Horizon Europe – Cluster 6 InfoDay e Brokerage Event

Dal 25 al 27 ottobre si svolgerà l’evento online “Horizon Europe – Cluster 6: Food, bioeconomy, natural resources, agriculture and environment Virtual Info Days and brokerage”.

I potenziali candidati sono invitati a partecipare a questo Info Days virtuale, per conoscere il contesto politico, le novità associate a Horizon Europe, e su come preparare una proposta di progetto di qualità. L’evento è organizzato dalle Direzioni Generali della Commissione Europea ‘Ricerca e Innovazione’, ‘Agricoltura e Sviluppo Rurale’ e ‘Ambiente’, l’Agenzia Esecutiva Europea per la Ricerca – l’ente incaricato della gestione dei progetti finanziati e dal Network dei National Contact Points Bridge2 HE.

Per gli interessati il 27 si terrà anche un brokerage event, utile per trovare potenziali partner di progetto.

Programma completo.

Maggiori informazioni e registrazione al seguente link.

Info Days Clusters 1 e 6 di Horizon Europe

Dal 25 al 29 ottobre, la Commissione europea ha programmato, con il supporto dei National Contact Point, una settimana di informazione e networking dedicata ai Cluster 1 – Health e Cluster 6 – Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment di Horizon Europe.
Gli infoday sono rivolti ad illustrare le opportunità di finanziamento previste nelle call 2022 in apertura alla fine di ottobre 2021 mentre i brokerage event offriranno un’opportunità unica ai futuri proponenti per incontrarsi e discutere le proprie idee e competenze con nuovi partner, rafforzando le proprie reti internazionali e le proprie opportunità di collaborazione.
Il calendario e i riferimenti per registrarsi agli eventi sono i seguenti:
Cluster 1 – Health
28 Ottobre : Info day Cluster 1
Cluster 6 – Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment
25-26 ottobre: Info day Cluster 6

Bando Impatto+ per progetti di cittadinanza attiva sull’ambiente e cambiamento climatico

Bando Impatto+ per progetti di cittadinanza attiva sull’ambiente e cambiamento climatico

energia-nucleare

 

C’è tempo fino al 15 novembre 2021 per candidare la propria idea di attivismo civico e accedere così all’opportunità di cofinanziamento. Alla chiusura del bando una Commissione selezionerà i progetti vincitori, che riceveranno una formazione mirata e potranno avviare una raccolta fondi dedicata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Le iniziative che riusciranno a raggiungere il 75% del budget previsto, riceveranno da Etica Sgr il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro.

Banca Etica prenderà in considerazione in via preferenziale, ma non esclusiva, progetti di campagne di crowdfunding per la realizzazione, ad esempio, di:

  • Azioni concrete di mobilitazione dei cittadini per l’ambiente (es. pulizia delle spiagge o parchi dai rifiuti, retake…);
  • Mobilitazioni e flash mob;
  • Progetti educativi;
  • Attività per (e con) la Scuola, con i quartieri;
  • Attività di monitoraggio civico su progetti della Pubblica amministrazione;
  • Azioni di marketing e comunicazione orientata alla promozione di valori oggetto del Bando;
  • Attività di volontariato e animazione sociale.

Per candidare il proprio progetto occorre accedere a Produzioni dal Basso, compilare il form con le informazioni richieste e allegare i documenti necessari, tra cui la scheda progetto e il prospetto di budget. Durante il processo di selezione, la Commissione valuterà i progetti proposti sulla base di criteri quali la coerenza con il focus del bando, la capacità di coinvolgere e attivare un ampio numero di persone, l’originalità, la sostenibilità economica e l’impatto sociale e ambientale.

Apertura: 13 dicembre 2021.

Scadenza: 13 febbraio 2022.

