2020 a valere sulla Misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali” – sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”.

Il miglioramento dei metodi di produzione in agricoltura compatibili sotto il profilo ecologico ed ambientale contribuisce infatti a ridurre gli effetti negativi dell’agricoltura sull’ambiente naturale attraverso:

  • Riduzione dell’erosione del suolo e incremento della sostanza organica;
  • Migliore gestione delle risorse naturali;
  • Favorire metodi di agricoltura estensiva;
  • Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.

L’Avviso, quali destinatari degli interventi promossi dalla sottomisura 10.1, è rivolto agli agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente per la tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

I beneficiari delle risorse destinate alla sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”, sono gli agricoltori attivi, associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente alla tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

Le tipologie d’intervento previste sono le seguenti:

  • 10.1.1 “Inerbimento degli impianti arborei”;
  • 10.1.2 “Adozione di vegetazione di copertura annuale sulle superfici a seminativo”;
  • 10.1.3 “Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli”;
  • 10.1.4 “Conservazione della sostanza organica del suolo”;
  • 10.1.5 “Tecniche di agricoltura conservativa”;
  • 10.1.7 “Coltivazioni a perdere”;
  • 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale”;
  • 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale”. Impegni della durata pari a 2 anni (dalla domanda di sostegno prevista, con il bando relativo all’annualità 2022, per la sola tipologia 10.1.8) Vengono concessi premi per unità di superficie (HA) o per UBA (unità Bestiame adulta). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

 

Promuovere la permanenza dell’attività agricola nelle zone soggette a “vincoli naturali” e rispondere al fabbisogno di una gestione attiva (di un “presidio”) dei territori più sottoposti a rischi ambientali ed in particolare ai rischi di erosione del suolo, al dissesto idrogeologico ma anche e soprattutto alla perdita della biodiversità.

Sono questi gli obiettivi generali del bando PSR FEASR 20214-2020 attraverso il quale la Regione Lazio attiva la presentazione delle domande di sostegno/pagamento per il 2022 a valere sulla Misura 13 – tipologia di operazione 13.1.1 (Pagamento compensativo per le zone montane), mettendo a disposizione 14 milioni di euro.

Più in particolare:

  • prosecuzione nell’uso dei terreni agricoli al fine di evitare l’abbandono del territorio;
  • manutenzione del paesaggio;
  • mantenimento e promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili;
  • mantenimento della biodiversità.

Destinatari: l’Avviso è rivolto agli agricoltori.

I beneficiari delle risorse destinate alla Sottomisura 13.1 “Pagamento compensativo per le zone montane” sono gli agricoltori attivi singoli o associati.

La tipologia d’intervento prevista è: 13.1.1 “pagamenti compensativi per le zone montane”. Impegno della durata pari ad 1 anno.

Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

Bando BioClima

Bando BioClima

 

Il Bando sostiene Interventi di conservazione della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle foreste e aree protette lombarde, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Possono partecipare:

  • Enti gestori dei siti Natura 2000 (ad eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF)
  • Enti gestori delle aree protette ai sensi della l.r. 86/83
  • Amministrazioni pubbliche (Province, Comuni, Comunità montane, Unione di Comuni, Città metropolitana e Consorzi di diritto pubblico).

Con questo bando, sviluppato nell’ambito del progetto LIFE “IP GESTIRE 2020”, Regione Lombardia concede finanziamenti in conto capitale a fondo perduto agli Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 (con l’eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF) e alle Amministrazioni pubbliche per la realizzazione di interventi di conservazione della biodiversità, di adattamento al cambiamento climatico e di valorizzazione dei servizi ecosistemici di foreste, aree protette e reti ecologiche regionali, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Gli interventi promossi perseguono i seguenti obiettivi:

  • migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie in coerenza con il Quadro di Azioni Prioritarie Regionale 2021-2027 (PAF);
  • aumentare la superficie di habitat utili alla conservazione della biodiversità;
  • implementare la rete ecologica a scala regionale e locale come definita dalla D.G.R. 10962 del 30/12/2009;
  • potenziare l’infrastruttura verde del territorio, anche in coerenza con le indicazioni del Piano Territoriale Regionale e del Piano Paesaggistico Regionale;
  • aumentare l’erogazione dei Servizi Ecosistemici e la loro valorizzazione economica;
  • rendere più resilienti rispetto ai cambiamenti climatici sia gli habitat che le comunità umane.

Il bando ha lo scopo di valorizzare i Servizi Ecosistemici coinvolgendo il settore privato nel co-finanziamento degli interventi ammissibili, atti a raggiungere gli obiettivi sopra elencati.

Scadenza: 3 maggio 2022, ore 16.00.

