My Future

My Future

Bando My Future è dedicato al mondo della scuola primaria e secondaria. Attraverso questa iniziativa la fondazione vuole fare leva sul ruolo giocato a livello locale dalle associazioni ambientaliste. La conoscenza del territorio e delle sue problematiche ambientali, unita alla coscienza dell’impatto antropico a livello globale, rendono questi soggetti il punto di partenza per la costruzione di importanti partnership locali orientate alla transizione ecologica. Misurandosi con questa sfida, le organizzazioni attive in campo ambientale, possono essere protagoniste – insieme al settore pubblico, a quello privato e ai cittadini – di un percorso di cambiamento verso la sostenibilità del proprio territorio.

Il bando si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei ragazzi della Scuola primaria e secondaria di primo grado sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità e favorire la comprensione del proprio ruolo di protagonisti per la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.

In questo senso i progetti dovranno:

  • promuovere conoscenze e competenze legate alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza attiva;
  • fornire ai ragazzi gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente;
  • rafforzare e innovare la didattica sui temi della sostenibilità ambientale;
  • rendere le classi centri di pratica che agiscono in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030;
  • potenziare le ricadute ambientali positive dell’insegnamento dell’educazione civica.

I potenziali destinatari sono gli enti privati non profit attivi in campo ambientale attive nel territorio di Fondazione Cariplo (Lombardia e provincie di NO e VCO in Piemonte). Il budget a disposizione del bando ammonta a 300.000 € e ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra i 10.000 € e 30.000 € e non superiore all’80% dei costi totali di progetto.

La scadenza del bando è fissata per il 15 giugno 2021.

Efetto ECCO

Efetto ECCO

Il bando è emesso dall’Area Ambiente di Fondazione Cariplo nell’ambito  dell’Obiettivo  Strategico  2 “Cambiamento climatico,  tutela  dell’ambiente  e della  biodiversità:  affrontare  le  sfide  ambientali come leva per lo sviluppo sostenibile e la resilienza delle comunità e  in  particolare  del Progetto  ECO: Economia di Comunità.

Il    bando intende sostenere le    organizzazioni non profit attive    in    campo    ambientale nella realizzazione di percorsi di transizione ecologica che coinvolgano la     pubblica     amministrazione, le imprese, la società civile e la cittadinanza. Tali percorsi, in particolare, saranno mirati a:

  • rafforzare le competenze   della   pubblica amministrazione e promuovere l’adozione di buone prassi e politiche locali legate alla sostenibilità ambientale;
  • favorire l’ecosostenibilità delle  imprese e promuovere l’adozione  di modelli    di business più circolari
  • aumentare il coinvolgimento della  società civile e l’attivismo dei    cittadini nella risoluzione    collettiva    e    concertata    di problematiche ambientali localmente individuate.

Inoltre,  il   bando può essere  l’occasione  per le organizzazioni private   non profit di innovare   e sperimentare nuovi ruoli e funzioni, anche grazie a forme di co-progettazione  e  ingaggio coni diversi stakeholder

La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 20.000 € e 50.000€ e non potrà superare l’80% dei costi totali di progetto. Scadenza 21.07.2021 ore 17.00

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

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È stata pubblicata la Call per partecipare a ZERO, l’Acceleratore italiano della Rete Nazionale acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che supporterà la crescita di 30 startup operative nelle “clean technologies”.

Con una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro, l’obiettivo dell’iniziativa è supportare in 3 anni la crescita di 30 startup e PMI innovative italiane e le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business in Italia. In particolare, la Call si rivolge a startup software e hardware nell’ambito CleanTech con un grande potenziale d’impresa e una soluzione a impatto zero per l’ambiente.

Le soluzioni proposte dovrebbero riguardare uno dei seguenti settori:

  • Economia circolare
  • Prevenzione e riduzione degli sprechi
  • Nuove fonti energetiche
  • Stoccaggio e trasporto di energia
  • Cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2
  • Riduzione delle emissioni

Il bando offre per ogni startup un investimento di 80.000 mila euro per un’equity dal 5 al 10% e 5 mesi di Programma di Accelerazione.

Le migliori proposte presenteranno il proprio pitch al Selection Day e 10 di loro avranno accesso al Programma.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 18 giugno 2021.

Lancio del EIC Greenhouse Gas Programme

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Il 21 aprile 2021 si svolgerà l’evento di lancio del programma EIC Greenhouse Gas (EIC GHG) per sostenere la comunità di innovatori e sviluppare prodotti e servizi ottimizzati per ridurre le emissioni di gas serra.

Con il nuovo EIC Greenhouse Gas Programme (EIC GHG), l’European Innovation Council (EIC) vuole sostenere la sua comunità di innovatori per ridurre e compensare le loro emissioni di carbonio, creando nuove opportunità di business. Il programma, tramite anche questo evento, cercherà di aiutare gli innovatori ad incorporare la sostenibilità nel proprio business case visto che ciò sta diventando sempre più una necessità per avere successo e crescere.

Il 21 aprile 2021, il programma EIC GHG sarà lanciato ufficialmente con un evento che ne illustrerà i servizi. Imprese europee, regioni, associazioni industriali e membri dell’EIC si uniranno e condivideranno le loro esperienze e conoscenze in matieria ed illustrando in che modo la riduzione delle emissioni di gas serra creerà nuove opportunità di business.

Per partecipare ed avere maggiori informazioni, si prega di consultare la pagina web dell’evento.

Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità – 2021

Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità – 2021

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Il bando istituisce una misura di finanziamento che persegue obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del sistema rurale-paesistico-ambientale.

È rivolto a persone fisiche o giuridiche di diritto privato e persone giuridiche di diritto pubblico, raggruppate anche in CTS, proprietarie di terreni, in ambiti di pianura e collina secondo classificazione ISTAT.