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

Bando Ganassini 2021: #AMBIENTI-AMO IL FUTURO

energia-nucleare

 

Tramite il bando #AMBIENTI-AMO IL FUTURO l’Istituto Ganassini intende selezionare un progetto riguardante la salvaguardia del patrimonio ambientale italiano, come risorsa strategica per la tutela della natura, del paesaggio e della biodiversità, che rientri in una delle seguenti aree:

  • progetti ambientali per la crescita sostenibile, creazione di posti di lavoro e coesione sociale;
  • uso efficiente delle risorse ambientali;
  • progetti di innovazione ambientale e sociale, in grado di generare risposte nuove ai bisogni sociali vecchi o emergenti, di creare nuova occupazione e di favorire partnership tra pubblico, privato e cittadini;
  • supportare la protezione e la valorizzazione del patrimonio ambientale;
  • rendere accessibili e fruibili le aree di interesse naturalistico, ambientale, paesaggistico e per la biodiversità;
  • programmi o progetti specifici ambientali diretti a favorire la formazione integrale delle nuove generazioni;
  • assistenza sociale a favore dei più deboli e bisognosi sia in Italia che all’estero, anche attraverso la realizzazione di progetti ambientali;
  • mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • progetti che promuovano concretamente comportamenti virtuosi da parte di imprese, enti e cittadini e per garamtire lo sviluppo di nuove pratiche rispettose dell’equilibrio ambientale.

Potranno essere presentati progetti in corso d’opera o non ancora definitivi in presenza di documenti che attestino in modo chiaro le fasi di realizzazione. I progetti la cui candidatura sarà approvata verranno caricati sulla pagina web di Ganassini Social Responsibility dove sarà possibile per gli utenti Internet votare con un like il progetto favorito; sarà tuttavia l’Istituto Ganassini insieme ad una giuria di esperti a selezionare il progetto vincitore.

Associazioni qualificate come Onlus o altre associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative o altri enti di carattere privato senza scopo di lucro con particolari e specifiche finalità di utilità sociale, il cui Statuto o Atto costitutivo preveda l’esercizio di attività rivolte a beneficio di tutti i soggetti senza discriminazione di genere, religione, convinzioni personali, razza, origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico in condizione di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale e familiare in senso esteso (a livello nazionale e internazionale).

La giuria di esperti selezionerà il progetto da sostenere (tra i 10 che riceveranno più votazioni) con una donazione di massimo 5.000 euro L’ammontare della donazione sarà determinato dal numero di like ricevuti sul sito, dove ad ogni like corrisponde la donazione di 1,00 euro.

Scadenza: 30 novembre 2021

Bando piccoli comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2021

Bando piccoli comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2021

La Fondazione CRT con il Bando Protezione Civile Piccoli Comuni – Cantieri per l’Ambiente e il Territorio intende incentivare l’adozione di misure di prevenzione del rischio al fine di minimizzare gli effetti negativi catastrofici naturali e antropici e nel contempo favorire l’associazionismo dei piccoli comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta al fine di ottenere una gestione integrata ed un’ottimizzazione delle risorse.

I progetti presentati all’interno del bando dovranno avere per oggetto la realizzazione di interventi di difesa del territorio e di riassetto idrogeologico. Sono compresi tra questi tutti gli interventi di messa in sicurezza e le opere di mitigazione dei rischi naturali quali frane, alluvioni, smottamenti e incendi (ad esempio regimazione e ripristino dell’alveo dei corsi d’acqua, realizzazione opere di difesa e consolidamento dei versanti, azioni di prevenzione incendi tramite la riduzione delle cause e il potenziale innesco, tutela delle risorse idriche, ecc.).

Il progetto presentato dovrà essere riferito ad un singolo sito di intervento. La realizzazione materiale degli interventi potrà essere eseguita tramite una od entrambe delle seguenti modalità:

  • Affidamento dei lavori a soggetto terzo (ditte, liberi professionisti, ecc.);
  • Esecuzione delle opere mediante la gestione e coordinamento diretto da parte dell’Ente richiedente di lavoratori (personale interno e ogni altra tipologia di lavoratore di cui il Comune o l’unione possa avvalersi in base alla normativa vigente) e di volontari (sia iscritti al Gruppo Comunale di Protezione Civile che ad Associazioni di Volontariato presenti sul territorio).

Possono partecipare al bando i Comuni, le Unioni e le Aggregazioni dei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti del Piemonte e Valle d’Aosta. Al fine di assicurare un’adeguata alternanza degli enti beneficiari ed una più ampia copertura del territorio, sono esclusi dalla partecipazione i soggetti assegnatari di contributo nell’ultima edizione del Bando Piccoli Comuni – cantieri per l’ambiente e il territorio 2020.