PSR 2014-2021 (FEASR): Conservazione della biodiversità animale e vegetale

PSR 2014-2021 (FEASR): Conservazione della biodiversità animale e vegetale

 

L’Operazione 10.2.01 è finalizzata a sostenere attività di conservazione in situ e/o ex situ di varietà vegetali e di razze animali autoctone e a limitata diffusione in modo da tutelare la biodiversità animale e vegetale in ambito agrario, garantire la conservazione del patrimonio genetico d’interesse lombardo portando vantaggi in termini di qualità delle produzioni vegetali e animali, di maggiore longevità e benessere nel caso di animali. Attraverso questo bando si tende al raggiungimento degli obiettivi collegati alla Focus Area 4A.

L’Operazione concorre, inoltre, agli obiettivi trasversali “Ambiente e Adattamento ai cambiamenti climatici” in quanto, sostenendo la conservazione di razze animali e varietà vegetali locali, si favorisce la diffusione di specie più resistenti e vigorose in grado di rispondere meglio alle variazioni climatiche ed ambientali.

Possono presentare domanda di contributo:

  • enti e istituti pubblici o privati che operano nel campo della ricerca, comprese le Università, senza scopo di lucro, la cui finalità non esclusiva consiste nello svolgere attività di ricerca e/o conservazione delle risorse genetiche animali e/o vegetali in ambito agrario;
  • fondazioni e altri enti pubblici di comprovata capacità nel settore della conservazione della biodiversità agraria.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili. Nella suddivisione delle risorse disponibili è garantito il finanziamento complessivo dell’ultima domanda ammessa. La spesa ammissibile massima per progetto è pari a € 187.500,00 a cui corrisponde un contributo massimo pari a € 150.000,00. La spesa ammissibile minima per progetto è pari a € 30.000,00.

Scadenza: 25 febbraio 2022 ore 12:00.

Horizon Europe – bando Biodiversity and ecosystem services 2021-01

Horizon Europe – bando Biodiversity and ecosystem services 2021-01

agriculture

Si è aperto il 22 giugno il bando Biodiversity and ecosystem services 2021 (HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01) contenuto nel Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment”

Il bando contiene 21 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 194.5 milioni di €:

  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-01: European participation in global biodiversity genomics endeavours aimed at identifying all biodiversity on Earth (RIA), con un budget pari a 20 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10-20 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-02: Data and technologies for the inventory, fast identification and monitoring of endangered wildlife and other species groups (RIA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3-5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2.
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-03: Understanding and valuing coastal and marine biodiversity and ecosystems services (RIA), con un budget pari a 16 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 16 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-04: Assess and predict integrated impacts of cumulative direct and indirect stressors on coastal and marine biodiversity, ecosystems and their services (RIA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-05: The economics of nature-based solutions: costbenefit analysis, market development and funding (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-06: Nature-based solutions, prevention and reduction of risks and the insurance sector (CSA), con un budget pari a 4 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 4 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-07: Ecosystems and their services for an evidencebased policy and decision-making (RIA), con un budget pari a 13 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 13 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-08: Supporting the development of a coherent and resilient Trans-European Nature Network (IA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-09: Assessing and consolidating recent scientific advances on freshwater ecosystem restoration (CSA), con un budget pari a 0.5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 500.000 €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-10: Demonstration of measures and management for coastal and marine ecosystems restoration and resilience in simplified socio-ecological systems (IA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-11: What else is out there? Exploring the connection between biodiversity, ecosystems services, pandemics and epidemic risk (RIA), con un budget pari a 12 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 4-6 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-12: Improved science based maritime spatial planning and identification of marine protected areas (RIA), con un budget pari a 7 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 3-4 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-13: Breeding for resilience: focus on root-based traits (RIA), con un budget pari a 16 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 8 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-14: Fostering organic crop breeding (IA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-15: Quantify impacts of the trade in raw and processed biomass on ecosystems, for offering new leverage points for biodiversity conservation, along supply chains, to reduce leakage effects (RIA), con un budget pari a 10 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-3 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 4
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-16: Biodiversity, water, food, energy, transport, climate and health nexus in the context of transformative change (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-17: Policy mixes, governance (including financing) and decision-making tools for transformative action on biodiversity (RIA), con un budget pari a 8 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-3 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 3
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-18: Understanding the impacts of and the opportunities offered by digital transformation, new emerging technologies and social innovation on biodiversity (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-3 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-19: A mechanism for science to inform implementation, monitoring, review and ratcheting up of the new EU biodiversity strategy for 2030 (‘Science Service’) (CSA), con un budget pari a 13 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 11-13 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-20: Support to processes triggered by IPBES and IPCC (CSA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 5 milioni di €, con massimo un progetto finanziabile
  • HORIZON-CL6-2021-BIODIV-01-21: Impact and dependence of business on biodiversity (RIA), con un budget pari a 5 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 2-3 milioni di €, per un numero massimo di progetti finanziabili pari a 2

Tutti i topic hanno scadenza 6 ottobre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Biodiversity and Ecosystem Services che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa e il ripristino degli ecosistemi tramite la gestione sostenibile del suolo, delle acque interne e del mare.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

1 2 3