Gli interventi promossi, a favore della collettività, sono di natura agroforestale e di incremento della naturalità, finalizzati ad incentivare l’infrastrutturazione verde del territorio lombardo e perseguono i seguenti obiettivi:

  • Potenziamento del sistema agroforestale di connessione dei sistemi verdi con contenimento del consumo di suolo e dei fenomeni di dispersione urbana (sprawl);
  • Valorizzazione delle aree rurali e degli spazi aperti con incremento della naturalità anche in relazione alla loro fruibilità e alla qualità del paesaggio;
  • Potenziamento dell’infrastruttura verde del territorio anche in coerenza con le indicazioni del Piano Territoriale Regionale e del Piano Paesaggistico Regionale;
  • Costruzione della rete ecologica regionale e sue declinazioni locali;
  • Incremento del patrimonio forestale.

Sovvenzione a fondo perduto con scadenza: 23/07/2021.

PSR 2014-2020, Op. 16.2.1 Azione 2 Piattaforma tecnologica bioeconomia

PSR 2014-2020, Op. 16.2.1 Azione 2 Piattaforma tecnologica bioeconomia

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Il bando incentiva forme di cooperazione tra almeno due soggetti diversi per la realizzazione di Progetti Pilota nelle filiere agricole volti a promuovere l’uso efficiente delle risorse, la redditività, la produttività, la competitività, la riduzione delle emissioni, il rispetto del l’ambiente e la resilienza climatica nelle filiere agricole; migliorare i metodi di tutela dell’ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi, promuovendo la gestione sostenibile delle risorse.

Sono ammessi a partecipare Gruppi di cooperazione composti da proprietari di terreni agricoli, operatori del comparto agroalimentare (ad esempio le imprese agricole), enti locali, organismi di ricerca, poli e reti di imprese.

La domanda di sostegno è predisposta e presentata esclusivamente in formato digitale attraverso il servizio “PSR 2014-2020”, pubblicato sul portale www.sistemapiemonte.it, nella sezione “Agricoltura” entro il 15/06/2021.

Un bando UE per città più verdi nella sponda sud del Mediterraneo

Un bando UE per città più verdi nella sponda sud del Mediterraneo

La Commissione europea ha recentemente aperto il bando Climate for Cities nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima. I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente;

2)  attuazione di piani alternativi già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici;

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico

Componenti “soft”

  • Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),
  • Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine
  • Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione
  • Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari
  • Capacity building per i media locali
  • Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità). Possono essere applicant le Autorità locali e organizzazioni pubbliche locali di istruzione, accademiche o di ricerca stabilite nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari del bando e le ONG stabilite negli stessi Paesi o nell’UE.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto. Il proponente deve proporre il progetto in partenariato con almeno 2 (massimo 3) co-applicant.

Scadenza per la presentazione dei concept note (prima fase) è fissata per il 31 marzo 2021.

Process4Planet Brokerage Event

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Dall’8 al 19 febbraio 2021 l’associazione SPIRE organizza il Process4Planet Brokerage Event, per riunire le aziende europee afferenti a diversi settori quali chimica, minerali, acqua, cellulosa e carta. Lo scopo sarà quello di discutere i futuri argomenti di interesse della partnership che saranno lanciati a breve e per generare nuovi contatti commerciali e potenziali opportunità di cooperazione nei prossimi bandi.

Durante l’evento verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Hubs for circularity (I-US)
  • Climate Neutrality
  • Circularity in value chains
  • Digital production
  • Resources in Process Industries
  • Waste
  • Water
  • CO2/CCU
  • Renewables and electrification
  • Industrial facilities towards energy transition

La metodologia dell’evento si compone di tre fasi principali:

  • Primo giorno – un infoday sulle novità e sui punti salienti del P4Planet
  • Secondo e terzo giorno – la parola ai partecipanti, con pitch e sale di conversazione aperte per discutere ulteriori dettagli di idee e proposte con le persone interessate
  • Giorni successivi – una settimana in più per consentire ai partecipanti di godersi il match-making attraverso incontri mirati 1 a 1 su richiesta di tutti

Per maggiori informazioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

Nuovo bando del Ministero dell’Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Nuovo bando del Ministero dell'Ambiente per progetti di ricerca su una migliore gestione dei rifiuti RAEE

Il Ministero dell’Ambiente ha aperto le candidature al nuovo bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale con l’obiettivo di prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle materie prime, con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

I progetti proposti devono essere caratterizzati da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. Nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando gli organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Il contributo assegnato a ciascun progetto ammesso a cofinanziamento sarà compreso tra 100.000 euro e 300.000 euro, a copertura del 50% delle spese ammissibili.

Le istanze di cofinanziamento, devono pervenire entro 90 giorni decorrenti dal 20 gennaio 2021, data di pubblicazione del bando.

Scadenza: 20/04/2021

Ministero dell’ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Ministero dell'ambiente: bando per progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare lancia un bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti favorendo, in particolare, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di categorie di rifiuti attualmente non servite da un’adeguata filiera di gestione e pertanto destinate a smaltimento.

Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali.

La durata dei progetti non deve essere inferiore a 12 mesi e superiore a 24. Nei casi in cui il progetto preveda la realizzazione di prototipi la durata massima potrà essere di 36 mesi.

Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati.

Le risorse complessive messe a disposizione dal bando ammontano a 2.000.000 di euro. Il contributo assegnato per ciascuna delle iniziative progettuali ammesse a cofinanziamento non può essere inferiore a 100.000 euro e superiore a 300.000 euro. La percentuale massima di contributo che può essere concessa per ciascuna iniziativa progettuale ammessa a cofinanziamento è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le candidature al bando devo pervenire il 19 aprile 2021.

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