Il singolo contributo potrà essere fino ad un massimo di € 20.000. Il cofinanziamento acquisito (risorse proprie e/o fondi di terzi) dovrà essere pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto.

Scadenza: 29 ottobre 2021 alle ore 15.00

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità

Inquinamento

 

Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove. La proposta si articola sulla base di tre obiettivi:

  • far crescere il modello di scuola sostenibile;
  • incentivare il sistema di reti di educazione ambientale;
  • supportare la crescita della cultura della sostenibilità.

Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati;
  • le realtà del terzo settore (mondo associativo, fondazioni, consorzi, cooperative);
  • gli enti della pubblica amministrazione;
  • i soggetti della business community.

Tutti i soggetti proponenti devono avere almeno una sede operativa nel territorio regionale lombardo.

L’agevolazione si presenta come una sovvenzione a fondo perduto.

Saranno ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del progetto e, in particolare per:

  • progettazione;
  • acquisto di materiale di consumo, forniture e spese accessorie (a titolo meramente esemplificativo essi includono: cancelleria, toner, dispense, materiale didattico, ecc. utilizzati per le azioni progettuali);
  • personale dedicato al progetto (personale dipendente, non dipendente, consulenze esterne);
  • viaggi, vitto e alloggio, partecipazione e iscrizione a convegni internazionali, congressi, ecc.

Domande dal: 11/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 01/11/2021, ore 12:00.

Sistema di allerta incidenti in mare: bando FEAMPA

Sistema di allerta incidenti in mare: bando FEAMPA

L’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato il primo bando nel quadro del neo-istituito FEAMPA, il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, con l’obiettivo di istituire un servizio di allerta incidenti pre-operativo nella rete CISE marittimo (il sistema comune per la condivisione delle informazioni sul settore marittimo dell’UE), in cui scambiare le informazioni relative agli incidenti a bordo delle navi o qualsiasi tipo di beni marittimi.

Il bando intende rafforzare la cooperazione fra le autorità marittime pubbliche degli Stati membri (compresi i servizi della Commissione europea e le agenzie dell’UE) promuovendo lo sviluppo di almeno 2 servizi nella fase pre-operativa e favorire l’adozione del CISE marittimo, in vista della sua operatività in linea con la Comunicazione della Commissione Rafforzare la cooperazione tra le autorità di sorveglianza marittima per un’azione più consapevole ed efficace: le prossime tappe nell’ambito del sistema comune per la condivisione delle informazioni sul settore marittimo dell’UE – COM(2014)451.

I servizi in fase pre-operativa sviluppati dovrebbero riguardare l’allerta per rischi e incidenti che utilizzano il CISE per lo scambio di informazioni; questi servizi devono essere complementari rispetto alle informazioni scambiate attraverso i sistemi esistenti e in nessun modo sostituiranno detti sistemi e gli obblighi legali ad essi connessi ai sensi del diritto europeo e/o internazionale.

Le proposte dovrebbero incentrarsi sull’introduzione di servizi d’informazione in grado di sostenere il lavoro delle autorità competenti, affrontando almeno tre casi d’uso nell’ambiente pre-operativo e coinvolgere le autorità del maggior numero possibile di settori tra quelli individuati nella Comunicazione CISE – COM(2010)584.

I servizi proposti dovrebbero facilitare il lavoro degli operatori nello svolgimento dei loro compiti nel contesto dei casi d’uso identificati, condividendo tempestivamente le informazioni necessarie all’interno del loro sistema. La condivisione automatica delle informazioni sui servizi selezionati dovrebbe comportare la riduzione del carico di lavoro a livello operativo e l’ulteriore rafforzamento del processo decisionale a livello tattico; pertanto, lo scambio di informazioni deve essere automatizzato, collegando i sistemi delle autorità coinvolte (nessun simulatore o client dedicato) e deve essere dimostrato l’uso effettivo delle informazioni ricevute da parte del sistema ricevente.

