Biodiversa+: al via il nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale su biodiversità

Biodiversa+: al via il nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale su biodiversità

Biodiversa+ ha aperto un nuovo bando di ricerca congiunto transnazionale dal titolo “Biodiversity and Transformative Change’ (#BiodivTransform), con scadenza in due fasi per l’8 novembre 2024 (prima fase) e l’11 aprile 2025 (proposte complete).

Il bando finanzia progetti di ricerca e innovazione interdisciplinari, transdisciplinari e/o intersettoriali per identificare, analizzare e comprendere i processi di trasformazione che possono arrestare e invertire il declino della biodiversità.

I progetti dovranno dimostrare l’eccellenza accademica con un potenziale impatto sociale e politico sulla biodiversità, con l’obiettivo di collegare scienza, società, politica e pratiche per un cambiamento trasformativo.

L’invito non è limitato in termini di ambienti specifici o aree geografiche, ma comprende tutti i contesti (terrestri, marini, costieri e d’acqua dolce) e gli ecosistemi che sperimentano vari livelli e fonti di disturbo, comprese le zone di transizione e le interfacce (costiere, zone umide, urbane-rurali, forestali-agricole, ecc.

Per essere ammissibili, i consorzi di ricerca devono includere team provenienti da un minimo di 3 Paesi che partecipano finanziariamente al bando, di cui almeno 2 da Stati membri dell’UE o da Paesi associati all’UE.

Il budget complessivo della call ammonta a € 40.000.000. Per l’Italia, il MUR, partner di Biodiversa-plus, ha impegnato, per la call “Societal Transformation – BiodivTransform” € 1.500.000 nella forma del contributo a fondo perduto (max € 150.000 per progetto). In aggiunta, la provincia autonoma di Bolzano ha previsto un budget di € 250.000.

Scadenze:

Scadenza delle pre-candidature – 8 novembre 2024

Scadenza per la presentazione delle proposte complete – 11 aprile 2025

Bando a cascata SPOKE 3 – “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Bando a cascata SPOKE 3 - “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al National Biodiversity Future Center, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;
  • le Associazioni e le Fondazioni ex artt. 14 e ss. cod. civ. e gli Enti di cui al Codice del Terzo Settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117;
  • gli Organismi di ricerca (OdR), esterni al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 ottobre del 2022 sia pubblici che privati.

I progetti di ricerca e sviluppo che saranno finanziati devono integrarsi con le 5 linee di attività previste dallo Spoke 3 e di seguito riportate:

  • Attività 1 – Migliorare la conoscenza di base della biodiversità terrestre e d’acqua dolce integrando approcci tradizionali e moderni.
  • Attività 2 – Valutare e monitorare le specie/comunità in pericolo di estinzione, come conseguenza dei cambiamenti climatici e delle perturbazioni antropiche.
  • Attività 3 – Identificare le specie esotiche invasive e valutare il loro impatto sulle specie autoctone.
  • Attività 4 – Focus sulla conoscenza della biodiversità del suolo e delle acque dolci al fine di massimizzare la loro funzione ecologica.
  • Attività 5 – Implementare progetti di citizen science per coinvolgere i cittadini e le comunità locali.

I progetti dovranno concludersi entro il 31 agosto 2025.

La presentazione delle proposte di ricerca, con le conseguenti richieste di finanziamento, dovranno essere presentate entro il 22 luglio 2024, ore 17:00 via PEC.

Scadenza: 22 luglio 2024

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2024 relativi al LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, che è il principale strumento per la realizzazione del Green deal europeo. Il bando per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del Sottoprogramma Natura e biodiversità, sostiene progetti tesi a:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:
Spazio per la natura
Progetti volti a migliorare la condizione di una specie o di un habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione di un sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

Salvaguardia delle nostre specie
Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso attività diverse dalle misure di conservazione o ripristino territoriale (questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate).

Priorità:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat sarà data priorità a progetti mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura sarà data priorità a progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; per le Regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) e i Paesi e territori d’oltremare (PTOM): priorità per le categorie a più alto rischio di estinzione.

Il bando stabilisce inoltre delle priorità specifiche all’interno delle seguenti aree:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE
  2. Regolamento sulle specie aliene invasive
  3. Strategia UE per la biodiversità 2030

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.
Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della Strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o sviluppando e utilizzando strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Per entrambi i topic possono presentare una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, che sono gli Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi e le organizzazioni internazionali.
Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto.
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 30 progetti
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3 progetti.
Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Scadenza: 19 settembre 2024

Nuovo bando per progetti sui bacini fluviali e marini

Nuovo bando per progetti sui bacini fluviali e marini UE

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E’ aperto fino al 24 maggio 2024 il bando per progetti di Assistenza tecnica per i bacini faro della Missione UE sul ripristino degli Oceani e delle Acque entro il 2030. 

