Il bando supporterà progetti annuali di promozione culturale, quali:
- Iniziative, eventi e manifestazioni di promozione educativa e culturale e di spettacolo
- Mostre, festival, rassegne, convegni, seminari, incontri e iniziative in ambito culturale
Sono esclusi:
- progetti di residenza nel settore dello spettacolo dal vivo
- progetti di produzione, distribuzione, esercizio cinematografico
- progetti di produzione di spettacoli
Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti (in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016):
- enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
- enti locali singoli o associati (Province lombarde; Comuni e Città Metropolitane lombardi; Comunità montane lombarde, Unioni di comuni lombardi);
- enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) – sezione Amministrazioni locali;
- università e istituzioni di alta formazione artistica e musicale.
I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno tre anni alla data di pubblicazione del bando, devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto presentato.
Non potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
- enti inclusi nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) ad eccezione della sezione amministrazioni locali e delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale;
- associazioni sportive dilettantistiche;
- enti partecipati da Regione Lombardia inseriti nel sub allegato A.4 – soggetti partecipati dalla Regione Lombardia la cui attività è promossa e sostenuta ai sensi dell’articolo 8, l.r. 25/2016 della d.g.r. XI / 3044 del 15-04-2020;
- istituti scolastici, centri di ricerca;
- teatri di tradizione già finanziati per le attività di alto valore artistico nel triennio 2022/2024;
- centro di produzione della danza lombardo riconosciuto dal MIC;
- teatri di rilevante interesse culturale riconosciuti dal MIC (TRIC);
- soggetti riconosciuti di rilevanza regionale nell’ambito della promozione educativa culturale che presentano richiesta di contributo per la triennalità 2022/2024;
- soggetti beneficiari di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2022.
Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto
Linea 1 – enti locali singoli o associati anche in collaborazione con altri soggetti ammissibili, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 10.000.
In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:
Minima: euro 3.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)
Massima: euro 30.000
Linea 2 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 15.000.
In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:
Minima: euro 5.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)
Massima: euro 15.000
Linea 3 – soggetti ammissibili non rientranti nella categoria di enti locali singoli o associati, per progetti con un costo complessivo minimo pari a € 70.000.
In questo caso le soglie minime e massime di contributo assegnabile saranno:
Minima: euro 15.000 e comunque non superiore al disavanzo (differenza tra uscite e entrate)
Massimo: euro 30.000
Il contributo assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto.
Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo).
Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.
Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura di almeno il 50% del costo del progetto in fase di presentazione della domanda.
Domande a partire dal 6 settembre 2022.
Scadenza: 28 settembre 2022