Possono presentare una proposta di progetto autorità pubbliche a livello nazionale, regionale o locale stabilite negli Stati UE riuniti in consorzi di almeno 6 partner (non affiliati) di almeno 6 Stati diversi, che rappresentino almeno 3 dei 7 settori identificati nella Comunicazione CISE.

Il bando beneficia di un budget di 2.437.500 euro che andrà a finanziare una (sola) proposta progettuale.

La scadenza per la presentazione di una proposta progettuale è il 18 gennaio 2022.

Bando Spazi Verdi

Bando Spazi Verdi

Il Bando ha come obiettivo di finanziare o co-finanziare progetti in ambiti urbani ed extraurbani, inclusi parchi e riserve, che promuovano la valorizzazione, la realizzazione e il recupero di spazi verdi, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle organizzazioni non governative e delle amministrazioni.

Obiettivi specifici:

  • La messa a dimora di alberi e arbusti in zone deprivate e/o a rischio di dissesto del terreno e/o per il disinquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria;
  • La realizzazione di interventi “green” a favore del contrasto alle emissioni di CO2;
  • La realizzazione di interventi “green” che migliorino l’ambiente inclusi il suo valore estetico e la sua valenza per la protezione della biodiversità;
  • Il sostegno alla promozione e fruizione di attività locali.

L’Italia è un territorio dove, da sud a nord, l’armonia tra ambiente naturale ed umano costituisce un patrimonio inestimabile. Questo aspetto è tuttavia sempre più minacciato, sia nelle grandi città che nei territori periurbani e rurali, da modalità di sviluppo spesso disordinate e poco rispettose della componente naturale, dove il consumo del suolo e l’inquinamento di aria, acqua e suolo mettono a rischio non solo la biodiversità, ma anche la qualità stessa della vita umana.

Il Bando intende sostenere iniziative che presentino obiettivi individuati all’interno dell’area di intervento “Ambiente”, intesa come dimensione integrata assieme a quella economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, e per la creazione di una società capace di proteggere l’interesse delle generazioni presenti e future. Contributo minimo a progetto 80.000 €, massimo 150.000 €

La data di chiusura fissata per la presentazione delle proposte è il 30 Novembre 2021.

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Il Comune di Torino, partner del progetto “FOOD WAVE – Empowering Urban Youth for Climate Action” finanziato nell’ambito del programma europeo DEAR, ha emanato un bando per la realizzazione di interventi rientranti nelle seguenti linee di azione:

  • Linea A) Street Actions nella Città con particolare attenzione alle periferie e prioritariamente in nelle Circoscrizioni 6 e 7 individuate come aree privilegiate di intervento. A titolo di esempio, possono essere considerate Street Actions: i pranzi, le cene e i picnic comunitari, gli show cooking collettivi, le cucine comunitarie temporanee, le azioni di orticultura urbana e con orti mobili, temporanei e condivisi, l’urbanismo tattico, le passeggiate urbane, i flash mob e le parate, le performance artistiche, le opere di arte pubblica e relazionale, le installazioni, i prodotti artistici collettivi, i laboratori comunitari. Le Street Actions possono essere iniziative temporanee, pop-up con durata limitata di tempo e spazio, oppure interventi permanenti e trasformativi (es. murales, riuso di spazi pubblici), la cui durata dipenderà dalla tipologia del format che verrà realizzato.
  • Linea B) Azioni di sensibilizzazione e formazione (workshop e webinar) sui temi del diritto al cibo e al medio ambiente con il supporto metodologico della Global Education. Si suggerisce di inserire nei programmi, a titolo di esempio: workshop su  tematiche sulle sfide globali (cambiamenti climatici/riduzione dei rifiuti/deforestazione e utilizzo del territorio/conservazione della biodiversità); esperienze pratiche legate alla catena del cibo,  laboratori di cucina sostenibile, orti urbani;  visite di  campo ad iniziative e buone prassi  sul cibo e al suo vincolo con il cambiamento climatico; comunicazione social (realizzazione video/Web radio), e aspetti occupazionali (sistema del cibo sostenibile e nuove professioni “green”).