L’obiettivo del bando è sostenere i candidati selezionati nello sviluppo e nel rafforzamento delle loro azioni che contribuiscono a uno o più obiettivi della Missione, ossia il rafforzamento degli ecosistemi e della biodiversità, la prevenzione ed eliminazione dell’inquinamento e l’economia a neutralità carbonica e circolare.

I progetti selezionati otterranno accesso a valutazioni tecniche e studi di fattibilità su misura per i partecipanti da realizzarsi nei bacini marini atlantico, artico, baltico, del Nord e del fiume Danubio.

Possono partecipare al bando enti, imprese, autorità locali, associazioni, ricercatori e altre tipologie di persone legali e fisiche di porti, luoghi di pesca o isole appartenenti ai Paesi UE.

Scadenza: 24 maggio 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Biodiversity and ecosystem services 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Biodiversity and ecosystem services 2024

Si è aperto il 17 ottobre 2023 il bando Biodiversity and ecosystem services 2024 (HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment

Il bando contiene 3 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 36 milioni di €:

  • Promoting minor crops in farming systems – HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-3-two-stage
  • Demonstrating the potential of Nature-based Solutions and the New European Bauhaus to contribute to sustainable, inclusive and resilient living spaces and communities – HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-2-two-stage
  • Demonstrating Nature-based Solutions for the sustainable management of water resources in a changing climate, with special attention to reducing the impacts of extreme droughts – HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-1-two-stage

Tutti i topic hanno scadenza 22 febbraio 17 settembre 2024.

Il bando rientra nella Destination 1 – Biodiversity and Ecosystem Services che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa e il ripristino degli ecosistemi tramite la gestione sostenibile del suolo, delle acque interne e del mare.

L’obiettivo generale del cluster “Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment” è proteggere l’ambiente, ripristinare, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche della terra, del mare e delle acque interne per fermare l’erosione del suolo, garantire la sicurezza alimentare per tutti e la transizione verso un’economia circolare, a basse emissioni, efficiente dal punto di vista delle risorse e verso una bioeconomia sostenibile.

Scadenze: 22 febbraio 2024 17 settembre 2024

Biodiversità: pubblicati tre nuovi bandi PNRR del Centro Nazionale NBFC

Biodiversità: pubblicati tre nuovi bandi PNRR del Centro Nazionale NBFC

Pubblicati tre nuovi bandi per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale NBFC mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della biodiversità.

In particolare, il National Biodiversity Future Center svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità, al fine di contrastare gli effetti dell’impatto antropico e dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici. Inoltre, il centro supporta le attività di ricerca e innovazione per la valorizzazione della biodiversità attraverso processi di economia circolare e di restoration ecology and economy, con l’obiettivo di tutelare le risorse fornite dagli ecosistemi e assicurare la qualità del benessere della persona.

Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Con una dotazione finanziaria di € 20.000.000 (di cui 12 milioni dedicati ai soggetti con sede legale nel Mezzogiorno), il bando intende finanziare progetti che prevedano attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nell’ambito dei Sistemi innovativi per il monitoraggio, il ripristino, la conservazione e la valorizzazione della Biodiversità. In particolare, il bando punta a favorire innovazioni sostenibili, inclusive e resilienti finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per il ripristino, monitoraggio, conservazione e valorizzazione della Biodiversità.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste le Micro, Piccole e Medie Imprese, singolarmente o in partenariato, con sede legale nel territorio italiano. Gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare alle iniziative progettuali attraverso accordi specifici di ricerca contrattuale con i beneficiari.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La scadenza per inviare proposte progettuali è fissata al 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

SRA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche

SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche

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Azioni:

  • Azione 10.1. Formazioni arboreo/arbustive:
    • Infrastruttura ecologica 10.1.2: Siepi o Filari;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.3: Piantate;
    • Infrastruttura ecologica 10.1.4: Alberi isolati.
  • Azione 10.3. Boschetti nei campi e Sistemi macchia-radura:
    • Infrastruttura ecologica 10.3.1: Boschetti naturalistici
  • Azione 10.8. Bacini e Sorgenti naturali di acqua:
    • Infrastruttura ecologica 10.8.1: Stagni e Laghetti;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.2: Maceri;
    • Infrastruttura ecologica 10.8.3: Risorgive e fontanili.

