Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche


Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche

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CON I BAMBINI impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo.

Il bando “Organizziamo la speranza” ha l’obiettivo di promuovere un cambiamento significativo e visibile in 15 territori vulnerabili (ASES – aree socio-educative strategiche) per offrire maggiori opportunità e benessere per i bambini e gli adolescenti, con il coinvolgimento delle comunità educanti.

Gli interventi, in stretta sinergia con i servizi pubblici territoriali interessati, dovranno prevedere linee di azione integrate e multidimensionali e potranno includere, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • il rafforzamento della capacità del sistema socio-educativo locale;
  • l’avviamento o il potenziamento, negli spazi educativi, di servizi per i minori e le loro famiglie finalizzati all’inclusione e all’integrazione;
  • la realizzazione di azioni educative innovative e sperimentali per la prevenzione dell’abbandono scolastico;
  • l’attivazione di dispositivi di educativa di strada;
  • servizi di ascolto psico-pedagogici;
  • la realizzazione di percorsi di reinserimento e rieducazione civica e sociale di minorenni;
  • il potenziamento delle competenze professionali, capacità personali e modalità operative del personale dei servizi locali e degli attori della comunità educante (educatori, genitori, operatori del privato sociale e non);
  • l’attenzione alle differenti situazioni personali e alle fragilità specifiche (disabilità e bisogni educativi speciali, vissuti migratori, vissuti di adozione, fragilità psicologiche, dipendenze, abusi, ecc.).

Ciascun progetto potrà avere una durata minima di 36 mesi e massima di 48 mesi.

ETS iscritti al RUNTS che abbiano la sede legale e/o almeno una sede operativa nel territorio del Comune in cui è localizzata l’ASES di intervento cui fanno riferimento nella propria candidatura e che siano stati costituiti da almeno due anni.

Per l’iniziativa sono complessivamente stanziati 50 milioni di euro.

Scadenza: 17 ottobre 2024