Possono candidarsi per l’assegnazione dei contributi: le associazioni di giovani, le associazioni giovanili professionali e di rappresentanza di categorie economiche, i comitati organizzatori di eventi di cui agli articoli   39 e ss. CC, i gruppi informali costituiti da giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni attivi nel territorio della città di Torino o sezioni “Giovani” di associazioni più articolate.  Il Consiglio direttivo dell’associazione/ente/sezione deve essere composto in maggioranza da giovani di età compresa tra i 15 -35 anni d’età.

I gruppi informali potranno ricevere il contributo in caso di valutazione positiva, a condizione di costituirsi in un nuovo soggetto giuridico qualificabile come ETS ai sensi D.Lgs. 117/2017 o altro soggetto associativo senza scopo di lucro (es. associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali e ricreative).

Per la Linea A, i fondi a disposizione sono pari a 25.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.500 euro né superiore a 5.000,00 e può coprire fino al 100% dei costi ammissibili.

Per la Linea B, i fondi a disposizione sono pari a 17.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.000 euro (stimato come costo standard di un singolo laboratorio) né superiore a 5.000 euro e può coprire fino al 90% dei costi ammissibili.

L’istanza dovrà pervenire entro il 20 settembre 2021.

LIFE – Sovvenzioni per ONG: bandi per accordi quadro di partenariato (FPA) e per sovvenzioni di funzionamento (SGA) per il 2021

LIFE – Sovvenzioni per ONG: bandi per accordi quadro di partenariato (FPA) e per sovvenzioni di funzionamento (SGA) per il 2021

CINEA, l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, assieme ai bandi per progetti nel quadro di LIFE 2021-2027 ha lanciato, anche due bandi destinati a sovvenzioni di funzionamento per ONG attive nei settori ambientali

Il primo bando (LIFE-2021-NGO-OG-FPA) riguarda la sottoscrizione di accordi quadro di partenariato (FPA) per il triennio 2021-2020-2023: accordi necessari per poter partecipare alla call per le sovvenzioni annuali di funzionamento.

Come per le precedenti versioni del programma, gli FPA nell’ambito del programma LIFE sono strumenti di cooperazione a lungo termine che fungono da “ombrello” per permettere alle ONG che operano nel campo dell’ambiente o dell’azione per il clima di partecipare alle call per sovvenzioni di funzionamento annuali (SGA): sono di fatto un prerequisito per poter firmare un SGA.

Il secondo bando (LIFE-2021-NGO-OG-SGA) riguarda appunto le sovvenzioni di funzionamento annuale (SGA) per il 2021 per le stesse categorie di organizzazioni.

Le SGA forniscono un sostegno finanziario generale alle ONG: non supportano un progetto specifico (come le sovvenzioni per azioni), ma il budget operativo annuale (o parte di esso) dell’organizzazione. Con questo tipo di sovvenzioni il programma intende rafforzare la partecipazione della società civile al dialogo politico dell’UE e sostenere l’attuazione e l’applicazione degli obiettivi ambientali e climatici dell’Unione.

Le sovvenzioni di funzionamento sono rivolte a ONG operative sul territorio dell’UE attive principalmente nei settori dell’ambiente o dell’azione per il clima (compresa la transizione verso l’energia pulita), che hanno un obiettivo ambientale/climatico volto al bene pubblico e/o allo sviluppo sostenibile e/o allo sviluppo, attuazione e applicazione della politica e della legislazione dell’UE in materia ambientale e/o climatica. Le ONG devono inoltre essere attive a livello dell’UE con una struttura e attività che coprono almeno tre Stati membri (a tal fine si considerano le partnership, le reti e le adesioni se formalmente costituite come persone giuridiche).

Per quest’anno i soggetti interessati a richiedere una SGA dovranno presentare prima la richiesta di sottoscrizione dell’FPA e usare il numero di identificazione della PROPOSTA presentata nella compilazione della domanda per l’SGA.
Il finanziamento erogato coprirà fino al 70% dei costi ammissibili per un massimo di 700.000 euro. Il budget complessivo delle sovvenzioni di funzionamento per il 2021 ammonta a 12.370.000 euro (e lo stesso ammontare verrà erogato anche nel 2022 e nel 2023).

La scadenza per entrambi i bandi è il 28/09/2021.

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