Obiettivi specifici:

  • OS4 – Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e rafforzando il sequestro del carbonio, come pure promuovendo l’energia sostenibile;
  • OS5 – Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza chimica;
  • OS6- Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

Beneficiari: Imprenditori agricoli singoli o associati, altri gestori del territorio pubblici o privati, anche associati.

Sostegno: da 800 a 1000 euro/ettaro/anno.

Durata impegno: 10 anni.

Risorse: 320.000 euro.

Scadenza: 15 marzo 2024

SRA22 – Impegni specifici risaie

SRA22 – Impegni specifici risaie

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Azioni:

Azione 1 – Semina in acqua

Azione 2 – Sottoazione 2.1 Realizzazione di un fosso nella camera di risaia

Obiettivo specifico: OS6 – Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi

Beneficiari: Agricoltori singoli o associati

Sostegno: da 100 a 350 euro/ettaro/anno e per impegni aggiuntivi da 150 a 220 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 5 anni

Risorse: 250.000 euro

Scadenza: 15 marzo 2024

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

Nuovo bando PNRR per progetti di ricerca sulla Biodiversità

È online il bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale pubblicato nell’ambito del Centro Nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite la pubblicazione di questi bandi (chiamati bandi a cascata) NBFC vuole sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, rafforzare le competenze favorendo la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza, coinvolgendo imprese e organismi di ricerca con sede operativa nel territorio nazionale ed esterni al partenariato che costituisce il Centro Nazionale.

SPOKE 8 –  Biodiversity Open Innovation and Development of KETs

Il bando intende finanziare progetti che si integrino con i risultati scientifici e le applicazioni delle tecnologie sviluppate nel contesto del programma NFBC. Questi progetti dovranno dimostrare i risultati della ricerca sulla biodiversità, agevolando e incentivando la partecipazione attiva dei cittadini e sostenere iniziative mirate a migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche.

Inoltre i progetti i dovranno supportare lo sviluppo del “NBFC Science Gateway”, infrastruttura di educazione e innovazione nella quale condividere e valorizzare i risultati della ricerca del Centro Nazionale verso la società e il mercato.

Possono partecipare i soggetti pubblici che hanno sede nel territorio nazionale e che fanno parte delle “Aree protette” e della Rete Natura 2000.

I progetti presentati devono rientrare nell’ambito delle tecnologie innovative per il rafforzamento della biodiversità urbana.

La dotazione finanziaria complessiva è di € 4.000.000 e il limite massimo del contributo concedibile a ciascun progetto è di € 200.000. Ciascun progetto non potrà comunque richiedere un contributo inferiore a € 10.000.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti (15% dei costi diretti) e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca.

Le attività connesse al progetto finanziato dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2025.

Si potrà mandare la proposta progettuale entro e non oltre il 19 gennaio 2024.

National Biodiversity Future Center (NBFC)

Istituito e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), NBFC è uno dei cinque centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, che puntano a raggiungere, attraverso la collaborazione di Università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione in ambiti tecnologici riferibili alla bio-diversità.

I Centri nazionali sono organizzati con una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli Spoke quelle di ricerca.

NBFC ha ricevuto un finanziamento di 320 milioni di euro per tre anni, dal 2023 al 2025 e implementa le proprie attività nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Il partenariato è composto da 48 enti partner tra soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: 19 gennaio 2024

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell’Oceano tramite dati sulla biodiversità

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell'Oceano tramite dati sulla biodiversità

È stato lanciata un nuova call rivolta ai detentori di dati sulla biodiversità marina che possano contribuire al progetto DTO-BioFlow, aumentando il flusso di dati sulla biodiversità nel Digital Twin of the Ocean dell’Unione europea, con scadenza il 17 gennaio 2024.

Le risorse sono erogate tramite cascade funding.

In particolare, i soggetti selezionati dovranno:

  • partecipare a workshop di formazione
  • contribuire al flusso di dati sulla biodiversità marina
  • assicurare la formattazione e la standardizzazione dei dati
  • fornire rapporti periodici.

Possono partecipare al bando i data holders (reti internazionali, reti di cittadini, istituti di ricerca, università, ONG, ecc.) che possono facilitare l’integrazione di dati difficilmente accessibili.

Il budget complessivo della call è di € 500.000 e l’importo massimo del sostegno finanziario per ciascun soggetto terzo è di € 60.000.

Scadenza: 17 gennaio 2024

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